Un manuale di grafologia dedicato e indirizzato direttamente agli adolescenti e ai giovani (e, per questo, può essere considerato primo nel suo genere). Il testo di P. Cristofanelli è diviso in tre parti. Le pagine possono essere lette di seguito e nell'ordine (ciò che viene detto nella prima parte serve per capire meglio la seconda), oppure assunte a piccole dosi. I capitoli sono brevi perché il tutto non diventi un mattone. Con un linguaggio semplice ma preciso e uno stile scorrevole, l'autore offre uno strumento per conoscersi e per capirsi meglio, e anche per capire gli altri. Nella prima parte, I "segni" della scrittura, le grafie servono per fare la conoscenza con alcuni segni del codice grafologico. Nella seconda, Brevi profili. Ritratti dalla scrittura, pur evidenziando sempre gli aspetti che permettono di decodificare la scrittura, l'attenzione è maggiormente rivolta ai loro significati e alle caratteristiche psicologiche degli autori. Nella terza parte, Le parole della grafologia, una sorta di glossario, vengono spiegati sinteticamente i termini "tecnici" presenti in corsivo nel testo, e anche altri adoperati generalmente dagli addetti ai lavori. Potrà essere utile anche per avere una prima idea di come lavorano i grafologi, ma ovviamente non pretende di sostituire uno specifico testo della materia. Tranne quest'ultima parte, il volumetto costituisce una rielaborazione e una riorganizzazione dei contributi apparsi sulla rivista "Bingo davvero!". Presentazione di Tonino Lasconi.
L’intento del volume, chiaramente divulgativo ancorché rigoroso, è quello di mettere in luce lo specifico della disciplina grafologica, con riferimento alla scuola di Girolamo Moretti, accreditata dall’insegnamento nelle Università di Urbino e Roma. L’interpretazione della scrittura, condotta con competenza, può offrire contributi inaspettati su problemi che fanno parte del vivere quotidiano e con cui ci si deve inevitabilmente confrontare, come ad esempio la scelta della scuola o del lavoro.
Note sull’autore
Iride Conficoni, laureata in economia e commercio, è grafologa diplomata all’Università di Urbino, dove insegna Tecnica e metodologia grafologica al corso di diploma universitario presso la Facoltà di Scienze della Formazione. Svolge da oltre vent’anni attività professionale di grafologo consulente e ha partecipato come relatrice a numerosi seminari di studi, congressi nazionali e internazionali. Dal 1997 è presidente dell’Associazione grafologica italiana. Collabora con le riviste Scrittura dell’Università di Urbino e Attualità grafologica, trimestrale dell’Associazione grafologica italiana.
Opera unica, la presente, non solo dal punto di vista grafologico, ma anche psicologico. Il sistema di personalità, che il Moretti ha elaborato attraverso la differenziazione individuale del gesto grafico, è definito a livello di unità psicologica da ciò egli chiama «passione predominante»: espressione forse non del tutto felice, che Salvatore Ruzza, nella sua Presentazione, richiamandosi al Rosmini, spiega con «sentimento fondamentale». Un'esperienza cioè che caratterizza il soggetto strettamente inteso e che, attraverso specifici processi mentali, si traduce nell'affermazione dell'Io, principio distinto dai suoi termini quali il corpo e il mondo ideale.Il volume comprende una parte più teorica, che illustra concetti di base, quali personalità, carattere, temperamento, istinto, ecc. e loro espressione grafica; e una parte applicativa che analizza diverse scritture alla scoperta della passione predominante e dei segni grafici che la rivelano.
Destinatari
Opera utile in primo luogo a studiosi, studenti e operatori professionali. Sarà apprezzata anche dai «dilettanti» seri, che vogliano conoscere e approfondire uno dei settori fondamentali della scienza e della pratica grafologica.
Autore
Girolamo Moretti (Recanati 1879 ' Ancona 1963), francescano conventuale, padre della moderna grafologia italiana. Ha scritto una dozzina di opere in cui ha posto le basi scientifiche e sistematiche di questa disciplina.
Attraverso la comunicazione verbale, la scrittura, il comportamento, la gestualità e persino gli scarabocchi è possibile analizzare il proprio temperamento. Gli autori di questo libro - esperti psicologi, impegnati da anni nel settore scolastico e aziendale - ci aiutano a individuare e a cambiare il proprio comportamento, i propri limiti, a muovere insomma i primi passi per conoscersi davvero a fondo.
È un'opera che interessa direttamente, nella sua applicazione alla pedagogia, i grafologi che già conoscono il sistema segnico morettiano. Ma il suo valore storico, ancora attuale, sta anche nelle sue fondamentali precisazioni sulle basi psicologiche di tale scienza e delle sue applicazioni. L'Autore, che fino al 1942 utilizzava le distinzioni temperamentali di qualche altro studioso, elabora qui una sua proposta originale desunta dalle proprietà grafologiche, che hanno una valenza sia somatica che psicologica. I tipi di comportamento da lui individuati: di cessione, assalto, difesa e attesa, divengono concetti di mediazione (e interpretazione) tra il movimento grafico e le proprietà psicologiche specifiche.Un'ampia introduzione di G.Galeazzi, docente presso la Scuola di Diploma Universitario in Consulenza Grafologica dell' Università di Urbino, colloca il pensiero morettiano nella più ampia cultura pedagogica.
Destinatari
Opera per studiosi, studenti e operatori professionali. Ma fondamentale anche per chi vuole conoscere più da vicino la grafologia nelle sue applicazioni pratiche.
Autore
Girolamo Moretti (Recanati 1879 ' Ancona 1963), francescano conventuale, seppe dare una fondazione ordinata e sistematica al dono naturale di una penetrante intuizione psicologica dall'esame della scrittura, ponendo le basi della moderna grafologia italiana.
La presente opera è ritenuta tra le fondamentali di J. Crépieux-Jamin e dunque della scienza grafologica in genere, essendo questo autore uno dei padri della grafologia francese, che ha avuto un influsso decisivo in tutta l'Europa. L'originale francese ha raggiunto ormai la sesta edizione; su questa è stata condotta la presente traduzione, con l'intento di mettere a immediata disposizione anche degli studiosi italiani uno dei classici della scienza grafologica. Come dice il titolo, l'opera illustra le basi dello studio sistematico della scrittura: i tipi di grafia con i generi e le specie, i segni grafologici con la loro interpretazione. La trattazione teorica è accompagnata passo passo da innumerevoli e illuminanti esemplificazioni, con la riproduzione e la spiegazione di oltre seicento grafie. L'edizione italiana, curata da Salvatore Ruzza, con i criteri illustrati nella Presentazione, è completata da un utile elenco dei termini grafologici francesi e italiani.
Destinatari
Si tratta di un'opera per studiosi, studenti e operatori professionali nel campo grafologico. Ma risulterà di importanza fondamentale anche per chi vuole conoscere più da vicino la grafologia, sia nelle sue formulazioni teoriche di base, sia in talune sue applicazioni pratiche di diagnosi lucide e illuminanti di svariate grafie.
Autore
Jules Crépieux (Jamin era il cognome della moglie, che Crépieux aggiunse al proprio per ragioni affettive) è un autore classico della scuola grafologica francese, conosciuto e apprezzato anche nel resto dell'Europa. Questa sua opera risale al 1929, ma continua a rimanere fondamentale per lo studio della grafologia.