
«La camera ombrosa del Caravaggio», il primo dei due saggi che compongono il volume, apparso nel 1976, continua ad essere un tassello importante per il caso Merisi: è la scoperta della nascita e del significato del realismo magico del Caravaggio che, partendo dalla camera oscura di Gian Battista della Porta, ne scopre la portata sentimentale. Segue «Da Tiziano a Caravaggio, vicenda stilistica di un ritratto», uno studio che completa e ambienta il precedente, e che tratta non di una prospettiva ma di un cambio di attribuzione.
La mostra, ospitata ai Musei Capitolini di Roma, evoca, attraverso alcune selezionate opere d'arte, momenti significativi di un'epoca difficile della storia portoghese, segnata - tra il 1580 e il 1668 - dall'aspra lotta per la riconquista dell'indipendenza condotta contro la corona di Spagna e dalla tensione verso il conseguimento dellla ritrovata unità nazionale intorno alla casa regnante di Braganza, il cui stemma araldico è campito dai colori del rosso e dell'oro, assunti a simbolo del barocco portoghese.
Campanile ha sempre amato il teatro e ha sempre amato scrivere per il teatro, ma la sua misura è la battuta, la gag assurda, il nonsenso, l'equivoco, il caso grottesco, il gioco di parole che diventa a volte gioco di cose. Basti pensare alle Tragedie in due battute, che esprimono al meglio l'umorismo assurdo e patafisico di Campanile. Il teatro di Campanile è più rappresentato di quanto si pensi. Questo volume raccoglie le quindici "commedie corte" che erano state pubblicate da Einaudi nel 1971 e ormai fuori commercio da anni.
Uno dei protagonisti internazionali dell'architettura discute i fondamenti della sua arte, quale sia oggi il posto occupato dalle tecniche nel processo di formazione delle opere architettoniche, quale la relazione tra tecnica e finalità nel progetto.
Fuoco d'artificio di equivoci, incanti, litigi e riconciliazioni di innamorati, il "Sogno d'una notte d'estate", una delle commedie più popolari e più amate di William Shakespeare, è un congegno teatrale di stupefacente maestria. Fate, folletti, elfi, insieme agli abitanti di Atene, danno vita sulla scena a un incantevole gioco dell'immaginazione in una delle più pirotecniche invenzioni della fantasia.