Cosa ci fa una ragazzina poco più che adolescente in giro per l'Italia con un gruppo di persone che la tengono prigioniera, legata a sé? E perché dopo aver scampato il pericolo, ormai donna, finisce dall'altra parte dell'oceano ritrovandosi ancora in guai seri? L'autrice si racconta senza filtri parlando delle sue esperienze esaltanti e drammatiche fino a giungere, dopo l'ennesimo ricatto, a una libertà di corpo, anima e spirito. Una donna tenace dal passato difficile e tormentato che, grazie a una rivelazione potente, riprende in mano la sua vita, pronta a ricevere tutto ciò che la sua nuova, meravigliosa condizione di riscattata ha in serbo per lei.
Pregare è raccontare la propria storia a Dio, con i pensieri e i sentimenti che accompagnano il proprio patire e il proprio sperare. L'orazione è il filo silenzioso e misterioso che scandisce il dialogo con Dio, con gli altri, con sé stessi. La preghiera che scaturisce dal cuore diventa farmaco che purifica la mente e illumina l'anima a contemplare gli eventi con occhi diversi, talvolta conducendo chi prega a trasformare la dis-grazia in grazia. La vita diventa quindi preghiera e la preghiera può cambiare la vita.
Con il presente Compendio di diritto amministrativo canonico gli autori hanno cercato innanzitutto di offrire agli studenti del corso di licenza in diritto canonico uno strumento di studio per la preparazione dell'esame. Hanno tuttavia pensato in modo particolare anche a quanti, nelle diverse curie ecclesiastiche, devono quotidianamente far uso del diritto amministrativo, affinché possano trovare in queste pagine un sussidio di accesso immediato. Il Compendio si propone di spiegare in maniera sistematica e rigorosa, ma allo stesso tempo sintetica, gli elementi fondamentali del sistema amministrativo vigente nella Chiesa. Gli autori si sono esplicitamente preoccupati di mostrare le basi genuinamente canoniche del sistema: la loro congruenza con i principi di giustizia implicati nel mistero della Chiesa che costituiscono la chiave per una corretta interpretazione e applicazione delle norme e degli strumenti tecnici previsti dal legislatore Nella prima parte vengono studiati il concetto di Amministrazione ecclesiastica e il principio di legalità, in quanto mezzo che concretizza giuridicamente la dimensione di servizio della potestà ecclesiastica di governo. La seconda parte prende in considerazione le diverse manifestazioni dell'attività giuridica dell'Amministrazione ecclesiastica, soffermandosi specialmente sulla disciplina giuridica degli atti amministrativi. La terza parte, infine, si occupa del sistema dei ricorsi di fronte agli atti amministrativi. In tutte le questioni trattate, si è cercato di tenere presente anche la prassi della Curia romana come riferimento più adeguato per colmare le eventuali lacune delle norme vigenti. Nonostante l'impiego di un taglio pratico nella trattazione delle diverse questioni, si è reso necessario spiegare alcuni principi teorici come anche utilizzare determinati concetti tecnici. Per tale ragione, al termine dell'esposizione è stato aggiunto un Glossario contenente il significato di quasi trecento termini impiegati nel Compendio.
Gli svariati dibattiti che coinvolgono l'opinione pubblica stanno generando un contesto di voci plurali, che in parte arricchiscono il dialogo e in parte producono confusione e tensioni, perché le soluzioni che si propongono raramente lasciano spazio a chi la pensa diversamente. Gli uffici di comunicazione della Chiesa, hanno la sfida di allargare il dibattito per non rimanere intrappolati in preconcetti che rafforzano soltanto determinati clichè e impediscono di affrontare le questioni nella loro ampiezza. In tempi di cambiamento sociale la propria identità viene messa alla prova. Nelle crisi o nelle trasformazioni veloci non si riesce a discernere e individuare con chiarezza i propri valori fondamentali. I comunicatori possono aiutare i responsabili dell'istituzione a mettere in luce l'essenziale del proprio messaggio e, quando necessario, stimolare i cambiamenti dovuti per essere fedeli alla propria missione. Questi e altri argomenti sono stati trattati nella 13ª edizione del Seminario Professionale di Uffici d'Informazione della Chiesa (Roma, maggio del 2023), di cui ora si pubblicano le relazioni principali. Contributi di José María La Porte, Benedetto Ippolito , Joshan Rodrigues, Yago de la Cierva, Jim Macnamara, Gema Bellido, Sergio Tapia, Lucio Ruiz, Jaime Cárdenas , Piotr Studnicki, José G. Vera, Sara Del Bello , Juan Manuel Mora, Lorenzo Cantoni, Guido Gili, Marcela Pizarro, Stefano Femminis, Taras Zheplinskyi, Jesus Gil e Derral Eves. Nell'edizione digitale sono incluse anche le comunicazioni di Patrícia Dias e José Gabriel Andrade, Daniel Arasa, Waldemar Bartocha, Mariusz Boguszewski, Luigi Bruno, María de las Mercedes Cancelo-Sanmartín e José Luna-Roldán, Fray Alfonso J. Dávila Lomelí, Alberto Gil, Marta Isabel González Álvarez, Veronika Mu?llerová e Jaroslav Franc, Krzysztof Stepniak, Giovanni Tridente.
Attraverso le indicazioni della Chiesa sul canto liturgico, vengono ripercorsi i momenti rituali di cui è costituita la Messa, favorendo la loro comprensione teologica e suggerendo le modalità esecutive in canto per ogni momento liturgico. Il testo è destinato a chi si lascia edificare dal canto liturgico e a chi, per mezzo del canto liturgico, edifica la Chiesa, la splendida casa di Dio.
È apparsa la grazia in quel lontano Natale che illumina e rende vera e sacra ogni nascita, ogni vita e ogni morte. Cristo gode per le nostre gioie, ama in ogni nostro amore, piange ogni lacrima e vive ogni morte. In ogni realtà pone un seme divino, perché tutto diventi grazia. Cristo in noi, speranza di pace, ci immerge un quel silenzio che preserva l'anima dal caduco rumore di un nome presto ricoperto dalla terra: solo il cielo lo rende eterno. Il teologo Valentino Salvoldi ci prepara a vivere bene l'Avvento e a celebrare con gioia la nascita del Principe affinché ogni giorno per noi sia Natale. Ed è Natale quando vivo quella povertà che fa di Cristo la vera ricchezza. È Natale quando mi fido degli altri come Dio si è fidato di me. È Natale quando porto pace al mondo, perdonando gli altri come Dio mi perdona. È Natale quando ospito in casa una persona che è sola. È Natale quando mi chino su di un bambino vedendo in lui i lineamenti del "Dio che si è fatto uomo, perché l'uomo si faccia Dio".
Dopo "La notte di fuoco", in cui ha descritto la sua esperienza mistica nel deserto dello Hoggar, Schmitt torna a quell'esperienza con questo diario di viaggio in Terra santa, un territorio dalle mille impronte. Betlemme, Nazareth, la Galilea, luoghi intensi e cosmopoliti ritratti in presa diretta mentre l'autore approfondisce la sua esperienza spirituale, le sue domande, le sue riflessioni e sensazioni, i suoi stupori fino alla sorpresa finale, a Gerusalemme, di un incredibile incontro con quello che chiama "l'incomprensibile". Un percorso concluso a Roma, centro del cristianesimo, con un colloquio privato con papa Francesco, denso di significato e di echi che perdurano in queste pagine. Con una lettera di papa Francesco all'autore.
Uno dei punti centrali dell'esortazione apostolica è la chiamata all'azione per affrontare le sfide ambientali e climatiche che minacciano il nostro mondo. Papa Francesco ci esorta a prendere sul serio il nostro ruolo di custodi della creazione e a lavorare insieme per preservare la bellezza e la diversità della Terra per le generazioni future. Ma "Laudate Deum" non si limita solo alle questioni ambientali. Affronta anche temi come la povertà, l'ingiustizia sociale, l'immigrazione e la pace nel mondo. Il Papa ci ricorda la nostra responsabilità nei confronti dei più vulnerabili nella società e ci incoraggia a lavorare per un mondo più equo e pacifico. Laudate Deum è un'opera che ci ricorda il nostro compito di custodi della creazione divina e ci spinge a lavorare per un mondo migliore per tutti. Siamo invitati a lodare Dio attraverso le nostre azioni quotidiane e a mettere in pratica i valori dell'amore, della giustizia e della solidarietà. È un messaggio di speranza e di impegno che ci unisce come comunità globale e ci incoraggia a costruire un futuro più luminoso per le generazioni a venire. L'Introduzione a questa edizione è scritta da Sr. Alessandra Smerilli, Figlia di Maria Ausiliatrice, professore ordinario di Economia Politica presso varie Università cattoliche e pontificie, è la prima donna ad essere stata nominata Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Esortazione apostolica a tutte le persone di buona volontà sulla crisi climatica. Prefazione del card. Raniero Cantalamessa, predicatore della casa pontificia. Introduzione di fra Carlos A. Trovarelli, ministro generale dei francescani conventuali. Postfazione di mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo.
Il volume, pensato e curato da Davide Salvatori, Roberto Palombi e Arianna Catta, si propone come contributo per quanti vogliano approfondire, una tematica complessa e tanto rilevante nella realtà ecclesiale, offrendo approfondimenti di natura comparatistica e giurisprudenziale. L'opera si struttura e articola in quattro parti. Nella prima parte vengono presi in considerazione gli aspetti del sistema penale canonico; Nela seconda parte vengono esaminati temi fondamentali come la presunzione di innocenza, il rapporto tra conoscenza di un fatto delittuoso e dovere di denuncia, i diritti e i doveri del Vescovo di fronte alla denuncia di un delitto, i diritti e i doveri della vittima nel processo e i resti informatici. La terza parte raccoglie la giurisprudenza penale e disciplinare dei Dicasteri della Curia Romana. La quarta parte raccoglie infine alcuni studi di diritto penale Vaticano.
Il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando a un punto di rottura, e noi, tutte e tutti noi, non stiamo ancora reagendo abbastanza. Papa Francesco parte da questa consapevolezza, a otto anni dalla pubblicazione della Laudato si', l'enciclica sulla cura della casa comune, per interpellare la coscienza di ogni donna e uomo di buona volontà sulle impellenti questioni legate alla crisi climatica. In gioco c'è molto, poiché l'impatto del cambiamento climatico avrà effetti diretti sulla vita delle persone, delle famiglie e delle nazioni. Quello che deve interpellare tutti è un «problema sociale globale, intimamente legato alla dignità della vita umana».
L'umanità è stanca dell'uso improprio della natura e il testo propone vie possibili per ridare alle giovani generazioni il diritto di ricevere un mondo bello e vivibile.
Questo ci investe di doveri nei confronti del Creato che abbiamo ricevuto dalle mani generose di Dio: prendersene cura significa avere un atteggiamento di ecologia umana, di dialogo e rispetto della natura.