L'ultimo, accorato appello di Benedetto XVI affinché l'Europa riscopra e riaffermi la sua vera origine e identità che l'hanno resa grande e un modello di bellezza e di umanità. Non si tratta di imporre a fondamento dell'Europa le verità di fede, quanto, piuttosto, di fare una scelta ragionevole, che riconosca che è più naturale e giusto vivere "come se Dio ci fosse" piuttosto che "come se Dio non esistesse". Come in un tempo non troppo lontano papa Giovanni XXIII si appellò alle grandi nazioni dell'Europa e dell'Occidente per scongiurare una devastante guerra nucleare, così oggi il papa emerito Benedetto XVI si rivolge un'ultima volta all'Europa intera e all'Occidente perché, solo riscoprendo la propria anima, possano salvare se stessi e il mondo dall'autodistruzione. «Con la limpidezza, l'immediata accessibilità e insieme la profondità che gli sono proprie, il papa emerito delinea qui magnificamente quella "idea d'Europa" che ha indubbiamente ispirato i suoi Padri fondatori e che sta alla base della sua grandezza ed il cui definitivo offuscamento sancirebbe il suo complessivo e irreversibile declino». (Dall'Introduzione di papa Francesco)
Nel corso dell'ultimo anno di vita di Benedetto XVI hanno avuto luogo diversi eventi culturali significativi dedicati all'ecclesiologia di questo grande Papa teologo. Alcuni di essi sono stati realizzati prendendo l'avvio dalla pubblicazione del volume dell'edizione italiana della sua Opera Omnia intitolato Chiesa: segno fra i popoli, il primo fra i due volumi della raccolta dedicati appunto agli scritti di natura ecclesiologica. Il presente volume raccoglie gli interventi tenuti alla Giornata di studio "La Chiesa nell'ecclesiologia di Joseph Ratzinger", che si è svolta il 31 marzo 2022 presso la Pontificia Università della Santa Croce. Esso non vuol essere tanto un omaggio alla memoria del Papa teologo, quanto una testimonianza che noi - suoi discepoli - vogliamo continuare a far fruttare la sua preziosa eredità. Ciò significa anzitutto imparare da lui come continuare a fare teologia al servizio della missione della Chiesa (dalla Presentazione di P. Federico Lombardi).
Da Benedetto XVI a papa emerito. Un viaggio attraverso la vita e il pontificato del teologo che con la sua rinuncia ha segnato la storia del papato. Pochi eventi hanno segnato la storia del papato come quello avvenuto l'11 febbraio 2013: quel giorno, inaspettatamente, un pontefice sceglieva di dimettersi dal ministero petrino per motivi di età e di salute. La clamorosa rinuncia diede ovviamente adito a un rincorrersi di interrogativi, supposizioni e assurdi complottismi. Tuttavia, per tentare di comprendere come si giunse a quella storica decisione, è necessario ripercorrere le tappe che hanno portato il teologo Joseph Ratzinger dalla Baviera fino al soglio di Pietro. È questo che racconta Andrea Tornielli nel suo nuovo libro: dall'infanzia in Germania ai primi passi in Vaticano, al fianco di Giovanni Paolo II, dall'elezione a Papa agli anni da emerito fino alla morte, il 31 dicembre 2022, l'autore esplora a fondo un uomo da molti considerato un ultra-conservatore, «rigido e inflessibile inquisitore», che si è trovato suo malgrado ad affrontare scandali come quelli di Vatileaks e degli abusi sui minori all'interno del clero. Senza fermarsi alla superficie, Tornielli fa emergere però anche un altro Ratzinger: da sempre consacrato al servizio della Chiesa e degli ultimi, sensibile ai temi della difesa dell'ambiente, della pace, della solidarietà, attento alle domande e ai dubbi dei non credenti. Queste pagine delineano così un ritratto fedele di un uomo semplice e sapiente, amante dei libri e della musica classica, e dei sette anni di pontificato che l'autore ha potuto, come vaticanista, seguire da vicino: le encicliche, i viaggi, le decisioni importanti, gli incontri. Una testimonianza autorevole su un personaggio che, senza dubbio, ha segnato in modo indelebile la storia del Vaticano.
Papa Benedetto XVI sarà ricordato a lungo come un grande maestro della fede cristiana. Il suo magistero è ricco, coerente, fondato su numerose testimonianze dalla storia della Chiesa e del pensiero. Il teologo e il papa si è occupato di tutti gli aspetti della dottrina, illuminando e attualizzando un patrimonio millenario di conoscenze. Come possiamo vivere la sofferenza, il limite e la malattia in modo nuovo? Qual è la visione cristiana della morte? Come prepararci al giudizio di Dio e affidarci con sapienza e serenità alla sua misericordia? Cosa testimoniano i cristiani quando professano di attendere con gioia la "vita del mondo che verrà"? Cosa vuol dire annunciare la "risurrezione della carne"? Cosa vuol dire "comunione dei santi?" Sono interrogativi che ci toccano nel profondo, sia quando salutiamo una persona cara e dobbiamo rinunciare alla vicinanza di chi amiamo, sia quando noi stessi temiamo l'avvicinarsi della morte. Con paziente dedizione, papa Benedetto XVI getta luce là dove sembrano spesso prevalere il dubbio e la paura: per una fede nelle "Vita eterna" solida, fondata, argomentata e libera. Con il Testamento spirituale di Benedetto XVI.
In questo volume sono raccolti i più bei commenti alVangelo di Benedetto XVI. Si tratta di omelie e messaggi che il papa ha scritto in occasioni speciali come la Giornata Mondiale della Gioventù o la Giornata Missionaria. Le omelie coprono tutto l’anno liturgico.
Il linguaggio è fresco e diretto e le riflessioni proposte sono un valido aiuto per la meditazione personale e un’ottima fonte di ispirazione e approfondimento per i sacerdoti nella preparazione delle omelie domenicali.
L'autore: Joseph Ratzinger (Benedetto XVi), nato in un paesino della Germania meridionale nel 1927 e consacrato sacerdote nel 1951, ha insegnato nelle più celebri università tedesche. Tra i più giovani esperti invitati al Vaticano II, è autore di diversi libri di successo. Nominato Arcivescovo di Monaco di Baviera nel 1977 da Paolo VI e responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede da Giovanni Paolo II, del quale è stato tra i principali collaboratori, nel 1981; è salito al soglio pontificio nel 2005.
È necessario aver fede per sposarsi in Chiesa? Se questa domanda non è l'oggetto di un trattato articolato nell'opera di J. Ratzinger/ Benedetto XVI, pone comunque una questione che torna spesso nei suoi scritti, nei quali il tema della fede occupa un ruolo rilevante. Lo studio cronologico dell'opera di J. Ratzinger/Benedetto XVI sul matrimonio fa emergere un'evoluzione nel suo pensiero. È, infatti, a partire dalla fede che: 1) la riflessione si sposta dalla questione della "validità" a quella della "pienezza" del matrimonio; 2) è possibile cogliere una maturazione nel pensiero di Ratzinger riguardo la comprensione del concetto di "natura" e della "Comunione ai divorziati risposati". Il volume offre al lettore una raccolta di tutti i testi di J. Ratzinger/Benedetto XVI sul sacramento del Matrimonio, dai quali affiora in modo chiaro che per viverlo in pienezza il cammino di fede è indispensabile.
«Una nuova generazione di cristiani è chiamata a contribuire all’edificazione di un mondo in cui l’amore non sia avido ed egoista, ma puro, fedele, e sinceramente libero, aperto agli altri, rispettoso della loro dignità, un amore che promuova il loro bene e irradi gioia e bellezza. Il mondo ha bisogno di questo rinnovamento!» Joseph Ratzinger/Benedetto XVI
La breve antologia sui sacramenti che qui viene presentata è guida preziosa alla vita cristiana. Evidenzia da una parte il centro della riflessione teologica di Benedetto XVI. Dall’altra manifesta la sua sensibilità pastorale che invita e accompagna i cristiani ai sacramenti, la fonte che sola può nutrire e rendere feconda la loro vita di fede.
Il concetto di segno sotteso alla visione dei sacramenti del teologo e pastore Joseph Ratzinger/Benedetto XVI poggia su uno dei cardini del suo pensiero: l’equilibrato rapporto tra natura e grazia, tra fede e ragione nel pensiero e nella vita del credente.
Un ottimo strumento per accostarsi ai singoli sacramenti, per comprendere e vivere la contemporaneità con Gesù, il legame d’amore con Gesù e la sua Chiesa.
In occasione del 92° compleanno di Benedetto XVI un volume inedito che tratta un argomento importantissimo e quanto mai contemporaneo.
Un ampio articolo del papa emerito che interrompe per un attimo il suo silenzio per un argomento – il rapporto tra ebrei e cristiani – che gli sta particolarmente a cuore. Un vecchio pontefice la cui parola si fa sempre più flebile come un’ eco che giunge da un mondo lontano e un giovane rabbino che vive nella Vienna sempre più laica e distratta del XXI secolo. Sono due autorevoli rappresentanti rispettivamente del cristianesimo e dell’ ebraismo.
Inizialmente l’ articolo di Benedetto, che tocca i punti più delicati del dialogo ebrei-cristiani, suscita perplessità tra gli esperti.
Anche il rabbino capo di Vienna, Arie Folger,gli risponde inizialmente con toni severi.
Benedetto, tuttavia, accetta la sfida che prende la forma di una corrispondenza di grande interesse culturale e religioso.
Il tutto si conclude con una visita privata di tre importanti autorità religiose ebraiche al papa emerito.
Il volume contiene l’ articolo di Benedetto, la replica di Folger, la loro corrispondenza, i documenti più importanti del dialogo ebrei-cattolici.
Il rabbino Folger scrive una prefazione di grande apertura e apprezzamento nei confronti del papa emerito.
Un libro per tutti: centri e parrocchie aperte al dialogo; interessati alla pace tra i popoli e le religioni; gli ammiratori del papa emerito e tutti coloro che vogliono avere un’idea chiara su un argomento importantissimo nel contesto attuale.
Novena e Meditazioni di Benedetto XVI per prepararsi a vivere il Natale. Il Natale ci aiuta a comprendere che Iddio non ci abbandona mai e sempre ci protegge e si preoccupa di ciascuno di noi, perché ogni persona, soprattutto la più piccola e la più indifesa, è preziosa ai suoi occhi di Padre ricco di tenerezza e misericordia.
Esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini del Santo Padre Benedetto XVI all'episcopato, al clero, alle persone consacrate e ai fedeli laici sulla parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa.
Molti conoscono solo "per sentito dire" la voce di papa Ratzinger, senza averne letto i numerosi, sempre lucidi e profondi scritti: ecco l'occasione perfetta per incontrare più da vicino il papa emerito Benedetto XVI. In questo florilegio vengono presentati i grandi temi che gli sono sempre stati a cuore e che compongono il suo "Credo" personale, che abita il grande fiume della fede della Chiesa: Dio, la comunità dei credenti, i sacramenti, la Parola di Dio, l'impegno cristiano nel mondo, la pace, la liturgia, la vita eterna, Maria, la preghiera... Pagine in cui l'impegno del pensiero e della fede non è mai banale e spesso va controcorrente. Un libro che è anche un omaggio alla figura di pontefice che, più di ogni altro nei decenni seguenti al Concilio Vaticano II, ha sottolineato il valore della continuità della tradizione cattolica pur nel rinnovamento che i nostri tempi richiedono.
Il testo, tratto dalla lezione inaugurale di Joseph Ratzinger, continua il discorso di Ratisbona sul rapporto fede e ragione. La concezione biblica di Dio oltrepassa quella dei filosofi, perché è un Dio personale, che ciascuno può invocare, che parla agli uomini e che è diventato uomo. Un Dio che è amore, questa verità è una sfida tanto per la ragione che per le religioni. In tale prospettiva, l'incontro del Vangelo con la filosofia non ha solo un positivo significato dal punto di vista storico, ma può offrire spunti promettenti anche per attuali questioni teologiche, per il dialogo ecumenico e per quello interreligioso.