Si tratta di una raccolta ragionata di testi di Paolo VI sulla gioia, tema caro alla tradizione spirituale cristiana. La figura di Paolo VI, noto soprattutto come un Papa di grande spessore culturale, emerge in queste pagine come quella di un vero maestro spirituale, appassionato di Crsito e testimone della gioia del Vangelo.
In queste pagine si dipana la storia della grandezza, della religiosità e del peccato di uomini i cui atti non sempre furono modello di virtù e santità, di quella coerenza e di quella fedeltà che essi stessi predicavano ai propri fedeli, ma che, in ogni epoca, sono rimasti decisivo punto di riferimento per i cristiani. È la storia del Cattolicesimo, ma, di fatto, anche storia dei nostri Paesi e della nostra cultura.
Questo volume vuole essere un omaggio singolare alla figura del grande pontefice. I testi sono scelti dalle encicliche, dagli scritti del suo magistero, ma anche dalla sua produzione letteraria e drammaturgica. Proprio in questo sta l'originalità di queste pagine che offrono 15 meditazioni delineando così un ritratto particolare di un papa che ha impresso un segno molto personale al suo pontificato. I quindici capitoli corrispondono a quindici giorni in cui può essere scandita le meditazione di questi testi che presentano i punti salienti della vita e del magistero di Giovanni Paolo II: il lavoro, la preghiera, la misericordia e il dialogo, la sofferenza... Adatto a chi desidera rivisitare alcuni temi del pontificato di Giovanni Paolo II e desidera farlo in un clima di riflessione e di preghiera.
Con questo volume s'avvia una serie che vuole offrire agli studiosi, in forma filologicamente rigorosa, i diari spirituali, i quaderni e le agende di lavoro di Angelo Giuseppe Roncalli, divenuto dal 28 ottobre 1958 Giovanni XXIII. Si tratta di materiale reso in parte accessibile negli scorsi decenni con scopi diversi. Riconoscendone l'alto valore storico, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, su proposta della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII di Bologna, ha deciso di promuoverne la puntuale rivisitazione critica e di permetterne la pubblicazione nella prestigiosa serie delle Edizioni Nazionali, riservata - com'è noto - alle figure maggiori della storia d'Italia e della cultura.
Con questo volume prosegue la serie che vuol offrire agli studiosi, in forma filologicamente rigorosa, i diari spirituali, i quaderni e le agende di lavoro di Angelo Giuseppe Roncalli, divenuto dal 28 ottobre 1958 Giovanni XXIII. Si tratta di materiale reso in parte accessibile negli scorsi decenni con scopi diversi. Riconoscendone l'alto valore storico, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, su proposta della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII di Bologna, ha deciso di promuoverne la puntuale rivisitazione critica e di permetterne la pubblicazione nella prestigiosa serie delle Edizioni Nazionali, riservata - com'è noto - alle figure maggiori della storia d'Italia e della cultura.
Il presente volume, sotto la sovrintendenza del Comitato Nazionale istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il 16.01.2001, è l'edizione critica delle Agende relative alla seconda parte della nunziatura di Angelo Giuseppe Roncalli a Parigi, che coprono gli anni 1949-1952 e l'inizio del 1953. All'apice della 'guerra fredda', il nunzio si preoccupa della minaccia comunista e mostra soddisfazione per la svolta verso destra del paese, pur senza adottare posizioni bellicose, né intervenire direttamente nella politica interna francese. Intrattiene buoni rapporti con le personalità al potere, socialisti, radicali e soprattutto moderati. In campo religioso manifesta apprensione per l'effervescenza del cattolicesimo francese, di cui si sforza di limitare le audacie; ma si astiene dall'incoraggiare l'allarme di Roma in proposito e lascia la Francia dopo aver ottenuto la berretta cardinalizia un anno prima della 'grande purga' del 1954.
L'interesse di Karol Wojtyla per la poesia risale alla sua prima giovinezza e mai lo abbandonerà. Egli ha lasciato un'opera letteraria composta da varie raccolte poetiche e cinque drammi. Il presente volume rivela la ricchezza dell'espressione poetica wojtyliana, che comprende ballate epiche, intuizioni liriche, prose poetiche; appassionati canti alla patria polacca, assorte meditazioni religiose, sguardi fulminei e affilati sulla creazione, il lavoro, l'animo umano. Il centro pulsante di questa produzione è la "devozione alla parola" intesa come "elemento di natura morale".
Atti del Convegno Internazionale tenutosi a Roma 29 settembre - 1 ottobre 2005 e altri studi, su Enea Silvio Piccolomini.
Un racconto per immagini dell'Agorà dei giovani a Loreto e dell'incontro con Benedetto XVI. Corredato di testi e poesie di Davide Rondoni, contiene il messaggio e l'omelia del Santo Padre di sabato 1 e domenica 2 settembre 2007. L'incontro di Loreto tra Benedetto XVI e i giovani italiani viene qui raccontato attraverso le foto di Walter Ricardo Francone e del Servizio Fotografico dell'Osservatore Romano, oltre che dai testi e le poesie di Davide Rondoni. Emozioni di un incontro unico tra il Papa e oltre 400.000 giovani.
Questo libro, la cui prima edizione risale al 1976, raccoglie tutte le lettere che l'allora patriarca di Venezia aveva scritto ' e pubblicato sulla rivista «Messaggero di sant'Antonio» dal 1971 al 1975 ' indirizzandole a personaggi storici e mitici di tutti i tempi e luoghi. Il carattere particolare degli argomenti trattati in questo fantasioso epistolario, la piacevolezza dello stile, la sottile ironia che pervade ogni pagina, l'abilità di trasferire vicende e persone, problemi e soluzioni da ieri a oggi e viceversa, saltando con disinvoltura da un secolo all'altro, il linguaggio semplice e popolare, danno corpo a un'analisi tutt'altro che superficiale del mondo di quegli anni difficili e tortuosi. I personaggi incontrati sono i più diversi: da Penelope a Mark Twain, da Maria Teresa d'Austria a Figaro, da Pinocchio a Trilussa, da Scott a Ippocrate, da Quintiliano a Marconi, da Hofer a Goldoni, da santa Teresa a Goethe, da san Bernardino a Marlowe, per finire al più importante di tutti, Gesù, al quale l'autore scrive trepidando.
Destinatari
Per tutti
Autore
ALBINO LUCIANI nasce nel 1912 a Canale d'Agordo (BL). Nel 1935 viene ordinato sacerdote e nel 1947 si laurea in sacra teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Nel dicembre 1958 viene nominato vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, nel 1969 patriarca di Venezia e cardinale nel 1973. Il 26 agosto 1978 è eletto papa con il nome di Giovanni Paolo I e muore la notte del 28 settembre 1978.