Un libro che nasce da una meditazione condivisa con e attraverso le lettere dal carcere di Tegel di Dietrich Bobhoeffer scritte in occasione del primo Natale passato in prigione. Il libro riporta i testi di quelle lettere e una meditazione dialogante con il grande teologo,a partire dalla quotidianità delle sue esperienze nei giorni dell'Avvento e del Natale. E il Natale in carcere somiglia terribilmente al Natale della Santa Famiglia, a immagine del sottile confine che nel mondo hanno il dolore e la speranza, la solitudine e la familiarità.
Prefazione di Davide Rondoni Postfazione di Carlo M. Bajetta
Frutto di oltre 40 anni di predicazione degli "Esercizi spirituali di trenta giorni", cioè del Mese ignaziano, questo ricco e articolato commento agli Esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola, in quattro volumi, F. Rossi De Gasperis, vuole aiutare gli esercitanti ad assimilare e mettere in pratica nella vita il cammino di orazione e di discernimento nello Spirito che si percorre durante le quattro Settimane ignaziane. Si tratta di un'opera variamente utilizzabile da diversi lettori: gli esercitanti potranno servirsene per "fare i propri esercizi" di trenta, otto o cinque giorni; gli studiosi della spiritualità ignaziana potranno leggervi un'esposizione di quello che potrebbe essere il retroterra di chi dà o fa il Mese ignaziano. Rimane in ogni caso una maniera del tutto originale di riconoscere negli Esercizi di sant'Ignazio un approccio alla Bibbia in termini di lectio divina, un modo di leggere la Bibbia come una carta topografica di "sentieri di vita" (cfr. Sal 16,11). Del resto, che cosa è la Bibbia se non un corso di esercizi spirituali che il Signore ha fatto fare al suo popolo, Israele? Oggetto di questa Prima Parte della Seconda Settimana è la contemplazione del Re eterno (Gesù Messia) e della sua chiamata. Questa contemplazione viene fatta però solo dopo che sono stati ricordati gli esempi di un gran nugolo di testimoni.
Il libro raccoglie i racconti inediti in Italia e un'antologia delle lettere di Clive Staples Lewis, insigne medievista e scrittore inglese, amico e collega di Tolkien. Animatore, insieme allo stesso Tolkien e a Charles Williams, del gruppo degli Inklings, è autore di opere di grande successo come "Le Lettere di Berlicche" e "Le Cronache di Narnia", ciclo di sette romanzi di fantascienza, che hanno recentemente ispirato il cinema.
Nel libro si ricostruiscono la vita e le opere, con largo uso di citazioni da documenti, lettere, testimonianze dell’epoca, sottolineando tutti gli incroci con gli altri autori e amici di Lewis (Tolkien, per esempio, fu fraterno amico di Lewis).
Si sottolineano molto i legami di Lewis con l’Italia: il singolare carteggio, in latino, con don Giovanni Calabria, prete veronese iniziatore dell’omonima Opera; il nome Narnia, viene dall’odierna cittadina umbra di Narni; la prima edizione delle "Lettere di Berlicche" era dedicata a mons. Francesco Olgiati, cofondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Gulisano riesce quindi a dipingere un profilo attento e variegato, ricco e suggestivo come lo sono le opere di questo grande scrittore.
Il desiderio di arrivare ad una canonizzazione rapida e straordinaria di un papa nasce ai primi di giugno del 1963, quando l'affetto che circonda Giovanni XXIII nella sua agonia - seguita in tutto il mondo da cristiani e non attraverso la radio e una televisione ancora agli albori della sua storia - innesca petizioni, tentativi e desideri che fluiscono dentro il concilio che questo anziano papa aveva convocato. Paolo VI deciderà però di seguire l'iter ordinario e disporrà l'apertura della causa di canonizzazione sia per Giovanni XXIII che per Pio XII. Processo a Papa Giovanni ripercorre tutte le fasi della causa di Angelo Giuseppe Roncalli: dai dibattiti precedenti alla decisione di papa Montini all'apertura del processo canonico vero e proprio; dall'interrogazione di centinaia di testimoni in tutto il mondo ai dibattimenti che seguirono nella congregazione per le Cause dei santi; dall'intervento decisivo di Giovanni Paolo II alla sorprendente decisione di abbinare la beatificazione del "Papa Buono" a quella di Pio IX. Sulla scorta di un'importante documentazione d'archivio si affrontano tutti i nodi di questa inchiesta canonica, durata trentacinque anni. Si tratta dunque di una delle prime approfondite indagini su uno dei beati della "Fabbrica dei santi" di Karol Wojtyla, nonché su un papa che ha marcato in profondità la storia della chiesa contemporanea.
Il ministero sacerdotale di don Lorenzo Milani ha avuto una dimensione spaziale enorme. I risvolti sono riscontrabili a livello ecclesiale, sociale e culturale. La scuola di Barbiana, dove don Lorenzo ha profuso la maggior parte dei suoi talenti, non si è limitata all'opera educativa attraverso il metodo deduttivo, ma è stata una vera e propria scuola di vita. Il testo, frutto degli atti del Convegno tenutosi a Bari il 24 aprile 2004, permette di rileggere storicamente e territorialmente il pensiero di don Lorenzo; attraverso la testimonianza di alcuni testimoni dell'esperienza di Barbiana favorisce la ricerca e l'attualizzazione dei suoi percorsi profetici ed evangelici per vivere continuando a pensare e ad agire con consapevolezza.