La liturgia è un'opera del cristiano che si avvicina a Dio, "bussando" al suo mistero per ritus et preces, ringraziando, implorando perdono, invocando, abbandonandosi al suo amore fedele. Le comunitàa cristiane sono chiamate a rinnovarsi nelle loro celebrazioni e a rinnovarle, senza mai adagiarsi nella ripetitività dei riti. La bellezza del celebrare necessita di attenzioni e premure costanti. Dio è sempre nuovo, delle novità di un amore che non cessa di donarsi con la sua freschezza eterna. Il volume propone una serie di riflessioni e vuol essere un piccolo contributo all'impegno dell'animazione liturgica nelle nostre comunità cristiane, la cui vita è alimentata e il cui cammino è corroborato dalla liturgia quotidiana.
Era il 19 marzo 2013. Papa Francesco era stato eletto da pochi giorni. Tenne l'omelia su san Giuseppe, il custode di Maria e di Gesù (cfr Mt 1, 24): il suo stile era fatto di discrezione, umiltà, silenzio, di presenza costante e di fedeltà totale. Nella Via Crucis che stiamo per iniziare, sarà costante il riferimento al dono di essere custoditi dall'amore Dio, in particolare da Gesù crocifisso, e al compito di essere, a nostra volta, custodi per amore dell'intera creazione, di ogni persona, specie della più povera, di noi stessi e delle nostre famiglie, per far risplendere la stella della speranza. Vogliamo partecipare a questa Via Crucis in profonda intimità con Gesù. Attenti a quanto sta scritto nei Vangeli, verranno colti con discrezione alcuni sentimenti e pensieri che hanno potuto abitare nella mente e nel cuore di Gesù in quelle ore di prova. Nello stesso tempo ci lasceremo interpellare da alcune situazioni di vita che caratterizzano - nel bene e nel male - i nostri giorni. Esprimeremo così una risonanza che dica il nostro desiderio di compiere qualche passo di imitazione del Nostro Signore Gesù Cristo nella sua passione.
Era il 19 marzo 2013. Papa Francesco era stato eletto da pochi giorni. Tenne l'omelia su san Giuseppe, il custode di Maria e di Gesù (cfr Mt 1, 24): il suo stile era fatto di discrezione, umiltà, silenzio, di presenza costante e di fedeltà totale. Nella Via Crucis che stiamo per iniziare, sarà costante il riferimento al dono di essere custoditi dall'amore Dio, in particolare da Gesù crocifisso, e al compito di essere, a nostra volta, custodi per amore dell'intera creazione, di ogni persona, specie della più povera, di noi stessi e delle nostre famiglie, per far risplendere la stella della speranza. Vogliamo partecipare a questa Via Crucis in profonda intimità con Gesù. Attenti a quanto sta scritto nei Vangeli, verranno colti con discrezione alcuni sentimenti e pensieri che hanno potuto abitare nella mente e nel cuore di Gesù in quelle ore di prova. Nello stesso tempo ci lasceremo interpellare da alcune situazioni di vita che caratterizzano - nel bene e nel male - i nostri giorni. Esprimeremo così una risonanza che dica il nostro desiderio di compiere qualche passo di imitazione del Nostro Signore Gesù Cristo nella sua passione.
Era il 19 marzo 2013. Papa Francesco era stato eletto da pochi giorni. Tenne l'omelia su san Giuseppe, il custode di Maria e di Gesù (cfr Mt 1, 24): il suo stile era fatto di discrezione, umiltà, silenzio, di presenza costante e di fedeltà totale. Nella Via Crucis che stiamo per iniziare, sarà costante il riferimento al dono di essere custoditi dall'amore Dio, in particolare da Gesù crocifisso, e al compito di essere, a nostra volta, custodi per amore dell'intera creazione, di ogni persona, specie della più povera, di noi stessi e delle nostre famiglie, per far risplendere la stella della speranza. Vogliamo partecipare a questa Via Crucis in profonda intimità con Gesù. Attenti a quanto sta scritto nei Vangeli, verranno colti con discrezione alcuni sentimenti e pensieri che hanno potuto abitare nella mente e nel cuore di Gesù in quelle ore di prova. Nello stesso tempo ci lasceremo interpellare da alcune situazioni di vita che caratterizzano - nel bene e nel male - i nostri giorni. Esprimeremo così una risonanza che dica il nostro desiderio di compiere qualche passo di imitazione del Nostro Signore Gesù Cristo nella sua passione.
L'opera si caratterizza come uno studio approfondito sulla Vergine Addolorata ed è strutturato in otto capitoli, a iniziare da un excursus storico sul culto dell'Addolorata dalle sue origini nell'XI secolo alla prima metà del XX secolo. "A differenza di altri aspetti cultuali, che vedono la Vergine Maria come creatura privilegiata che si eleva sul resto dell'umanità, in questo culto la si coglie nella condizione più umana possibile, quella di una Madre colpita da un immenso dolore per la perdita del Figlio" nota l'autrice nella presentazione dell'opera. La venerazione del popolo verso la Madre di Dio non poteva escludere l'aspetto di sofferenza e di dolore provati dalla Vergine Maria durante la passione e morte di Gesù e lungo tutta la sua vita - scrive suor Pedico -. Inoltre, nella sua sofferenza i fedeli riscontrano un valido motivo per accettare i propri momenti e condizioni di prova e di dolore. Maria quale Madre di misericordia, intimamente associata alla passione del Figlio, è sensibile verso chi soffre a causa di malattie, violenze, povertà, guerre. Tra i diversi argomenti affrontati, anche l'iter storico della memoria liturgica (15 settembre), alcune espressioni di pietà popolare della settimana santa in Italia legate al mistero dell'Addolorata, le forme di preghiera popolare in suo onore, lo studio della "Mater Dolorosa" nel canto popolare, un approfondimento sui santuari intitolati all'Addolorata, sull'iconografia popolare e sulle confraternite e le associazioni che si dedicano al suo culto.
Messale quotidiano mensile ad uso dei fedeli di Rito Ambrosiano. Strumento semplice e al tempo stesso completo in tutte le sue parti, offre la possibilità di un immediato utilizzo sia per la preghiera liturgica che per la meditazione personale, grazie alla corrispondenza con i singoli giorni del calendario e la proposta per ogni formulario di alcune intenzioni per la preghiera universale e di un'introduzione alle letture secondo l'ordinamento del rinnovato Lezionario ambrosiano
Non è una guida, e neanche un racconto o una cronaca. Il taccuino dedicato alla Via di Francesco è il compagno ideale di viaggio, su cui controllare la via di ogni giorno e dove scrivere note, pensieri, telefoni e ricette. Fondamentale per programmare il percorso - con la lunghezza delle tappe, i tempi, i dislivelli e tutti i punti sosta - e da conservare al ritorno. Suddivisa in 30 tappe per ripercorrere le tracce del Santo più amato d'Italia, la Via di Francesco si snoda dal monastero della Verna in Toscana fino ad Assisi, attraverso tutta l'Umbria, per proseguire in terra laziale fino alla valle Reatina e infine approdare a Roma. Piccolo, tascabile e comodo, questo taccuino entra facilmente in una tasca o nello zaino. Poco peso, molte informazioni e tanto spazio per giungere alla meta e conservare i ricordi di un viaggio straordinario.
Come vivere il triduo pasquale? Cosa significa per la nostra fede? Come lasciarci toccare e trasformare dalla liturgia che ci accompagna nella settimana santa? Una lettura per capire e vivere i giorni più importanti della fede cristiana. Con 16 pagine di foto a colori delle liturgie del Triduopasquale 2014 celebrato al Monastero di Bose.
Questo quarto volume contiene le omelie mattutine pronunciate da Papa Francesco nella Cappella di Santa Marta dal 7 luglio al 27 novembre 2014. Numerosi gli argomenti che vengono affrontati da Papa Francesco, tra i quali il tema degli abusi sessuali da parte di esponenti del clero, il valore della donna e della maternità, la crisi economica, gli immigrati, la misericordia, il richiamo ad essere buoni cristiani, l'educazione dei bambini, la famiglia. Si tratta di conversazioni familiari, con un linguaggio semplice, vivace e ricco di metafore, rivolte a tutti i fedeli, che non hanno avuto il privilegio di essere presenti a queste messe private, affinché possano gustare tutta la sostanza e la spiritualità della parole di Papa Francesco.
Il pio esercizio della Via Crucis è una delle più antiche e più amate forme di preghiera della cristianità. Esso consiste nel "percorrere" insieme a Gesù (meditando e pregando) gli ultimi drammatici momenti della sua Passione e Morte a Gerusalemme, prima della gloriosa Risurrezione. "Tecnicamente" ci sono due principali varianti delle 14 stazioni: il percorso tradizionale ed uno più attinente al relato evangelico. La forma-base di ogni Stazione (comprendente il Titolo, l'Antifona, un Momento di silenzio e il Canto finale) si può arricchire di altri elementi importanti: l'Ascolto della Parola di Dio; la Meditazione di un testo particolarmente significativo; un'Invocazione o una Preghiera responsoriale. In questo sussidio si offrono diversi suggerimenti sia per le Letture bibliche, sia per gli Spunti meditativi (6 diverse serie), sia per le Preghiere, in modo da andare incontro alle varie esigenze, in ambito parrocchiale, comunitario o individuale, di tempo a disposizione, di età dei presenti, di diverse spiritualità.
Ancora e Centro Ambrosiano pubblicano congiuntamente questo agile sussidio mensile ad uso dei fedeli di Rito ambrosiano con i testi delle letture, delle antifone e delle orazioni per la celebrazione eucaristica quotidiana sia nei giorni feriali che festivi lungo l'intero anno liturgico. Il Messale quotidiano mensile si presenta come uno strumento semplice e al tempo stesso completo in tutte le sue parti, offrendo la possibilità di un immediato utilizzo sia per la preghiera liturgica che per la meditazione personale, grazie alla corrispondenza con i singoli giorni del calendario e la proposta per ogni formulario di alcune intenzioni per la preghiera universale e di un'introduzione alle letture secondo l'ordinamento del rinnovato Lezionario ambrosiano. Questo sussidio potrà diventare, fin da subito, anche un ulteriore strumento quotidiano per i diversi operatori pastorali delle nostre comunità, affinchè la liturgia continui ad essere nella storia di ciascuno la memoria viva di Cristo Salvatore e della sua Parola che salva.