L'arte del celebrare è una delle grandi consegne della riforma liturgica e una sfida aperta per le nostre celebrazioni. L'autore, con competenza e sensibilità pastorale, ripercorrendo i riti della Messa, offre alcuni spunti per una verifica e un rilancio del nostro modo concreto di celebrare, perché i vari linguaggi simbolici e rituali esprimano la verità del mistero celebrato, e il popolo di Dio partecipi in modo pieno, consapevole e attivo.
Ripresentiamo con questo libro un lavoro importante e significativo del padre Enrico Zoffoli sul tema della concelebrazione. Questo testo in origine si chiamava "La Messa unico tesoro e la sua concelebrazione", ma si è voluto mettere per questa nuova edizione questa frase come sottotitolo e "In persona Christi" come titolo, per significare il ruolo del sacerdote nella liturgia. Il testo fu pubblicato originariamente nel 1991, quindi 30 anni fa, ma non perde la sua freschezza e la sua attualità. Anzi si può senz'altro dire che oggi questo testo è ancora più importante ed urgente ed è per questo che viene riproposto a tutti coloro che non hanno potuto leggerlo tre decenni fa. Anche per coloro che lo hanno letto, questa nuova edizione è comunque molto importante, in quanto arricchita da due testi originali del vescovo Mons. Athanasius Schneider e del teologo Mons. Nicola Bux. Quindi è sicuramente un libro per tutti coloro che vogliono capire qualcosa sul tema della concelebrazione, sugli abusi di questa possibilità liturgica e sul significato della Messa e la sua importanza per la vita spirituale di ogni fedele.
A partire dall'Ordinamento Generale del Messale Romano, questo libretto vuole far conoscere bene il Mistero di salvezza celebrato nella Messa. In questo modo potremo crescere nella consapevolezza del suo valore, riceverne nutrimento e, nell'entusiasmo dell'incontro con Cristo e i fratelli, passare veramente dalla celebrazione alla vita. Papa Francesco, con il suo stile semplice, diretto e profondo, ci accompagna per diventare nella quotidianità uomini e donne eucaristici. La Prefazione è di mons. Guido Marini, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie.
“Con acqua viva” è la pubblicazione bimestrale che rende facile la recita della liturgia delle ore, la preghiera più importante dopo la santa Messa. Non ti dovrai più chiedere: Come faccio a orientarmi nella Liturgia delle ore? In quale settimana mi trovo? Come funziona nelle solennità e nelle feste? E nei tempi forti dove trovo gli inni e le antifone? Perchè nel volume è tutto semplice, “lineare” e a portata di mano. Per ogni giorno sono riportate le lodi, l’ora sesta e i vespri. Nelle domeniche, solennità? e feste c’è anche l’ufficio delle letture e, in fondo al libro, si trova la compieta per ogni giorno della settimana. Ciò?che rende questo testo unico e molto facile da utilizzare è il fatto che, per ogni momento di preghiera, si trovano tutte le parti che servono disposte in successione. Questo è particolarmente utile nelle domeniche, nelle memorie dei santi e in altre festività liturgiche, dove il testo ufficiale del Breviario “costringe” a continui, e spesso complicati, cambi di pagina.
Piccolo sussidio con immagini a colori per la celebrazione del sacramento del Battesimo. Segue passo passo tutte le fasi del rito e riporta brevi e chiare note esplicative. Utile per preparare la celebrazione. Un piacevole ricordo di un giorno tanto importante.
Passi in meditazione lungo il cammino di Santiago di Compostela: nel momento in cui la vita esige una svolta radicale, il pellegrinaggio può essere un punto di partenza per ritrovare sé stessi. In piena pandemia, nell’agosto 2020, in seguito ad alcuni eventi traumatici occorsi nella sua vita privata, l’autrice ha affrontato il suo cammino per la vita, in direzione di Santiago di Compostela. Questo libro ne è il racconto, con particolari introspezioni che ha voluto condividere per suggerire, attraverso la sua esperienza, strategie di resilienza e di fortificazione personale.
Note sull'autore
Marta Ciani, nata nel 1969 a Udine, ha studiato al liceo classico e si è poi laureata in scienze biologiche all’Università di Trieste. Per 15 anni si è dedicata a crescere due figli e a insegnare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. La scelta di recarsi a San Diego, in California, per specializzarsi nella sua autentica passione, presso la SDSU (San Diego State University), le ha permesso di realizzare il suo sogno: aprire uno studio di nutrizione personalizzata a Udine, ideando diversi progetti per migliorare il benessere delle persone.
Ci sono momenti particolarmente dolorosi in cui non serve altro se non parole che ci aiutino a sperare, che ci indichino la luce. Il testo nasce per questo e raccoglie parole, pensieri, preghiere, brani che donano consolazione. La prima parola rassicurante è Gesù stesso a pronunciarla, e in seguito tanti santi, guardando oltre il visibile, hanno lasciato raggi di luce e parole di consolazione; e con loro altri autori come papa Francesco, o poeti, o semplici credenti. Ognuno a suo modo e con la propria esperienza hanno donato e donano luce e conforto per superare il dolore e trovare serenità.
Introduzione
Editoriale
La vecchiaia, le età della vita e la liturgia (pag. 2)
Riccardo Barile
Studi
«Sono stato giovane e ora sono vecchio» Gli anziani nella Bibbia (pag. 5)
Claudio Doglio
Anziani, qui e oggi (pag. 10)
Carmine Arice
La spiritualità degli anziani (pag. 15)
Roberto Franchini
Testimoni e educatori della fede (pag. 20)
Giovanni Casarotto
Anziani a Messa (pag. 25)
Carlo Franco
Formare i ministri della consolazione.
Accompagnamento e preghiera liturgica (pag. 30)
Davide Chirco
Quando un nonno muore.
I nipoti e le esequie dei nonni (pag. 35)
Franca Feliziani-Kannheiser, Marco Gallo
A mo’ di intervista
«I vostri anziani faranno sogni» (Gl 3,1) (pag. 40)
Luigi Bettazzi, Alberto Albertazzi
Schede
Papa Francesco: i nonni, polmoni d’umanità, alberi che continuano a portare frutto (pag. 45)
Marco Gallo
La festa dei nonni, corrimano invisibili della nostra vita (pag. 47)
Fiorenza Pestelli
Formazione
Ritualità della casa, ritualità della famiglia
2. Betel, casa di Dio (pag. 49)
Anna Morena Baldacci, Michele Roselli
L’espandersi disinteressato della vita
2. Cantare (pag. 55)
Ugo Patti
Corpo, spazio, rito
2. Immergere (pag. 61)
Luca Palazzi, Federico Manicardi
Asterischi
L’OGMR: l’efficacia pastorale (pag. 67)
Silvano Sirboni
Documenti
Il motu proprio «Spiritus Domini»
Una occasione o un riconoscimento tardivo? (pag. 70)
Selene Zorzi
Cronaca
La liturgia allo specchio della crisi sanitaria (pag. 73)
Institut Supérieur de Liturgie
Chi annuncia la Parola di Dio, pur trattando di argomenti concernenti la nostra salvezza, ha il dovere di farlo in una forma non pedante, ma «graziosa», come si diceva una volta, cioè il più possibile accattivante, incisiva, dove l'aneddoto e l'attualizzazione hanno un loro giusto spazio, e il tutto sia articolato in modo da istruire e al contempo toccare le corde del cuore, evitando lungaggini inutili che rischiano di compromettere l'interesse del lettore. Mai come oggi abbiamo bisogno di parole chiare, vere, profonde, sentite. E crediamo che uno dei modi più efficaci per trasmettere il vangelo sia quello di servirsi delle gesta umili e gloriose dei santi, luci rimaste fulgide, in un mondo che promette paradisi artificiali e poi lascia spazio all'angoscia e alla disperazione. Il testo si rivolge ai vari operatori pastorali, come anche a tutti coloro che non si accontentano di semplici notizie sulla vita dei santi, già fornite da numerose raccolte agiografiche, ma ricercano più ampie sollecitazioni spirituali per nutrirne profondamente l'anima.
Capolavoro indiscusso di Nicola Cabasilas, il quale accompagna il credente nella comprensione e nella partecipazione alla Liturgia per eccellenza che è l'Eucaristia. «Tutto quello che avviene nel rito dei doni si riferisce all'economia del Salvatore: il suo scopo è di metterci davanti agli occhi lo spettacolo di questa economia, perché santifichi le anime e così ci renda adatti a ricevere i santi doni». Cabasilas vede tutta la liturgia protesa all'istante della consacrazione, momento in cui si attua il Sacrificio unico e irripetibile, in cui i "doni", cioè il pane e il vino, passano dalla natura di oblazione a quella di Vittima immolata. La celebrazione ripetuta delle liturgie, nel tempo e nello spazio, non rinnova né pluralizza il sacrificio: il termine del cambiamento è sempre lo stesso, cioè il Signore che è stato immolato, è morto, è risorto, vive eternamente nella gloria. Questa è la prima edizione in lingua italiana con testo greco critico e traduzione a fronte. Introduzione, Testo critico, Note e Indici di Sévérien Salaville, René Bornert, Jean Gouillard, Pierre Périchon.
Pronti per una nuova Quaresima? È un'occasione preziosa per fermarci e chiederci come sta andando la nostra vita... Siamo capaci di stupirci di fronte a Gesù e ai gesti che compie per noi? Mettiamoci in ascolto: in lui c'è una luce speciale che trasmette forza e coraggio. Apriamo gli occhi e lasciamo che la gioia riempia i nostri cuori! Età di lettura: da 6-10 anni.
In questa Via Crucis desideriamo percorrere, con Gesù, il cammino del Calvario come ha fatto tante volte San Cesare de Bus durante la sua vita e soprattutto nella sua ultima malattia. Le riflessioni tratte dalle sue omelie ci aiuteranno a entrare nello spirito della celebrazione.