Presentiamo in una nuova versione, che riunisce i due precedenti fascicoli, tutti i testi e le musiche dei canti presenti nel CD Concerto di Natale, un’opera già pubblicata dalle Paoline e particolarmente apprezzata, che negli anni ha sempre mantenuto la sua validità, sia per la qualità della registrazione, sia per la varietà nella scelta dei brani. Il nuovo volume contiene in tutto gli spartiti di 55 canti (undici dei quali sono compresi nella traccia unica no-stop del CD), divisi in canti della tradizione natalizia italiana e canti della tradizione internazionale. Un contributo prezioso per cori, gruppi vocali e tutti coloro che vogliano riproporre ogni anno, in occasione delle festività, l’esecuzione dal vivo, in concerti e manifestazioni varie, del repertorio intramontabile del Natale.
CONTENUTO DELLO SPARTITO
• Testi e musiche di 55 canti
TITOLI BRANI
CANTI NATALIZI ITALIANI:
Adeste fideles - Tu scendi dalle stelle - Oggi è Natale - Fermarono i cieli - Venite adoriamo - Natu natu nazzarè - Pastorella ligure - Zampognata ciociara - Nenia di Gesù bambino - Celeste tesoro - Quanno nascette ninno - Gloria in cielo - A la notti di Natali - Ninna nanna ninna nonna - Lauda intorno al fanciullin Gesù - Ninna nanne a Natale - Oggi è nato in una stalla.
CANTI NATALIZI INTERNAZIONALI:
Tra il bue e l’asinello - È la festa di Natale - Tre liete pastorelle - Venticinque di dicembre - Dolce Redentore - Danza dei pastori - È nato il Salvatore - Notte santa - La musica divina - È nato un bimbo - L’abetino - L’abete di Natale - Voliamo pastorelli - Il primo Natale - Jingle bells - Dormi Bambin Gesù - È Natale di gioia - Scende dal ciel - Piccola ninna nanna - O piccola Betlemme - Oggi è nato - Bianco Natale.
La vita d’oggi per molti sembra essere affamata di sazietà, di soddisfacimento dei bisogni immediati. Eppure, nonostante tutto, viviamo uno squilibrio, un «misterioso zoppicare» (H. De Lubac). Da una parte, infatti, sperimentiamo in mille modi i nostri limiti; dall’altra ci accorgiamo di essere senza confini nelle nostre aspirazioni. La presente antologia offre 50 poesie che accedono agli abissi del cor inquietum e alle sue attese profonde: si muovono dal buio alla visione, attraverso la ricerca umana e una possibile «annunciazione ». Il lettore è chiamato ad accogliere i versi come se gli arrivassero chiusi in una bottiglia che arriva sulla spiaggia dal vasto oceano. I commenti offerti sono una guida (non obbligatoria) alla lettura e suggeriscono un itinerario, che si rivela una sorta di imprevedibile «esercizio spirituale» per credenti e non credenti.
In supporto libro+CD, con una nuova veste grafica, ripresentiamo questa simpatica e coinvolgente proposta natalizia per i bambini. La storia è ambientata nel firmamento, dove le stelle si mettono in gara su chi tra loro sarà scelta per annunciare la nascita di Gesù. Forse toccherà a Etoile, la stella più bella e più chic? O ad Archibald, quella più precisa e puntuale? O a Big Jim, la stella più forte e muscolosa? Nessuna delle tre: alla fine la scelta cadrà su una piccola stella con la coda, un’umile cometa, proprio la stellina del cielo meno appariscente.
Un’idea per festeggiare il Natale a scuola e in parrocchia, attraverso il teatro e la musica.
CONTIENE
• Sei canzoni e relative basi musicali.
• Copione teatrale, testi e spartiti delle canzoni (28 pagine).
TITOLI
Quante stelle - Che fai tu qui - Ma chi mi avrà creata - Chissà chi sceglierà - Stella cometa - Scrive amore - Basi musicali delle canzoni.
AUTORI
Michele Paulicelli. Cantautore, autore, attore, da anni organizza eventi di teatro musicale come momenti di aggregazione. Le sue esperienze artistiche più significative partono dalla metà degli anni ’70 con i Pandemonium. Il successo personale arriva come autore e interprete della figura di san Francesco in Forza venite gente, musical che dal 1981 annovera più di 2500 repliche in Italia e all’estero. Seguono tantissime altre opere per ragazzi. Dal 2002 al 2004 è membro della Commissione Consultiva per il teatro al Ministero dei Beni Culturali. Nello stesso periodo è in tour con Madre Teresa il musical, di cui è anche autore. Dal 2005 al 2006 porta in scena Giovanna d’Arco Il musical con la regia di Ugo Gregoretti e dal 2006 al 2007 E sulle onde viaggiò, musical sulla vita di San Francesco di Paola, per la regia Miriam Mesturino. Francesco Trotta. Educatore e animatore di gruppi parrocchiali, collabora da alcuni anni con le Paoline come autore di testi di canzoni e di dialoghi per spettacoli musicali indirizzati a bambini e ragazzi.
DESTINATARI
• Bambini 6-11 anni.
Audiolibro dello spettacolo teatrale dedicato a Maria, cuore dell'evento internazionale "Con Maria oltre la notte" (Roma, Santuario del Divino Amore, sabato 12 ottobre 2013), programmato su Rai 1 in collegamento via satellite con i santuari mariani del mondo.
Un monologo, in cinque quadri, in cui la Madonna ripercorre i primi ricordi della sua vita con Gesù, fin dal concepimento, conducendoci così a contemplare con Lei l’amore di Dio per l’umanità. La voce narrante si alterna a 7 canzoni, facendoci rivivere le prime tappe del santo viaggio di Maria sulla terra: una sequenza ininterrotta di sì, colmi d’amore e di gioia, alla volontà di Dio; modello perfetto di fede di speranza e di carità per ogni uomo e per ogni donna del mondo. Un testo teatrale intenso e profondo. Un canto d'amore a Maria.
Una dolce storia per il cuore. “Tu, Gaudino, hai dipinto solo quello che osservavi attraverso gli occhi, ma ora è giunto il momento di dipingere ciò che vedi oltre il visibile”.
Questo volume, scritto con vivacità e poesia, fa conoscere la figura dell'uomo Gesù, osservandolo a partire dal Vangelo, nel quotidiano privato della vita di Nazaret, nella sua famiglia, con Maria e Giuseppe, nel lavoro accanto a suo padre, inserito nel tessuto sociale del suo Paese, della sua gente. Così facendo si scopre l'Amico e il Fratello; e, attraverso di Lui, si impara a comprendere che la santità si acquisisce con il ben fare le cose di ogni giorno, le più umili e semplici, vissute con discrezione, impegno, amore, spirito di servizio e allegria. È nell'ordinario dell'esperienza che si diventa uomini veri, ed è nei trent'anni trascorsi nella sua casa che Gesù ha forgiato l'uomo che, a tempo opportuno, ha saputo accettare il sacrificio della Croce, per riaprire a tutti la via della Risurrezione e del Cielo.
Cinque Veglie di preghiera e di riflessione per l'Avvento, da utilizzare nei gruppi parrocchiali. Le tematiche sono varie, ma sempre orientate al mistero che si vuole celebrare. La struttura varia da una Veglia all'altra, ma non mancano mai brani biblici portanti, testi di riflessione di consolidati autori, e "segni" attorno al quale la Veglia si concentra con un chiaro messaggio da custodire e portare nel cuore.
Un libricino prezioso e maneggevole per imparare tante parole nuove e scoprire le meraviglie del Natale. Età di lettura: da 3 anni.
Per meditare e vivere nella preghiera il mistero dell'Incarnazione, per l'anno C.
Questo volume raccoglie brevi meditazioni in forma di lectio divina per il ciclo liturgico festivo del tempo di Avvento, Natale, Epifania e Battesimo del Signore dell'anno C. Il richiamo ad alcuni testimoni e gli approfondimenti hanno lo scopo di mettere in discussione la nostra fede, il modo con il quale viviamo i valori del Vangelo e facciamo nostro il realismo dell'incarnazione. Completano le meditazioni alcuni suggerimenti per la preghiera dei fedeli e proposte per attualizzare nella vita di ogni giorno il Vangelo.
Cristiano e pagano, moderno e antico, culto dei morti e rituali di purificazione, scongiuri e divinazioni: questo nasconde, nell'epoca dei computer e dei viaggi spaziali, il nostro modo di vivere il Natale, il Capodanno e l'Epifania. È la notte a cavallo fra il 24 e il 25 dicembre. Comincia il solstizio d'inverno, i giorni cessano di accorciarsi e il tempo della luce si allunga. Da molti secoli, prima che la Chiesa ne faccia la sua ricorrenza più importante, quella notte è insieme di festa e di sortilegio, di mistero e di timore. È ancora così: in tutte le regioni d'Italia, le tradizioni relative ai giorni che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio portano con sé i segni di un'arcaica complessità che non sempre combaciano con l'immagine di allegria e di dolcezza alla quale siamo abituati. Nella cultura tradizionale quelle ore sono considerate piene di presenze inquietanti e pericolose, di streghe e di spiriti. La stessa Befana e coloro che questuano in suo nome altri non sono che defunti circolanti nella dimensione terrena. Bisogna saperli accogliere, saperci convivere. Con una vastissima raccolta delle tradizioni e delle superstizioni sparse sul territorio italiano, alla scoperta di materiali sorprendenti e spesso dimenticati, Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi svelano il fascino ambiguo e i tanti significati di quei giorni magici.
Descrizione dell'opera
Quando si avvicina il Natale, il credente è sopraffatto da tante immagini e suoni, spesso ricorrenti, che lo portano a pensare al significato di questa festa cristiana, alla grande bontà d'un Dio che si fa uomo per rendere l'uomo a sua volta divino.
Ma il Natale non è per i soli credenti; il Natale è per tutti: per chi non ne conosce il significato, per chi l'ha dimenticato da anni, per chi non ha mai avuto la fortuna d'averlo vissuto.
L'opuscolo, che senza pretese teologiche o letterarie affianca in ogni pagina una fotografia e un pensiero, vuol essere per il non credente un attimo di riflessione, con immagini e parole del quotidiano, così da rivivere le emozioni del Natale: l'attesa, la gioia, la speranza, il mistero. E per il credente un invito a guardare al Natale con gli occhi penetranti della fede e a viverlo in profondità.
Con una pagina di dedica in apertura, il libretto può costituire di per sé un piccolo regalo o accompagnarne uno più importante.
Note sugli autori
SERGIO BOCCHINI insegna IRC da più di 25 anni nella scuola secondaria di secondo grado. Dottore in teologia e specializzato in storia delle religioni all'università statale di Torino, è stato fino al 2010 responsabile dell'Ufficio IRC di Ivrea. Tra le pubblicazioni: Confronto con il buddhismo (Torino 1995), Favole come parabole (Torino 2004). Con le EDB ha pubblicato i testi di IRC per le scuole superiori Religione e religioni, suddiviso sia in biennio e triennio (2002-2003) che in volume unico (2004); il Nuovo Religione e religioni, in volume unico (2008), volume unico misto (2011) e biennio e triennio (2010); vari sussidi didattici, tra cui Schede bibliche (2004), Schede delle religioni (2005), 175 Schede tematiche (2010), Le religioni presentate ai miei alunni (2012). In collaborazione con altri autori: Didattica cre-attiva (2008), il testo per la scuola secondaria di primo grado Nuovo Religione perché? (2009), Religione 2.0 in volume unico (2011) e in tre volumi (2012).
VALTER LUSANI, sposato, con due figli, è diplomato in Informatica e impiegato presso un Centro di Ricerca come sistemista nell'area informatica. Svolge attività in varie associazioni, sia a carattere sociale che ricreativo, e principalmente in parrocchia, dove segue in modo più specifico gli aspetti legati alla comunicazione quali il bollettino e il sito internet.
C’è nella storia una continuità secondo ragione, che è il futurum. È la continuità di ciò che si incastra armonicamente, secondo la logica del prima e del dopo. Secondo le categorie di causa ed effetto. Secondo gli schemi dei bilanci, in cui, alle voci in uscita, si cercano i riscontri corrispondenti nelle voci in entrata: finchè tutto non quadra. E c’è una continuità secondo lo Spirito, che è l’adventus. È il totalmente nuovo, il futuro che viene come mutamento imprevedibile, il sopraggiungere gaudioso e repentino di ciò che non si aveva neppure il coraggio di attendere. Dio si manifesta attraverso i processi della discontinuità, che è una continuità secondo lo Spirito, il quale soffia dove e come crede, quasi mai secondo logica. Il futuro non viene pensato da Dio come continuità rispetto al presente. Non c’è fedeltà ai suoi progetti che non richieda strappi. Non c'è fede che non postuli la disponibilità a mutare radicalmente i piani dell'esistere. Non c’è Chiesa che possa trincerarsi nell’esigenza di essere eguale a ieri per salvaguardare la propria identità.