Il sistema universitario italiano sta subendo notevoli trasformazioni sia dal punto di vista didattico, sia dal punto di vista delle sue strutture di governo. Tali trasformazioni sono state sollecitate in primo luogo dall’applicazione della norma costituzionale: “Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato”. Una seconda forte influenza è derivata dall’adesione dell’Italia al cosiddetto Processo di Bologna, attivato nel 1999. Una terza fonte di sollecitazioni al cambiamento è derivata dalla stessa esperienza di università di massa e dalla analisi dei flussi sia dei docenti, sia degli studenti.
Questa pubblicazione intende favorire una comprensione aggiornata della situazione del sistema universitario italiano. Per questo in primo luogo delinea per sommi capi le origini e gli sviluppi di tale sistema fino alla fine degli anni novanta del secolo passato, quando si è messo in moto un profondo suo rinnovamento. Poi cerca di evidenziare le tappe e gli elementi fondamentali di questo complesso quadro in movimento, in modo da garantire per quanto possibile una comprensione non superficiale della situazione attuale del sistema universitario italiano, collegandolo a quello che ormai viene definito lo “Spazio europeo dell’istruzione superiore e della ricerca”.
L’ultimo capitolo è dedicato ai rapporti esistenti tra percorsi terziari di natura accademica e percorsi terziari non di natura accademica o percorsi di formazione professionale superiore. Recenti indagini sia dell’OCSE, sia della Banca Mondiale e dell’Unesco hanno messo chiaramente in luce non solo la diffusione, ma anche l’importanza di considerare tutto il sistema terziario di istruzione, chiarendone la differenziazione rispetto a quello secondario.
Quali stili di vita favoriscono uno sviluppo equilibrato? Come promuovere in modo durevole la sostenibilità della crescita, contrastando il degrado ambientale? Gli autori dei saggi che compongono il volume, esprimendo una peculiare sensibilità euristica, convengono sull'esigenza di collegare strettamente ecologia umana ed ecologia dell'ambiente per far sì che la sostenibilità, tra controversie di diverso genere, rappresenti una sorta di capitale sociale orientato al bene comune. Il libro, che si apre con una preziosa prefazione di L. Ornaghi, documenta il dialogo multidisciplinare che contrassegna l'attività di ricerca e formazione svolta dall'Alta Scuola per l'Ambiente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Nell'articolata rassegna, il volume considera i temi della mobilità sostenibile (B. Villavecchia), del rischio ambientale nella percezione dell'opinione pubblica (L. Bruzzi), della complessità dei modelli per designare scenari attendibili in ordine a fenomeni quali il climate change e il fabbisogno energetico (Y. Gaspar). "L'ambiente conteso" richiede analisi multisettoriali e strumenti partecipativi (I. Beretta), chiama in causa scelte politiche e innovazione tecnologica, progettualità educativa e competenze per la sostenibilità (C. Birbes).
La "valutazione della ricerca" e la "valutazione della didattica" sono argomenti che hanno richiamato negli ultimi vent'anni l'attenzione di moltissimi studiosi in tutto il mondo. Il diffuso interesse e l'enorme numero di contributi scientifici (di cui una parte pubblicati su prestigiose riviste internazionali dedicate) derivano sostanzialmente dalla necessità di disporre di criteri di valutazione il più possibile oggettivi, o almeno di generale applicabilità, e di rispondere in tal modo alle richieste sempre più pressanti formulate da vari organismi e istituzioni, che vorrebbero graduare singoli prodotti di ricerca, oppure singoli ricercatori, oppure gruppi di ricercatori (come quelli appartenenti a diversi dipartimenti universitari), o attività didattiche come singoli insegnamenti universitari, oppure l'organizzazione di interi corsi di laurea.
Il sogno del bambino di diventare "grande" rimane incompleto se egli, da adulto, non decide di diventare bambino. In questo libro vengono analizzati casi concreti di persone in cammino verso questi traguardi e vengono descritti itinerari possibili per raggiungere la meta più impegnativa: "Diventare piccoli per essere grandi".
Nonostante l'incredibile attenzione che riceve nella nostra società, la comunicazione visiva e multimediale rimane in ambito didattico in una sorta di zona d'ombra, condizionata dalle suggestioni tecnologiche di moda e soprattutto caratterizzata da una scarsa onsapevolezza delle sue effettive potenzialità e criticità. Il volume, che si colloca nell'ambito dell'Instructional Design si rifa in particolare alla teoria del carico cognitivo, mette in evidenza alcuni elementari principi, accompagnati da esemplificazioni paradigmatiche circa gli usi più appropriati gli abusi, che tutti gli educatori dovrebbero tenere presenti allorché intendano avvalersi di comunicazione visiva multimediale a finalità formative.
Per chi suona la campanella è un trattato di filosofia in pillole ad uso quotidiano frutto dell'ingegno di un professore di filosofia precario di liceo. Ermanno Ferretti si è fatto conoscere sul social network Twitter con il nome Scrip raccontando in 140 caratteri la sua vita di insegnante, dalle disavventure del precariato agli strafalcioni degli studenti, dai problemi reali della scuola a spunti per una nuova didattica. Ha vinto il premio di "Twitter più simpatico dell'anno" ai Twitter Awards 2010 ed è stato finalista nella stessa categoria nell'edizione del 2011.
Il Sessantotto è trascorso da tempo, ma i suoi influssi sulla società, e particolarmente sui giovani, ci accompagnano ancora. La situazione generale dei giovani in Italia denota un grande vuoto, un abbandono, una situazione a rischio che li investe trascinandoli verso una vita vuota e priva di senso. L'esperienza della comunità del 'Pacinotti', non molto posteriore al Sessantotto, mostra una via d'uscita: la scuola, palestra di vita e luogo ove l'esperienza forma l'uomo in tutte le sue manifestazioni caratteriali e esistenziali.
Un'introduzione filosofica e pedagogica alla vita interiore, un piccolo manuale di idee ad uso degli educatori. Nella prima parte, quella filosofica, l'Autore si concentra sull'essenza della vita interiore: il dialogo ininterrotto con quanto di prezioso è custodito nel "cuore", la parte più intima di noi stessi. La seconda parte, quella pedagogica, presenta l'azione educativa come un modellamento etico che attiva nella persona la tensione a conoscersi e a iniziare un'esistenza autentica. La terza parte, infine, vuole esplicitare l'approccio seguito dall'Autore, che conduce l'argomentazione con il massimo del rigore e dell'oggettività, rimanendo sempre "in prossimità" del Mistero cristiano, accogliendo le suggestioni che da esso provengono, come un'immensa riserva di senso.
Cosa sta accadendo nella scuola? La preoccupazione dei docenti riguardo ai comportamenti degli alunni è congruente o eccessiva? Come uscire dalla solitudine che rischia di bloccare scelte e decisioni? A queste e altre domande il testo tenta di rispondere
Negli ultimi dieci anni, la digital literacy è emersa come questione educativa cruciale per lo sviluppo della società della conoscenza. Ma che cosa si intende con questa espressione? E il fenomeno che rappresenta come si distingue dalle tipologie di alfabetizzazione che hanno segnato il passato più o meno recente? E come si è evoluto nel tempo? Il volume indaga la natura dei problemi aperti in ambito educativo dalla digitai literacy, intesa sia come multialfabetizzazione di base per la partecipazione a una cittadinanza consapevole e attiva (e-inclusion) sia come una vera e propria nuova forma mentis del XXI secolo, riscontrabile soprattutto nelle nuove generazioni, che opera come agente di trasformazione cognitiva all'interno dello scenario mediologico attuale, dal web 2.0 al web semantico.
Il libro contiene tutte le spiegazioni sul sonno e sui sogni dei bambini. Grande spazio è dedicato alle strategie per una buona notte con utili consigli per tutti i genitori su come indurre il sonno in modo corretto, come sistemare la cameretta al meglio e quali comportamenti adottare per favorire sempre un buon riposo. Vengono inoltre affrontati i vari disturbi del sonno, come incubi e sonnambulismo. La seconda parte del libro invece contiene un vero e proprio dizionario dei sogni dei bambini, ne spiega i significati e fornisce utili suggerimenti per vincere paure e angosce. Le schede contengono 40 storie della buonanotte da leggere sera dopo sera insieme al proprio bambino.
Paul Ricœur costituisce una delle fonti più rigogliose del nostro tempo, sia per l’implicita ricchezza di prerequisiti per una teoria-teoresi pedagogica sia per la ricchezza di argomentazioni indispensabili, a chi intende, non solo conoscere ed entrare nell’integrazione dei saperi in prospettiva di educazione dell’uomo, ma desidera altresì avvertire l’importanza della competenza e dell’abilità: la pedagogia è anche arte dell’educazione. La lettura del libro mi ha reso più pensoso soprattutto dopo avere riflettuto sulla «fallibilità» umana, definita dall’Autore «enigma sconcertante», specie in un tempo come il nostro, esuberante di narcisismo, individualismo ed enfasi efficientistica. Il volume potrà essere di grande utilità agli educatori dei vari contesti, così come agli insegnanti e a chi, avvertendo l’emergenza e la confusione che vanno diffondendosi intorno al che cosa è educazione, per qual fine educare e con quali strumenti, intende riprenderne la revisione personale del modo stesso di intendere la riflessione per disporre nel tempo di qualche vero ed efficace punto fermo. (Dalla Prefazione di Giuseppe Vico)
Vincenzo Salerno (Pordenone, 1972), salesiano sacerdote, è vicedirettore della Comunità per Minori multiproblematici «La Viarte», dove vive e svolge la sua attività di educatore e di incaricato delle attività pastorali giovanili e di prevenzione sul territorio. È laureato in Filosofia, in Teologia e in Pedagogia sociale ed è dottorando a Losanna. È Direttore del corso di laurea in Scienze della educazione - Educatore Sociale presso lo IUSVE, sede aggregata dell’Università Pontificia Salesiana di Roma. Tra le sue pubblicazioni: L’autorità in educazione (con L. Benvenuti - C. Vecchiet, Roma 2009), Educazione formato famiglia (con L. Benvenuti - C. Vecchiet, Roma 2010), Lasciarsi riconciliare e il dramma della vita giusta (Roma 2010).