Un sussidio liturgico mensile per approfondire il Vangelo di ogni giorno. Per Agosto 2013.
Lingue, parlanti, società: il volume ruota intorno a questi tre poli e, soprattutto, intorno ai rapporti reciproci e mutevoli che legano gli idiomi a determinati gruppi di individui e a particolari ambiti sociali e spaziali. Come gli altri titoli della stessa serie, anche questo manuale prende le mosse dall'osservazione dei dati linguistici concreti, per giungere solo in un secondo momento a focalizzare l'attenzione sulle nozioni teoriche e metodologiche di base. Tre le prospettive adottate: la vita dei singoli individui vista attraverso i loro comportamenti linguistici, la dinamica storica e sociale dell'Italia linguistica dall'unificazione del 1861 ai più recenti rilevamenti Istat (2006), le lingue o, meglio, i repertori come insiemi di varietà (lingua, dialetto, standard, neostandard e così via). Ne risulta un profilo chiaro e aggiornato sulla situazione sociolinguistica dell'Italia di oggi.
Este libro es un conjunto de reflexiones sobre la verdad antropológica fundamental, aquella por la cual el hombre es un ser familiar. La familiaridad es una dimensión constitutiva del ser del hombre porque, gracias a esa dimensión, el hombre adquiere su identidad. Y dentro de la familia, el amor conyugal, más allá de la ceguera de las pasiones subjetivas, es signo profundo de la libertad humana.
La presente edición de este libro sigue a la que apareció en 1991, en esta misma editorial, bajo el título Elementos para una filosofía de la familia. Junto a los capítulos de la edición precedente, que han sido objeto de retoques incisivos, el autor añade otros nuevos, en los que refleja las relaciones entre bioética y familia.
Francesco D'Agostino (Roma, 1946) es Profesor Ordinario de Filosofía del derecho en la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma "Tor Vergata". Presidente, desde 2001, de la Unión de Juristas Católicos Italianos, y Vicepresidente, desde 2002, de la Unión Internacional de Juristas Católicos. Miembro de la Academia Pontificia para la Vida, y consultor del Consejo Pontificio para la Familia. Desde 1990, es miembro del Comité Nacional de Bioética Italiano, que presidió de 1995 a 1998, y cuya Presidencia ha vuelto a asumir para el cuatrienio 2002-2006.
Entre sus publicaciones destacan: Bioética; Giustizia. Elementi per una teoria; Lezioni di filosofia del diritto, y Lezioni di teoria del diritto.
Dodici libretti spillati (uno per ogni mese dell’anno), che offrono una preghiera e una riflessione – accompagnata da disegni adatti ai bambini – per conoscere Gesù con molta semplicità.
silvia Vecchini, nata nel 1975 a Perugia, è laureata in Lettere, studia presso l’Istituto Teologico di Assisi, scrive libri per bambini, testi scolastici e progetta materiale didattico. Con suo marito, Antonio Vincenti, ha creato Il Gruppo Sicomoro per svolgere insieme una attività editoriale rivolta ai bambini e ai ragazzi come autori e illustratori, sia nell’ambito della catechesi, sia nell’ambito dell’insegnamento della religione cattolica e della narrativa. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato i romanzi per ragazzi Rabbunì (2009) e Miryam (2011).
Dietro al tema della laicità si gioca oggi una partita che va al di là del discorso filosofico e giuridico tradizionale. Nel nome di una laicità scettica e relativistica, che sostiene l’insindacabilità degli stili di vita e l’irriducibile relatività dei modi di pensiero, qualcuno vuole destrutturare la comunicazione tra gli esseri umani.
Il volume riporta gli articoli di quattro importanti autori: La fede, amica dell’intelligenza, di Francesco D’Agostino; La “laicità” e le “laicità” di Giuseppe Dalla Torre; La laicità in Italia, di Carlo Cardia; Funzioni della laicità, di Sergio Belardinelli.
Francesco D’Agostino insegna Filosofia del diritto nell’Università di Roma Tor Vergata ed è Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani.
Giuseppe Dalla Torre insegna Diritto ecclesiastico ed è Rettore della LUMSA.
Carlo Cardia insegna Diritto ecclesiastico nell’Università di Roma 3.
Sergio Belardinelli insegna Sociologia dei processi culturali nell’Università di Bologna, sede di Forlì.
Sant'Anna di Stazzema è composta da una manciata di case distribuite su un anfiteatro collinare che guarda il mare, a un'altezza variante dai 600 agli 800 metri. Qui è stato compiuto il secondo più grave massacro d'Italia, dopo quello di Marzabotto, e uno dei più gravi ed efferati nell'Europa occidentale occupata dai tedeschi: il numero dei morti - fra essi molti bambini, donne, anziani - oscilla, a seconda delle valutazioni, fra i quattrocento e i cinquecentocinquanta. Il volume raccoglie le testimonianze dei sopravvissuti, allora bambini.
Moka vuole fare il marinaio, e il capitano della nave è contento di avere latte fresco a bordo. Moka diventerà presto un esperto marinaio, salvando la nave dal rischio di collisione... Età di lettura: da 5 anni.
È ormai accertato che tradizioni su grandi inondazioni e diluvi sono state tramandate in tutti i continenti e in numerose civiltà, e alcuni di questi racconti sono addirittura anteriori a quello biblico. Si può allora parlare di un "mito" universale? In tal caso, si può far riferimento a un unico evento? E in che cosa il racconto della Bibbia si distingue dagli altri? Il dossier risponde a queste e altre domande, approfondendo inoltre la percezione contemporanea del concetto di diluvio e verificando se l'idea di "umanità rinnovata" è ancora attuale. Completano il numero della rivista le consuete rubriche "Studi biblici" e "Bibbia e cultura".
Questo volume si propone di introdurre gli studenti di Assiriologia (laurea triennale) allo studio della lingua sumerica. Il volume è corredato di esercizi accompagnati a loro volta da rispettive copie in cuneiforme allo scopo di rendere familiare la lettura dei testi sumerici.
Questo volume invita alla riflessione sulla famiglia fondata sul matrimonio.