Cyril John ci spiega in modo semplice cos’è la preghiera di intercessione. Questo libro sarà di aiuto a tutti coloro che sono all’inizio nel campo della preghiera d’intercessione: il suo insegnamento è chiaro e illustrato con numerosi e appropriati esempi e testimonianze. Sarà utile anche a chi ha già dimestichezza con l’argomento: contiene dei richiami alla preghiera per crescere nella santità e sottolinea il legame intrinseco dell’intercessione con l’evangelizzazione e la missione.
Cyril John è nato nel Kerala, in India, nel 1957. Dal 2004 fa parte del Consiglio dell’International Catholic Charismatic Renewal Services (ICCRS) in Vaticano e ne è vicepresidente dal 2007. Lavora come direttore nella Camera bassa del Parlamento indiano e vive a New Delhi con la moglie Elsamma e i quattro figli.
Un testo originale sulla preghiera e la spiritualità personale, scritto in stile colloquiale e moderno. L’Autore propone un itinerario meditativo con indicazioni pratiche ed esercitazioni per la vita quotidiana. La riflessione ha inizio dall’opera di Anthony de Mello, ma è solo un pretesto iniziale per un nuovo approccio alla spiritualità che rivolge un’attenzione particolare anche alle dinamiche del corpo e della mente.
L'Autore
Thomas G. Casey, gesuita, è stato decano della Facoltà di Missiologia presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma. Già direttore del Centro Cardinal Bea per gli studi giudaici, ha insegnato anche a Gerusalemme e a Dublino, occupandosi di filosofia della cultura e di teologia. Tra le sue pubblicazioni: Paul’s Jewish Matrix (2011, curato insieme a Justin Taylor); Music of Pure Love (2006); Life and Soul: New Light on a Sublime Mystery (2005), Humble and Awake: Coping with our Comatose Culture (2004). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Dalla paura alla serenità. Un percorso con Anthony de Mello (2012).
«La preghiera è sempre poesia, la luce è fattore determinante della teofania liturgica improntata di trasfigurazione, cui fa eco l'icona, pregnante di presenza del mondo a venire, mentre mistici profumi e canti spiritualizzano i sensi e rapiscono l'anima. Giovanni Paolo II, nella lettera apostolica "Orientale Lumen" ben descrisse questa peculiarità asserendo: "La preghiera liturgica in Oriente mostra una grande attitudine a coinvolgere la persona umana nella sua totalità: il mistero è cantato nella sublimità dei suoi contenuti, ma anche nel calore dei sentimenti che suscita nel cuore dell'umanità salvata. Nell'azione sacra anche la corporeità è convocata alla lode e bellezza". L'uomo nuovo in Cristo trova ricomposta in unità la propria persona: corpo, anima e spirito celebrano il mistero e insieme ne divengono tempio, dossologia, "incarnazione". [...] Gli inni acatisti sono una preghiera, sia personale sia comunitaria, che racchiude tutte queste caratteristiche. [...] Non solo, ma tra i vari inni, essi certamente sono tra quelli che più di altri esprimono il variegato arcobaleno dei sentimenti, toccando le corde dell'interiorità con liriche espressioni». (Luciana Mirri)
Carlo Maria Martini ci offre un'intensa catechesi sui sacramenti per cogliere la relazione tra i diversi modi con cui Dio si comunica all'uomo. Attingendo sempre alla ricchezza della Parola di Dio, il Cardinale spiega il significato e il valore di questi gesti che la Chiesa compie e che rendono presente e operante la grazia di Dio nei passaggi fondamentali della vita. Con un linguaggio molto semplice le sue parole arrivano dritte al cuore e possono rappresentare uno spunto utile per una catechesi parrocchiale, per la meditazione personale o anche per un primo approccio alla religione cristiana e ai suoi riti. Segue poi una bellissima meditazione sulla preghiera: «Ciascuno di noi - dice Martini - ha una propria, irripetibile situazione di preghiera; irripetibile non soltanto perché è "mia", di me come persona diversa da un'altra, ma anche perché è mia in questo momento e quindi è anche irripetibile nel tempo».
"La positività è contagiosa. Buon Dio, aiutaci a irradiare intorno a noi luce e speranza". Un'esortazione appassionata a praticare e frequentare la gioia. Per trovare ispirazione e il giusto passo nel quotidiano.
Un testo di preghiera accessibile a giovani e adulti. Ricco di immagini ed esempi, trasmette a tutti la ricchezza della preghiera cristiana
Questo libro raccoglie testi e preghiere di don Tonino Bello, che possono accompagnare diverse esigenze pastorali, differenti occasioni della vita e i tempi liturgici.
Pregare oggi con le sue parole è un modo per scoprire relazioni nuove, capacità di convivialità, di tenerezza e di condivisione, per costruire un mondo più umano e più giusto.
• Il messaggio della Merlo è di straordinaria attualità. Il suo esempio e le sue parole hanno da dire moltissimo alle donne e agli uomini dei nostri giorni. • Molteplici, concreti e profondi sono gli spunti di riflessione presenti nel profilo biografico e nelle parole della Merlo che scandiscono i giorni della novena. • Il linguaggio semplice e la grafica accattivante rendono il libro accessibile a tutti.
La venerabile suor Tecla Merlo, cofondatrice e prima Superiora generale delle Figlie di San Paolo, è stata una donna semplice e schietta, sapiente e creativa, decisamente moderna, sensibile ai segni dei tempi e in ascolto della volontà di Dio. Suoi tratti distintivi sono stati l’umiltà, la fede e la grande fiducia in Dio: «Stiamo tranquilli, il Signore sempre ci esaudisce: o ci dà quello che chiediamo o altre grazie più utili per noi». Nel libro si ripercorrono i fatti salienti della vita della Venerabile e si evidenziano in un’avvincente profilo biografico i lati più luminosi del suo carattere e della sua spiritualità. In ogni giorno della novena, poi, le parole della Merlo accompagnano il lettore in un percorso interiore che gli farà raggiungere vette altissime.
Un libro per accompagnare nelle preghiera con i salmi. La vita contemporanea ci spinge a correre sempre più veloce. Fin dal mattino siamo presi da preoccupazioni. È ancora possibile ritrovare quella pace e quella gioia che solo una vera comunione con Dio possono donare? È ancora possibile fermarsi a pregare? L’autore, condividendo con noi la sua esperienza di parroco e di educatore, ci testimonia che non solo è possibile, ma anche bellissimo. Il libro – nato da una serie di trasmissioni a Radio Maria – ci accompagna nella recita dei salmi. Queste preghiere magnifiche rimangono, dopo tanti secoli, una strada sicura per giungere fino a Dio.
Autore
Gianluca ATTANASIO (Milano 1968), laureato in filosofia presso l’Università Cattolica di Milano, nel 1995 viene ordinato sacerdote nella Fraternità san Carlo, dove ha ricoperto vari incarichi: segretario particolare del superiore, segretario generale, rettore della casa di formazione, vicario generale, incaricato pastorale giovanile al Rione Sanità (Napoli). Da settembre 2014 è parroco a Torino presso la parrocchia di Santa Giulia (g.attanasio@sancarlo.org). Per questa stessa collana ha pubblicato Con gli occhi della sposa. I misteri del rosario (2013); L’Amore che non muore. Meditazioni sulla passione di Gesù (2015); Suor Faustina. La santa della Misericordia (2015), Camminando verso la luce (2016), Custodire il cuore (2018). Per le edizioni Lindau ha pubblicato, insieme a Massimo Camisasca, Voglio che rimanga. Meditazioni sul Vangelo di Giovanni (2013).
Emmanuelle Suor Un povero ha gridato,
Dio l'ascolta
Suor Emmanuelle è una donna d’azione, la sua vita è legata ai diseredati della terra. Per questo è conosciuta e ammirata, al punto che l’inchiesta annuale del settimanale femminile «Elle», sulle donne più amate di Francia, per il secondo anno consecutivo la trova al primo posto davanti a famose attrici e a donne di successo in vari campi.
Chi conosce suor Emmanuelle, anche solo attraverso i suoi libri, si rende conto che tutto il suo agire, così capace di trovare pienezza e ricchezza di vita tra chi vive povertà e sofferenza, si è accompagnato a un costante dialogo con quel Cristo venuto ad accompagnare gli uomini.
Suor Emmanuelle ha scritto questo breve libro sulla preghiera per, come lei stessa dice, «coloro che non sanno pregare», non sanno domandare a Dio, non sanno lodarlo, non sanno essere il povero che grida e che Dio ascolta.
La preghiera è infatti, per suor Emmanuelle e per tutti gli uomini, una domanda, una lode, un povero che grida.
Un libro a cui tutti possono accostarsi senza provare disappunto, credenti e non credenti.
«Io stessa», dice suor Emmanuelle, «entrata nella vita religiosa più di settant’anni fa, sono costretta a riconoscerlo: non so pregare».
Nel Padre nostro scorre il sangue di Gesù, che gli ebrei possono riconoscere come loro fratello e i cristiani confessare come loro messia.
Il Padre nostro come preghiera dell’ebreo Gesù, che per i cristiani è sacra, può essere fatta propria anche dagli ebrei? E i cristiani possono recitarla assieme agli ebrei?
Il rabbino Moshe Navon e l’esegeta cattolico Thomas Söding, dialogando tra loro, sviluppano una lettura della “preghiera del Signore” che dà una risposta affermativa a queste domande. I due autori, ognuno a partire dalla propria competenza interpretativa, ricostruiscono il fondamento religioso e culturale originario del Padre nostro, ne illustrano le dense affermazioni, evidenziano la comune radice del testo.
Una raccolta di pensieri di santi per la meditazione quotidiana. "Non c'è più differenza tra il Vangelo e la vita dei santi di quanta ce ne sia tra una musica scritta e una musica cantata" (San Francesco di Sales). "Chi prega certamente si salva, chi non prega certamente si danna!" (Sant'Alfonso Maria de' Liguori)