Questo libro riprende esplicitamente anche nel titolo il De vera religione di Agostino, con le sue due tesi essenziali. La prima è che da sempre all'interno dell'uomo abita la Verità - luce visibile non con gli occhi del corpo, ma con quelli della mente, oltre lo spazio e il tempo. La seconda è che fede cristiana e filosofia sono la medesima cosa, in quanto l'appello evangelico alla sequela di Cristo con la rinuncia a sé stessi coincide con la filosofia, nel suo senso originario di distacco, «esercizio di morte», come la definisce Platone, e come fu ben chiaro ai primi Padri della Chiesa. Mentre le teologie fondate sulle Scritture non superano l'esame della filologia e della critica storica contemporanea e il cristianesimo sembra così avviarsi al tramonto, la religione vera si mantiene nella mistica, che è la forma di vita che prosegue quella filosofica del mondo classico: Meister Eckhart, san Giovanni della Croce, Henri Le Saux-Abhishiktananda ne sono alcuni degli esempi, antichi e moderni. A essi, e innanzitutto ad Augustinus magister, occorre perciò fare riferimento, oggi più che mai.
Questo libro nasce da una ricerca sui testi di Fabrizio De Andrè, Pagine documentate, ricche di citazioni e di passione, che permettono di scoprire la capacità del cantautore genovese di raccontare senza condannare e di coinvolgere empaticamente nelle storie dei vinti. La forza evocativa dei suoi versi lascia emergere dal profondo dei personaggi le istanze esistenziali più autentiche. Tra queste, vi è la domanda di Dio, della sua paternità, della sua giustizia, del suo punto di vista. Il libro, alla sua seconda edizione, ha viaggiato in tutta Italia e ha permesso l'incontro tra diverse età, appartenenze culturali, religiose e politiche. Tutti diversi ma accumunati dall'amore per la musica, la letteratura, l'arte e per Faber. Lo spazio comune e comunitario che crea la sua opera poetica e profetica è motivo per condividere la bellezza e la gioia del Vangelo.
This book conducts a philosophical analysis of two influential psychological perspectives on emotion research: Arnold’s appraisal theory of emotions and Fredrickson’s broaden-and-build theory of positive emotions. The overarching aim is to illuminate the intrinsic value of (positive) emotions within the framework of human flourishing.
In contemporary scholarship, there is a growing acknowledgment that flourishing depends not only on objective, meaningful activities and circumstances, as emphasized by Aristotle, but also on subjective personal life evaluations, where emotional well-being plays a crucial role. This recognition sets the stage for the comprehensive exploration that follows.
The study delves into Magda Arnold’s theory, addressing fundamental questions about the nature and unique role of emotions, the meaning of positive emotions, and their relationship to flourishing. Critical elements of Arnold’s theory, including appraisal, self-ideal, referentiality, emotional education, and conative and physiological aspects, are explored. Arnold’s distinctive contribution lies in coining the term “appraisal” and integrating psychological, neurophysiological, and philosophical perspectives on emotion.
The analysis of Barbara Fredrickson’s conceptualization of positive emotions as discernible pleasant affective states, such as love, joy, gratitude, and serenity, comprehends her broaden-and-build hypothesis. It underscores the impact of positive emotions on flourishing, focusing on love as a central emotion that broadens thought-action repertoires, fostering perceptions of social connection and self-expansion.
This research aims to harmonize the philosophical insights from Arnold’s work with the latest updates from Fredrickson’s research, presenting an avant-garde perspective on how emotion contributes to flourishing. The analysis, rooted primarily in phenomenological insights, extends beyond the boundaries of the authors’ theories.
In conclusion, the book offers a nuanced understanding of the intricate relationship between emotion and flourishing, contributing a unique perspective to contemporary discussions in the field.
Pía Valenzuela, born in Santiago, Chile, currently serves as a teaching fellow of ethics at the Universidad Panamericana in Mexico. Her teaching experience includes delivering courses on applied ethics at the Faculty of Law and Business Studies, Catholic Institute in Slovenia, and general ethics at the Universidad de los Andes in Santiago, Chile. Prior to her teaching career, she dedicated her time to researching natural law. As a member of the research group “International Law and Religion,” she actively contributed to the project “Intellectual History of International Law: Religion and Empire” (2013-2017) at The Erik Castren Institute, University of Helsinki, Finland. While maintaining a persistent interest in ethics, her focus shifted to moral, positive, and philosophical psychology. She developed a keen interest in the interdisciplinary dialogue between philosophy and psychology, particularly in their perspectives on emotion. Currently, her research revolves around the intricate relationship between emotion, virtue, and flourishing, specifically emphasizing positive emotions. Pía Valenzuela participates in several professional organizations, including the European Philosophical Society for the Study of Emotions (EPSSE), Società Italiana di Psicologia Positiva (SIPP), and the Network for Research on Morality (NRM), among others. She actively contributes to the research group Human Flourishing at the Pontifical University of the Holy Cross in Rome and is associated with Magda Arnold’s Scholars.
Quest'opera dell'ascetica cristiana attribuita a Tommaso da Kempis, è proposta in quattro libri: il primo sollecita il ritorno al primato assoluto della carità, la conformità a Cristo, il distacco dalle cose visibili; l'obbedienza, la contrizione. Il secondo insiste sulla inevitabile necessità della sofferenza per entrare nel regno di Dio. Nel III e nel IV libro il genere letterario muta e diventa dialogo tra il discepolo e il Signore.
Nel 2023 ricorre il 150 anniversario della morte di Alessandro Manzoni avvenuta il 22 maggio 1873. La trama del suo celebre romanzo: I Promessi Sposi ha ispirato lo svolgimento di questo nuovo gioco ideato e prodotto da MIMEP che unisce sempre al divertimento un intento educativo. Nelle vicende piene di imprevisti che i protagonisti affrontano nel romanzo e che i giocatori vivono nel gioco procedendo casella per casella verso il traguardo si scopre che tra le righe agisce sempre anche la presenza della Provvidenza.
Con questo volume, l'ultimo dell'opera omnia di Pier Damiani, viene dato alla serie dei 12 volumi un carattere conclusivo. A integrare il profilo del santo eremita e cardinale vi si legge l'ultimo gruppo di lettere per lo più da ascrivere agli ultimi anni della sua vita e due testi direttamente o indirettamente a lui riconducibili: la relazione del suo viaggio a Cluny, in un momento cruciale della riforma del secolo XI, e la vita scritta dal discepolo e segretario Giovanni da Lodi. Infine, l'aggiornamento della bibliografia generale dopo quindici anni di studi fioriti anche grazie a questa impresa editoriale.
Cammino, il capolavoro di san Josemaría Escrivá, è una raccolta di pensieri per la meditazione che incoraggia a cercare il soprannaturale nella vita di tutti i giorni. Il lettore, attraverso la semplicità dei suggerimenti, è invitato a un esame di coscienza che dà all'anima pace, gioia e forza. Il libro, che rispecchia lo spirito dell'Opus Dei, è rivolto a tutti gli uomini che vogliono incontrare il Signore nella vita ordinaria. Milioni di persone - in tutto il mondo e delle più diverse condizioni - hanno trovato in quest'opera un sostegno per la loro vita spirituale.
Come seguire Gesù oggi? È ancora possibile? Egli ha detto: “Chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà”. Il preservare, il tenere gelosamente la vita per sé equivale a perderla, a gettarla via; il perderla per Cristo, dunque il vivere per amore suo con lui e come lui, significa trovarla e vederla da lui salvata. La sequela di Gesù Cristo è il senso, lo stile, la verità della vita cristiana.
1. Introduzione: seguire Gesù oggi. Sequela e radicalismo cristiano
2. Gesù, il volto di Dio
3. Gesù, uomo libero
4. “Chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà”
5. La povertà del discepolo
6. Il caro prezzo della sequela cristiana
7. Gesù pone domande a chi lo segue
8. Fede e paura. “Voi chi dite che io sia?”
9. “Vi precede in Galilea”. Conclusione
Corso biblico tenuto a Bose, 9- 14 luglio 2018
La Santa Casa di Loreto dal punto di vista teologico, non è legata solo al mistero dell'Incarnazione e alla vita della Santa Famiglia, ma fa riferimento a tutto il mistero di Dio rivelato in Gesù Cristo. "Sono lieto che il frutto della ricerca effettuata da Laura Soccio sul valore teologico della Santa Casa di Loreto, da tesi di dottorato sia diventato libro. Accolto tra i titoli delle Edizioni Santa Casa esso viene inserito all'interno dell'ampia bibliografia lauretana e può essere diffuso ad un vaso pubblico" (dalla presentazione di Fabio Dal Cin, delegato pontificio).