Offrire oggi ai lettori italiani la traduzione del diario di dom Bernard Botte, pubblicato in francese nel 1973, significa contribuire onestamente alla rilettura di questo ultimo secolo e del fenomeno oggi discusso della riforma liturgica cattolica. Se le contestazioni e le perplessità mettono in dubbio la fondatezza e le ragioni di tale rinnovamento, diventa salutare o addirittura urgente recuperare la memoria di cosa era diventata la prassi celebrativa preconciliare nelle parrocchie e nei monasteri, ricordare gli studi ed i passi che hanno preceduto la riforma, le forze diverse che vi hanno contribuito. La penna vivace di Botte ci ha lasciato, prima di arrestarsi, un ritratto prezioso di un’epoca non certo semplice e lineare che egli visse quasi sempre in prima fila nelle varie stagioni, dal 1910 al 1973. I sessantatré anni narrati sono decisivi ed insieme frutto di vicende «contingenti»: dalle parole del liturgista benedettino è possibile farsi un’idea del carattere, della forza e della fragilità dei nomi più influenti sulla riforma, in Belgio, in Francia, in Italia e nell’ambiente vaticano.
Dom Bernard Botte (1893-1980), benedettino belga dell’abbazia di Mont-César (Lovanio), fu testimone diretto e vivace protagonista del Movimento liturgico.
Architettura, pittura, epigrafia, le immagini hanno trovato nella Chiesa delle origini i mezzi per esprimersi in tutti i modi, con tutti gli strumenti e in modo privilegiato nell'universo liturgico: costruzioni e volumi, spazi e luoghi, segni visivi e gesti. In questo breve saggio si studia particolarmente questarelazione semantica e simbolica; naturalmente,la ricchezza dei possibili soggetti da riscontrare ha determinato necessariamente una precisa delimitazione geografica e culturale della questione, con l'opzione non marginale per l'area napoletana, che senza dubbio presenta singolari esemplificazioni artistiche e interessanti sistemi decorativi.
Dopo quarant’anni, la profonda trasformazione che ha cambiato il volto della liturgia cattolica a seguito del Vaticano II sta vivendo una stagione di ripensamenti: secondo alcuni occorre abbandonare finalmente gli ultimi indugi e portare alle estreme conseguenze la spinta innovativa del cambiamento; secondo altri, all’opposto, occorre ritornare decisamente al passato. Il presente volume condivide pienamente la necessità di una revisione, ma la pensa sulla linea della ‘riforma della riforma’ così come ormai da decenni la propone J. Ratzinger, oggi Benedetto XVI, e ne mostra la fondatezza storica, teologica e liturgica. Questo lavoro si dirige a chi, esperto o profano, abbia a cuore la liturgia e voglia sottrarsi alle gabbie ideologiche di ‘destra’ e di ‘sinistra’, per mettersi alla scuola del più grande Maestro di liturgia del nostro tempo: J. Ratzinger.
Don Claudio Crescimanno è nato a Modena il 25 agosto 1967. Ha studiato filosofia e teologia a Tortona (Al) e a Roma, e ha frequentato i corsi di licenza in sacra teologia preso lo Studio Teologico Accademico Bolognese dei padri Domenicani. È stato ordinato sacerdote nel 1994. Ha collaborato alla stesura dei volumi: ‘Olocausto: chi ha paura della verità?’, Lux Veritatis, 2002; ‘Risorgimento: chi ha paura della verità?’, Lux Veritatis, 2003; ‘Eucaristia. La verità della dottrina cattolica’, I Quaderni del Timone, 2006, 2 ed.; ‘La credibilità storica dei Vangeli’, I Quaderni del Timone, 2009.
Un sussidio per coloro che animano i gruppi dei ministranti e per tutti i parroci che hanno a cuore la formazione degli educatori di giovani e ragazzi. Pensato come una mappa che non vuole consegnare un percorso già segnato o assomigliare alle rotaie di un treno, ma fornire le indicazioni sulla meta da perseguire, sollecitare possibili variazioni di rotta indicando al tempo stesso nuovi orizzonti entro cui muoversi, il libro si prefigge lo scopo di accendere la creatività dell’animatore, dei ragazzi e degli adulti coinvolti nel loro percorso di crescita per mettere radici profonde al servizio liturgico.
Antonio Bergamo vive a Lecce. Sacerdote, collabora con il Centro Diocesano Vocazioni ed è responsabile del sito www.ministrantiok.com. Per i ministranti, Effatà Editrice propone dello stesso autore: Nel raggio della Stella. Sussidio per il gruppo dei ministranti (2009).
Le riflessioni proposte in questo libro sono il frutto di anni di incontri di "lectio divina" del sabato, iniziati dall'autore trent'anni fa con un gruppo di giovani, per vivere meglio la Messa festiva, per incontrare Gesù-Vita. Sono meditazioni sintetiche ma dense sulla Prima Lettura e sul brano evangelico per ogni domenica e festa dell'anno liturgico "C".
Contenuto
Il testo raccoglie preghiere attinenti alle letture domenicali dell’Anno C. Si tratta di testi semplici, ma scritti con il cuore e frutto di un colloquio intimo con il Signore. L’autore le propone così riunite - in un testo organico, di facile e immediata consultazione – a quanti desiderano far risuonare nel cuore un «motivo» particolare messo in risalto nelle letture domenicali. I proventi dei diritti d'autore contribuiranno alla costruzione in Cambogia di un centro di accoglienza per bambini di strada.
Destinatari
Sussidio per le domeniche dell'Anno C, per tutti.
Autore
LUIGI DI LEO, lucano, laureato in agraria, ha insegnato presso alcuni istituti tecnici e successivamente ha lavorato come consulente agrario di un noto istituto bancario del Mezzogiorno. Ha sempre prestato il proprio servizio come catechista e animatore in ambito parrocchiale e ora collabora a iniziative Caritas.
Contenuto
Qual è il senso esatto della messa, delle sue differenti fasi? Abbiamo pienamente coscienza di ciò che viviamo quando partecipiamo all’eucaristia? Sapremmo spiegarlo a qualcuno? Il libro del padre Pierre Dumoulin offre il vantaggio, per la sua concisione e la sua ricchezza, di essere una eccellente chiave di lettura, sicura sul piano dottrinale, per l’approccio al mistero della messa. Ne spiega l’essenziale, attraverso riti e simboli. Un piccolo trattato spirituale per tutti, per quelli che «praticano» come per quelli che «praticano poco» o «non praticano affatto», per meglio comprendere e amare il tesoro che è la messa.
Autore
Pierre Dumoulin è sacerdote della diocesi di Monaco. Diplomato al Pontificio Istituto Biblico e dottore in teologia biblica, dopo avere insegnato alla facoltà di teologia di Lugano (Svizzera), ha partecipato alla fondazione dei seminari del Kazakhistan, della Russia e della Georgia. Attualmente è rettore dell’Istituto di teologia di Tbilisi (Georgia).
Il volume riporta le tre lectiones e le rispettive presentazioni laudative in redazione integrale, della Via Pulchritudinis, con le citazioni in extenso senza le lacune imposte dalla circostanza.
Atti della XXXVI Settimana di Studio dell'Associazione Professori di Liturgia, Monastero di Bose, 25-29 agosto 2008.
Una raccolta di brevi meditazioni per i giorni immediatamente precedenti il Natale. Per uscire dal frastuono del fare e dirigersi verso quel silenzio che avvolgeva tutte le cose quando il Verbo pose la sua tenda in mezzo a noi.
L’invocazione del titolo, «Insegnami a cercarti», è di sant’Anselmo e riflette il desiderio dell’Autore: aiutarci a riscoprire il gusto di interrogare la nostra vita, in dialogo con l’Assoluto, perché la Sua Parola prenda carne in noi.
Ferruccio Bortolotto è parroco a Caporosso (Im) e docente di Patrologia presso la sezione di San Remo dell’Istituto di Scienze Religiose e la sezione di Genova della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Profondo conoscitore dei Padri della Chiesa, è autore noto della Radio Vaticana, con la quale collabora dal 2006 per il programma formativo culturale Orizzonti cristiani.
La fine del Novecento ha visto svilupparsi un certo interesse per la liturgia, tanto nella pratica delle assemblee dei fedeli quanto nel campo delle ricerche e dei lavori teologici. Al tempo stesso le scienze sociali e le scienze umane contribuivano attivamente al rinnovamento dei lavori centenari di E. Durkheim, A. Van Gennep, M. Mauss, S. Freud, e aprivano la porta delle facoltà e delle riviste specializzate alla "ritologia". Il risultato ha condotto a una conoscenza più affinata dei comportamenti rituali, delle pratiche cultuali e del loro ruolo nel compimento sensato del destino dell'uomo e nel dare legame e forma all'esperienza religiosa. Gli articoli riuniti in quest'opera, dispersi in diversi numeri di "La Maison-Dieu", rivista francese del Centro nazionale di pastorale liturgica, e per la prima volta in traduzione italiana, permettono di prendere visione in maniera agevolata di un molteplice lavoro di riflessione e di analisi che, a partire da una considerazione positiva della dimensione rituale dell'esperienza cristiana, conduce a una conoscenza illuminata e sapida del mistero del culto.
Edizione anastatica di un prezioso incunabolo datato 1499 custodito presso la Biblioteca Agatina del seminario arcivescovile di Catania. La Biblioteca Agatina del Seminario Arcivescovile di Catania è tra le più antiche e qualificate Biblioteche della Sicilia. Nata nel 1572 possiede l'unica copia conosciuta di un Messale Gallicano" stampato a Messina nel 1499; 26 incunaboli e 120 cinquecentine. Un rituale antico e poco conosciuto per le successive riforme di Carlo Magno. "