Il libro propone un modo nuovo di mettersi accanto al troppo noto Gibran, per scoprire attraverso un'esplorazione di testimonianze, lettere e diari di amici, il suo mondo segreto. Non si tratta quindi di parole uscite direttamente dalle sue labbra o dalla sua penna, ma parole filtrate attraverso le persone che lo amavano. Un libro, nelle cui pagine, ogni uomo e ogni donna può leggersi.
In tempi come quelli di oggi in cui è facile sentirsi affannati, insoddisfatti, in cui ciò che si ha risulta decisamente più importante di ciò che si è, appare quanto mai necessario ritagliare, nell'arco della giornata, un momento di silenzio: non si tratta semplicemente di eliminare i rumori provenienti dall'esterno, ma anche il frastuono, dentro di noi, dei pensieri inquietanti, per ritrovare la nostra realtà più autentica. La Parola è come la rugiada che dà sollievo e conforto alla pianta; il Silenzio è simile alla quiete feconda dell'alba, durante la quale la rugiada si deposita. La Natura ci è maestra di sapienza e di armonia.
Un saggio di attualita e un meggaggio di spiritualita per il nostro tempo.
L'opera, presentata per la prima volta in traduzione dall'originale medio olandese, rivela le linee di fondo della spiritualità del mistico del Brabante J. van Ruusbroec, orientata all'eucaristia. Alla sua luce si percepisce il mistero dell'infinito amore di Dio che si comunica in Cristo. E nell'abbraccio divino che ci riempie di gioia indicibile, il Padre e il Figlio, nello Spirito santo, stringono tra le loro braccia l'anima trasformata ed essa, senza perdere la sua essenza umana, passa nella beatitudine sovraessenziale.
In questa biografia Russo ha ricostruito le vicende del giovane gesuita desideroso di rinnovare il pensiero cattolico, che si rivolse prima alla filosofia contemporanea (Blondel) poi alla grande tradizione dell'epoca patristica e medievale. Può apparire paradossale l'accusa che gli mossero di sostenere una "nouvelle théologie" per la quale fu costretto ad abbandonare l'insegnamento e a tacere per lunghi anni. Antonio Russo presenta la vita di questo testimone del XX secolo capace di passare dai rigorosi studi filologici alla lotta clandestina contro l'invasore nazista, dal silenzio della cella alle grandi dispute culturali.
L’autore, indubbiamente uno dei più grandi maestri spirituali del nostro tempo, facendo tesoro di tutta l’esperienza di trent’anni d’abaziato in un monastero trappista, approfondisce e sviluppa un capitolo del suo precedente lavoro – Sotto la guida dello Spirito – trasformandolo in un vero e proprio libro sull’accompagnamento spirituale. È un aiuto quanto mai necessario e prezioso in una stagione in cui rari sono diventati i padri spirituali perché si sono rarefatti i discepoli capaci di ascolto. Il lettore sarà colpito dalla profondità del radicamento biblico e patristico delle riflessioni. André Louf attinge direttamente alle sorgenti e riesce a farne emergere tutta l’attualità in un’evocazione dei tesori della tradizione spirituale che non incatena al passato ma arricchisce la vita di oggi, senza offuscare ma anzi illuminando i dati fondamentali della psicologia moderna.
(dalla “Prefazione” di Enzo Bianchi, priore di Bose)
André Louf (Lovanio 1929) è entrato a vent’anni nell’abbazia trappista di Mont-des-Cats, nelle Fiandre francesi. Eletto abate durante il concilio Vaticano II, ha contribuito con i suoi scritti e la sua umile sapienza alla riscoperta degli elementi essenziali della vita cristiana in occidente e al rinnovamento della vita monastica invocato dal concilio. Lasciato nel 1998 il servizio abbaziale, vive oggi ritirato in un eremo.