Analizzando alcune opere di mistici cristiani quali Meister Eckhart, Angelus Silesius e Margherita Porete, il testo ne evidenzia le tracce pedagogiche ed educative.
Il tema del pellegrinaggio cristiano viene affrontato per via introduttoria e nella sua qualità di azione ecclesiale pastoralmente rilevante. Una prospettiva che aiuta a comprendere in che senso la ripresa del pellegrinaggio sia connessa al fenomeno della mobilità post-moderna e come possa, perciò, costituire uno strumento e un ambito della Nuova evangelizzazione, da indagare anche con metodo teologico-pastorale.
Biografia
Paolo Asolan
È professore di Teologia pastorale fondamentale e speciale alla Pontificia Università Lateranense (Pontifico Istituto Pastorale Redemptor Hominis e ISSR Ecclesia Mater). Pellegrino, membro della Confraternita di San Jacopo di Compostella di Perugia, Cappellano del Capitolo romano della medesima Confraternita. Con la Lateran University Press ha pubblicato: Perché Dio entri nel mondo (2011); con Tiago Freitas ha curato il volume di Sergio Lanza Opus Lateranum (2012).
Il volume propone apporti di contenuto e di metodo formativo sui quattro fondamentali della catechesi - Credo, sacramenti, comandamenti e Padre nostro - elaborati nel corso di un lavoro sperimentale condotto in quattro anni dall'équipe delle settimane formative di Siusi allo Sciliar, in provincia di Bolzano. I rappresentanti degli uffici catechistici di Verona, Trento, Modena, Padova, Vittorio Veneto e Cesena e alcuni docenti dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Verona hanno rivisitato le grandi sintesi della fede cattolica, ricollegando ogni tema alle Scritture e alla vita concreta delle persone. La prima parte del testo propone riflessioni antropologiche, bibliche, teologiche, spirituali e pastorali, mentre la seconda suggerisce laboratori per un corso base rivolto ai catechisti.
Questo piccolo volume rappresenta una vivida testimonianza del VII incontro mondiale delle Famiglie, tenutosi a Milano dal 28 maggio al 3 giugno 2012. Vengono qui riportati, infatti, i dialoghi tra Benedetto XVI e cinque famiglie, provenienti da tutto il mondo, su grandi questioni di attualità, quali la crisi economica, il matrimonio, la conciliazione tra i tempi della famiglia, del lavoro e della festa, i divorziati risposati. Il volume costituisce la prima pubblicazione della nuova collana "Famiglia in Cammino" realizzata in collaborazione tra la Libreria Editrice Vaticana e il Pontificio Consiglio per la Famiglia e diretta da Padre Gianfranco Greco, capo ufficio del Pontificio Consiglio.
Questo piccolo volume rappresenta una vivida testimonianza del VII incontro mondiale delle Famiglie, tenutosi a Milano dal 28 maggio al 3 giugno 2012. Vengono qui riportati, infatti, i dialoghi tra Benedetto XVI e cinque famiglie, provenienti da tutto il mondo, su grandi questioni di attualità, quali la crisi economica, il matrimonio, la conciliazione tra i tempi della famiglia, del lavoro e della festa, i divorziati risposati. Il volume costituisce la prima pubblicazione della nuova collana "Famiglia in Cammino" realizzata in collaborazione tra la Libreria Editrice Vaticana e il Pontificio Consiglio per la Famiglia e diretta da Padre Gianfranco Greco, capo ufficio del Pontificio Consiglio.
Due saggi acuti e incalzanti, che da diversa prospettiva affrontano la situazione del cristianesimo contemporaneo e la sua fatica di fare presa sulla realtà. Non è più un segreto che l’esercizio del cristianesimo, nelle terre d’Occidente, continui a perdere di incidenza, di provocatorietà, di capacità di appello, di convocazione. È un esercizio che non media più, non medica più, e non fa meditare più. Con le parole di papa Benedetto XVI, è una fede stanca, una fede senza gioia, dentro una Chiesa – come ha detto più volte papa Francesco – troppo autoreferenziale. Che cosa dunque è successo a questo cristianesimo? Che cosa ci è chiesto di fare per uscire da questa situazione che sembra l’avverarsi della triste profezia di Nietzsche circa il monotonoteismo del cristianesimo? In un’intervista recente Jürgen Moltmann ha affermato: «Già troppo a lungo la gente ha relegato il cristianesimo nell’angolo della fede [...] per proseguire indisturbata la secolarizzazione. È tempo che la fede cristiana esca dall’angolo: Cristo non ha fondato una nuova religione, ma ha portato una vita nuova!».
Destinatari
Tutti.
Autore
ARMANDO MATTEO è docente di teologia presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma e l’Istituto Teologico Calabro «S. Pio X» in Catanzaro. Ha pubblicato numerosi testi sul destino del cristianesimo, tra i quali: Come forestieri. Perché il cristianesimo è divenuto estraneo agli uomini e alle donne del nostro tempo, Rubbettino 2008; Presenza infranta. Il disagio postmoderno del cristianesimo, Cittadella 2008; La prima generazione incredula, Rubbettino 2011; Nel nome del Dio sconosciuto, EMP 2011; La fuga delle quarantenni, Rubbettino 2012. TIMOTHY RADCLIFFE è un teologo domenicano, già docente di sacra Scrittura all’Università di Oxford, Maestro generale dell’Ordine dei Predicatori dal 1992 al 2001. Attento ai cambiamenti sociali e religiosi del nostro tempo, è apprezzato conferenziere e scrittore. Tra i suoi libri: Cantate un canto nuovo. La vocazione cristiana, EDB 2001; Testimoni del vangelo, Qiqajon 2004; Le sette parole di Gesù in croce, San Paolo 2006; Il punto focale del cristianesimo. Cosa significa essere cristiani?, San Paolo 2008; Essere cristiani nel XXI secolo, Queriniana 2011.
Quale collaborazione può esserci tra Chiesa e famiglia? Preti e laici (specialmente sposi e famiglie) da sempre si incontrano in parrocchia, nelle occasioni festose o faticose della vita. Tuttavia non mancano difficoltà e incomprensioni.
Nella costituzione sulla Chiesa Lumen gentium si mette al primo posto il Popolo di Dio: tutti i cristiani sono ritenuti importanti e necessari, anche se ciascuno con il proprio specifico ruolo. Quindi anche i laici e le famiglie non possono più essere considerati elementi passivi ma attivi, non più assistenti ma protagonisti.
Alla relazione sacerdoti-famiglie è dedicato questo volume, che invita a lavorare insieme, unendo le menti, le volontà, i talenti di ciascuno. Il libro non tratta soltanto dei fondamenti della spiritualità cristiana in questo campo, ma riporta anche esperienze concrete realizzate in diverse diocesi.
L’associazione
La comunità di Caresto è un’associazione di famiglie che, ogni fine settimana, organizza corsi di esercizi spirituali per famiglie e per fidanzati. È in grado di offrire ospitalità completa a coppie autonome, gruppi parrocchiali, movimenti di ogni parte d’Italia, fino a un numero di trenta famiglie per volta, anche con la presenza di figli. Il nome deriva dal colle su cui si trova il gruppo di case che ne costituisce la sede, a due chilometri dal centro abitato di Sant’Angelo in Vado (Pesaro-Urbino).
Quest'opera è il frutto dell'esperienza del Centro di formazione Betania, che da otto anni propone un'esperienza di riscoperta della bellezza del matrimonio alla luce della Parola di Dio e della grande Catechesi sull'amore umano di Giovanni Paolo II.
Tra le proposte più significative rivolte ai ragazzi e ai giovani, per offrire loro percorsi educativi in grado di rispondere alle sfide del nostro tempo, assume una particolare rilevanza quella dell’oratorio, realtà ricca di tradizione e nello stesso tempo capace di garantire un continuo rinnovamento per
andare incontro alle odierne esigenze educative. L’oratorio esprime il volto e la passione educativa della comunità, che impegna animatori, catechisti
e genitori in un progetto volto a condurre il ragazzo a una sintesi armoniosa tra fede e vita. La presente Nota in primo luogo ribadisce l’impegno educativo delle comunità ecclesiali nei confronti dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani, riconoscendone la soggettività e valorizzando i talenti di cui sono portatori e sviluppa una riflessione
in termini di pastorale integrata per rendere ancora più visibile il volto missionario ed educativo della parrocchia, quale risposta al secolarismo che determina sempre più l’abbandono della fede e della vita ecclesiale da parte delle nuove generazioni.