Un libro che, con i testi della Laudis canticum e della Liturgia delle Ore, offre un'ampia introduzione, schede esplicative e indici analitici che aiutano a leggere i sopra citati documenti per coglierne in profondità la ricchezza e l'attualità.
Questo libro nasce dal bisogno di studiare il difficile rapporto esistente tra culturazione ed evangelizzazione e il ruolo importante che in esso ha la liturgia.
In dieci agili capitoli, il rito della Messa viene ripreso nelle sue singole parti, dapprima attentamente spiegate con significativi riferimenti all’insegnamento dei Padri della Chiesa e di altri autori spirituali antichi e moderni,come pure del magistero ecclesiale;quindi illuminate attraverso una pagina biblica dalle vaste risonanze mistagogiche e mistiche; infine confrontate con la realtà della vita quotidiana, risvegliando il desiderio e il proposito di un concreto rinnovamento sostenuto dalla preghiera di supplica e dal rendimento di grazie.Ogni capitolo pertanto comporta una scaletta precisa: – il testo liturgico di riferimento (Liturgia) che viene presentato in modo essenziale nel suo significato teologico,spirituale e pastorale; – il testo biblico (Parola) che ha lo scopo di approfondire il contenuto liturgico; – l’attualizzazione (Vita),che attinge spunti sia nel testo liturgico sia nella parola di Dio; – la preghiera,suggerita sia dal testo liturgico sia dal testo biblico. «Questo libro, nel quale l’autore ha veramente profuso il suo cuore di vescovo cui il buon Pastore ha affidato il suo gregge,sarà un delizioso e nutriente pascolo per ogni cristiano desideroso di crescere nella fede e nell’amore fino alla piena conformazione al Cristo». Madre Anna Maria Canopi
AUTORE Enrico Masseroni, nato a Borgomanero (NO) nel 1939,ordinato sacerdote nel 1963,è licenziato in teologia e laureato in filosofia.Già vescovo di Mondovì dal 1987 al 1995,è attualmente nella sede arcivescovile di Vercelli. E’ stato presidente della Commissione esecutiva del Congresso europeo sulle vocazioni (1997) e presidente della Commissione episcopale per il clero. Collabora a riviste di carattere pastorale.Fra le sue opere:ComeCristo Pastore (Casale Monferrato [AL] 19933); Non lasciateli soli alla vigilia della Cresima(Cinisello Balsamo [MI] 19982);La Parola come pane.Il vangelo della domenica. Anno A, (Cinisello Balsamo [MI] 1998);Anno B(1999);Anno C (2000);Se Maria entra nella vita…(Casale Monferrato [AL] 2002). Con Paoline ha pubblicato: Insegnaci a pregare. Un cammino alla scuola del vangelo (Milano 19883);Agape. Un cammino sulla carità alla scuola del Nuovo Testamento(Milano 1991); Le frontiere della profezia(Milano 1994); Laici cristiani.Tra identità e nuove sfide(Milano 2004); Vi ho dato l’esempio. Lectio divina sulla «giornata del prete»(Milano 2006,20072).
Portare l'Eucaristia al malato è un gesto di fede e di condivisione, ed è il più bel segno di riconoscimento della sua dignità di credente. Questo libro risponde al bisogno del sacerdote o del ministro della Comunione di essere più vicino al malato, grazie all'aiuto di varie preghiere, nutrite di Sacra Scrittura e fedeli al Rituale della Comunione dei malati.
Il volume è un condensato di nozioni sulla liturgia, con la descrizione del significato e dello svolgimento dei singoli riti. Gli argomenti trattati sono: significato della liturgia, chi esercita il culto, i luoghi del culto, l’anno liturgico, le vesti liturgiche, i libri liturgici, l’adorazione eucaristica, il Triduo pasquale, i sacramenti, le processioni, le Esequie, le benedizioni, il canto e la musica. Un sussidio quanto mai utile, perché pratico e di facile lettura per i parroci, i catechisti, gli operatori liturgici, i ministri straordinari dell’eucaristia, per chiunque voglia capire e gustare di più la liturgia. Con una lettera di presentazione del cardinale Angelo Comastri, vicario di sua santità per la Città del Vaticano.
Il volume presenta alcune meditazioni che accompagnano la Liturgia delle Ore delle quattro settimane del tempo ordinario. L’autore ha scelto di concentrare la riflessione sulla preghiera di Lodi e Vespri, riconosciuti dal Concilio come il duplice cardine dell’Ufficio quotidiano,che perciò devono essere ritenuti le Ore principali e come tali celebrate (Sacrosanctum Concilium 89). Di ognuna delle due Ore, poi, sono prese in considerazione la lettura breve e l’orazione,che,pur essendo di grande rilevanza,sono forse anche i testi che maggiormente rischiano di non essere considerati come meritano, in ragione delle loro brevità o collocazione. Il testo riporta le letture bibliche nella recente versione della CEI, e le orazioni nuovamente tradotte dal latino. Questo rende il volume fruibile anche a prescindere dalla celebrazione dell’Ufficio come base per la preghiera e la meditazione personale.
AUTORE Domenico Pezzini, sacerdote della diocesi di Lodi, vive e opera a Milano. Emerito di lingua inglese all’università di Verona,è autore di opere di spiritualità,in gran parte dedicate alla liturgia, letta spesso alla luce della letteratura, dell’arte e della musica. È anche traduttore e studioso di testi monastici e mistici del Medioevo, tra i quali L’amicizia spirituale, di Aelredo di Rievaulx (20043). Per Paoline Editoriale Libri ha pubblicato diversi volumi, tra i quali: La forza della fragilità. Provocazioni sulla speranza cristiana (2004); La strada e la mensa. Il discepolo nel Vangelo di Luca(2005); Preghiamo. Meditazioni sulle Collette delle domeniche e delle feste(2007).
Il testo nasce dalla meditazione dell’Autore a La Verna, luogo dove san Francesco ricevette le stigmate e pertanto tradizionalmente legato alla Passione di Cristo. Strutturato in brevi capitoli che si articolano in: passo della Scrittura,commento, preghiera, salmo, il libro propone interventi densi e veloci, squarci che scuotono il lettore, lo trascinano nelle emozioni, nelle sensazioni del Venerdì santo e urgono alla riflessione. Proprio questa immediatezza fa sì che il testo sia vicino – e adatto – alla sensibilità dei giovani. Un utile strumento per la riflessione comunitaria ma anche per la riflessione personale. AUTORE
Giuseppe Militello è parroco nella diocesi di Savona-Noli. Dottore in Ecclesiologia presso la Pontificia Università Lateranense, insegna all’Istituto Superiore di Scienze religiose della diocesi di Albenga-Imperia. Autore di scritti scientifici e spirituali, è scrittore attento e impegnato nel dare fondamenti storici alla spiritualità cristiana, dedicandosi con passione alla divulgazione e all’approfondimento dei tesori della Tradizione e della Pietà popolare e di strumenti per la catechesi. Tra le sue più recenti pubblicazioni ricordiamo: Accanto al papa prigioniero (Roma 2007), Nostra Signora della Misericordia (Roma 2006).
Il Signore Gesù,Verbo incarnato, dopo aver seminato in abbondanza la parola di vita, prima di spirare sulla croce volle lasciarci, come perle preziosissime di sapienza, sette parole nelle quali è concentrato tutto il suo messaggio, il suo testamento di amore. La prima parola, «Padre, perdona loro», è la sua compassionevole richiesta di perdono rivolta al Padre per i suoi crocifissori non solo per quelli che allora erano sul Calvario, ma anche per tutti noi che non meno di loro siamo responsabili della sua morte. La seconda parola, «Oggi sarai con me in Paradiso», è l’immediato esaurimento della preghiera del buon ladrone. Segue la dolcissima parola rivolta alla Madre per affidarle il discepolo amato e per donarla, come prezioso tesoro, al discepolo stesso e, in lui, a tutta l’umanità: «Ecco,tuo figlio...Ecco tua Madre». Ma così totalmente spogliato di ogni divina e umana ricchezza, il Figlio di Dio grida tutta la desolazione e l’angoscia dell’uomo che sperimenta l’assenza di Dio: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?…». E implora sollievo alla sua sete di amore. Finalmente quando proprio tutto è compiuto, ossia quando il suo sacrificio di amore è pienamente consumato, quando non c’è più un «oltre» nell’offerta e nel dolore, ecco l’ultimissima parola: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito».
AUTRICE
Anna Maria Cànopi è abbadessa dell’abbazia benedettina «Mater Ecclesiae» sull’isola di SanGiulio (Novara). Già conosciuta e apprezzata per la sua collaborazione all’edizione della Bibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messale e dei Lezionari liturgici, è voce autorevole nel-l’ambito della spiritualità biblica, liturgica e monastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respiro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libri ha pubblicato fra gli altri: Ogni giorno sorgerà il sole(2002), Il deserto diventerà giardino (2004), Con Maria sulla via luminosa della Croce(2003), Nel cuore di Maria(2003), L’adorazione eucaristica (20085), La Grande Settimana (2007), La Santa Messa (2008), e tredici lectio nella collana Coltivare la Parola.
L'entrata in vigore del nuovo Lezionario Ambrosiano (2008) ha comportato una serie di novità sia nella scelta dei brani biblici che vengono proclamati durante la liturgia eucaristica, sia nella struttura stessa dell'anno liturgico ambrosiano. Il presente volume, insieme ad una sintetica presentazione del nuovo Lezionario nella sua struttura e nelle sue peculiarità, propone anche una serie di cinquantadue commenti liturgici, storici e spirituali sui vari periodi dell'anno liturgico ambrosiano e sulla principali feste del Signore, della beata vergine Maria e dei Santi.
Il tema della predicazione cristiana è oggi un problema pastorale di grande rilievo. L'importanza della questione è data dagli stravolgimenti culturali in atto, che incidono profondamente sulla mentalità della gente e richiedono grande efficacia comunicativa, ma anche della necessità di una maggiore consapevolezza della Chiesa circa il dovere di annunciare il Vangelo e di rendere sempre più ragione della propria speranza.
L'intento del Seminario di studio (Roma 11-12.4.2008), di cui sono ora proposti gli atti, è quello di condurre una riflessione che permetta di approfondire il valore accordato oggi alle parole proferite nell'opera di comunicazione del Vangelo, precisando che per 'predicazione' si fa riferimento a tutto l'insieme delle modalità con cui si trasmette il messaggio cristiano: conferenze, catechesi, insegnamento, esercizi spirituali, omelie.
Sommario
Introduzione. La predicazione cristiana come problema pastorale oggi (A. Staglianò). "Predicare" da ieri a oggi (P. Garuti). "Predicare" nella cultura contemporanea (G. Matino). Catechesi ed esortazione nella predicazione dei laici (P. Bignardi). La predicazione cristiana oggi: l'imprescindibile orizzonte pneumatologico (S. Martinez). L'arte della parola al servizio della Parola. Note esperienziali sulla comunicazione della fede (F. Rosini). L'arte della parola tra Bibbia e letteratura (F. Parazzoli). La predicazione oggi: dalla parte di chi ascolta e comunica (F. Ognibene e A. Tornielli). Annotazioni conclusive. «Guai a me se non predicassi il vangelo» (1Cor 9,16) (A. Staglianò).
Note sull' autore
Il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI ha pubblicato presso le EDB i seguenti atti di Forum del Progetto Culturale: L'Europa sfida e problema per i cattolici (II Forum, 2000), Libertà della fede e mutamenti culturali (III Forum, 2001), Il futuro dell'uomo. Fede cristiana e antropologia (IV Forum, 2002), Di generazione in generazione. La difficile costruzione del futuro (V Forum, 2004), A quarant'anni dal Concilio (VI Forum, 2005), Cattolicesimo italiano e futuro del Paese (VII Forum, 2006) e La ragione, le scienze e il futuro delle civiltà (VIII Forum, 2008); inoltre i volumi: Il prete e la sua immagine (2005), Ripensare la parrocchia (22005) e, insieme all'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, Parabole mediatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione (2003).
«Un capitello della basilica romanica di Vézelay (XII secolo) rappresenta il mulino mistico. In esso viene rappresentato Mosè che versa nell'imbuto di un piccolo mulino - mosso dalla ruota che forma una croce (simbolo di Cristo) - il grano della tradizione ebraica che Paolo raccoglie in un sacco per portarne al mondo intero il nutrimento spirituale. Questo capitello, di rara bellezza, ci ricorda che l'accoglienza della Parola è un lavoro che comporta una trasformazione per essere capace di nutrire e di portare a pienezza ogni cosa in Cristo» (dall'Introduzione).
L'intento dell'autore è quello di sottolineare che, in riferimento alla liturgia e alla vita spirituale, la Parola è come il pane. Le sue pagine costituiscono uno stimolo a valorizzare maggiormente le ricchezze della riforma liturgica, e della messa in particolare. Egli attinge ampiamente ai Praenotanda del Messale e del Lezionario, con puntualizzazioni rituali e teologiche sulla struttura e sul modo di celebrare la santa messa.
Sommario
Introduzione. 1. La presenza di Cristo nella Parola proclamata. 2. L'annuncio della Parola: il luogo dell'annuncio. 3. La corsa della Parola: da chi parla a chi ascolta. 4. La risurrezione della Parola: omelia come evento. 5. Il frutto della Parola: professione di fede e preghiera universale.
Note sull'autore
MichaelDavide Semeraro osb (Fasano - BR, 1964) è monaco benedettino del monastero di Germagno (VB) dal 1983 ed è stato ordinato presbitero nel 1998. Ha completato la formazione nei monasteri francesi di Tamié e de La Pierre-qui-Vire, e la formazione teologica alla Pontificia Università Gregoriana con il dottorato in teologia spirituale. È impegnato nell'animazione spirituale, che ha nel monastero il suo punto di riferimento materiale e nella Parola il riferimento interiore. Ha pubblicato: Le donne di san Benedetto, La Meridiana, Molfetta 2005; Etty Hillesum: Dio matura, La Meridiana, Molfetta 2005; presso le EDB: Con Gesù in compagnia di Luca. La Parola festiva nell'anno C (2006), Con Gesù in compagnia di Matteo. La Parola festiva nell'anno A (2007), Cantico dei Cantici. L'amore non s'improvvisa (2006) e Facciamo l'uomo! Invecchiare e morire: un'iniziazione possibile (2007). È inoltre autore delle riflessioni alle letture del volume mensile Messa quotidiana e dei volumi a caratteri grandi Accompagnati dalla Parola (per i tempi di Avvento e di Quaresima).