Il libro raccoglie da vari studi di storia, filosofia, letteratura e teologia le testimonianze dei cristiani ortodossi su san Francesco d’Assisi. L’autore svela l’interesse degli ortodossi per il Santo di Assisi visto come un ponte tra Oriente e Occidente. Quali sono le motivazioni e i fattori di un’autentica simpatia per Francesco da parte degli ortodossi? Qual è la loro originalità nell’interpretazione del Santo? Qual è il contributo del poverello nel dialogo con gli ortodossi? Qual è il punto di arrivo della ricerca sulle testimonianze degli ortodossi? Il libro cerca di mostrare il segreto di Francesco, la sua capacità aggregativa e fraternizzante.
Destinatari
Studenti e studiosi del francescanesimo.
Autore
SILVESTRO BEJAN, è nato in Romania nel 1971. Entrato tra i Frati minori conventuali nel 1990, è sacerdote dal 1997. Ha compiuto gli studi filosofico-teologici ad Assisi dove ha conseguito la licenza in teologia fondamentale. Il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, approfondendo in modo particolare l’ecumenismo e la teologia orientale. E’ segretario e archivista della Custodia generale del Sacro Convento in Assisi. Attualmente insegna teologia fondamentale e spiritualità orientale all’Istituto teologico di Assisi e collabora con diverse riviste dell’Italia e della Romania.
Gesù crocifisso e Francesco stigmatizzato: un binomio che per lungo tempo e per molti ha quasi sintetizzato la sostanza della spiritualità francescana. L’evento della stigmatizzazione di Francesco portò la famiglia francescana nel corso del suo primo secolo di vita a concentrare la sua attenzione su Francesco «con-crocifisso» e a vedere nella sua vita il riferimento a Gesù crocifisso e alla croce in una misura non documentata. Gli studi contemporanei sul «Francesco storico» stimolano a ricollocare la croce e il Crocifisso nel contesto della sua ampia e articolata esperienza e visione di Gesù Cristo.
Destinatari
Studenti e studiosi di francescanesimo.
Autore
PADRE GIOVANNI IAMMARRONE, francescano conventuale, è professore di teologia dogmatica e cristologia francescana presso la Pontificia Facoltà San Bonaventura e di cristologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. È autore di numerose pubblicazioni.
La Provincia Toscana dei Francescani Minori Conventuali, promuovendo la celebrazione del 750° della morte di Frate Elia, tra le tante iniziative spirituali e culturali, ha voluto tre grandi e significativi eventi: il restauro e la riapertura della chiesa e del convento di san Francesco; la riesumazione e la collocazione in luogo più visibile dei suoi resti mortali; lo studio storico e scientifico delle Reliquie presenti nella chiesa di San Francesco che Elia ha portato con sé, lasciando Assisi per rifugiarsi a Cortona. «L’eredità del Padre» (s’intende il Serafico padre Francesco) è il titolo di questo corposo volume che sottolinea e focalizza non solo l’importanza devozionale delle Reliquie, ma soprattutto la loro portata storica, in quanto memorie e testimonianza dell’intimo e profondo legame tra Elia e Francesco.
Destinatari
Famiglie francescane e devoti di san Francesco
Autore
Il volume raccoglie i contributi di: PIERANDREA MANDÒ, NOVELLA GRASSI, MARIAELENA FEDI, ALESSANDRO MIGLIORI, AGNESE CARTOCCI, PAOLA REFICE, GRAZIELLA PALEI, FRANCESCO TACCETTI; SECONDINO GATTA E SIMONE ALLEGRIA sono anche i curatori dell'opera.
«Io, Francesco», una delle ultime gioiose fatiche di fratel Carlo Carretto, fa del Poverello di Assisi il biografo di se stesso. L'«espediente» letterario di quest'opera, scritta con stile inconfondibile e avvincente, si rivela particolarmente efficace per esprimere l'animo del Santo e i suoi sentimenti. Emergono e si evidenziano alcuni messaggi che rivivono ai nostri giorni con sorprendente attualità: la forza risolutiva della non-violenza, il rispetto per il creato e le creature, la povertà vista come imitazione di Cristo e forza liberatrice, l'amore per la Chiesa pur conoscendo la debolezza e l'infedeltà degli uomini che la compongono'Un libro fatto per ognuno che possa trovare una risposta alle proprie ansie profonde, alle generose aspirazioni del cuore, alle proprie esigenze di autenticità e di cristiana coerenza.
Destinatari
Chi, nella continua caduta di miti, cerca al giorno d'oggi un richiamo e un invito ai valori perenni, umani e cristiani.
Autore
CARLO CARRETTO (1910-1988), professore, scrittore e laico religiosamente attivo, divenne nell'ultimo trentennio della sua vita fratel Carretto, tra i 'Piccoli Fratelli di Gesù' del Servo di Dio Carlo de Foucault. Dopo un'esperienza eremitica nel Sahara di 10 anni (1952-62) fondò una Comunità di preghiera e di accoglienza a Spello. Fu uomo forte di pensiero e di fede, di amore a Dio e alla Chiesa.
Nel presente volume, l'Autore ha voluto interrogare le Fonti che riferiscono su Francesco d'Assisi per ripercorrere il racconto della conversione.
In queste pagine S. Francesco, con i suoi scritti e le sue preghiere, ci guida a ripercorrere i giorni della passione di Cristo. Per riscoprire un cammino di speranza e di sicura vittoria.
La schiettezza della lingua, unita alla semplicita e al candore di un profondo spirito religioso, fanno di quest'opera un classico della letteratura di ogni tempo. La nota raccolta degli episodi piu`belli e significativi della vita di san francesco, di alcuni dei suoi primi seguaci e di vari frati della provincia delle marche, secondo una tipologia di racconto molto comune nella letteratura medievale, vede la sua prima diffusione verso la fine del '300. Si tr atta della volgarizzazione del testo di un ignoto trecentista toscano, diviso in 53 brevi capitoli, in cui la vita e le parole del santo vengono trasfigurate da uno spirito di leggenda e di miracolo, conforme al fervore mistico del primo spirito francescano. La raccolta si conclude con il trattato considerazioni sulla sante stimmate, risalente ad altre fonti
Dire che Francesco d'Assisi sia stato un eroe romantico, un uomo socialmente virtuoso, un protagonista del suo tempo, un precorritore dell'Umanesimo, sarebbe riduttivo e ingiusto. Fare del suo ardore teologico l'unico argomento, esasperandone l'ascetismo, l'umiltà, la povertà, renderebbe d'altronde quasi inaccessibile la storia del santo. Raccontare del trovatore, del poeta, dell'amante, dimenticando tutto ciò che in lui era Passione per Dio, sarebbe ancora fargli un torto. Quello che invece Chesterton si propone è un profilo autentico di Francesco d'Assisi, né il materialismo degli scettici, né la semplice adesione del devoto, abituato ai paradossi della fede: il dialogo fra un indagatore moderno e un profano onesto. Francesco d'Assisi è per Chesterton non solo l'uomo che segnò la storia della sua conversione, ma il santo che con il suo romanticismo penetrò il razionalismo dell'età vittoriana.
Alla ricerca del Maestro con Maria Maddalena e un abbraccio francescano. Il testo si articola in quattro capitoli. Nel primo capitolo sono raccolti i brani dei Vangeli dove appare Maria di Magdala, con le più note leggende su di lei. Nel secondo si contempla un'icona scritta da Domenica Ghidotti, che presenta il meraviglioso incontro del Signore con Maria Maddalena. Nel terzo la nostra voce diventa preghiera nell'Inno Akathistos in onore della Santa. Nell'ultimo ci lasciamo prendere da un abbraccio francescano.
L'universo era per S. Francesco come un poema immenso che canta incessantemente le lodi del suo Creatore.Con la prefazione del Patriarca di Venezia, Card. Angelo Scola
San Francesco d'Assisi è uno dei santi più conosciuti e amati dagli uomini e dalle donne d'oggi. Egli ha esercitato un grandissimo influsso nell'occidente cristiano e in tutto il mondo, sia nel campo della spiritualità sia in quello della letteratura e dell'arte, che ha trovato ispirazione nell'amore e nel suo modo squisito e delicato di contemplare la bellezza della creazione. La Legenda (= che deve essere letta) Maior è la biografia "ufficiale" del santo fondatore dell'Ordine dei Frati Minori scritta nel 1263. È detta "maior" per distinguerla da un'altra opera, la "Legenda Minor", destinata a uso liturgico-corale.Con questa opera san Bonaventura tenta di chiarire alcune questioni interne all'Ordine, ed è più attento al dato teologico-spirituale che alla fedeltà e alla veridicità dei fatti descritti. Il filo rosso della vicenda di Francesco è individuato da Bonaventura, nella Legenda Maior, nel disegno divino su Francesco, che giunge a piena maturazione con le stimmate. Francesco è un'opera di Dio, chiamato, sostenuto e confermato come modello per eccellenza dell'uomo che imita Cristo. Questa edizione della Legenda Maior è arricchita dalla riproduzione di squisite miniature di un Codice latino in scrittura gotica, datato fine del XIII secolo e inizi del XIV secolo, che si conserva nel convento Cardenal Cisneros di Madrid.
La figura di Francesco d’Assisi conserva tutta la sua attualità: difensore della natura, dell’amore per il prossimo, della pace a tutti i costi, il mondo moderno sembra davvero non poter fare a meno di lui. L’intento dell’autore, originario di Greccio – il paese del primo Presepe –, è far conoscere ciò che il santo ha rappresentato per la storia e per la cultura e additarlo ai giovani come modello nella lotta alla violenza, nel rispetto della madre terra, nell’amore per gli ultimi. La sua narrazione non segue un ordine cronologico rigoroso, ma privilegia sempre la verità storica rispetto all’aneddotica.
Sommario
Presentazione: Cantare Francesco (mons. L. Chiarinelli). Introduzione. Premessa. L’avventura di un giovane. Francesco e i suoi frati. Al tempo di Francesco. Francesco, giullare e santo. La storia di Chiara: un giallo d’altri tempi. I luoghi di Francesco. Allegati. 1. I francescani primi missionari in Cina. 2. Animalia. 3. Francesco, patrono dell’ecologia. Appendice: Francesco e gli angeli. Bibliografia minima.
Note sull'autore
Corrado Candidi, già dirigente del Ministero della pubblica istruzione, ha trascorso l’intera sua vita lavorativa nella scuola, iniziando la sua carriera come maestro elementare. Esperto di problemi scolastici ed educativi, ha pubblicato: La scuola elementare e i suoi problemi, Napoli 1982; Acqua per vivere, acqua per giocare, Napoli 1982; Europa e scuola, Napoli 1985; Matematica e Logica, Urbino 1987.