Il volume presenta la vita della Vergine Maria alla luce di alcune opere di un immenso patrimonio artistico che lei, l'umile serva del Signore, ha suscitato nel corso dei secoli. Se l'arte è creazione di bellezza, è evidente che gli artisti hanno trovato e continuano a trovare in Maria, la "tutta bella", una fonte inesauribile di ispirazione.Ma l'arte è anche la proposta di un mondo nuovo, un mondo pienamente realizzato, un mondo "riparato" dai suoi errori e dai suoi sbandamenti. Ed ecco, allora, che Maria diventa il modello di una umanità che ha ritrovato la strada dell'autentico progresso e, ponendosi a servizio di Cristo riparatore, collabora all'opera della redenzione, cui Maria fu strettamente associata. Nell'ambito del centenario della rivista "Riparazione Mariana" (1916-2016) questo libro ne raccoglie i valori e le sollecitazioni e li prospetta in un'ottica attenta agli appelli del mondo di oggi.
Nel vangelo di Luca leggiamo che Gesù ci chiede di essere "misericordiosi come lo è il Padre". Ma la misericordia è difficile da esercitare: perché, se mi sforzo di essere come il Signore mi vuole, devo stare sullo stesso piano di chi ha dissipato la sua vita e poi, tardivamente, si è pentito? Perché questa misericordia fa sembrare il mio impegno inutile? Perché sembra così ingiusta? Don Marco D'Agostino risponde a queste domande indicando in Maria una guida sicura nell'accidentato percorso della misericordia; Maria, che ha risposto alla chiamata della Divina misericordia e ha accolto il Signore che si è fatto uomo, ci mostra il punto in cui le nostre azioni e il nostro vivere si avvicinano di più al Cielo. Maria, grembo di misericordia ha anche una seconda stella polare, Gianluca Firetti. Con "Spaccato in due. L'alfabeto di Gianluca", don Marco e Gian hanno raggiunto tantissime persone in tutta Italia, portando loro un messaggio di fede e di speranza. Quel libro era volutamente mancante della lettera "Z" in quanto, Dio stesso, nel momento opportuno, l'avrebbe scritta per Gian. La sua "Z", a soli vent'anni, è stata scritta velocemente e allora la "Z", ultima lettera del suo alfabeto, diventa la prima di questo testo, la prima di tante che invocheranno Maria e, nella rilettura del Vangelo, ce la faranno sentire madre e sorella.
Quando si parla delle apparizioni di Medjugorje - in corso da oltre trent'anni nel villaggio della Bosnia-Erzegovina e meta di milioni di pellegrini da ogni parte del mondo - non si può fare a meno di trattare dei dieci segreti che la Regina della Pace ha affidato ai veggenti. Il rischio, come si intuisce, è quello di farne oggetto di curiosità o speculazione, senza coglierne il reale valore all'interno del piano di Maria che - da Fatima a Medjugorje - va ormai realizzandosi. Nel tempo dei dieci segreti l'umanità sarà messa alla prova come mai prima e dovrà attraversare eventi difficili, situazioni drammatiche. Come vivere la prospettiva di questo tempo di prova senza lasciarsi prendere dallo scoraggiamento, dalla paura o dalla disperazione? Bisogna ricorrere ai messaggi della Regina della Pace che, nel corso degli anni, ci ha svelato i mezzi per affrontare questo tempo di dolore. In ciò sta il "segreto" di Medjugorje, che fa da sfondo al fenomeno delle apparizioni che non cessano di stupire i credenti e non credenti.
In Africa, in un sofferto lembo di terra, è sorto un santuario intitolato a Nostra Signora dei Dolori. Qui il 28 novembre 1981 la Madonna apparve ad alcune ragazze invitandole a pregare per la salvezza del mondo.
L'Ave Maria è, dopo il Padre nostro, la preghiera più conosciuta e più amata dai cattolici della Chiesa d'Occidente. Dire un'Ave Maria è, per noi, il modo più semplice per fermarci un attimo in raccoglimento silenzioso alla presenza del Signore, per versare nel cuore di Dio la nostra preoccupazione o la nostra angoscia, avvalendoci del potente aiuto materno della Madonna. Le pagine di questo libro, con la loro profondità e la loro immediatezza, con il continuo rimando alla Parola di Dio e i numerosi riferimenti teologici, ci aiuteranno a pregare l'Ave Maria con maggiore fiducia e consapevolezza.
"In questi tempi di grande instabilità geopolitica e di una sottile apostasia strisciante, le apparizioni egiziane acquisiscono una valenza profetica enorme. Nella zona di Zeitoun trovò ristoro la sacra famiglia di Nazareth durante la sua fuga in Egitto. Nel 1918 la Madonna chiesa la costruzione di una chiesa dicendo che vi sarebbe ritornata... Ebbene mantenne la parola! Zeitoun vuol dire ulivo, simbolo di pace, che ci richiama al ramoscello che la colomba portò a Noè ai tempi del diluvio... E sopra la chiesa di Zeitoun vengono osservate volare ripetutamente numerose colombe luminose! La stessa Vergine Maria appare come essere di luce! Già queste incredibili connessioni storico-temporali collocano queste apparizioni nel mondo mussulmano su un piano profetico straordinario".
Una novena alla Immacolata Concezione.
La parola "misericordia" attraversa tutta la Sacra Scrittura fino ad assumere un volto, quello di Gesù Cristo, che muore per riconciliarci con il Padre. I pontefici si sono sempre soffermati su questo tema, fino alla decisione di papa Francesco di indire un Anno giubilare dedicato proprio alla Misericordia. L'itinerario proposto si articola in due sezioni: un Rosario meditato, che offre la possibilità di scelta fra varie riflessioni per ciascun mistero (i testi sono tratti dal magistero della Chiesa), e una Veglia di preghiera centrata sulla Parola di Dio e sul magistero.
Omelie per il nuovo Anno Liturgico, Ciclo C, per divenire anche noi, sulle orme di Cristo, pescatori di uomini". " Gesù Cristo non è un estraneo, ma una persona viva sempre presente nella nostra vita. E' tempo di riscoprirlo e di portarlo a tanti altri che non lo conoscono, per aiutarli a trovare la gioia e la pace. Questo volume, che racchiude le prediche per il nuovo Anno Liturgico C, è un valido aiuto non solo per partecipare fruttuosamente alle messe domenicali e festive, ma anche per farci divenire, con l'aiuto della Madonna e sulle orme di Cristo, apostoli e pescatori di uomini". "
«Evitando qualunque aspetto puramente devozionale o fantasioso, l’autore cerca Maria nella concretezza della Parola di Dio. Di ciascuno dei nove passi in cui si parla di Maria dà una spiegazione in estensione e in profondità che riesce a tracciare, passo dopo passo, una figura della Madre completa, affascinante, coinvolgente. Qui ci si sente amati da Maria e si comincia ad amarla. E, a quel punto, sgorga spontanea la preghiera» (dalla Prefazione di Ugo Vanni).Questo libro mira ad avvicinare alla Madre del Signore rinunciando alla pretesa di racchiuderla entro i consueti schemi, mettendo da parte ogni retorica e ogni sovrastruttura devozionistica, per non offuscare gli aspetti essenziali della sua impareggiabile realtà di donna dalla fede audace, di madre amorosa e vera, di discepola capace di donazione senza riserve, abbandonata alla volontà del suo Signore.
La miniera inesauribile cui il libro attinge per far conoscere in autenticità Maria è la Parola di Dio. Le pagine della Scrittura, nella loro scarna essenzialità, ci offrono un ritratto stupendo di questa donna che ha avuto un ruolo importantissimo nella storia della salvezza e lo ha ancora oggi nell’esperienza di fede di ogni discepolo di Cristo. Meditando e interiorizzando quelle pagine, abbiamo qui la possibilità di incontrarla concretamente, di relazionarci con lei, di confrontarci con il suo vissuto, di scoprire l’essenza profonda della sua umanissima e al contempo straordinaria esperienza. Nella presentazione che ne fa De Angelis, la piccola donna di Nazaret emana allora un fascino straordinario che prorompe anzitutto dalla sua profonda umanità. Lei ha instancabilmente restituito al Padre quanto ricevuto, in un rendimento di grazie senza fine. Con il suo linguaggio, con i suoi gesti e le sue scelte, Maria è un canto incessante alla gratuità di Dio, stupendo esempio di donna, di madre e di discepola di Cristo Signore.
Novena in preparazione alla solennità di Maria Immacolata con testi, riflessioni e preghiere di Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II.
È bello e consolante "celebrare" i frutti di autentica vita cristiana della diocesi di Spoleto-Norcia attraverso il tempo: perché la grazia dello Spirito che vivifica e santifica la Chiesa è come un fiume carsico che scorre sotterraneo e di tanto in tanto appare in superficie, dando origine a figure particolarmente significative. L'800 è stato nella valle spoletina un tempo straordinario nel quale diverse figure di uomini e donne afferrati dallo Spirito hanno seguito il Signore con cuore indiviso e generosità apostolica, rendendo particolarmente visibile la fecondità del Vangelo.