La scelta più normale del mondo, un figlio che vuole accudire la mamma malata, e la accoglie nella sua famiglia. E’ il racconto di Orazio, Maririna, e i figli Silvia, Maddalena, Judith e Francesco alle prese con nonna Antonia, malata di mente, un racconto in cui tutti quelli che vivono un'esperienza analoga possono rispecchiarsi, per riflettere e interrogarsi. La decisione “naturale” di sottrarre una persona alla solitudine e all’abbandono per riempire di affetto e premure le ultime briciole di vita è una decisione carica di conseguenze che la famiglia affronta contando solo sulle proprie forze.
Le strutture sanitarie e assistenziali nel concreto fanno poco, la burocrazia diventa un continuo percorso ad ostacoli e chi “ha il problema” deve risolverlo da solo; ma quello che resta è l’esperienza di una famiglia che sente di aver vinto la sfida: aver regalato ad Antonia un ultimo periodo di vita felice, fatto, prima ancora che di farmaci, di attenzioni e di riguardi, di passeggiate in campagna, di piatti gustosi e di yogurt alla fragola. Prefazione di MAURIZIO COSTANZO.
Episodi esilaranti, e inquietanti, di quotidiano razzismo spesso inconsapevole, raccontati da un cittadino italo-toghese: Kossi Komla-Ebri è nato in Togo nel 1954 e dal 1974 è in Italia, dove si è laureato in medicina e chirurgia, specializzandosi in chirurgia generale. Medico all'Ospedale Fatebenefratelli di Erba, ha scritto numerosi racconti, articoli e saggi, e opera come mediatore interculturale per il mondo della scuola e della sanità. Introduce il libro Laura Balbo, già Ministro per le Pari Opportunità.
Un'omosessualità latente può diventare un grande problema se non è accettata e di conseguenza può portare a forti crisi depressive, specialmente se nel frattempo capitano situazioni di forte disagio come un'improvvisa invalidità permanente della madre che rivoluziona la vita dell'intera famiglia. Questo libro è un insieme di ricerche e di esperienze personali, di amori, di riflessioni e di piccole conquiste di chi vuole afrontare la vita con coraggio. Un percorso che ha l'obiettivo di rispondere a vari interrogativi.
Il volume documenta le violazioni dei diritti umani denunciate da Amnesty International in 152 paesi.
Partendo dalla sua esperienza di prete ed educatore, l'autore tenta di aiutare a trovare risposte alla violenza che per molti oggi, soprattutto giovani, è l'unica forma di linguaggio utilizzata. Un'analisi schietta, a tratti scomoda ma estremamente realista.
Attualissimo studio che propone la formula della cooperazione sociale come strumento per il recupero e l'inserimento lavorativo di detenuti ed ex detenuti. Dal confronto tra contesti reali diversi emerge un valido aiuto a sostegno di questa nuova politica per l'occupazione.