Non tutti i nostri sogni hanno dei contenuti intensamente spirituali e profetici come quelli riportati nella Bibbia, la maggior parte è costituita da visioni, senza alcun nesso logico. Spesso, però, capita di fare dei sogni premonitori di qualche evento prossimo a verificarsi. In ogni caso sognare è un elemento importantissimo della nostra vita, e il sogno si è sempre rivelato un canale privilegiato di comunicazione che Dio usa verso le sue creature. Anche nell'Antico Testamento troviamo il sogno, in diverse forme, quale strumento di rivelazione divina. Nel Nuovo Testamento il sogno è sempre il veicolo della volontà del Signore, lo vediamo in modo ripetuto nei confronti di san Giuseppe. Anche nelle vite di molti santi il sogno è portatore di messaggi e delle rivelazioni che il Signore rivolge loro per indurli a compiere la sua volontà. L'autore ci presenta molti esempi di santi la cui vita è stata fortemente influenzata da un particolare rapporto mistico con il Signore che è passato attraverso i sogni. Non mancano nel libro alcuni riferimenti letterari e di testi poetici che valorizzano l'importanza dei sogni con grande influenza sulla vita concreta.
Professore all'University of California, Berkeley, Peter Brown mette a fuoco in questo libro uno dei punti chiave della società e della sensibilità dei primi secoli della cristianità, ricostruendo i rapporti tra i fenomeni della superstizione e lo stabilirsi delle pratiche mortuarie e del culto ai santi. Il testo è strutturato in sei parti: Il santo e la tomba, "Un luogo elegante e privato", Il compagno invisibile, I morti eccezionali, "Presentia", "Potentia".
In Italia lo chiamiamo san Nicola da Bari, i russi gli hanno dato il nomignolo un po’ sproporzionato di Russkij Bog (il ‘Dio russo’) e un mito globale lo identifica (impropriamente) con Santa Claus, ma la verità è che la sua lunga parabola ha avuto inizio nella tarda Antichità, più o meno ai tempi di Costantino, in un angolo periferico dell’impero, nell’antica metropoli anatolica di Myra, città di cui Nicola fu vescovo. Michele Bacci indaga la vicenda che ha portato un oscuro religioso della costa licia a vestire i panni del ‘grande taumaturgo’, il santo globale protagonista di un culto ancora oggi tanto sentito da superare le divisioni tra cristiani e ortodossi. In queste pagine, fra traslazioni di ossa, narrazioni leggendarie e progressive trasformazioni iconografiche (fino all’identificazione del vescovo di Myra con il portatore di doni più amato dai bambini), una intricata e affascinante storia di devozione interculturale si intreccia con un’attenta riflessione sul sentimento del sacro, sulle dinamiche con cui viene orchestrato, sul suo rapporto con luoghi santi e immagini prodigiose e sui differenti percorsi attraverso cui si afferma e dilaga.
Questo volume della serie "Santi e Preghiere" racconta in maniera semplice e avvincente la vita di santa Brigida di Svezia - compatrona d'Europa - e riporta brani estratti dalle sue Rivelazioni e alcune delle preghiere più belle per invocarla e meditare insieme a lei.
Questo santo napoletano è uno dei più popolari del XVIII secolo, per il suo stile semplice e immediato e per la sua dottrina sul sacramento della Penitenza. E anche per aver composto, fra gli altri, uno dei canti natalizi più conosciuti ed eseguiti di sempre: "Tu scendi dalle stelle".
Questo ponderoso volume presenta il profilo storico-spirituale di 120 santi e martiri del Calendario Liturgico. Sono donne e uomini diversi, vissuti in secoli differenti, nei più vari contesti professionali e culturali, ma tutti accomunati dall’amore a Cristo, “bruciati” dal desiderio di imitarne gli esempi. Un volume utile nell’animazione liturgica, nella catechesi, nella scuola, nei ritiri spirituali. E un ottimo sussidio per la propria cultura religiosa e per la meditazione personale.
Intolleranza, guerra, scienza, nonché alcoolismo, rifiuto, e geografie del mondo lontano come la Siria e la Turchia, ma anche prossimo come i piccoli paesi della nostra tradizione italiana. I santi hanno attraversato il tempo e lo spazio, fino a giungere a noi come attualissimi evocatori di drammi e di speranze che, pur con il passare dei secoli, non mutano e si ripresentano. Enzo Romeo prende spunto dall'oggi per lasciare che la santità lo attraversi, riproponendo modalità nuove e originali per parlare della scelta di Dio, per offrire punti di vista inattesi e capaci di aprire prospettive che superano le ristrettezze dei nostri sguardi quotidiani.
I pensieri qui raccolti, estratti dagli Ultimi Colloqui, dalle Lettere e dai Consigli fedelmente ripresi da Madre Agnese di Gesù, ripercorrono tutto il cammino spirituale di Teresa di Gesù Bambino, guidando all'amore per Dio attraverso l'insegnamento della sua "piccola via" di umiltà e di abbandono. Sono pensieri assai brevi, ma sufficienti per dar materia di riflessione a chi è ben disposto nei riguardi della verità.
Charbel Makhluf, al secolo Youssef Antoun, (1828- 1898) è stato un monaco cristiano e presbitero libanese, proclamato santo da Paolo VI nel 1977. Cattolico, monaco dell'Ordine libanese maronita, è stato definito il "Padre Pio del Libano", la sua fama infatti è legata ai numerosi miracoli attribuitigli dopo la sua morte. è un vero taumaturgo, ha guarito persone affette da cancro alla gola, da paralisi della testa e della colonna vertebrale e da cecità ad entrambi gli occhi.
La confezione contiene: una corona del Rosario, 6 immaginette di santa Rita, 1 libretto con preghiere a santa Rita.
Nato da nobile famiglia a Lismore (Irlanda) verso il 610, consacra la sua vita al Signore nella vita monastica. Nominato Vescovo, dopo un pellegrinaggio in Terra Santa la navesu cui viaggia fa naufragio sulla spiaggia di Taranto. Decise di rimanere nella città pugliese guidando con fervore e generosità, come buon pastore, la Chiesa tarantina fino alla morte avvenuta nel 685.