«Siate sentieri, lasciatevi percorrere. Siate mani sempre spalancate che sappiano accogliere qualsiasi cosa come un dono, sappiano accarezzare e sappiano donare. Siate sorrisi in un mondo in cui, purtroppo, regnano l'odio, l'indifferenza, il razzismo, l'egoismo. Siate piedi per chi ha paura di cambiare strada, di camminare e di percorrere sempre insieme agli altri le strade che Dio vi metterà davanti. Siate occhi capaci di guardare oltre, capaci di oltrepassare muri, capaci di innamorarsi ancora, ancora e ancora. Siate costruttori di pace... innalzate ponti e abbiate sempre il cuore aperto al mondo. [...] Quando vi dicono che siete il futuro non ci credete, voi siete il presente! Il presente. Impegnatevi oggi. Amate oggi. Sporcatevi le mani. Metteteci la faccia, ma oggi». Così Maristella Tommaso, rileggendo la propria stessa intensissima vita (viaggi, territori, esperienze missionarie, volti, momenti di preghiera intensa), condivide la sua passione per l'esistenza con il lettore, invitandoci a una vera e propria immersione nel linguaggio meraviglioso dell'Amore.
Con i suoi quattromila ragazzi, una cinquantina di sedi in tutta Italia e un giro di ottocento volontari, Portofranco è una realtà semplice e grande insieme. Nato a Milano nel 2000 da un'intuizione di don Giorgio Pontiggia, amico di don Giussani e a lungo rettore di una grande scuola milanese, è un centro di aiuto allo studio, completamente gratuito, rivolto ai ragazzi delle superiori. Moltissimi di loro - circa un terzo - sono immigrati o italiani di seconda generazione: cinesi e sudamericani, mediorientali e africani, musulmani e ortodossi. Lavorano insieme, si incontrano, molto spesso diventano amici. E soprattutto trovano adulti disponibili ad accoglierli e seguirli, uno per uno. Oltre a essere un'esperienza educativa straordinaria e una risposta concreta a problemi come il recupero scolastico e la lotta alla dispersione, Portofranco è una finestra spalancata su temi cruciali - integrazione, dialogo tra generazioni, futuro - e sulle domande di senso ultimo, come testimoniano le storie e i ritratti di ragazzi e volontari che Davide Perillo ha raccontato in questo libro.
L'avvento dell'era digitale ha interessato sempre più il settore di ricerca delle scienze della comunicazione con notevoli ricadute anche in campo catechetico. Questo libro prova a rispondere all'esigenza di formare una nuova figura di catechista chiamato ad interagire con i "soggetti digitali" che, in misura sempre più significativa, vanno emergendo dall'attuale contesto sociale e culturale. Il testo esamina i cambiamenti in atto e tenta di descrivere gli influssi che stanno generando sulle nuove generazioni. Infatti, sono proprio i media digitali ad aver condotto ad un inarrestabile mutamento delle dimensioni cognitive, affettive,
Oggi è ancora opportuno studiare a scuola le religioni? Quali sono i limiti di questa disciplina in Italia? E come insegnare religione in una società che, con il passare degli anni, è sempre più abitata da differenze culturali e religiose? Se nel nostro Paese si è ormai chiusa la stagione della religione, è solo perché si è aperta quella delle religioni, al plurale. Conoscere le religioni diventa perciò uno dei requisiti fondamentali per sviluppare una «cultura del vivere-insieme» in grado di favorire una cittadinanza più democratica, riducendo così i conflitti causati dalla mancanza di comprensione reciproca. La scuola, pur con tutti i suoi limiti, oggi rappresenta il primo spazio pubblico in cui emergono le differenze, comprese quelle religiose.
Il metodo di Betania è un innovativo progetto di Pastorale familiare dedicato alle coppie, frutto di anni di sperimentazione e già operativo in alcune parrocchie italiane. È uno strumento vivo e prezioso che si avvale di una molteplicità di strumenti formativi, sia cognitivi che emotivi, che spaziano dalla Lectio divina al "Laboratorio psico-spirituale- affrontando tematiche di varia natura e, non ultima, la Dottrina Sociale della Chiesa affacciata sulla Postmodernità. In questo libro viene proposto in modo operativo, in 4 cicli, con pratiche schede di lavoro a disposizione dei presbiteri e degli operatori di Pastorale familiare, per accompagnare gruppi di coppie dopo il matrimonio, nel loro percorso di vita e di fede e anche nelle loro fatiche e momenti di difficoltà. Propone una Pastorale familiare incarnata e scevra da assolutismi e idealizzazioni, nella linea conciliare, in sintonia col magistero di Papa Francesco. Una Pastorale familiare fondata sul primato della relazione, dell'ascolto, dell'accoglienza e dell'accompagnamento, come suggerisce il Capitolo VI dell'esortazione post-sinodale Amoris Laetitia.
Don Paolo ha la capacità di porgere con semplicità (ed anche con un buon senso dell'humor) alcuni concetti fondamentali del nostro "credo", unendo la profondità alla chiarezza, la teologia alla concretezza. E suscitando il desiderio non solo di conoscere meglio Gesù Cristo, ma di diventarGli amico, di gustare la gioia di essere amati da Lui, con tutti i nostri limiti e le nostre fragilità. Credendo in questo Amico, abbiamo Vita nel suo Nome. Ed il suo Nome - Gesù - ci dice che Dio ci ha salvati, ci salva. In un tempo in cui abbiamo ascoltato, letto e scritto che "tutto andrà bene", questo libro che avete tra le mani ci ricorda, con un sorriso fraterno, che "tutto è già andato bene", da quando Dio si è fatto uomo e Cristo è morto e risorto per noi.
Per far giungere nelle case i consueti auguri natalizi, l'arcivescovo Mario Delpini ha immaginato quest'anno che a scrivere fosse la "Mamma di famiglia" Gianna Beretta Molla. Si rivolge così, attraverso una serie di lettere "firmate" dalla santa, alle persone che si preparano a festeggiare il Natale: la nonna, la ragazzina, il bambino vivace, il medico, il sindaco, il parroco, lo straniero... per concludere con un pensiero dedicato a chi il giorno della festa lavorerà. Una benedizione, un messaggio di vicinanza e di speranza per superare i momenti difficili e gioire della nascita di Gesù.
Nell'esperienza sacerdotale di monsignor Salvatore Esposito c'è una costante, l'amore alla Chiesa servita con il ministero di maestro delle Liturgie. La presente miscellanea vuole essere un omaggio grato al lavoro svolto in Facoltà Teologica sezione San Tommaso d'Aquino in Napoli. La liturgia è lo spartito necessario perché si possa educare il popolo di Dio all'ascolto della parola di Dio. Infatti ha il compito di esprimere i sentimenti, le gioie e le tristezze di ogni battezzato e di portarle al cuore di Cristo che presenta al Padre la vita della sua Sposa. Educa all'oblatività, perché ogni battezzato prenda su di sé i pesi e le fatiche di chi è più debole ed affaticato sul modello del Signore Gesù. La liturgia è esperienza profondamente ecclesiale, perché unisce la confessione di fede alla vita di ogni credente e ci indica che la via cristica è ascolto religioso dell'uomo, delle sue realtà più profonde, delle sue fragilità e dei suoi condizionamenti. Nella preghiera più elevata si contempla Dio nel frammento umano. Gesù insegna che la liturgia è vita nel soccorrere il povero, nel credere che ognuno dei più abbandonati dice qualcosa della presenza di Dio in mezzo al mondo. Allora credendo a Dio e credendo in Dio apriamo il nostro sguardo nel dare fiducia all'uomo e nel confidare nelle potenzialità dell'uomo. La Chiesa non può sussistere senza la liturgia che celebra il mistero pasquale di Gesù Cristo, Dio fattosi uomo (Dalla Presentazione di monsignor Domenico Battaglia)
Pregare è sostare e porsi in ascolto di Dio che parla al cuore, è risorsa per dare senso alla nostra vita e alla necessità di una speranza affidabile. Attraverso la preghiera riscopriamo la dimensione del nostro essere creature e delle nostre fragilità e, grazie ad essa, possiamo accogliere l’amore di Dio e rispondere amando Lui e i nostri fratelli. La preghiera è il nostro cibo quotidiano per la vita nello Spirito, è il profumo buono per ogni giorno!
Come cristiani viviamo ogni giorno una crescente pressione sociale: non possiamo rimanere indifferenti. Dobbiamo saper navigare tra le correnti culturali che rischiano di travolgere la nostra fede e i nostri valori; possiamo farlo al meglio se conosciamo le sfide della società contemporanea in campi come la sessualità, le relazioni, il consumismo, le dipendenze e l'intrattenimento.
Per farlo possiamo usare questa guida dallo stile chiaro e diretto, frutto di anni di esperienza degli autori. Un testo arricchito da domande che incoraggiano il dialogo e da storie che ci ricordano come possiamo vivere in modo diverso ed essere luce in una cultura sempre più opprimente.
Un sussidio colorato, ricco di illustrazioni e attività, per accompagnare i bambini nel tempo di Avvento e aiutarli a pregare in famiglia. Perché non smettano mai di brillare dell'eleganza che viene dalla fraternità, dall'amore e dalla speranza e vivano l'attesa di Gesù che viene tra noi con gioia autentica!