Don Tonino Bello è passato come una meteora nel cielo della Chiesa italiana, stroncato da un male incurabile, esploso al ritorno da un viaggio a Lourdes, dove don Tonino aveva predicato un corso di esercizi spirituali a un gruppo di sacerdoti anziani e malati: si tratta di un dialogo appassionato intorno al tema che gli era più caro, quello di sentirsi "servi solleciti e lieti del popolo di Dio", ora recuperato dalla registrazione magnetica e pubblicata nel volume "Cirenei della gioia".
Ti voglio bene, discorsi intimi è una raccolta in MP3 di alcuni tra i più bei discorsi di Don Tonino Bello. In questo CD, attraverso la sua voce si comprende l’ideale che ha animato il “vescovo fatto popolo” durante la sua vita. Così scrive don Tonino: ‘Non abbiate paura! Se la paura bussa alla tua porta, manda ad aprire la tua fede, la tua speranza, la tua carità, ti accorgerai che fuori non c’è nessuno. Allora coraggio carissimi fratelli!’. Un altro CD MP3 imperdibile di Don Tonino. Elenco brani: 1. Discorso agli studenti - 2. Dammi, Signore, un’ala di riserva (testo di Tonino Bello, musica di Felice Spaccavelo) - 3. Lettera a Maria - 4. Lettera a Giuseppe - 5. Nelle vene della storia - 6. Si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugatoio, se lo cinse - 7. Maria icona del nostro pellegrinare - 8. Il mistero della Croce.
In questo testo, che raccoglie una serie di interventi e di interviste del presidente della Fondazione don Tonino Bello, la figura del pastore col grembiule si arricchisce di un capitolo ulteriore: quello della memoria e della consapevolezza che, a distanza di 25 anni dalla sua scomparsa, egli resta urodeli ultimi profeti della nostra terra italiana e non solo.
Un'eredita' plurale e interconnessa con l'ampia famiglia della pace: Mazzolari, Del Vasto, Capitini, La Pira, Giovanni XXIII, Milani, Luther King, Romero, Garcia Villas, Turoldo, Balducci, Mayr, Langer, Giovanni Paolo II, Bettazzi e papa Francesco.
La Chiesa del grembiule- era un'immagine cara a don Tonino; questo libro la riprende, figurandosi il vescovo di Molfetta in preghiera con quello stesso grembiule di cui avrebbe voluto vedere rivestita la sua Chiesa. Una preghiera, la sua, che nasce con gli occhi rivolti non solo al cielo, ma anche alla terra, ai piedi dei piccoli e dei poveri, di coloro che hanno bisogno di attenzione e di affetto, di speranza e di gioia. Una preghiera che, negli ultimi, vede quella piccolezza che appartiene al Vangelo e che, mentre si china a lavare le ferite del mondo, sa che sono, quelle, le medesime ferite della carne di Cristo - come ama dire papa Francesco, che di don Tonino e di questa intuizione è spirito fraterno quant'altri mai. In questo libro il lettore ritroverà alcune preghiere che, a distanza di 25 anni dalla scomparsa di uno degli ultimi profeti della speranza dei nostri tempi, non hanno perso la loro forza evocativa e il loro valore profondo di profezia per un mondo nuovo.
Un piccolo e agile strumento per la preghiera e la meditazione degli educatori che hanno soprattutto a che fare con i preadolescenti e gli adolescenti. Dieci appuntamenti con don Tonino Bello, che visse intensamente il Vangelo nella sua scelta preferenziale per i poveri, operando con passione e tenacia per promuovere pace e giustizia. Dando sempre fiducia ai giovani, seppe suscitare in loro entusiasmo e desiderio di dare la vita secondo il comandamento dell'amore. Un esempio per gli educatori che non vogliono perdere l'occasione per rinnovare il loro impegno, traducendolo in una forma di servizio più consapevole.
Un agile libricino con 30 piccole meditazioni e un “quaderno” per la riflessione personale per il tempo di Avvento e Natale con brani tratti dalle pagine di don Tonino Bello, che sul Natale e sulla Sacra Famiglia scrisse parole meravigliose. Parole per vivere un Natale in piena sintonia con gli ultimi del mondo, ultimi ai quali Gesù, Giuseppe e Maria appartennero pienamente.
ANTONIO BELLO (18 marzo 1935 - 20 aprile 1993), meglio conosciuto come don Tonino, fu vescovo delle diocesi di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo. La Congregazione per le Cause dei Santi ne ha avviato il processo di beatificazione.
Ci sono modi diversi per raccontare le storie di vita di persone che sentiamo... Ecco forse basta scrivere solo "sentiamo" per avvertire tutto intero il movimento che alcuni destano con forza dentro di noi. La loro storia si può raccontare e scrivere mettendoli al centro di un canovaccio oppure si può raccontare di quello che accade alle vite degli altri grazie alla vita di quello solo. Oltretutto è questo: una biografia delle vite che hanno in modi diversi incrociato la vita di don Tonino Bello. Perché, come scrive Michele Santeramo, "ci sono vite che cambiano le vite".
Il convegno di Studi "Don tonino Bello cantore di Maria, donna dei nostri giorni", promosso dalla diocesi di Ugento-S. Maria di Leuca, sostenuto dal Comune di Alessano e dalla Fondazione "don Tonino Bello", ha coinvolto la Pontificia Facoltà Teologica "Marianum" di Roma e la Facoltà Teologica Pugliese di Bari. I loro docenti hanno compiuto interessanti riflessioni sugli scritti mariani del vescovo Bello pubblicati in questo volume.La convergenza di attenzione della sua Chiesa particolare e dei suddetti centri accademici è significativa della loro apertura all'ascolto dello Spirito che continua a parlare al popolo cristiano, per la voce dei suoi profeti.Di questo vescovo, teologo e poeta, sono riconosciute la densità riflessiva e al tempo stesso la intensità dei sentimenti, la novità del suo linguaggio.Si tratta, infatti, di una "riscoperta" di don Tonino, che gioverà non poco allo studio della sua ricca e complessa personalità e della solida cultura che fu alla base dell'intera attività educativa nelle due diocesi pugliesi. C'è da auspicare che la riflessione complessiva del convegno contribuisca a ri-pensare la fede cristiana e a ri-dirla oggi.
Il libro di fra Onofrio è una litania di temi che approfondiscono, da diverse angolature, le differenti prospettive della profezia cristiana, così come è possibile intravederla in don Tonino e in Papa Francesco. Si tratta di un insieme di melodie che formano la grande sinfonia della profezia evangelica. Una profezia che investe tutta la Chiesa e si manifesta come condivisione di ideali e di orizzonti, e insieme, come enucleazione di forme inedite di “ospitalità della soglia”; una profezia che è partecipazione alla vita del popolo e condivisione del linguaggio, dei gesti, dei simboli; una profezia che ha il sapore di una fede colma di umanità e di prossimità con tutti; una profezia che mantiene sempre aperte le porte, fa il primo passo e si mette al passo con gli ultimi; una profezia che ha il “timbro francescano” e, del Poverello di Assisi, intende riprendere l’anelito alla “perfetta letizia”; una profezia che è, nello stesso tempo, denuncia e annuncio, provocazione e stimolo, preghiera e azione; una profezia che vale per tutti i membri della Chiesa e diventa esortazione speciale per i consacrati.
La persona e l'opera del Servo di Dio Antonio Bello sono caratterizzate da una dimensione costitutiva: il francescanesimo. Appartenente all'Ordine Francescano Secolare, don Tonino ha spesso citato gli scritti e i gesti di Francesco d'Assisi, e si è rifatto in modo esplicito all'esempio del santo, come nel memorabile viaggio di pace a Sarajevo. Questo libro è perciò dedicato a illuminare la componente francescana di una luminosa figura contemporanea di santità.
Tre icone bibliche per credenti in cammino, estrapolate dai vangeli di Luca e di Giovanni, nel sorprendente commento di don Tonino Bello. Corrispondono alle parole chiave del pontificato di papa Francesco: misericordia, servizio, missione. Il vescovo santo, come il pastore universale, cerca il volto di Cristo nella Bibbia: lo contempla e accarezza sulla Gerusalemme-Gerico: nel luogo della lavanda dei piedi; al pozzo di Sichar. E nell’oggi: lo contempla nelle odierne periferie esistenziali; entra nella storia secondo la logica dell’incarnazione; sceglie di amare i poveri in modo viscerale.