Un libro cartonato e illustrato per i più piccoli, alla scoperta del mondo della mucca Moka. Età di lettura: da 2 anni.
Un libro cartonato e illustrato per i più piccoli, alla scoperta del mondo della mucca Moka. Età di lettura: da 2 anni.
Un libro cartonato e illustrato per i più piccoli, alla scoperta del mondo della mucca Moka. Età di lettura: da 2 anni.
In Trentino la Democrazia cristiana non è stata solo un partito. È stata il governo e la sua opposizione, la spinta propulsiva e il freno, la bussola che indicava l'obiettivo e le truppe che s'incamminavano per raggiungerlo. La sintesi dei vizi e delle virtù dei suoi abitanti, il crocevia di intelligenze diverse, sensibilità diverse, persone, carriere, fedi e ambizioni differenti. Il libro si sviluppa in una narrazione di gruppo, un'atipica storia di partito registrata come racconto dei singoli e restituita come storia corale. Sullo sfondo le vicende della patria di Alcide De Gasperi, e poi di Flaminio Piccoli, Nino Andreatta e Bruno Kessler, la storia di una terra che si è trasformata sotto la guida di un partito capace di risultati straordinari e travolto dalla storia e dal malaffare. Testimonianze di Bruno Fronza, Remo Segnana, Enrico Bolognani, Giorgio Grigolli, Flavio Mengoni, Armando Paris, Pierluigi Angeli, Giorgio Postal, Alberto Robol, Paolo Piccoli, Mario Malossini.
L'Autore in queste pagine espone i principi fondamentali del cristianesimo per stimolare la riflessione sui vari ambiti dell'agire libero e volontario dell'uomo affrontando alcune tematiche familiari, matrimoniali e di bioetica.
Spesso nell’affrontare le opere di sant’Agostino ci si sofferma sull’analisi del suo pensiero, come se si trattasse di un trattato di filosofia, ma si perde di vista il contenuto di riflessione teologica e ricchezza spirituale di cui i testi di Agostino d’Ippona sono portatori.
Questo libro – come il precedente Solo, davanti a Te (uscito nel maggio 2006) – si propone di aiutare a cogliere questo “tesoro spirituale” dell’opera di Agostino. Mentre il volume precedente era centrato sui temi dell’interiorità, la nuova fatica di p. Ferlisi si concentra sull’altro grande polo di riflessione di Agostino: la Chiesa come comunità di fede e di servizio.
Il testo è articolato in 57 meditazioni, tutte con la medesima struttura: il titolo, formulato con le stesse parole di Agostino; un sottotitolo che ne suggerisce il significato; una brevissima selezione di testi agostiniani; alcuni spunti di riflessione per dare l’input alla meditazione personale; alcune domande di verifica; e infine una preghiera agostiniana.
Il prete, protagonista del racconto, nella notte tra il mercoledì e il giovedì santo, si trova in una profonda crisi riguardo al suo rapporto affettivo con un Dio che non sente più, con gli altri e con se stesso, tentato di mettere fine a un cammino che credeva autentico e invece si rivela non più percorribile, addirittura sterile. Il testo ha un potere terapeutico: in un'epoca in cui i legami, sempre più fragili, generano debolezza, questa narrazione insegna ai giovani la bellezza di amarsi e scegliersi in Cristo e agli adulti la forza di perseverare nella scelta.
La Mucca Moka prende il treno e va a Venezia. Che bello! Il vaporetto, i canali, i campanili. E quanta gente. Moka è felice, ma lo sarà ancora di più quando avrà l'occasione di remare su una vera gondola e di offrire ai turisti il suo latte profumato. Età di lettura: da 5 anni.
Nel 1975 usciva l’opera di Agostino Amore dedicata a I martiri di Roma, per le Edizioni Antonianum, nell’ambito della collana Spicilegium Pontificii Athenaei Antoniani. Quel volume, tanto sobrio quanto limpido nella struttura e nel linguaggio, sarebbe divenuto libro di testo e riferimento bibliografico imprescindibile per tutti coloro che avessero voluto, per diversi motivi, accostarsi alle questioni agiografiche, storiche e archeologiche della Roma cristiana dei primi secoli, tanto che ancora, ad oltre trent’anni da quell’edizione, esso resta un testo frequentato, citato, comunque continuamente consultato.
Ebbene, è parso opportuno ritornare su quell’opera, tanto considerata dagli studiosi, dagli studenti e da tutti coloro che desideravano approfondire le questioni legate alle figure dei martiri romani, dopo aver consultato rapidamente le enciclopedie e i lessici classici, per avere un’idea più attendibile e scientificamente più affidabile di tutti i problemi sorti, nei secoli, attorno alle persone dei martiri dell’Urbe, alle loro sepolture, al loro culto, ai testi, ai documenti e ai monumenti sorti attorno a quegli “uomini santi”.
Alessandro Bonfiglio ha dedicato molto tempo e attenzione ad un testo; è entrato “in punta di piedi”, con grande rispetto nei confronti dell’agiografo, riconoscendo tutti i meriti di chi, per primo, ha avuto il coraggio di far dialogare i monumenti e i documenti. Il suo aggiornamento assume il ruolo e l’aspetto di una vera e propria edizione critica, che aiuterà gli studiosi della nostra generazione a seguire la parabola evolutiva degli studi sul santorale romano nell’ultimo quarantennio.
Sempre maggiore interdipendenza, rivoluzione tecnologica e informatica, crisi sui piani economico, ambientale, politico, sociale e culturale, indebolimento dell'autorità, polifonia dei messaggi valoriali e frammentarietà della vita: tutti insieme questi fattori determinano una grave difficoltà educativa, e di riflesso anche pedagogica. Non solo. L'avvento di società multiculturali impone di promuovere cambiamenti, nella consapevolezza che non potranno più essere usati modelli e metodi rigidi, autoritari, manipolatori e condizionanti. Agostino Portera studia tutti gli ambiti e le possibilità di una vera pedagogia interculturale come risposta alle tante crisi, fornendo indicazioni operative concrete nei luoghi educativi: la famiglia, la scuola, il mondo del lavoro, i media e la società civile.
"Nella mia terra la luce ha una sua qualità particolarissima; fulgida, nitida, come se venisse non dall'oggi ma dall'età classica". Così William Faulkner spiegò il titolo del suo settimo romanzo, uscito nel 1932 e subito acclamato come uno dei suoi capolavori. Ed è tra i riverberi crudeli di quella luce implacabile che si consumano le vicende di una folta schiera di personaggi: una ragazza incinta, armata solo di "una riserva di paziente e tenace lealtà", che si avventura dall'Alabama al Mississippi alla ricerca del padre di suo figlio; un uomo solitario dallo strano nome, Joe Christmas, "con un'inclinazione arrogante e malevola sul viso immobile", che l'isteria razziale del Sud getta nell'abisso tormentoso del dubbio circa il proprio sangue; un reverendo presbiteriano ripudiato dalla sua Chiesa per l'antico scandalo della moglie adultera e suicida; e, circondati da neri invisibili, gli sceriffi, i taglialegna, i predicatori, le donne "dal volto di pietra", chi "definitivamente dannato", chi alla ricerca disperata di una chimerica catarsi.