Cosa faremmo, oggi, se Francesco d'Assisi bussasse alla nostra porta? Probabilmente non lo lasceremmo entrare, così come non capiremmo la sua scelta di seguire l'esempio di Cristo deviando dallo status quo, dall'accumulo del possesso, dalla protesta sterile. Il "no" che la nostra società oppone a san Francesco e a Gesù, mentre continua tuttavia a venerarne le immagini svuotate di significato, è il segno di una coscienza condivisa che inaridisce, di una mancanza di coraggio, anche solo per immaginare una realtà diversa. In queste pagine, scritte all'inizio degli anni Ottanta, la visione e l'attitudine di Bo rispetto al presente emergono nella loro interezza. Ce il critico militante, attento al valore della cultura come forza di cambiamento individuale e sociale, convinto che la letteratura debba essere "una guida e non un rifugio". E c'è il credente che avverte chiara la crisi della religione nel confronto con la modernità, ma non cessa di pensare che "il Cristianesimo è stato e resta la più bella delle tentazioni, la più pura idea dell'uomo, ciò che vorremmo attuare e non ci riesce perché ci manca l'obbedienza, l'amore per gli altri che annulla l'amore per noi stessi, il perdono".
Atti del X Convegno storico di Greccio: Greccio, 4-5 maggio 2012. La Cina fu per secoli la terra più lontana, irrangiungibile. Furono proprio i francescani, con l'impeto della propria epopea missionaria in Cina, a offrire all'Europa cristiana una migliore conoscenza dell'Asia e delle sue civiltà. Il libro aiuta a delineare le principali vicende, le azioni più memorabili, la persistenza di condizioni storiche, culturali e religiose che rendono ancora oggi l'Asia, e la Cina in particolare, un esempio di alterità irriducibile.
Crescere nelle virtù, cioè intraprendere un percorso di crescita umana e cristiana, è affascinante ma molto difficile da realizzare. Meglio affidarci a un maestro - Francesco di Assisi - che nel corso della sua esistenza ha cercato con tutte le forze di vivere una profonda esperienza di vita "virtuosa", seguendo la parola e l'esempio di Gesù Cristo. Il suo componimento noto come "Saluto alle Virtù" - la cui analisi e commento sono il tema portante di queste pagine -, si propone di indicare ad ogni uomo un autentico itinerario verso la gioia.
San Francesco testimonia un grande amore per gli angeli. Questa pubblicazione raccoglie i brani più belli e significativi, tratti dalle Fonti francescane, che testimoniano come la vita di Francesco sia sempre stata segnata dagli Spiriti celesti.
La fede, la speranza e la carità nelle parole di papa Francesco e del Santo di Assisi. I loro testi, messi a confronto, rivelano una comunanza di idee, intenzioni e priorità; una sintonia che nasce dalla passione per il Vangelo. Per scoprire che gli uomini di Dio parlano tutti lo stesso linguaggio.
A quest'opera, già pubblicata in Italia negli anni '60, l'autore dedicò gli ultimi anni della sua vita per il completamento, aggiungendo le note e i due capitoli iniziali. Ora, grazie al contributo del suo allievo Marco Bartoli (autore di "Chiara", Edizioni San Paolo), l'edizione maggiore e completa può finalmente vedere la luce. Francesco è presentato non come carismatico né come uomo della regola, ma inserito nel suo tempo e nel rapporto con i suoi discepoli. Un approccio innovativo e fondamentale, un testo scritto in modo piacevole e chiaro.
Il fenomeno delle stigmate, da sempre ritenuto centrale nella vita di san Francesco d'Assisi, viene indagato dall'autrice nel dibattito culturale, religioso e scientifico del '900. Anche se il mondo francescano ha continuato ad assumerlo come sigillo dell'Ordine e della Regola, la lettura teologica del fatto, cioè la causalità soprannaturale, è entrata in crisi in modo decisivo a partire dal XIX secolo, aprendo le porte a nuove letture e a nuovi tentativi di comprensione. Il volume è composto di due parti, entrambe precedute da introduzioni dedicate alle immagini che si impongono tra il 1882 e il 1926. La prima parte è ulteriormente suddivisa in due capitoli che si propongono di verificare se la figura tradizionale del santo di Assisi è ancora presente in pubblicazioni, articoli e recensioni. La seconda parte, anch'essa suddivisa in due capitoli, approfondisce, infine, i dibattiti suscitati dalle nuove letture delle stigmate di Francesco.
Note sull'autrice
LIVIANA BORTOLUSSI, laureata in Giurisprudenza all'Università di Trieste, ha conseguito il dottorato in Teologia spirituale alla Pontificia Università Antonianum. Appartiene alla Fraternità francescana di Betania e con la sua comunità collabora alle attività della missione cattolica italiana della diocesi di Würzburg, in Germania. Collabora alla rivista Frate Francesco.
Il vasto e perdurante interesse suscitato da Francesco d'Assisi - vissuto a cavallo fra il XII e il XIII secolo - scaturisce dalla sua continua tensione verso una prassi che realizzi il modello di vita proposto dal Vangelo. Sulla figura di Francesco si sono stratificate le interpretazioni più disparate e contrastanti; ciò si deve alla scarsità e all'eterogeneità delle fonti storiche, ma anche al fatto che spesso sono state lette in modo ingenuo e capzioso. In questo libro, frutto di un esame critico delle fonti, Franco Cardini ci restituisce un"immagine viva e affascinante del Povero d'Assisi, senza semplificarne gli aspetti problematici ma lasciando spazio a una narrazione piana e avvincente.
Contenuto
Piccolo libro che mette insieme due riflessioni sull’utopia francescana (Matura) e su Francesco d’Assisi come santo della crisi (Hadjadj). Thaddée Matura, esperto francescanista, si chiede se la triplice utopia di Francesco (povertà, fraternità, ricerca di Dio) si sia realizzata oppure se rimanga un «sogno» irrealizzabile. Fabrice Hadjadj, filosofo francese, si concentra sul singolare viaggio che porta il Poverello «dal nulla… al nulla», laddove si rivela la specificità francescana: dalla parte di questo senso del nulla scaturirà la potenza divina che Francesco chiama povertà. Oggi l’utopia francescana ha in papa Francesco un grande amico e un nuovo discepolo.
Autore
THADDÉE MATURA, frate minore canadese di origine polacca, ha contribuito all’edizione e all’interpretazione degli scritti di Francesco e Chiara d’Assisi. Ha pubblicato numerosi scritti sulle origini, la storia e l’attualità del francescanesimo. Tra questi: «Francesco, un altro volto», EBF, Milano 2001; «Francesco, maestro nello Spirito», Qiqajon, Magnano 2002; «Una grande eredità», Porziuncola, Assisi 2009. FABRICE HADJADJ, scrittore e filosofo francese, figlio di genitori ebrei di origini tunisine, docente di filosofia e drammaturgo. Dal 2012 dirige Philanthropos, l’Istituto europeo di studi antropologici a Fribourg (Svizzera). Tra i suoi ultimi scritti: «La fede dei demoni, ovvero il superamento dell’ateismo», Marietti 1820, Genova 2010; «Il Paradiso alla porta», Lindau, Torino 2013; «Come parlare di Dio oggi? Anti-manuale di evangelizzazione», EMP, Padova 2013. UGO SARTORIO è direttore del «Messaggero di sant’Antonio» e di «Credere Oggi». Per l’EMP ha pubblicato «Scenari della fede» (2012) e, con Manicardi, Matteo, Natoli, «In fiducia. Sul credere dei cristiani» (2013).
Una pratica guida", completa di esercitazioni pratiche che hanno lo scopo di facilitare l'accostamento alle fonti e di permettere una migliore comprensione del loro contenuto. Un libro ricco di informazioni, utile come strumento di lavoro per singoli e gruppi desiderosi di raggiungere il cuore della spiritualità francescano-clariana. " La vicenda umana e cristiana di Francesco e Chiara d'Assisi è giunta a noi attraverso un'infinità di riletture e di interpretazioni, che testimoniano la capacità dei due santi di interrogare e coinvolgere donne e uomini di ogni epoca e provenienza. Ma la bussola più sicura per orientarsi in mezzo alla selva delle interpretazioni, la chiave d'accesso sicura alla loro autentica esperienza, ci viene offerta da loro stessi: sono gli Scritti che ci hanno lasciato.
Il volume propone una lettura delle principali fonti biografiche di san Francesco d'Assisi dei secoli XIII e XIV, presentandosi come la sintesi più matura della ricerca dell'autore, apprezzato studioso di tematiche francescane. Il volume mette in risalto anche l'importanza delle fonti cosiddette 'minori', alcune delle quali hanno segnato la storia più delle 'maggiori'. Viene inoltre ribadito l'influsso esercitato dal papato sulla questione agiografica, individuando nel Bullarium una fonte di primaria importanza per comprendere alcuni dati che diverranno essenziali nella fissazione dell'immagine di san Francesco.
Descrizione dell'opera
Come si può interpretare la relazione tra Francesco e Chiara d'Assisi? Film e romantici lungometraggi hanno messo le ali alla fantasia sollevando l'interrogativo: erano innamorati, amici, alleati? Siamo di fronte a una coppia mistica o alla tragica storia d'amore tra due santi? A una delicata complicità fatta di vicendevole arricchimento o a un'affettività plasmata dalla castità evangelica?
Attraverso la lettura critica delle riflessioni di Leonardo Boff, Marco Bartoli, Jacques Dalarun, Helmut Feld e Margaret Carney, il saggio indaga il rapporto tra il giovane commerciante di tessuti e la figlia della nobiltà, mettendo in luce l'autonomia di entrambi e il loro vicendevole accordo.
Il volume prosegue una collana di brevi saggi di tema teologico, filosofico, storico, archeologico o di spiritualità, affrontati da specialisti di grande competenza, noti e meno noti, che offrono uno sguardo inedito sull'aspetto preso in considerazione. Si tratta di argomenti di interesse culturale che spesso intersecano l'attualità.
Sommario
Introduzione. 1. Leonardo Boff. 2. Marco Bartoli. 3. Jacques Dalarun. 4. Helmut Feld. 5. Margaret Carney. 6. La ricerca storica. 7. Innamorati, amici, alleati? Note.
Note sull'autore
NIKLAUS KUSTER è docente di Storia della spiritualità e francescanesimo alla Philosophisch-Theologische Hochschule di Münster, di Storia della chiesa e spiritualità nelle Università di Lucerna e Friburgo e di spiritualità francescana e clariana alla ESEF di Madrid. In italiano è stato tradotto il volume Francesco d'Assisi. Maestro di spiritualità (Edizioni Messaggero, 2004).