Il capolavoro del teologo Joseph Ratzinger, ora Benedetto XVI, esce per il grande pubblico in nuova edizione con una nuova traduzione.
120.000 copie nell'edizione originale tedesca. Tradotto in 17 lingue
Dalla quarta di copertina:
«In un tempo di incertezza, non dovrà il cristiano ritrovare, in tutta serietà, la sua voce, per “introdurre” il suo messaggio nel nuovo millennio, facendolo diventare un “segnavia” comprensibile per il futuro?»
Con questo interrogativo si confronta il libro: intende essere un aiuto a comprendere in modo nuovo la fede come possibilità di vera umanità nel nostro mondo di oggi.
Un libro che contiene i fondamenti del Catechismo di Pio X, strutturato con domande brevi e relativa risposta. Fanno da corredo le preghiere essenziali da recitare durante la giornata.
Grazie a un lavoro decennale di ricerca e di studio delle fonti, Stefania Falasca illustra la genesi delle lettere "Illustrissimi", qui presentate in edizione critica con l'apparato delle note e delle varianti. "Illustrissimi" è una raccolta di quaranta lettere idealmente indirizzate a personaggi storici e mitici di varie epoche, scritte da Albino Luciani quando era ancora patriarca di Venezia e pubblicate mensilmente nella rivista «Messaggero di sant'Antonio» dal 1971 al 1975.La quarta edizione di Illustrissimi, esce per le edizioni Messaggero di sant'Antonio con l'imprimatur papale siglato alcuni giorni prima della sua morte. Emblema della formazione e della personale biblioteca di Giovanni Paolo I, la silloge porta a riflettere sulla stretta familiarità del pontefice con la dimensione letteraria e al contempo con la solida formazione teologica. Espressione di una geniale sintesi di sacro e profano, di erudizione e chiarezza che arriva a tutti, di un magistero piantato nella radicale scelta teologica di un linguaggio semplice, conversevole e accessibile a chiunque.
"San Pio X, nato nel 1835 e scomparso cento anni or sono, è stato il grande Papa riformatore. Fino a oggi la stragrande maggioranza degli storiografi ha offerto un'immagine parziale del suo operato, mettendo a fuoco prevalentemente la sua azione antimodernista e antiliberale. Lo stereotipo predisposto per Papa Sarto si sintetizza in poche parole: un Pontefice intransigente, proveniente da un'esperienza pastorale e non diplomatica e non intellettuale, formatosi alla teologia "manualistica" senza una ricerca e una rielaborazione personale. In realtà la sua figura è più complessa, più colta, più completa, spiritualmente più profonda di quello che si vuol far credere e definirlo un intransigente tout court è storicamente errato". La prima biografia completa, basata sugli scritti del Papa che volle riformare la Chiesa e indicare al mondo che l'unica strada di salvezza era "guardare a Cristo". Cristina Siccardi ci conduce alla scoperta di una personalità tutta da riscoprire e sorprendentemente moderna, capace di parlare, al di là delle ideologie, anche all'uomo d'oggi.
Il libro racconta la transizione del papato dalla fine dell'antico regime agli ultimi tre pontificati, nuovi ma con limiti evidenti di governo. In una crisi profonda del cattolicesimo l'assolutismo papale sembra essere al suo apogeo ma non riesce a riformare la curia romana e si scontra con difficoltà serie: il rapporto con il denaro, la comunicazione, la problematica santità papale. L'eredità di Ratzinger resta fondamentale, tra l'altro, per il rapporto con l'ebraismo, per la riflessione sull'estinguersi della fede in Occidente e per l'azione lucida e determinata contro lo scandalo degli abusi, ma poco efficace è stato il suo governo. Irrisolto e contraddittorio risulta invece il pontificato di Bergoglio, caratterizzato da una decisa volontà riformatrice ma anche da scelte che hanno finito per accentuare le divisioni nella Chiesa, rendendo in questo modo urgente una riflessione sull'esercizio del potere papale e sulla collegialità episcopale.
Le parole ritrovate di Paolo VI accompagnano i credenti nel cammino verso la Pasqua. Una Via crucis in grado di toccare il cuore di ogni uomo: "Gesù chiama il dolore a uscire dalla sua disperata inutilità e a diventare, se unito al suo, fonte positiva di bene, fonte non solo delle più sublimi virtù - che vanno dalla pazienza all'eroismo e alla sapienza -, ma altresì alla capacità espiatrice, redentrice, beatificante propria della Croce di Cristo". Con le illustrazioni di Amedeo Brogli.
A quarant’anni dalla elezione e dalla morte avvenuta dopo appena 33 giorni, questo libro ricostruisce con chiarezza e rigore giornalistico la portata innovativa del breve pontificato di Albino Luciani, salito al soglio di Pietro con il nome di Giovanni Paolo I. Si racconteranno i gesti, i discorsi, le premonizioni, i segni che annunciarono e poi costituirono un pontificato destinato ad aprire una fase nuova nella vita della Chiesa i cui semi germoglieranno con San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e papa Francesco. Il libro affronta con schiettezza anche il tema del cosiddetto “mistero della morte” cercando di offrire un contributo originale e senza tesi precostituite alla realtà storica dei fatti.
Giovanni XXIII si abbandonò nelle mani di Dio e si rese disponibile allo Spirito per essere strumento della sua azione. Con la convocazione del concilio Vaticano II è stato in grado di avviare un processo di riforma e rivitalizzazione della Chiesa. Nella sua figura troviamo, allora, ancora oggi un compagno di cammino, che ci incoraggia e ci conforta nel processo di rinnovamento sinodale che stiamo vivendo. Luis Marín de San Martín in questo libro, omaggio alla memoria del "Papa buono", ripercorre la vita di Angelo Roncalli ed espone dieci parole chiave della sua spiritualità attraverso le sue stesse parole, che parlano direttamente al nostro cuore. Arricchiscono l'opera tre testi fondamentali: il discorso di inaugurazione del Concilio, il discorso alla luna e il testamento.
Lui sapeva che i lupi sarebbero arrivati e lo avrebbero azzannato. Infatti è andata proprio così. Prendendo a pretesto lo scandalo pedofilia, contro Benedetto XVI è stata scatenata un’autentica persecuzione. Ripercorrere quei momenti vuol dire rendere giustizia a Joseph Ratzinger, ma soprattutto capire qual è stata, e qual è tuttora, la posta in gioco. Da un lato le ragioni del bene e della verità, dall’altra la menzogna. Per questo l’insegnamento di Papa Ratzinger continua a essere, oggi più che mai, uno sguardo nella notte. Sommario Prefazione (Marco Tosatti) Introduzione: Il Papa della verità I “Ad cognitionem certa pervenit…” Come il pastore fu azzannato dai lupi Quattro punti Indebolimento della fede Lapidazione mediante mass media L’offensiva del New York Times Un “ignobile intento” Una campagna disonesta Stampa scatenata Un cappuccino nella tempesta Di nuovo sotto accusa L’arma della generalizzazione Un’Inquisizione per il Papa Curiose lezioni di stile Martini difende Benedetto II La Sapienza degli intolleranti Libertà negata La conoscenza del bene Non di sola scientia Se la ragione diventa sorda Irrisione e aggressività Illuminismo da bar La cultura dell’et et Il padre punito E prima avevano tentato con l’Islam Manipolazione e strumentalizzazione La vergogna del Belgio Lenta evaporazione di una Chiesa Preti gay? Colpa di Ratzinger Benedetto come Pinochet? III Le due Chiese Un fraintendimento pericoloso No all’utopismo spiritualistico Una nota di dolore Un uomo pericoloso Testimone della verità Quaerere Deum Una poderosa provocazione Troppo normativo? Troppo occidentale? Centralità dell’Europa Una scelta ponderata Una religione ragionevole Un’altra colpa: lavorò per l’unità dei cristiani Il Summorum pontificum L’umiltà del Papa Umanità dell’auctoritas Altri veleni Per i fratelli ortodossi IV Raddrizzare l’intelligenza cristiana Caritas in veritate Se la persecuzione viene da dentro Non più umana, ma più divina La penitenza è una grazia Attualità del messaggio di Fatima Non cercare giustificazioni “Osservate più spesso le stelle” Il peccato nasce dal cedimento alla mentalità del mondo V Ultime lezioni Pro Ecclesiae vitae “Grazie per la vostra simpatia” “La Chiesa è viva!” All’insegna della verità Eucharistomen
Questo volume raccoglie nella prima parte tutti i discorsi e gli insegnamenti di Giovanni Paolo I, così come sono stati pronunciati a braccio dal Papa, ma anche nella loro trascrizione ufficiale. Nella seconda parte vengono riprodotte, per la prima volta in assoluto, le pagine dell'agenda personale usata da Giovanni Paolo I durante il pontificato e il suo block-notes per gli appunti personali. Il libro ripercorre con chiarezza e rigore i 33 giorni del pontificato di Giovanni Paolo I, mettendo in evidenza le capacità innovative dei suoi gesti e dei suoi discorsi, sottolineando il suo essere precursore di una nuova fase nella vita della Chiesa. Eletto il 26 agosto 1978, sin dai primi discorsi anticipa in un certo senso quelli che poi saranno i temi centrali del magistero di Bergoglio: una Chiesa povera e per i poveri, la preoccupazione per la pace nel mondo, la misericordia di Dio, l'umiltà dei ministri della Chiesa.
Un'ampia e accurata antologia intorno ai principali temi della fede cristiana nelle parole di Papa Benedetto XVI.
Giovanni Paolo I è passato alla storia come il "Papa del sorriso". Assieme al suo sorriso spontaneo, non studiato né di circostanza, egli manifestava anche un'altra dote preziosa: la semplicità. Come emerge dalle tante testimonianze di quanti lo hanno conosciuto, riportate in questo volume, Albino Luciani aveva fatto della semplicità evangelica un programma di vita sin dai tempi del Seminario, a cui non aveva rinunciato né da vescovo di Vittorio Veneto né da patriarca di Venezia, pur essendo un uomo di grande cultura e un fine teologo. Ma è soprattutto nei suoi 33 giorni di pontificato che il mondo intero ha avuto modo di apprezzare la semplicità di questo Papa, in modo particolare durante le catechesi del mercoledì, dove egli si rivolgeva ai fedeli con un linguaggio semplice e fuori dai rigidi schemi protocollari. L'allora cardinale di Milano, Giovanni Colombo, di lui ebbe a dire: «Il nuovo Papa è un uomo colto assai più di quanto lascia scorgere. Il suo magazzino è incomparabilmente più fornito della sua vetrina». Questo libro, grazie anche ai ricordi personali dell'autore, Ponente della causa di beatificazione di Albino Luciani, ci fa toccare con mano la santità umile e semplice di questo Papa che, nonostante la brevità del pontificato, ha scritto una pagina importante nella storia della Chiesa.