Con queste semplici riflessioni, l'autore vuole offire un piccolo contributo e un incoraggiamento a genitori, catechisti, insegnanti, animatori, a persone insomma che hanno la responsabilità dell'educazione.
"La Chiesa italiana ha sempre vissuto un'attenzione particolare verso la realtà delle persone con disabilità e della loro accoglienza nella comunità ecclesiale". Così nel documento Cei L'iniziazione cristiana alle persone disabili. Orientamenti e proposte. Sulla base di questa premessa viene presentato questo sussidio che ha un caratterre prevalentemente pastorale e metodologico, senza disdegnare la riflessione ecclesiologica di base. Intende favorire lo sviluppo dell'accoglienza dei disabili perché la Chiesa sia una "comunità integra", per una vita e una testimonianza di servizio offerte ai suoi figli, soprattutto ai più svantaggiati.
Il testo offre un cammino di riflessione e approfondimento sul tema dell'Eucarestia prendendo spunto dai Sacramenti. E' stato pensato, nel contempo, in vista del 25° Congresso Eucaristico Nazionale ad Ancona. E' un libro agile per i Parroci, operatori pastorali, catechisti e coloro che svolgono un servizio educativo in parrocchia, nelle associazioni, gruppi e movimenti. Prende in esame i 7 Sacramenti della fede cristiana partendo da alcune parole e frasi-simbolo del Rito di ogni Sacramento, offrendo una chiave di lettura nell'ottica eucaristica.
A seguire, i cinque ambiti del Convegno Ecclesiale di Verona, che rappresentano la spina dorsale del Congresso Eucaristico: affettività., festa e lavoro, fragilità, tradizione, cittadinanza. Un testo che accompagna il cammino quotidiano delle parrocchie.
Con questo libro l'Autore racconta la storia della sua esperienza umana e cristiana nelle parrocchie di cui è stato parroco e prima ancora giovane popolano sulle montagne dell'Appennino Tosco-Romagnolo fino al trasferimento in città e alla sua missione nella parrocchia di Santa Felicita a Firenze.
Descrizione dell'opera
Senza un'adeguata pastorale degli adulti la comunità rischia di essere sterile, d'interrompere la trasmissione del messaggio tra le generazioni e soprattutto di non vedere come il Vangelo entra in dialogo con la cultura del nostro tempo e la feconda. A fondamento della "fatica" della nuova evangelizzazione sta quindi la motivazione missionaria.
Il volume vuole aiutare a farsi un'idea della direzione da prendere affinché una parrocchia possa rinnovare la propria vocazione. Il lettore potrà trovarvi una serie di riflessioni presentate in maniera piana e semplificata per ottenere quasi una mappa ragionata di questioni, problemi e possibili soluzioni. In primo piano vengono posti la logica e i passaggi di un progetto parrocchiale percorribile, di cui saranno animatori il parroco e il consiglio pastorale.
Una proposta di cinque percorsi di evangelizzazione e formazione e alcune indicazioni per preparare un itinerario nelle proprie comunità concludono il volume, frutto di molti anni di cammino di fede con gruppi di adulti e di servizio pastorale in parrocchie della diocesi di Roma.
Sommario
Introduzione. 1. Una pastorale davvero missionaria. No alla pastorale "fotocopia". I. IL COMPITO DI EVANGELIZZARE IN ITALIA. 2. Ridirsi e ridire la fede. 3. Risvegliare la fede. II. RINNOVARE L'OFFERTA FORMATIVA AGLI ADULTI IN ITALIA. 4. Formazione degli adulti nella comunità cristiana. 5. Pluralità di linguaggi e cammino di fede. 6 La persona via della rievangelizzazione. 7. La catechesi tra Dei verbum e Gaudium et spes. III. PER UN PROGETTO DI PASTORALE DEGLI ADULTI. 8. Chi sono coloro che desiderano "ricominciare"? 9. Annunciare a partire dalla vita. 10. Linee per ripensare la catechesi agli adulti. 11. Per un progetto di catechesi degli adulti. 12. Nuovi evangelizzatori: animatori e operatori della catechesi degli adulti. Appendice 1. Cinque percorsi di evangelizzazione e formazione degli adulti. Appendice 2. Preparare un itinerario.
Note sull'autore
LUCIANO MEDDI, sacerdote della diocesi di Roma dove è stato parroco per molti anni, è ora ordinario di catechesi missionaria nella Facoltà di missiologia della Pontificia Università Urbaniana. Si occupa di formazione degli operatori pastorali in altre facoltà teologiche e in diverse diocesi italiane. Ha pubblicato, in collaborazione con Barghiglioni Egidio e Mariella, Il futuro della Parrocchia. Guida alle trasformazioni necessarie, Paoline, Milano 2006, e Adulti nella comunità cristiana. Guida alla preparazione di itinerari per l'evangelizzazione, la crescita nella fede e la mistagogia della vita cristiana, Paoline, Milano 2008; inoltre ha pubblicato il manuale Catechesi. Proposta e formazione della vita cristiana, Messaggero, Padova 2004. Collabora a Settimana, periodico di informazione pastorale del Centro Editoriale Dehoniano.
Con uno stile elegante e asciutto, il testo ci regala un irripetibile viaggio dentro il mondo delle nostre comunità ecclesiali. Ne mette in risalto le mille luci, ma non ne nasconde le numerose ombre. Riesce con garbo a segnalare ancora le tante potenzialità sopite e a distinguere con spirito critico ciò che è vivo e ciò che non lo è più nella prassi pastorale ordinaria.
Dall'ascolto della vita della gente, dei loro problemi e delle loro attese, il libro diventa, pagina dopo pagina, eco dell'antico e sempre nuovo invito a prendere il largo dentro la storia che oggi tocca vivere ai credenti. Una frizzante e intelligente riflessione sull'omelia viene offerta, da ultimo, alla meditazione di tanti sacerdoti, settimanalmente alle prese con il loro centrale ministero di annunciatori della Parola.
Il volume descrive un'esperienza pastorale piuttosto speciale: quella della parrocchia di Olmi, alla periferia est di Treviso, località che rischia di trasformarsi in un grosso quartiere dormitorio. Dal 1991 la comunità ha cominciato a riaggregarsi attorno alla parrocchia, dopo anni di progressivo appiattimento, coinvolgendo un gran numero di persone.
Quattro le scelte fondamentali che hanno generato questo mutamento: in primo luogo la solidarietà tra famiglie che, oltre a costruire assieme vita parrocchiale e associativa, hanno deciso per lo più di abitare una accanto all'altra, costituendo veri e propri mini-villaggi. In secondo luogo la responsabilizzazione dei giovani da parte di famiglie e parrocchia, con esperienze di vita comune in appartamento, dove i ragazzi assumono e condividono responsabilità di studio o di lavoro; in terzo luogo la scelta del viaggio e del pellegrinaggio quali luoghi d'istruzione e formazione sia alla spiritualità sia al senso del bello estetico e culturale; ultimo, ma non da ultimo, l'attenzione alla liturgia come scansione della Bibbia e della vita, in collaborazione stabile con tre parrocchie.
Le molte attività (educative, culturali, folcloristiche, spirituali, di volontariato) svolte dalla gente della parrocchia sono il frutto del tentativo di calare la propria fede nell'oggi della storia di ognuno, con le proprie difficoltà, contraddizioni, povertà. In un'epoca dove la cristianità non è più la norma, la differenza è fatta da quelle persone che con la propria vita testimoniano una ricerca del volto di Dio che si snoda tra le pieghe del quotidiano.
Sommario
Premessa (L. Ciotti). Introduzione. 1. Meta del viaggio: la parrocchia di Olmi. 2. Abitare vicini. 3. Centralità della liturgia. 4. Diventare autonomi e indipendenti: un progetto, una sfida, un compito. 5. Erfahrung: conoscere viaggiando. 6. Il "bello" è onesto ed è solidarietà che promuove giustizia. 7. Le cinque dimensioni appena presentate diventano le tessere - di un mosaico che abbozza una forma di vita comunitaria segnata e infuenzata dall'impronta del monachesimo benedettino. 8. Intervista a don Adelino. Conclusione.
Note sull'autore
GUIDO TALLONE (Torino 1957), papà di Luca e Mattia, è formatore del Gruppo Abele di don Luigi Ciotti, all'interno del quale ha ricoperto la carica di vicepresidente, di responsabile dell'ufficio scuola e della cooperazione internazionale. Dal 1996 al 2004 è stato consigliere nazionale del Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (CNCA). Dal 2004 al 2009 ha ricoperto la carica di sindaco del comune di Rivoli (TO). Ha pubblicato articoli e saggi su «Animazione Sociale», «Narcomafie», «Segno nel mondo» e altre testate.
Tecniche su come iniziare un gruppo missionario parrocchiale e come far continuare aldilà della giornata mondiale missionaria un gruppo che aiuti la parrocchia a non chiudersi in se stessa.
UNO STRUMENTO PER AFFASCINARE, PROVOCARE, INTERROGARE E COINVOLGERE LA COMUNITÀ PARROCCHIALE SUL TEMA DELLA MISSIONARIETÀ.
Sorto come libera associazione di parroci dei diversi paesi d'Europa, il Colloquio Europeo delle Parrocchie (CEP) sin dalle origini (1961) ha avuto tra i propri obiettivi l'organizzazione di una settimana biennale di studi e di riflessione comune e condivisa su situazione, sfide e problemi delle parrocchie europee. In cinquant'anni di vita il CEP ha permesso a cristiani di differenti nazioni e Chiese di incontrarsi, conoscersi, arricchirsi e stimarsi. Attualmente i suoi convegni vedono radunati insieme vescovi, presbiteri, diaconi, laici e religiosi di più di diciotto paesi, persone interessate a confrontarsi su presente e futuro della fede cristiana nel nostro continente.
Il volume offre la gran parte dei contributi presentati in occasione del 24° Colloquio (Porto, luglio 2007) che, con il titolo «Abitare da cristiani il nostro tempo», individua la vera sfida per le parrocchie europee nella distanza sempre maggiore che si è andata creando tra esperienza cristiana e cultura del tempo. Il tema dell''abitare' è stato approfondito da un punto di vista cristiano, ovvero "alla maniera di Gesù": in che modo le nostre parrocchie sono riuscite a fare dell'incarnazione la regola del proprio stile per abitare il mondo? Con quali risorse e con quali prospettive? A simili domande il colloquio ha concesso spazio, avviando un ampio dibattito che ha permesso di individuare anche alcune risposte e piste da percorrere.
Sommario
Presentazione. Abitare da cristiani il nostro tempo. XXIV Colloquio Europeo delle Parrocchie -Porto, 8-12 luglio 2007 (C. Como). 1. Abitare il mondo da cristiani. Alcune prospettive dal concilio Vaticano II a oggi (S. Pié-Ninot). 2. Abitare cristianamente il nostro tempo. Un'Europa cristiana dopo la secolarizzazione? (J. Morlet). 3. Abitare questo mondo: dall'interno o dall'esterno? Prospettive bibliche (J.F. Pacheco). Conclusione. Abitare da cristiani il nostro tempo. Idee di conclusione, per riprendere insieme il cammino (A. Borras, L. Bressan, G. Mora).
Questo libro offre al lettore la possibilità di realizzare indagini sociologiche sulla realtà della parrocchia e dei gruppi che in essa vi operano a partire da un analisi delle caratteristiche della società moderna e delle conseguenze che la modernità ha prodotto sugli individui e sulle istituzioni.
«Oggi non si dà vera missione da parte del cristiano e della comunità parrocchiale se la Chiesa non pone al centro del suo slancio o della sua decisione missionaria il primo annuncio. Dove la parola annuncio si sostanzia immediatamente nel kerigma. [...] Occorre che ogni volta che si apre bocca nella comunità cristiana non si dia mai per scontato il centro della fede, ma che in ogni riflessione possa risuonare la riposta alla domanda: perché sono cristiano?» (dalle Conclusioni di D. Sigalini).
A partire dalla rivisitazione della missione milanese del 1957, passando attraverso altre forme di missioni popolari di questi ultimi anni, la 57a Settimana di aggiornamento pastorale del COP è andata alle radici dello spirito che ha animato i protagonisti di allora nel rispondere alle sfide del tempo, al fine di fare un confronto con le nuove forme di evangelizzazione sia italiane che europee e offrire prospettive pastorali per nuove esperienze di missione.
Sommario
Prefazione (D. Sigalini). Studi. 50 anni di tensione missionaria nella Chiesa italiana. La missione nella storia del COP: da Milano all’Italia (G. Bonicelli). La missione dell’arcivescovo Giovanni Battista Montini: Milano 1957 (A. Airò). La missione milanese e la nuova stagione dell’evangelizzazione (G. Campanini). La missione della Chiesa oggi (S. Dianich). La nuova evangelizzazione in Europa. Sfide e prospettive (A. Giordano). Nuova evangelizzazione, primo annuncio, nuovi aeropaghi: urgenza della missione (C. Torcivia). La sfida della nuova evangelizzazione (J. Da Cruz Policarpo). Approfondimenti. I nuovi areopaghi. Mass media e missione (P.G. Accornero). Missione nei luoghi della fragilità umana (R. Rambaldi). Missione, scuola e università (A. Matteo). Il nuovo volto della missione popolare (A. Feretti). Comunicare la fede ai giovani in un mondo che cambia. Oltre i luoghi comuni (E. Brusati). Riflessioni spirituali. La Parola di Dio sorgente della missione. «Se il pastore si muove, esce, cerca, chiama, soffre...». Il vangelo per le metropoli a ricordo di mons. Grazioso Ceriani (D. Tettamanzi). Meditazioni (G. Scattolin). Conclusioni pastorali. Nessuno è lontano. Il primo annuncio. Il nome della missione, oggi (D. Sigalini). Lettera del parroco ai «lontani».
La parrocchia è la Chiesa che vive tra le case degli uomini, il fulcro dell'azione pastorale, il luogo concreto in cui la gente incontra Cristo. Le inchieste sociologiche dimostrano che quest'istituzione gode, tutto sommato, di discreta salute. Tuttavia sono innegabili anche i segni di crisi e la necessità di ripensarla "attraverso il coinvolgimento di tutti, intendendo per tutti anche coloro che la frequentano marginalmente". L'autore descrive i possibili modelli di parrocchia, ritenendo anzitutto che quest'ultima debba riappropriarsi della consapevolezza di essere una comunità evangelizzata ed evangelizzante. Nel suo testo sollecita a un impegno pastorale che, attraverso un percorso di comunione tra presbiteri e laici, sappia rinnovarsi individuando nuove prospettive di missionarietà. Prefazione di Gennaro Matino.