Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, i due ultimi papi della Chiesa Cattolica hanno tanti punti in comune. Sono quasi coetanei, sono nati ambedue in Europa Centrale, su fronti opposti sono scampati alla seconda guerra mondiale, hanno partecipato insieme al Concilio ecumenico Vaticano II. Hanno poi collaborato a Roma per quasi un quarto di secolo. Gli eventi esteriori, tuttavia, non ci dicono l’essenziale: al di là della lunga collaborazione, tra il papa polacco e il prefetto della dottrina della fede si erano sviluppate stima, cordialità e amicizia come raramente capita di incontrare nella storia.
I testi di Benedetto XVI che qui vengono presentati, tratti da varie occasioni, sono una lettura privilegiata della figura e del pontificato di Giovanni Paolo II. Danno una interpretazione autorevole di alcuni eventi decisivi del pontificato, soprattutto lasciano intravedere, attraverso la commozione del ricordo il cuore del grande papa.
Benedetto XVI non ha scritto una storia del pontificato di Giovanni Paolo II e neppure un saggio sul pensiero del suo predecessore. Con un'operazione semplice e coraggiosa il nuovo papa si colloca tra le schiere di ammiratori e fedeli desiderosi di esprimere a Giovanni Paolo II stima e affetto.
Continenti, nazioni, culture e religioni: l’incontro e il dialogo tra le religioni del mondo è ormai divenuto una necessità interna ad ogni convivenza civile. Ma quali sono i rischi e le speranze che questo dialogo comporta? Quale il compito della teologia? In particolare, ha assunto sempre maggiore attualità il tema del rapporto tra la Chiesa e Israele. Come trovare spazi di incontro senza false semplificazioni? Qual è la relazione fra l’Antico e il Nuovo Testamento, fra la visione giudaica e quella cristiana? Bisogna rinunciare a qualcosa o ricercare un nuovo livello di dialogo che, d’altra parte, la realtà dei fatti porta in evidenza con sempre maggiore forza? Una cosa è certa: la Bibbia è una sola.
Il volume raccoglie quattro testi scritti del cardinale Joseph Ratzinger, in diverse occasioni, che hanno come filo rosso il dialogo tra le religioni e in particolare il rapporto tra ebrei e cristiani.
Joseph Ratzinger nacque in un paesino della Germania meridionale nel 1927. Divenne sacerdote nel 1951 e negli anni successivi insegnò nelle più celebri università di Germania. Pubblicò anche diversi libri che lo resero famoso. Nel 1977 il papa Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco di Baviera e nel 1981 Giovanni Paolo II lo invitò a Roma come responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede. In questo incarico divenne uno dei principali collaboratori di Giovanni Paolo II che lo volle sempre al suo fianco. Nel 2005 moriva tra il rimpianto generale il Papa venuto dalla Polonia. Dopo un breve conclave i cardinali chiamarono a succedergli Joseph Ratzinger che scelse il nome di Benedetto XVI.
Un saggio teologico sulla mariologia di Joseph Ratzinger che rivela la posizione di Maria come una sintesi vivente del Vangelo di Gesù e della missione compiuta nel suo nome. Un testo di alta divulgazione teologica che presenta la madre di Gesù come colei che accoglie la Parola (annunciazione), la genera (natività), la presenta al mondo (epifania), la conserva dentro di sé (vita di Nazareth), le crede (presenza a Cana), la diffonde (visitazione), le è fedeli (croce) e la testimonia (pentecoste). Un libro redatto anche… “ con bella scrittura, favorendo in tal modo la lettura d’un testo che scava a fondo nel mistero cristiano e mariano, senza divenire mai arido e distante dal lettore” (dalla Presentazione del card. Tarcisio Bertone), e arricchito da otto testi di omelie mariani di Papa Benedetto XVI.
Michele Giulio Masciarelli, sacerdote dell’arcidiocesi di Chieti-Vasto, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) nel 1972, in filosofia presso l’Università Abruzzese «G. D’Annunzio» (Chieti) nel 1976 e in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense (Roma) nel 1981. Insegna teologia dogmatica presso la Facoltà Marianum (Roma) e teologia fondamentale e dogmatica presso l’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano (Chieti), di cui già Preside. Insegna filosofia nel Liceo pedagogico «Isabella Gonzaga» di Chieti. Nella sua arcidiocesi è stato, per lunghi anni, viceparroco e parroco; assistente della FUCI e dei laureati cattolici; vicario episcopale per la cultura e l’ecumenismo e, attualmente, per il sinodo diocesano; moderatore di Curia. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: La Chiesa è missione (Piemme, 1988); Laudare (LEV, 1992); Educare alla mondialità (AVE, 1993); Cristo nostra festa (Paoline, 1997); Abitare il silenzio (Dehoniane, 1998); Figli di un Dio maggiore (LEV, 1999); Alti silenzi. Dalla bellezza a Dio (LEV, 2003). Scrive molto su tematiche di teologia mariale; fra l’altro ricordiamo: Maria icona di speranza (Paoline, 2000); La discepola. Colei che è beata perché ha creduto (LEV, 2000); La maestra. Lezioni mariane a Cana (LEV, 2002); L’Innocente. Maria, l’immacolata (LEV, 2005).
Discorso di Sua Santita' Benedetto XVI al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede (9 gennaio 2007).
Messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima 2007.
Una selezione di testi brevi di Benedetto XVI sulla Madonna ivisi per tema. Un utile strumento per aiutare fedeli e parrocchie a vivere il mese di Maggio. Curato dal prof. Lucio Coco (curatore anche di Pensieri Spirtuali, tradotto in molte lingue), il libro contiene diverse preghiere indirizzate alla Vergine Maria scritte dallo stess Papa Benedetto XVI. Indice tematico in appendice.
Catechesi del mercoledì sugli Apostoli e i loro collaboratori.