Rivista mensile n. 7/ marzo 2008 per il catechista.
Rivista mensile n. 7/marzo 2008. Strumento di lavoro per l'insegnamento della religione cattolica nella Scuola dell'Infanzia e Primaria.
Rivista mensile di pastorale giovanile, n. 7/ottobre 2008.
Fra le dottrine di Platone, l'immortalità dell'anima è sempre stata ritenuta centrale. Ma quale parte dell'anima è immortale, solo quella razionale? E se lo è in quanto affine alla realtà intelligibile, che è eterna e immateriale, perché si trova qui, nel mondo sensibile? Platone non sembra avere una posizione univoca. Questi problemi, cruciali nella storia del platonismo antico, vengono affrontati in modo nuovo da Plotino, nel III secolo della nostra era. Convinto che la corretta definizione di "anima" sia il punto di partenza per la loro soluzione, egli dedica un'ampia parte confutatoria all'emergentismo stoico e all'epifenomenismo, incarnato per lui dalla dottrina "pitagorica" dell'anima-armonia e dalla dottrina aristotelica dell'anima atto del corpo. Utilizzando tutta la letteratura di controversia della sua epoca - soprattutto Alessandro di Afrodisia e Plutarco -, egli affronta le concezioni dell'anima diverse da quella platonica sul loro stesso terreno, mirando a dimostrare che nessuna soddisfa le istanze per le quali era stata formulata. Solo il platonismo, inteso in un senso profondamente riformato, dà conto della vera natura dell'anima, compresa la quale si comprenderà che l'anima è immortale. Questo scritto fu tradotto in arabo nel IX secolo e fu incluso quasi per intero in un'opera, detta Teologia di Aristotele, destinata ad esercitare una grande influenza sulla filosofia arabo-musulmana. Attribuita cosi ad Aristotele, la dottrina dell'immortalità dell'anima divenne uno dei temi principali del pensiero filosofico in lingua araba, fino ad Avicenna ed oltre. In questo volume il trattato di Plotino, con testo greco, traduzione e commento, è seguito dall'edizione con traduzione e commento della sua versione araba.
L’interpretazione dell’articolo 7, che recepisce i Patti Lateranensi nel testo costituzionale, è segnata dalla denuncia della contraddittorietà della normativa concordataria, elaborata durante il regime fascista, con i principi posti a base della legge fondamentale della Repubblica. In realtà i costituenti, consapevoli di questa antitesi, indicarono, attraverso una convergenza delle diverse famiglie politiche presenti in assemblea, la strada per superarla, ottenendo intanto un risultato all'epoca decisivo: il sostegno della Chiesa, da tempo attestata sull'opposizione alla modernità politica, alla costruzione in Italia di una moderna democrazia. Quel che è poi accaduto, fino al nuovo concordato del 1984, in evidente ritardo sull'evoluzione dei tempi, è dipeso dalle scelte politiche degli italiani.
Educare alla bellezza di vivere, di amare e di sentirsi amati. Un viaggio alla scoperta dell'affettività e della sessualità per le bambine e i bambini dai 4 ai 6 anni. Un itinerario pensato per raccontare come l'educazione sessuale non sia un fatto intimo, privato e nascosto, ma una possibilità di far esprimere la persona negli affetti, nei legami, nelle relazioni. Il libro per bambini, a colori e interamente illustrato è completato da una guida per educatori e genitori, progettata per affrontare il tema dell'educazione affettivo-sessuale tenendo conto delle specifiche esigenze, educative e cognitive, dei bambini. Età di lettura. da 4 anni.
Quadretto Creazione Argento bilaminato colorato.
misure cm 7 X 17