Il presente volume contiene l’Istruzione Ad resurgendum cum Christo circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione, della Congregazione per la Dottrina della Fede (15 agosto2016). Il testo è preceduto da una Presentazione di S.E. mons. Luis Ladaria, S.I., Prefetto, che ne sottolinea sinteticamente i punti salienti.
Il documento è accompagnato da alcuni articoli di esperti (Serge Thomas Bonino, O.P., Bruno Esposito, O.P., Angel Rodríguez Luño, Antonio Miralles, Romano Penna), i quali portano la loro attenzione sui risvolti biblici, teologici, liturgici e pastorali connessi a tale Istruzione.
Con questo volume la Congregazione per la Dottrina della Fede ha inteso ribadire le ragioni dottrinali e pastorali per la preferenza della sepoltura dei defunti e ha emanato norme per quanto riguarda la conservazione delle ceneri in caso di cremazione.
Costituzione Apostolica circa le Università' e le Facoltà Ecclesiastiche.
Il libro raccoglie le ricerche individuali e la riflessione comune dei docenti del Diploma di pastorale familiare della Pontificia Università Gregoriana, e di altri che in questo percorso hanno voluto lasciare il loro contributo, anche a seguito dei due Forum realizzati intorno al tema sinodale e per la prima ricezione dell'Esortazione Apostolica Amoris laetitia. Le due grandi linee tracciate riguardano l'urgenza di compiere ogni esercizio valutativo di ordine teologico e pastorale facendo dialogare dottrina e vita, e di conformare parole e gesti cristiani alla vita e all'annuncio di Gesù Cristo. Dalla composizione di queste due direttrici si ricava un metodo in cui la persona è la terza via tra un umanesimo astratto e l'empirismo ignaro del mistero di ogni libertà, una via che si percorre in relazione. Il desiderio di stabilire comunione dispone i passi su questa strada, rischiarata dalla sapienza dell'amore. Il cammino che si compie è caratterizzato da desideri, promesse, azioni, simboli che, pur facendo i conti quotidianamente con la misura esigua delle forze e i fallimenti, può sperimentare il dono di grazia che si commisura e assume la forma del gesto più intimo, eco di parole che non ingannano e che venendo da Dio camminano avanti, a fianco o dietro come pastori che nutrono la speranza e favoriscono la metà.
La parola "salvezza" appare spesso nelle Sacre Scritture e appartiene al vocabolario cristiano tradizionale. Parlare della salvezza è parlare della vita senza fine e di piena felicità. Queste pagine costituiscono un tentativo di aiutare coloro che professano la fede cattolica a riflettere sul senso autentico della nostra esistenza terrena, concepita come una tappa o anticamera che sbocca nel nostro ultimo destino, voluto da Dio.
Tutti gli studi presentati in questo libro sono attenti alle esigenze sentite di un lavoro che, come ‘sogna’ papa Francesco, sia libero, creativo, partecipativo e solidale. Insieme essi formano un itinerario articolato e coerente che ha al centro la Parola di Dio in relazione al lavoro dell’uomo.
Messaggio del Santo Padre per la celebrazione della 52° giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali.
Raccolta degli articoli del Convegno Internazionale sulla Costituzione Dogmatica Dei Verbum. 18-20 novembre 2015
Alcuni svegliati in piena notte, altri avvisati da parenti e amici con un sms. Qualcuno addirittura informato mentre si trovava in aeroporto, nella savana o a pranzo con gli amici. È l'effetto sorpresa di Francesco, che ha sconvolto le vite di questi uomini di Chiesa, provenienti dai quattro angoli della terra e diventati all'improvviso cardinali. Per la prima volta tutti insieme, i nuovi porporati di Francesco si raccontano in questo volume, svelando anche i motivi, finora nascosti, di tante scelte inconsuete di Jorge Mario Bergoglio. Perché, ad esempio, Francesco, nei suoi concistori, predilige le diocesi della "fine del mondo- a scapito di quelle storicamente cardinalizie? Perché non informa prima i nuovi porporati destinati a ricevere la berretta? Questi e altri dubbi vengono adesso sciolti dalla viva voce dei più stretti collaboratori del Pontefice. Un viaggio inedito che parte dal cuore della cristianità, la Città del Vaticano, e che finisce in Oceania, attraversando tutti gli altri continenti. Con clamorosi retroscena, mai svelati, anche sul conclave che ha eletto PapaFrancesco.
II volume parte dall'idea che il problema ambientale e le soluzioni prospettate interpellano il pensiero non solo antropologico, ma anche teologico. Su questa base si innestano riflessioni che affrontano il tema ecologico dal punto di vista storico-filosofico, economico, politico, etico.
Meditazioni dall’Evangelica gaudium di papa Francesco
Tre grandi modelli hanno espresso ed esprimono ancora oggi il rapporto dei cristiani con il mondo. Il primo è quello della «differenza profetica», che nasce nel contesto di una comunità perseguitata o trattata con ostilità. Il secondo è quello della «sistemazione nel mondo», che prende le mosse dalla condizione di pace religiosa. Il terzo, forgiato dal concilio Vaticano II, è quello della collaborazione leale e critica, che recupera dalle antiche fonti cristiane l’idea della relativa autonomia della sfera spirituale e di quella temporale. Recuperando le metafore evangeliche del sale e della luce, richiamate più volte dal magistero di papa Francesco, l’autore offre un’originale riflessione sul rapporto dei cristiani con la società e la politica.
Sommario
Introduzione. Tre modelli. I. La differenza profetica. II. La sistemazione nel mondo. III. La collaborazione leale e critica. IV. Il sale e la luce.
Note sull'autore
Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola, ha insegnato Teologia sistematica alla Facoltà teologica dell'Emilia Romagna dal 1989 al 2010. Dal 2009 al 2015 è stato parroco a Forlì e si è occupato, in particolare, di animazione vocazionale e giovanile e di formazione dei diaconi.
L'uomo si sta lentamente riducendo a consumo, merce, numero, massa. Eppure, gli esseri umani sono straordinari, fantasiosi, creativi, con grande successo nel campo della tecnologia. Sul terreno dell'amore, però, appaiono carenti, delusi e frustrati. Fatti per amare (Nek), proprio l'amore, non riesce. Perché? La risposta si trova nell'ultima canzone di Renato Zero Gesù: "Gesù non ti somigliamo più". Quando l'umanità si allontana dall'umanità di Gesù, "la terra in ginocchio sta, soli più soli di sempre". Nelle attuali condizioni di paura dell'umanità odierna, colpita dalla barbarie del terrorismo internazionale mascherato di religione fondamentalista, è necessario presentare ai giovani "con intelligenza e umiltà" il modello umano di Gesù, la sua umanità ricca di amore e di pace, di tolleranza e di dedizione, di fiducia e di rilancio delle energie positive, belle e buone, di ogni essere umano. La Pop-Theology, in quanto, "teologia popolare" s'incarica di pensare criticamente il "cattolicesimo convenzionale", svecchiando la predicazione cristiana, affinché la fede non rischi di diventare solo una maschera religiosa senza riferimento al Dio di Gesù e alla sua "umanità". È Teologia "pop", "carità intellettuale", sapendo che i giovani di oggi si esprimono con un loro particolare linguaggio, quello della musica. Prefazione di Antonio Spadaro.