Il magistero mariano nei testi di Giovanni Paolo II. L'opera evidenzia e mette in luce la devozione mariana di Giovanni Paolo II: un volume di grande valore, curato da uno dei massimi esperti di mariologia.
Il Pontefice ha dedicato all'Azione Cattolica una riflessione attenta e costante. Ne sono prova gli oltre 70 discorsi ad essa indirizzati nei primi 25 anni di pontificato e raccolti per la prima volta in questo volume. Si tratta di un corpus di straordinaria ricchezza, meritevole di essere studiato con profondità da cui emerge il disegno di un'Azione Cattolica impegnata nella formazione di una laicità responsabile e capace di una credibile testimonianza cristiana nel mondo. "La Chiesa ha bisogno dell'Azione Cattolica" ha affermato più volte Giovanni Paolo II, sottolineando come essa rappresenti una delle forme più mature dell'apostolato dei laici. Il testo si arricchisce di un indice teologico delle fonti.
I magi e i pastori che popolano il nostro presepio rappresentano la variegata umanità dei giudei e dei gentili, dei poveri e semplici, dei ricchi e colti, alla quale Gesù Bambino si manifesta. E nel Vangelo di Luca e nel Vangelo di Matteo che si accenna per la prima volta alla loro presenza davanti alla grotta di Betlemme. L'episodio dell'Epifania ritorna nei Vangeli Apocrifi, dove la narrazione si arricchisce di dettagli più o meno leggendari per rendere il racconto piacevole; ma soprattutto è oggetto di studio e interpretazione negli scritti dei Padri della Chiesa: chi sono realmente i magi? Cosa rappresentano i pastori? Cosa significano i doni? E la stella? Elementi che nascondono una ricchissima simbologia, ai più ancora sconosciuta.
Era la sera del 25 settembre 1988. Sulla strada statale 640 che conduce da Agrigento a Palermo, un agguato di mafia crivellò con 46 proiettili Antonino Saetta, Presidente della prima sezione della Corte di Appello, e suo figlio,mentre in auto tornavano a Palermo. Una triste storia di mafia. Il giudice, sentendosi in pericolo, aveva chiesto di essere trasferito ad altra Corte d’Appello,ma la sua richiesta non venne accettata.Aveva obbedito, pur vivendo nel timore della morte violenta, e aveva condotto a termine quella fase del gravissimo e difficile processo con coscienza e col suo scrupolo abituale. È stato definito un eroe, un martire della giustizia.Anche Papa Giovanni Paolo II,quando si recò ad Agrigento vari anni dopo,pronunciò quella indimenticabile condanna degli uomini della mafia invitandoli a convertirsi ed evocando il giudizio di Dio, ed esaltò le vittime e il loro sacrificio di innocenti. Questa consapevole accettazione del pericolo da parte del giudice
AUTORE
Carmelo Sciascia Cannizzaro, ex funzionario di banca, vive e opera a Canicattì (AG), dove è nato e promuove svariate iniziative di carattere culturale e sociale. Scrive su giornali e riviste e ha pubblicato diversi volumi,fra cui:Padre Angelo Brucculeri da Canicattì (1997), una biografia del sociologo e studioso gesuita per quarant’anni tra gli scrittori de La Civiltà Cattolica;Antonino Sciascia tra i grandi della scienza (1999), che ripercorre la vicenda umana e intellettuale dello scienziato scopritore della Fototerapia, per la quale ad altri venne assegnato il premio Nobel; Il Risorgimento di Macaluso(2005),la testimonianza di un patriota dell’Unità d’Italia e dei diritti umani ed ecclesiali; Sulle orme della storia (2006), una raccolta di saggi che spazia su vari aspetti delle vicende umane. Attualmente è Presidente dell’Università della Terza Età di Canicattì.
L'Eucaristia è il cuore del Mistero della Chiesa". Ad essa Paolo VI dedicò una specialissima attenzione e l'Eucaristia è l'argomento più trattato nel suo Magistero. L'Autore ne raccoglie con cura alcune parti significative: le omelie del Giovedì Santo, le Omelie del Corpus Domini, gli interventi ai congressi eucaristici. "
Dottrina sociale e giuridica nel pontificato di San Pio X.