I santuari mariani non nascono per libera iniziativa dell'uomo, non sono cioè il frutto dell'inventiva del popolo, ma rappresentano anzitutto una risposta della devozione popolare a un primo passo che Dio stesso - tramite Maria - ha compiuto rivolgendo un invito, una chiamata, un messaggio a un certo popolo in un certo momento della storia.
Tra i moltissimi santuari mariani esistenti al mondo, ne vengono qui illustrati dodici, scelti tra quelli proposti dall'Autore a tutti gli ascoltatori di Radio Maria che, il primo sabato di ogni mese, seguono la trasmissione "Sulle tracce di Maria".
Attraverso la storia e la spiritualità dei santuari presentati, si snoda un cammino che il lettore è invitato a compiere in prima persona, per ripercorrere ancora oggi l'itinerario tracciato dalla Madonna nella storia.
Il 24 giugno 1981 sei adolescenti del villaggio jugoslavo di Medjugorje affermano di aver visto la Madonna e l’evento continua a ripetersi nei giorni successivi, sempre alla stessa ora del pomeriggio. Nei 25 anni che sono trascorsi, la Regina della Pace è apparsa migliaia di volte ai sei veggenti – e continua a farlo quotidianamente per tre di loro, dovunque si trovino – affidando importanti messaggi per la conversione dell’umanità e per la salvezza del mondo. Le regole della Chiesa cattolica prevedono che sia necessario attendere il termine di una manifestazione mariana prima di potersi pronunciare sulla sua autenticità. Ma questa inchiesta giornalistica dimostra che è tutto vero, presentando le prove scientifiche che hanno attestato la veridicità di quanto sostengono i veggenti e hanno documentato la realtà di guarigioni inspiegabili per la medicina. Nel mistero di Medjugorje c'è però un «di più» senza precedenti: ai veggenti sono stati affidati dieci segreti su drammatici avvenimenti futuri, che saranno rivelati tre giorni prima del loro verificarsi. Attraverso alcuni indizi e le anticipazioni permesse dalla Madonna, viene qui presentato tutto ciò che finora è possibile sapere, insieme con qualche ipotesi su ciò che, un giorno che si approssima sempre di più, dovrà accadere, a cominciare dallo straordinario segno che apparirà sulla collina delle prime apparizioni.
L'Autore ci guida alla scoperta di una preghiera, l'Angelus - di tradizione francescana - ancora oggi molto cara al cuore dei fedeli.
Una interessante lettura della figura di Maria, vista nella sua posizione a cavallo delle due “alleanze”, in quanto Figlia di Sion e Madre del Signore. I dati tradizionali (e devozionali) tipici di Maria (maternità divina e obbedienza) vengono reinterpretati e arricchiti immergendo alcuni significativi passi “mariani” del Nuovo Testamento nel più ampio e fecondo bacino delle scritture veterotestamentarie, giudaiche e patristiche. Ne fuoriesce un’immagine di Maria dai forti connotati teologici e cristologici, perché saldamente ancorata al popolo di Israele, destinatario di una storia della salvezza e di una alleanza che grazie al suo fiat, innestato in quello del Figlio, si è aperta anche agli altri popoli. Maria gioca un ruolo significativo nel passaggio dalla prima alla nuova alleanza in quanto agisce da serva e ancella di Dio unitamente al servo per eccellenza, Gesù Cristo.
destinatari
Studenti, membri di gruppi biblici e credenti interessati ad approfondire la figura di Maria.
l’autore
Aristide Serra, dell’Ordine dei Servi di Santa Maria, è Professore ordinario di Sacra Scrittura alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum (Roma). Ha approfondito la figura di Maria dal punto di vista biblico, scrutando in modo particolare le sue radici giudaiche. La sua interpretazione dei testi giovannei (Maria a Cana e sul Golgota) alla luce della letteratura targumica è stata salutata come innovativa. Tra le sue opere ricordiamo: E c’era la Madre di Gesù... (Gv 2,1). Saggi di esegesi biblico-mariana (1978- 1988), (Edizioni Cens – Marianum, 1989); Nato da donna... (Gal 4,4). Ricerche bibliche su Maria di Nazaret (1989-1992), (Cens – Marianum, 1992); Le nozze di Cana (Gv 2,1-12). Incidenze cristologico-mariane del primo “segno” di Gesù (Messaggero, 2009).
"La Casa di Re, è un segno tangibile con cui l’Immacolata vuole gli Esercizi spirituali degli ammalati, vuole che siano gli annunciatori del piano della Croce, che siano apostoli.
La Casa “Cuore Immacolato di Maria” è sorta per essere fucina di formazione spirituale degli ammalati, provenienti da qualsiasi parte del mondo, allo scopo di renderli strumenti efficienti nelle mani dell’Immacolata, un cantiere di formazione e specializzazione per i sofferenti, affinché siano dei “ buoni” continuatori della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.
Gli Esercizi spirituali per ammalati sono la formula migliore che più di qualsiasi altra va in profondità per la formazione degli ammalati".
(Mons. Luigi Novarese, fondatore del Centro Volontari della Sofferenza)
ß
Antonio Giorgini, sacerdote dei Silenziosi Operai della Croce, direttore dell'Ufficio per la Pastorale Sanitaria, Diocesi di Ariano Irpino - Lacedonia.
Evoluzione storica dal Fondatore il Beato Ferdinando Maria Baccilieri (1821-1893) fino agli inizi del Terzo Millennio. L'Autrice ci offre i risultati più accreditati del suo trentennale impegno sul beato Ferdinando M. Baccilieri. Scorrendo queste pagine non solo le Serve di Maria di Galeazza, ma ogni sorella e fratello della più vasta famiglia dei Servi e Serve di Santa Maria potranno specchiarsi negli ideali più genuini del loro cammino incontro a Cristo, guardando costantemente a Maria come a immagine conduttrice.
Il volume presenta trentuno momenti di riflessione – uno per ogni giorno del mese mariano – incentrati sulla figura di Maria come madre di tutti i consacrati.
Lo schema ricorrente prevede una breve introduzione alla tematica del giorno, una meditazione tratta dagli scritti di teologi, pastori e maestri di spiritualità contemporanei (Anna Maria Cànopi, Divo Barsotti, Madre Teresa di Calcutta, Chiara Lubich ecc.), quindi una preghiera.
I testi meditativi presentano le varie sfaccettature della vocazione e del ministero del presbitero, come pure i tratti salienti della consacrazione religiosa.
Punti forti
Introduzione di mons.Angelo Comastri.
Ricorrenze particolari
Anno sacerdotale.
Mese mariano.
Destinatari
In particolare sacerdoti e consacrati/e, ma anche l’intera comunità cristiana. Il libro può costituire un ottimo regalo al proprio parroco, all’assistente di oratorio o di associazioni e movimenti, come pure alle comunità religiose e missionarie. Può inoltre essere utilizzato come traccia di orazione, oltre che nel mese mariano, anche nei ritiri e negli esercizi spirituali, nelle novene e nei tridui in preparazione alle feste della Madonna, nelle veglie per le ordinazioni sacerdotali, per l’anniversario della permanenza del presbitero nella parrocchia, in occasione di una professione religiosa.
curatori luigi Guglielmoni, sacerdote della diocesi di Fidenza, è parroco a Salsomaggiore, pastoralista e collaboratore di alcune riviste di catechetica e di pastorale. fausto negri, già insegnante di religione a Salsomaggiore, è laico impegnato nell’ambito della pastorale parrocchiale. Insieme hanno pubblicato numerosi testi, frutto del loro lavoro pastorale.
Dalla tradizione artistica della diocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, espressione della sensibilità culturale e religiosa tipica di tutta l’Italia, un ricco contributo di riflessione sulla maternità, letto attraverso l’esperienza di Maria di Nazaret, così come è raffigurata in uno dei gesti più naturali e sublimi: l’allattamento di Gesù.
Il testo, dopo la prefazione del cardinal Comastri e l’introduzione di monsignor Marinelli, è suddiviso in quattro parti:
1. interventi sul tema “Maria che allatta”, tanto caro anche alla pietà popolare, rivisitato da angolature diverse: per l’approccio artistico, Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, e Lorenza Mochi Onori, soprintendente speciale del Polo museale di Napoli; per la riflessione biblica, monsignor Gianfranco Ravasi; per la prospettiva antropologica, Maria Rita Parsi, psciologa e psicoterapeuta; per lo sguardo teologico, Cettina Militello; per la lettura culturale, Cinzia Montevecchi;
2. alcuni testi spirituali di autori che attraversano la storia della Chiesa
3. una riflessione sui testi di benedizione alla madre prima e dopo il parto, contenuti nel Benedizionale, a cura di monsignor Marinelli;
4. sedici tavole a colori di opere che raffigurano il tema di Maria che allatta, realizzate tra il XV e il XIX secolo, presenti nel territorio della diocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo inVado.
Nella peculiarità dell’allattamento si esprime la necessità del nutrimento.Colui che persino da Risorto non disdegnerà di nutrirsi, nella sua vita terrena si è alimentato né più né meno che come uno di noi... E Colui che si è nutrito ha voluto anche nutrire di sé l’umanità (monsignor F. Marinelli).
Riflessione originale, a partire dall’arte, sulla maternità di Maria, occasione per riscoprire il grande valore della maternità. Prefazione a cura del cardinal Angelo Comastri, arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano, uno degli autori di spiritualità più letti.
Ottimo regalo per neo-mamme, per la festa della mamma, per amanti dell’arte e della spiritualità cristiana.
Destinatari
Mamme e donne in genere, persone interessate al tema mariano espresso nell’arte.
Autori
Francesco Marinelli, nato ad Appignano del Tronto (Ascoli Piceno), è stato ordinato sacerdote nel 1961; già vice-rettore e docente nel Seminario Diocesano ascolano, dal 1967 al 2000 ha svolto attività accademica e pastorale a Roma, presso l’Università Lateranense come docente ordinario di Teologia sacramentaria. È stato preside del Pontificio Istituto Pastorale e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia Mater” della Diocesi di Roma. Il 3 febbraio 1998 è stato nominato Segretario del Comitato per il 47° Congresso Eucaristico Internazionale del 2000. L’11 marzo 2000 è stato eletto arcivescovo di Urbino-Urbania-Sant’Angelo inVado e ordinato vescovo il 29 aprile dello stesso anno. Ha al suo attivo molte pubblicazioni in ambito di teologia sacramentaria e di pastorale.
La confezione contiene una piccola corona in cristallo e le istruzioni per l'uso.
IL LIBRO
Sono quasi trent’anni che la Madonna appare a Medjugorje e i suoi messaggi, in tutto questo tempo, sono un richiamo costante sul fatto che Dio esiste e guarda ogni uomo come un figlio suo, pensato e amato per l’eternità del Paradiso. Non a caso, proprio «Cari figli» ci chiama anche la Regina della Pace, che in questo modo inizia tutti i suoi messaggi.
Per l’Autore queste apparizioni e gli appelli della Vergine offrono un’occasione di grazia irripetibile all’uomo contemporaneo, dimentico di Dio, ma per questo insoddisfatto, infelice e senza meta. In queste pagine, allora, in stretta correlazione con le Sacre Scritture, i contenuti di altre apparizioni, il Magistero della Chiesa e gli insegnamenti dei santi, egli si mette alla scuola di Maria, traendo spunto dai messaggi di Medjugorje per mostrarne la spiritualità profonda e, al tempo stesso, i suggerimenti che contengono, molto concreti e pratici, per una corretta vita sacramentale e cristiana.
L’efficacia dei sette sacramenti, l’incontro reale con Dio nell’Eucaristia e nell’adorazione, il valore della libertà e il necessario conseguente esercizio delle virtù nella lotta col peccato, sono solo alcuni dei temi qui trattati con uno stile semplice e un argomentare ricco di propositi schietti e accessibili a tutti. Attraverso queste brevi meditazioni si impara a pregare e a farsi santi.
L'AUTORE
Ferdinando Di Maio (Castellammare di Stabia, 1963), ordinato sacerdote il 4 ottobre 1989, è parroco della parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Pompei. Ha conseguito la licenza in Teologia Spirituale nel 1996 presso la Facoltà Teologica di Posillipo, a Napoli. Segue anche da molti anni i gruppi del Rinnovamento nello Spirito. Ha pubblicato altri testi di spiritualità: Maria modello di perfezione (ed. Segno), Davanti al Re (ed. RNS), Maria Ausiliatrice (ed. Seminatore).
La scintilla che indubbiamente ha mosso questa ricerca è il titolo e l'icona della Madonna della Fonte, che si venera nella Concattedrale Basilica San Sabino in Canosa di Puglia.