Sollecitato dai discepoli, che gli domandano di insegnare loro a pregare, Gesù risponde consegnando il Padre nostro, un autentico tesoro prezioso che ogni credente riceve in dono al momento del battesimo, da custodire e meditare lungo tutta l’esistenza.
Una speciale predilezione nei confronti della preghiera di Gesù è stata espressamente manifestata da san Francesco d’Assisi, così segnato dall’idea della paternità di Dio da arrivare a comporre una propria preghiera sul Padre nostro.
Lasciandosi ispirare dal contenuto del Padre nostro e contagiare dallo spirito di Francesco, quale traspare dalla sua preghiera, l’autore accompagna attraverso dieci riflessioni che aiutano il lettore ad addentrarsi nella ricchezza di parole a tutti ben note, ma proprio per questo troppo spesso logorate dall’incuria e dall’abitudine.
Sommario
Presentazione (mons. P. Rabitti). E diceva: Padre mio! Santissimo Padre nostro. Che sei nei cieli. Sia santificato il tuo nome. Venga il tuo Regno. Sia fatta la tua volontà. Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Rimetti a noi i nostri debiti. Non ci indurre in tentazione. Liberaci dal male. Da oggi...
Note sull'autore
Carlo Dallari è sacerdote dell’ordine dei Frati Minori. Insegna ecumenismo allo Studio teologico “S. Antonio” di Bologna e alla Facoltà teologica dell’Emilia Romagna. Presso le EDB ha pubblicato: Quando dici «Dio». Il cristiano tra fede e idolatria (2004); ha inoltre curato la traduzione delle opere di O. Le Gendre, Le maschere di Dio (2001), Il rischio di Dio (2002), Nella casa del Padre mio (2004).
L’eucaristia sta al cuore dell’esperienza cristiana di Francesco d’Assisi. Interpellati dall’attuale riflessione della Chiesa sul mistero eucaristico, i suoi seguaci si sono anch’essi radunati a indagare il tema più ricorrente negli scritti latini del figlio di Pietro Bernardone, il tema che descrive la forma della fede con cui egli ha vissuto il rapporto con Cristo e con tutta la realtà, dall’incontro col lebbroso fino al Cantico di frate sole.
Il volume propone le relazioni tenute alla giornata di studio dell’Istituto francescano di spiritualità della Pontificia Università Antonianum. Esso prende avvio con una presentazione dell’eucaristia negli scritti di Francesco, mostrandone il contesto ecclesiale originario (L. Lehmann), prosegue indagando l’eucaristia nella spiritualità francescana lungo la storia, con espliciti riferimenti alla sua attualità (P. Messa) e chiude rileggendo il mistero eucaristico alla luce di alcune problematiche antropologiche attuali nella prospettiva della teologia spirituale (P. Martinelli).
Sommario
Introduzione (P. Martinelli). L’eucaristia al tempo e negli scritti di Francesco d’Assisi (L. Lehmann). L’eucaristia nella spiritualità francescana e sua attuale rilevanza (P. Messa). Eucaristia ed esperienza spirituale. Spunti per il presente (P. Martinelli).
Note sugli autori
Leonhard Lehmann, frate cappuccino tedesco, ha studiato a Münster e Roma e ha conseguito il dottorato in teologia con specializzazione in spiritualità francescana. Dopo diversi incarichi nel settore della formazione e dell’insegnamento nella sua patria, dal 1989 è docente alla Pontificia Università Antonianum. Collabora con le riviste Laurentianum e Wissenschaft und Weisheit; attualmente è direttore della rivista internazionale Collectanea Franciscana e preside dell’Istituto storico dei cappuccini a Roma.
Paolo Martinelli è frate cappuccino. Ha studiato a Milano e a Roma. Si è laureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana, dove dal 1992 è professore invitato. Dal 1993 è docente di teologia degli stati di vita all’Istituto francescano di spiritualità, di cui è attualmente preside, presso la Pontificia Università Antonianum. Collabora con le riviste Laurentianum, Religiosi in Italia, Italia Francescana, Communio ed è membro del consiglio di presidenza della Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori (CISM).
Pietro Messa è frate minore. Ha ottenuto il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e il diploma in studi medievali alla Scuola superiore di studi medioevali e francescani della Pontificia Università Antonianum, di cui è attualmente preside. È docente di storia e spiritualità francescana all’Antonianum e all’Istituto teologico di Assisi, in cui svolge attività di ricerca inerente allo “spirito di Assisi”, avviato il 27.10.1986 da Giovanni Paolo II.
Originale biografia di san Francesco d'Assisi, che narra i principali avvenimenti della sua vita e ne illustra le virtù intessendo i testi delle primitive fonti francescane con le parole stesse del Poverello.
Da nove secoli Francesco d'Assisi non cessa di interessare e affascinare artisti e letterati. Perché? La risposta è semplice: in lui si riflette lo splendore del Verbo di Dio incarnato. Pura espressione dell'amore, della libertà, della gioia, della ricerca e dell'incontro con l'Assoluto, il santo di Assisi non può non interessare e affascinare, soprattutto poeti, artisti, letterati. Il presente volume offre, attraverso il racconto di ventitre incontri con Francesco, una carrellata, rapida e affascinante, sulla presenza del Poverello nella letteratura del Novecento. In quale luce l'hanno visto gli scrittori e i poeti? Quale messaggio hanno colto? Quale particolare aspetto li ha interessati? Che cosa dice il santo agli uomini del nostro tempo? Un libro che risponde a queste domande e vivifica l'amore per Francesco.
Destinatari
Chiunque sai interessato a cogliere negli scrittori del Novecento il senso del religioso e il loro intimo rapporto con il Santo di Assisi.
Autore
FERDINANDO CASTELLI, gesuita, è stato docente di letteratura e cristianesimo presso l'Istituto di Scienze religiose della Pontificia Università Gregoriana. Attualmente è redattore di 'La Civiltà Cattolica' per il settore letterario. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo i tre volumi dal titolo Volti di Gesù nella letteratura moderna (1987, 1990, 1995) e i due volumi: Nel grembo dell'Ignoto. La letteratura moderna come ricerca dell'assoluto (2001 e 2006).
Queste pagine sono la storia di un uomo, Francesco d'Assisi, che si è ritrovato nella verità, rinascendo dall'Alto e dal basso. Sono la storia della sua vita lineare e fedele fino alla morte, la storia della vita dei suoi frati che faticano a camminare e lo fanno non sulle sue orme ' non lo avrebbe mai permesso ' ma nella sua luce, che indica che si «rinasce» per vivere in pienezza e libertà di movimenti. Una storia appassionata e appassionante che ci indica una strada perché ognuno possa ritrovare se stesso e vivere nella gioia che può sgorgare solo dall'intimo di un cuore puro.
Destinatari
Il volume, destinato a tutti, per la chiarezza e semplicità del linguaggio, ha la capacità di far scoprire tratti e aspetti insospettati della personalità di Francesco.
Autore
OSCAR PELLESI, frate cappuccino, ha conseguito la licenza in teologia dogmatica e spiritualità presso l'Università Gregoriana di Roma. Dopo l'insegnamento, si è dedicato, alla ricerca della persona umana nella sua verità originaria. È autore di alcune biografie di religiosi e servi di Dio, come: Il sentiero della gioia, Suor Maria Rosa Pellesi, 1982; Il sentiero della vita, Frate Raffaele Spallanzani, 1993; Il volto della tenerezza, Suor Piera Corradini, 1995.
Il volume presenta una interessante lettura e un'analisi dal punto di vista artistico, simbolico e spirituale dell'icona della croce di san Damiano. La storia documentata della croce, dipinta nel XII secolo in Umbria, e con molta probabilità realizzata per essere destinata alla chiesa di San Damiano, inizia proprio in questo luogo. Fin dall'inizio essa divenne una delle più preziose reliquie francescane, tanto da recare l'appellativo di Croce francescana. La croce, pur essendo a tutti gli effetti una icona bizantina, presenta influssi siriani, conseguenza della presenza in Umbria di monaci siriani, e ci è pervenuta grazie al provvidenziale intreccio degli eventi legati alla conversione di san Francesco più che al suo valore artistico.
Destinatari
Francescani in primo luogo, religiosi e laici, ma anche quanti vogliano approfondire la conoscenza di quella che è chiamata la «croce francescana».
Autore
Tomasz Jank, frate minore conventuale, nato nel 1966 a Msciszewice nel voivodato di Danzica, diplomato al liceo artistico e laureato in filosofia e teologia presso l'Università di Cracovia. Nel 1998 si diploma in pittura e grafica presso l'Accademia di belle arti di Danzica e nel 1999 in conservazione dell'arte sacra presso l'Università Niccolò Copernico di Torun. Ha realizzato opere per alcune cappelle di Danzica, Lublino, Praga e progettato scenografie per le opere teatrali Forza Venite Gente (1988) e Ballata su san Francesco (1989). Attualmente risiede presso il convento francescano di Poznan ed è responsabile della comunità accademica «Porziuncola».
La prima e più celebre biografia di Francesco d'Assisi. Pagine di grandissima intensità spirituale sulla vita del Santo, da molti critici ritenute le più belle mai scritte nell'Occidente cristiano.
e la vita" ormai classica e tradotta nelle principali lingue del mondo, scritta dal famoso poeta danese che, attraverso s. Francesco e s. Caterina, ha scoperto e abbracciato la fede cattolica. "
Questo libro raccoglie salmi, invocazioni e atti di devozione con cui la la Fraternita francescana loda l'Altissimo.
I testi qui raccolti sono ricavati dagli scritti e dalle prime biografie di San Francesco d'Assisi e testimoniano il suo amore profondo per la Madre di Dio.
Il Tau era il segno piu caro per Francesco d'Assisi. Il segno rivelatore di una convinzione spirituale profonda: che solo nella croce di Cristo e la salvezza di ogni uomo.
I testi qui raccolti sono ricavati dagli scritti di San Francesco d'Assisi; preghiere scaturite da un cuore innamorato di Dio, ricche di significato e di attualita per noi oggi.