Una galleria di giovani personaggi dell'Antico e del Nuovo Testamento schizzati con mano rapida, felice, guidata da non comuni competenze storiche e linguistiche. Figure che fanno parte dell'immaginario di tanti lettori (dall'Isacco offerto in olocausto da Abramo al giovane discepolo Giovanni, amato da Gesù), ma anche fi gure più appartate, nascoste nelle pieghe di un libro smisurato e complesso come la Bibbia; presenze non per questo meno ricche di freschezza, di densità simbolica, di suggestione poetica (per esempio la ragazza che piange per due mesi sui monti la propria verginità sacrifi cata al voto insensato del padre Iefte). Nel cuore del libro Ravasi apre uno spazio adeguato alla giovinezza del personaggio cruciale del cristianesimo, il carpentiere e poi rabbì itinerante originario di Nazaret. Una parola è dedicata agli anni nascosti del Signore, alla sua famiglia, alla sua professione, alla sua conoscenza della scrittura e della lettura, alla cronologia della sua vita.
Un commento alla Bibbia scritto a più mani da ebrei e da cristiani rappresenta, nel panorama italiano, e non solo, una novità. In questo momento storico, con il ritorno di pregiudizi antisemiti e una crescente ignoranza del testo biblico, una collaborazione tra studiosi delle due religioni monoteiste che condividono la stessa Bibbia è un segno di amicizia. Il presente volume nasce dall'incontro di due realtà: l'amore per la Parola di Dio e l'amicizia tra ebrei e cristiani. Da millenni ebrei e cristiani leggono e meditano la Bibbia separatamente. Da alcuni decenni ebrei e cristiani hanno iniziato un percorso di dialogo per superare odii e incomprensioni. È ora possibile iniziare a leggere la Bibbia insieme. Il progetto ha come finalità quella di far gustare la Bibbia e far dialogare, per la prima volta in modo così articolato, ebrei e cristiani sul testo fondativo delle due religioni. Dopo il successo dei primi due volumi, in questo terzo volume cinquantadue studiosi si soffermano sui Ketuvim/Scritti, commentando passi scelti tra i più significativi. Lo scopo non è quello di arrivare a una lettura unficata della Bibbia nella quale le diversità si stemperino fino ad annullarsi, ma quello di conoscersi meglio, di conoscere meglio le rispettive letture e interpretazioni, accettando che esse possano essere diverse.
Un'edizione della Bibbia Tabor: elegante e innovativa, con copertina soft touch ed elastico. Robusta e resistente, ideale da portare sempre con sé. In un volume unico, con testo integrale disposto su due colonne: note brevi, indice analitico, sussidi e appendici. Le introduzioni e le note completano il testo. Rilegata, questa Bibbia è pensata per i giovani e per chiunque voglia portare sempre con sé le Sacre Scritture.
L'Atlante abbraccia tutta la Bibbia, suddividendone il contenuto in 24 capitoli (15 per l'Antico Testamento e 9 per il Nuovo). Il testo si sviluppa secondo le categorie di spazio (geografia fisica e geografia della salvezza) e di tempo (storia universale e storia della salvezza). La grafica alterna testo e mappe geografiche, con nuova e dettagliata cartografia, immagini aggiornate dei luoghi santi e dei reperti archeologici più significativi. Il lavoro è corredato da nuove scoperte archeologiche, fonti antiche, citazioni bibliche, bibliografia recente, appendici. Un'opera rivolta non solo agli esperti del settore, ma anche agli studenti di teologia e a quanti desiderano approfondire la Bibbia.
"Merito e non solo metodo. Questa frase racchiude il senso di questo volume sulla cruciale tematica dell'interpretazione della Sacra Scrittura. Trascorsi, ormai, trent'anni da quando la Pontificia Commissione Biblica ha dato alle stampe L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa - documento fondamentale che sdogana metodi e approcci - si avverte una duplice esigenza tra i biblisti e, in generale, tra i cultori della Parola di Dio. Da un lato, la necessità di una verifica sulla reale recezione delle proposte ermeneutiche offerte dal documento del 1993. Dall'altro lato, la volontà di misurarsi con l'attuale panorama degli studi e del più ampio contesto pastorale. I diversi contributi consegnano un ampio ventaglio di proposte e celebrano il diritto di cittadinanza di approcci differenti: si parte dall'imprescindibile metodo storico-critico, si passa per la retorica, la narrativa e le interpretazioni giudaiche, per poi entrare nei sentieri tracciati dalle scienze umane, giungendo infine alla lettura patristica, spirituale e specificamente teologica. "
Questo libro si rivolge a chiunque abbia fatto esperienza della malattia nell'arco della propria esistenza o a chi ne sia stato in qualche modo coinvolto. Si rivolge, quindi, a tutti. Di qui la domanda stringente dell'essere umano sul perché del dolore, della sofferenza e del male. Con Giobbe, Paolo, ma soprattutto attraverso l'incontro di Gesù con i malati - L'indemoniato di Gerasa, I lebbrosi, L'epilettico indemoniato, La donna guarita, Il buon samaritano, Il paralitico di Cafarnao, Il cieco nato, Maria di Magdala... - gli Autori mostrano che la Bibbia è sempre una risposta sapiente alle domande esistenziali dell'uomo e della donna. Comprendere questi interrogativi è una preziosa indicazione per essere "prossimo" a chi è malato. Di più: è una rivelazione, uno sguardo alternativo sulla realtà umana.
Questo libro è il secondo della collana che guiderà il lettore a leggere e meditare l'intera Bibbia in cinque anni, da Genesi ad Apocalisse. Ogni meditazione è composta da una lettura biblica quotidiana e da un breve commento che, a sua volta, contiene dei riferimenti biblici paralleli utili al lettore per approfondire il tema in esame. È importante leggere questo libro con un'attitudine di preghiera e di studio: il tempo impiegato sarà abbondantemente ricompensato in termini di crescita spirituale.
La costola di Adamo e la mela di Eva. L'azzurro mare dell'Esodo che viene chiamato Rosso. Mosè raffigurato con le corna. Un ramoscello che diventa una rosa. Un cammello che passa per la cruna di un ago. La Bibbia, considerata da Claudel un «immenso vocabolario», da Blake un «grande codice dell'arte» e da Chagall un imponente «atlante iconografico», costituisce un inesauribile deposito di figure e metafore che talvolta sono il risultato di sviste e di veri e propri errori di traduzione. Prefazione di Jean-Louis Ska. Postfazione di Roberto Alessandrini.
Il bianco splendente della trasfigurazione, l'erba verde della moltiplicazione dei pani, il rosso scarlatto della veste regale con cui i soldati si burlano di Gesù. Ma anche l'iridescente arcobaleno che saluta la fine del diluvio e, all'altro capo della Bibbia, la fantasmagoria cromatica dell'Apocalisse. Il mondo biblico non è certo in bianco e nero, ma è ricco di colori. Questo saggio, con gli strumenti della teologia, dell'antropologia e della psicologia, passa al setaccio Antico e Nuovo Testamento alla scoperta del simbolismo dei colori con cui la Bibbia - e le tradizioni religiose in generale - parlano anche all'uomo di oggi. Una rilettura originale di un tema affascinante, che aiuta a comprendere in modo nuovo i testi biblici.
Questo libro rilegge uno degli episodi più straordinari della storia culturale fra Oriente e Occidente, la traduzione greca della Bibbia, la leggenda che l'ha narrata e le riscritture di questa. Una storia lunga molti secoli che ha attraversato con ostinazione culture, epoche storiche e mondi diversi e che ha segnato, a partire dal Vicino Oriente antico, il destino dell'Occidente. Battaglie culturali, ideologiche, filologiche, linguistiche ne hanno costituito la trama, nel tentativo di dare forma a un libro molteplice e ibrido e proprio per questo così simile a noi, così vicino alla nostra differenza originaria. L'autore ci parla di originali che non si trovano ma che forse non è necessario trovare. Di traduzioni che valgono come fonti e di fonti che sono contradittorie. Racconta come proprio la Bibbia, il grande codice della letteratura occidentale, sia vissuta per migliaia di anni attraverso le sue riscritture, come abbia avuto molteplici redazioni e diversi autori, diversi canoni, diversi originali. Come se il suo messaggio più profondo fosse che la verità non è immobile ma diventa vera solo nel momento in cui tocca la realtà di coloro che hanno reso le parole qualcosa di concreto, interpretandole, traducendole, comunicandole e vivendole.
La Bibbia, Scrutate le Scritture, la più ricca al mondo di passi paralleli in numero e in ampiezza di associazioni, finalmente in edizione tascabile. Questa edizione con copertina morbida, perfetta per l'uso quotidiano, è pensata per chi vuol avere la possibilità di leggere e meditare la Parola in ogni momento in un formato confortevole da tenere in mano, con un'ottima leggibilità a dispetto delle piccole dimensioni. È presente un'Introduzione generale che illustra con chiarezza i principi per una lettura orante della Bibbia. Nelle introduzioni ai singoli libri vengono presentati aspetti storici e letterari evidenziando come ciascuno di essi venga ripreso e riletto da un altro testo biblico. Contiene 380 "note di scrutatio-, veri e propri percorsi tematici all'interno dell'intera Scrittura su altrettanti temi biblici. Le note esegetiche-storiche-teologiche evidenziano che la Parola è "incarnata-: abita un tempo, una geografia, una condizione sociale, prediligendo quelle che aiutano a contestualizzare e a chiarire il testo. L'edizione - con la traduzione ufficiale CEI - è arricchita dai sussidi di base necessari alla contestualizzazione dei testi: la tavola cronologica, un piccolo atlante, un elenco dei temi teologici di riferimento. Il tutto è aggiornato alle più moderne scoperte storico-archeologiche.
In questo volume:
- ”Battezzate nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo”
(S.A. Panimolle)
- Fondamenti veterotestamentari del dogma cristiano della SS. trinità
(A. Niccacci)
- Monoteismo e s. trinità negli scritti giudaici intertestamentari
(F.Manns)
- La Santa Trinità nei Vangeli e negli Atti degli apostoli
(S.A. Panimolle)
- La Santa Trinità nell’epistolario del NT e nell’Apocalisse
(R. Fabris)