Diciotto lettere scritte da un padre, per parlare di educazione a un figlio che sta per mettere su famiglia. Tutto vero: le lettere, il padre, il figlio. Anzi: i nove figli, che in queste pagine ci hanno messo la vita. Anche la faccia, accettando di comparire in copertina. Nessuna teoria: soltanto realtà. In uno dei suoi tre romanzi, "Giusto", pubblicato nel 2006 e continuamente ristampato, Giovanni Donna d'Oldenico ha toccato il tema della paternità, dal punto di vista di un genitore di eccezione: san Giuseppe. Qui non parla del mestiere di padre; lo fa, scrivendo per trasmettere quanto sta imparando e vivendo; cioè quello che serve a un uomo per crescere e quanto serve per crescere un uomo. Perché uno è sempre figlio. Lettere indirizzate a un figlio, ma destinate a chiunque abbia a cuore l'educazione, in qualsiasi contesto; genitori per primi. Non accademia, né galateo o psicologia; nessuna ricetta bell'e pronta: solo gli ingredienti sui quali ciascun lettore... lavorerà. Ogni lettera ha un tema, introdotto da un titolo: basta leggerli tutti per capire di che cosa si tratta. Soprattutto: di Chi si tratta.
Interventi autorevoli su temi scottanti, per il Sinodo sulla famiglia e l'inizio del Giubileo.
In questo libro Ivana Comelli e Sonia Ranieri accompagnano le coppie: alla ricerca del loro legame, alla scoperta delle loro qualità, al perseguimento delle mete affascinanti cui tendono, alla presa di coscienza delle principali sfide e degli eventi critici che incontrano lungo il loro percorso, alla scoperta delle risorse, delle ricchezze che hanno in sé per meglio affrontare il viaggio. Nell'intraprendere questo itinerario le autrici si fanno guidare dal modello relazionale-simbolico, una "bussola" utile per orientarsi nella conoscenza della famiglia e che offre preziose indicazioni anche per la cura e la promozione dei legami stessi, con la consapevolezza che, all'interno di questa trama relazionale, il legame di coppia rappresenta l'asse portante della storia familiare; le coppie infatti sono chiamate a prendersi cura e a rinnovare il loro patto coniugale lungo tutto il ciclo di vita, in risposta alle sfide quotidiane, così come agli eventi critici.
Papa Francesco ha indicato il Vangelo di Luca - da molti chiamato "Vangelo della Misericordia - come testo guida per il Giubileo della Misericordia del 2016. Questo libro vuole essere un piccolo aiuto per leggerlo in famiglia durante l'Anno Santo. Ascolto, riflessione, preghiera e azione sono i quattro momenti su cui è costruita la proposta di mons. Paglia. Alla lettura del brano del Vangelo segue una breve riflessione e dopo aver ascoltato e riflettuto insieme giunge il momento della preghiera e infine dell'azione; a conclusione di ogni pagina è offerto un piccolo suggerimento per la vita familiare di tutti i giorni. Una proposta di lettura continua del Vangelo di Luca in famiglia.
Il Magistero della Chiesa su Matrimonio e Famiglia, pur essendo ricco e variegato, è poco conosciuto e resta spesso nascosto ai fedeli. Il volume
di Mons. Solmi vuole finalmente dischiudere questo tesoro prezioso e aiutare i lettori a ripercorrere il fecondo cammino della Chiesa in questo ambito, cercando di offrire uno sguardo di insieme e, nello stesso tempo, evidenziandone i passi e gli sviluppi. La conoscenza del Magistero diventa essenziale per la trasmissione e l’annuncio del Vangelo del matrimonio. Al contrario, la sua ignoranza è nociva, al punto che si critica – dentro e fuori la Chiesa – quanto non è conosciuto, si rifiuta una concezione di matrimonio falsamente attribuita alla Chiesa, o si plaude come novità quanto il Magistero aveva da tempo enunciato. Un libro davvero appassionato e competente. Aiuta tutti i credenti (e accanto a essi gli operatori pastorali, gli animatori di gruppi familiari e i parroci) a riappropriarsi della densa e sapiente tradizione della Chiesa per comprendere meglio il presente e accettare le sue sfide.
Don Enrico Solmi, sacerdote della diocesi di Modena-Nonantola, è responsabile diocesano dell’Ufficio Famiglia e delegato regionale per la Pastorale familiare dell’Emilia Romagna. È direttore del Centro diocesano di consulenza per la famiglia e insegna Morale familiare e Dogmatica del matrimonio presso lo Studio teologico interdiocesano di Reggio Emilia. Inoltre insegna alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna e presso l’Istituto di Scienze Religiose «Beato Contardo Ferrini»
di Modena. Fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e del Comitato scientifico del Cisf (Centro Internazionale Studi Famiglia). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Piccolo manuale di pastorale familiare (Edizioni San Paolo 1999).
La vita umana è davvero un’avventura in cui l’essere famiglia o il costituirne una nuova è uno dei passaggi fondamentali, rispetto al quale oggi, più che in altri tempi, si è immersi in un conflitto di interpretazioni, esposti alle insidie del dubbio, ma perciò anche obbligati a decidersi per ciò che può dare splendore all’esistenza. È un cammino difficile nel quale, però, ci si può lasciare affiancare da un discreto ma affascinante compagno di viaggio: la parola della Sacra Scrittura!
È questo il viaggio che intraprendiamo, percorrendo le pagine dell’Antico e del Nuovo Testamento per accoglierne la luce, che illumina la realtà dell’amore, della coppia, dell’essere figli e del generare, dello stringere relazioni fraterne, e che suscita nel cuore
lo slancio e la forza di forgiare un mondo più umano e, per il credente, di plasmare un’autentica comunità di fede.
L’AUTORE
Patrizio Rota Scalabrini è prete diocesano dal 1976. Ha conseguito il dottorato in Filosofia all’Università La Sapienza di Roma e la licenza in Scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico. Docente di Esegesi e Teologia biblica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e presso il Seminario di Bergamo, è autore di diversi volumetti di pastorale biblica. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Famiglia e Parola di Dio. Quando si legge la Bibbia (2003) e Innamorati e fidanzati: Cammini di autoformazione (2003).
La realtà sociale è sempre più complessa e le famiglie sono sempre più sole e isolate. Spesso nelle parrocchie si organizzano incontri per genitori, che risultano a volte distanti dal vissuto della famiglia. È importante allora affrontare il tema dell'educazione in modo aderente alla realtà e propositivo. Questo è ciò che vogliono fare gli autori del testo. Partendo dall'analisi di una serie di situazioni tipo (quelle che più frequentemente assillano i genitori), il libro fornisce valutazioni sulle cause che le generano, per poi dare indicazioni utili e strategie creative di intervento in famiglia. I 7 capitoli trattano di: essere genitori e la sfida educativa; i bisogni dei bambini (essere amati, curati, ascoltati, resi autonomi...); le emozioni (paura, rabbia, dolore, piacere); la comunicazione in famiglia; l'educazione all'ascolto; la gestione dei capricci; l'educazione all'alimentazione.
"Ai nonni, che hanno ricevuto la benedizione di vedere i figli dei figli, è affidato un compito grande: trasmettere l'esperienza della vita e condividere con semplicità la loro saggezza, e la stessa fede: l'eredità più preziosa!". Papa Francesco ha parlato spesso dei nonni, del loro ruolo fondamentale nella famiglia, nella società e nella Chiesa. Con la consueta chiarezza e precisione Aldo Maria Valli ripropone le parole del papa sul tema e fornisce preziose chiavi di lettura.
"Questo testo non ha la presunzione di annunciare verità sbalorditive, né cerca di dire o presentare insoliti registri di interpretazione sponsale. Tanto meno si atteggia a guida sicura e carismatica per risolvere ogni problema familiare. Lo scopo di questi 'scampoli di pensieri' è di accendere qualche luce per far sorridere, ancora di più, quegli sposi che sono già felici del loro amore e per far squillare qualche nota di ottimismo e di fiducia, al fine di ricomporre in una perfetta sinfonia quei matrimoni che fossero posti in un piano inclinato e che incominciassero a emettere suoni meno limpidi e non del tutto soavi. Il volume si inserisce in un tempo di grande fermento. Siamo, come Chiesa, impegnati in una riflessione ampia, a volte scarnificante, che sola porterà la famiglia a ripensarsi nella prospettiva di Cristo. Nella prospettiva dell'amore unico e vero. Un compito immenso, irrinunciabile se si vuol far vivere questo 'mistero grande dell'amore' che si manifesta e vive nella famiglia. Di esso tutta la società umana è debitrice e da esso attende nuovi slanci di speranza e di futuro per essere pienamente se stessa." (dalla Prefazione di Marino Gobbin)
Che cos'è una famiglia? Fino a qualche tempo fa la risposta era talmente ovvia che la domanda non meritava neppure di essere posta. Ma oggi, con la propaganda del "matrimonio per tutti", la diffusione delle teorie del gender, e l'invasione della tecnologia per produrre individui preselezionati e performanti, niente va dato per scontato. Per Fabrice Hadjadj, la famiglia "è il luogo nel quale si articolano la differenza dei sessi e la differenza delle generazioni, e anche la differenza tra queste due differenze"; fondata su un desiderio, prima che da una decisione, la famiglia "è il luogo del dono e della ricezione incalcolabile di una vita che si dispiega con noi ma anche nostro malgrado, e ci spinge sempre più avanti nel mistero dell'esistere". Per questo, Hadjadj può affermare che "la famiglia è lo zoccolo carnale dell'apertura alla trascendenza": infatti, "proprio perché la trascendenza è la sorgente di tutto ciò che appare, è nascosta come la luce. Il suo spirito è nel tessuto stesso della nostra carne". "Che cosa dice l'inizio del libro della Genesi? Dio creò l'uomo a sua immagine. Maschio e femmina li creò (Gn 1, 27). In altri termini, l'immagine di Dio si trova nella differenza dei sessi". Non è dunque una provocazione il titolo del secondo saggio di questo volume, La trascendenza nelle mutande.
Il volume, nato dopo la Giornata di studio che il Pontificio Consiglio per la Famiglia ha promosso il 29 maggio 2013 nella sala Pio XI del palazzo di San Callisto, si inserisce all'interno della Collana "Famiglia e Vita" curata dal Pontificio Consiglio per la Famiglia e offre uno spunto di riflessione riguardo il ruolo dei genitori nell'educazione dei figli. La famiglia, una e indissolubile, deve impegnarsi in questa missione educativa che è anche educazione alla fede ed educazione alla vita. Questo processo parte dagli anni dell'infanzia e si protrae sino all'adolescenza e alla maturità.
Queste pagine dense e tutt'altro che scontate, scritte dal collegio degli autori de "La Civiltà Cattolica", affrontano temi "caldi" sul terreno della famiglia e si pongono quale contributo qualificato al dibattito in vista del Sinodo. Sono state pensate per aiutare a maturare una visione critica, ponderata e consapevole dei problemi sul tappeto.