I giovani non sempre sanno dove vanno, ma ci vanno con ostinazione. E vivono l'adolescenza come un tempo di vulnerabilità e incompiutezza, con momenti intensi di scoperta e curiosità, ma anche di depressione, apatia e «condotte a rischio», cioè comportamenti che mettono simbolicamente o realmente in pericolo la vita.Questi modi, volutamente trasgressivi, sono finalizzati ad abbattere la sofferenza causata dalla sensazione di trovarsi davanti al muro insormontabile di un presente che non finisce mai e di un avvenire che non si riesce a intravedere. Sono appelli a vivere, ma anche appelli all'aiuto e al sostegno rivolti a ad adulti capaci di trasmettere il gusto di vivere e il senso di quanto la vita sia preziosa.
Recenti studi hanno mostrato come, all'origine dell'insorgenza e del mantenimento dei disturbi alimentari, possano esserci difficoltà precoci sottese al legame genitore-bambino - rilevabili fin dalla gravidanza - e che accompagnano poi l'individuo per tutto l'arco del ciclo di vita. Nell'affrontare le diverse problematiche alimentari che caratterizzano fasi distinte e successive della vita, il volume adotta il modello di intervento Mindful Emotion Regulation - Approach (MER-A), prospettiva che integra i principi della mindfulness all'interno del costrutto della regolazione emotiva e che può essere riassunto nei termini di "un'accettazione non giudicante del momento presente, alla luce delle competenze e delle difficoltà individuali nel regolare le proprie emozioni e il rapporto con il cibo".
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<tr><td align="right">Date:</td><td>Sunday, June 2, 2024 at 4:08:00 AM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/demo/obtain_abstract.php?codice=978885930031">/demo/obtain_abstract.php?codice=978885930031</a></td></tr> </table>
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<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>3</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.1042</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>335216</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->oops( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>87</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>4</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.1042</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>335264</td><td bgcolor='#eeeeec'><a href='http://www.php.net/function.mysqli-error' target='_new'>mysqli_error</a>
( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>264</td></tr>
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<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not open database: <b>libreriacoletti</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Sunday, June 2, 2024 at 4:08:00 AM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/demo/obtain_abstract.php?codice=978885930031">/demo/obtain_abstract.php?codice=978885930031</a></td></tr> </table>
Nel 1978 Jack Mezirow introdusse nel dibattito internazionale sull'educazione degli adulti l'espressione "apprendimento trasformativo". Da allora, la sua proposta metodologica ha goduto di grande fortuna, generando interesse nel mondo dell'insegnamento, dell'educazione, della formazione e della cura. Secondo le linee dell'apprendimento trasformativo, un adulto può davvero cambiare se nella propria vita e nella propria storia di formazione si imbatte in un "dilemma disorientante", un problema per il quale le sue esperienze e conoscenze pregresse non forniscono soluzioni. A partire dagli effetti di questo dilemma si inaugura nel processo formativo una fase di riflessione, di messa in discussione, di nuova consapevolezza e di cambiamento che coinvolge quelle che Mezirow chiama le "prospettive di significato", schemi di riferimento personali entro i quali sono assimilate e trasformate le nuove esperienze. Questo libro offre al lettore italiano la possibilità di approfondire il pensiero di Mezirow degli ultimi venticinque anni, un pensiero che continua a ispirare il lavoro sul campo di educatori, formatori e ricercatori in tutto il mondo.
L'intelligenza del corpo è una risorsa perlopiù inutilizzata in psicoterapia, benché il linguaggio del corpo comunichi, più delle parole, significati impliciti legati ai traumi e alle relazioni, precoci o dimenticate, con le figure di attaccamento. Escludere il corpo dagli obiettivi dell'azione terapeutica priva i pazienti di un percorso vitale per la conoscenza di sé e per il cambiamento. Psicoterapia Sensomotoria traccia un percorso clinico di grande praticità alla scoperta dell'intelligenza e delle risorse del corpo. La prima parte fornisce un orientamento generale su come utilizzare il volume, mentre la seconda offre una panoramica sul ruolo del cervello e sull'uso della mindfulness. Le ultime tre parti sono organizzate seguendo l'approccio trifasico alla terapia e si focalizzano sullo sviluppo delle risorse personali, su un uso dei ricordi traumatici e di attaccamento di tipo bottom-up e sulle distorsioni emotive e cognitive.
Jean-Didier Vincent, il fisiologo francese racconta la storia delle scoperte sul cervello, da Cartesio fino a oggi. Le scoperte importanti su questo organo fondamentale quanto il cuore per la sopravvivenza e la vita in generale sono state molto tardive perché il cervello, a differenza di altri organi, non rivela nulla all'esame autoptico: ha bisogno di essere letto con microscopi, di essere indagato con risonanze magnetiche e Tac. È per questo che le grandi scoperte sono avvenute negli ultimi 50 anni. Questo libro racconta il percorso scientifico di indagine a partire dalle origini e a che punto siamo arrivati. Uno strumento semplice e fondamentale negli anni più "mentali" di tutta la storia dell'uomo.
"Non c'è minaccia più grande per i critici, i cinici e i seminatori di paure di coloro fra noi che sono disposti a cadere perché hanno imparato a rialzarsi. Con le ginocchia escoriate e i cuori infranti, scegliamo di riconoscere i nostri vissuti difficili, invece di nasconderci e fingere. Siamo noi gli autori delle nostre vite. Siamo noi a deciderne i coraggiosi risultati. Traiamo amore dalla disperazione, compassione dalla vergogna, benevolenza dalla delusione, coraggio dal fallimento, forza dalla fragilità. Scoprirci è il nostro potere. La narrazione è la strada verso casa. La verità è la nostra canzone. Noi siamo i coraggiosi e affranti. Noi ci rialziamo più forti di prima." Basandosi sui risultati di una ricerca su larga scala durata dodici anni, Brené Brown ha raccolto e analizzato le testimonianze di importanti manager, artisti, docenti e famiglie comuni che hanno saputo superare un fallimento o una grave delusione, riuscendo a trovare l'equilibrio nel mezzo di una battaglia durissima. Sulla base di questi risultati, Brené Brown ha elaborato un metodo per acquisire consapevolezza, guidandoci attraverso tre fasi ineludibili del processo di crescita personale: Riconoscere, Riflettere, Rivoluzionare.
Un leader influenza con i suoi comportamenti le persone che dipendono da lui e le emozioni giocano un ruolo fondamentale.
In realtà ognuno di noi influenza gli altri e in questo senso siamo tutti leader.
I genitori sono dei leader, gli insegnanti sono dei leader, gli allenatori, i politici, i sacerdoti, i manager sono dei leader.
Quello che portiamo dentro è quello che diffondiamo, quindi occorre saper creare in noi emozioni positive, perché le nostre emozioni influenzano le nostre scelte e quelle degli altri. In questo senso la grandezza di un leader si fonda sulla capacità di far leva sulle emozioni. Dapprima sulle proprie, conoscendole e governandole; poi sulle emozioni degli altri. Far scorrere le emozioni non significa averle fuori controllo. D'altra parte negarle significa negare la vita.
Il leader emotivo sa che le esperienze possono portare a rinnovarsi, a formarsi, ad apprendere insegnando. Nessuno ha il monopolio della verità, ma un insegnante ha la responsabilità della ricerca. Non fornisce soluzioni, ma l'attrezzatura per il viaggio. Non si pone come meta, ma come compagno di viaggio.
Il leader emotivo sei tu manager a cui l'azienda ha affidato le persone, che sono la risorsa più importante e hanno un valore inestimabile, e tu sei chiamato a servirle e non ad usarle. Sei un leader emotivo quando sai chiedere scusa se sbagli e sai ascoltare. Quando non hai la risposta prima della domanda e non usi il tuo ruolo per sentirti importante. Tutti sono leader di se stessi e tutti hanno la tua stessa dignità, tu hai in più la responsabilità di guidarli senza pretendere di avere tutte le risposte. Questo libro, snello e ricco di esercizi pratici, è il primo passo per il tuo viaggio.
Un pregiudizio è un errore che si ripete all'infinito, e i ragazzi ne sono le vittime preferite. La psicologia, spesso inconsapevolmente, si è resa complice di questa deriva, contribuendo al loro inscatolamento all'interno di categorie remote, create quando si andava ancora con la carrozza a cavalli e la speranza di vita non superava i cinquant'anni. Basterebbero queste affermazioni per renderci prudenti sulla pretesa di risolvere tutto con un libro: il rischio di rimanere delusi è dietro l'angolo, perché troppi cancelli, pesanti, si sono chiusi nel frattempo intorno ai ragazzi. Occorre fare di più, per evitare questo rischio. Ricordare, innanzitutto, che i ragazzi non sono una categoria sociale ma individui, quindi se smettiamo di identificarli con il "voi", pensandoli come gruppo indistinto, e passiamo al "tu", facendone delle persone, siamo sulla buona strada. Possiamo, o forse dobbiamo, rifare il percorso cancellando tutti i cartelli indicatori che ci portano fuori strada e piantandone di nuovi. Non è difficile: basta capire dove volgere lo sguardo, e così si potranno fare scoperte sorprendenti e finalmente incontrare i nostri figli per quello che sono davvero e non per quello che ci siamo messi in mente da prima che nascessero. Un libro per sfuggire al pregiudizio che deforma gli sguardi di noi adulti e trasforma i nostri figli in oggetti misteriosi, spesso in estranei.
Strumenti semplici ed efficaci per interagire al meglio con i propri figli. In questa guida pratica, che affianca "12 strategie rivoluzionarie per favorire lo sviluppo mentale del bambino", gli autori presentano un'ampia raccolta di fumetti, esercizi, schede e attività pratiche che, sulla scorta delle più recenti scoperte sullo sviluppo cerebrale, sono finalizzati a fornire un aiuto concreto ai genitori e a quanti si prendono cura di un bambino. Il libro non intende dettare regole né indurre sensi di colpa: l'obiettivo è indicare strumenti efficaci per superare i molti momenti difficili che si possono incontrare ogni giorno nell'interagire con un bambino, ma anche trasformare questi momenti in opportunità per alimentare le risorse e le potenzialità del bambino e dell'intera famiglia. In questo volume troverete: esercizi da fare da soli, con il bambino o con altri genitori, e attività pratiche diverse a seconda dell'età del bambino, fumetti, schemi e illustrazioni che esemplificano con chiarezza le attività e i concetti descritti nel libro, strategie per favorire un equilibrato sviluppo mentale del bambino che possono diventare un vocabolario comune per genitori, educatori e terapeuti.
Lo studio psicologico delle emozioni ha mostrato che esse favoriscono, piuttosto che ostacolare, le decisioni e le azioni umane ma ha altresì posto l'accento sulla loro intrinseca regolabilità, riprendendo l'idea aristotelica secondo cui le emozioni adeguatamente modulate migliorano l'interazione sociale e il benessere individuale. Quali sono le caratteristiche strutturali delle emozioni che ci consentono di regolarle? Quali sono le conseguenze psicologiche, cognitive e sociali di tale regolazione? Esistono modi più o meno efficaci di regolazione? Sono alcuni degli interrogativi a cui risponde il volume, nel descrivere il processo attraverso cui gli individui pervengono a gestire le proprie risorse in materia di emozioni, per far fronte alle domande dell'ambiente nel modo più flessibile e adattivo.