Bere bene, non significa spendere tanto. Ecco una guida che concilia qualità e prezzo, elencando le etichette e le cantine italiane entro i 10 euro che soddisfano il palato e anche il portafoglio. La disponibilità dei vini di qualità in Italia è cresciuta enormemente e oggi si possono trovare ottime bottiglie anche a prezzi non proibitivi. L'importante è leggere l'etichetta e fare attenzione alla provenienza del vino. Ci sono ottimi prodotti il cui prezzo non dà il capogiro e che hanno un contenuto pregiato; un criterio di scelta suggerito dal Gastronauta è di non scendere mai sotto un prezzo minimo che si potrebbe collocare intorno ai 3 euro, soglia sotto la quale si possono trovare vini dignitosi, ma di più difficile individuazione.
"In questo libro ho voluto riportare il più fedelmente possibile il sapore dei piatti gustati nel corso dei miei viaggi ma, soprattutto mi piacerebbe preparare le ricette tradizionali della mia famiglia con quella stessa passione ispirata ai luoghi in cui ho vissuto. Ho provato a rendere queste ricette più veloci da realizzare utilizzando ingredienti che si trovano facilmente al supermercato senza andarli a pescare in una gastronomia orientale. Le ricette che vi propongo sono originarie del Marocco, della Tunisia, dell'Algeria, del Libano, dell'Egitto ma anche dell'Iran, di Israele, della Grecia e della Turchia. Spero che tra queste, troverete quelle che vi faranno viaggiare."
Due dermatologhe, unite da un profondo impegno nel campo della ricerca scientifica ma anche dalla medesima passione per la buona cucina, propongono 70 gustose ricette di loro invenzione, che aiutano a mantenere la pelle bella e in buona salute. Alle autrici si aggiunge Lorella Cuccarini che racconta i trucchi, i segreti e le abitudini alimentari (e non) che le hanno permesso di mantenere naturalmente quell'aspetto e quella freschezza che tutti gli italiani ammirano. Ogni ricetta, di facile realizzazione, contiene anche preziose indicazioni nutrizionali sugli ingredienti che la compongono; in particolare viene indicato - e questa è una novità anche scientifica - la capacità antiossidante della ricetta, con i suoi benefici effetti sulla pelle. Divise per portata, le ricette permettono anche di essere organizzate in menù tutti "a favore della pelle". Una parte introduttiva spiega le regole fondamentali per una sana alimentazione.
La scienza può contribuire a perfezionare la cucina? Assolutamente sì, come dimostra Hervé This in questo libro analizzando la fisiologia del gusto, l'effetto degli alimenti sull'organismo umano e i meccanismi molecolari che stanno alla base di fenomeni noti ai cuochi da millenni, ma mai realmente compresi. Fra salse senza grumi, gelatine ben addensate e un invitante profumo di pollo arrosto, l'arte culinaria passa così dal regno dell'esperienza a quello della conoscenza per trasformarsi in "gastronomia molecolare", una nuova disciplina in grado di smentire i falsi miti che si tramandano in cucina, perfezionare i piatti tradizionali e introdurre sapori mai sperimentati. Dopo aver scoperto l'origine del gusto amaro, delle bollicine dello champagne e del colore del Porto, neofiti della cucina e cuochi provetti impareranno a classificare le salse, montare a neve il bianco dell'uovo, lavorare la pasta sfoglia, cucinare con le pietre roventi e molto altro, senza dimenticare lo scopo ultimo della cucina: far felici i propri ospiti!
Il segreto di suor Germana è la semplicità, l'abilità di rendere ogni cosa facile e alla portata di tutti, unita a quella capacità di parlare al cuore, anche mentre si muove tra i fornelli. "Quando cucinano gli angeli", già pubblicato con successo, viene ora riproposto per imparare a "cucinare con amore"
La pubblicazione ripercorre il vasto mosaico di prodotti e di cucine del Friuli Venezia Giulia, specchio della varietà di culture, tradizioni ed usi dei popoli che hanno vissuto in questa regione. Partendo dai prodotti regionali con qualifica di "tradizionale" e "tipico" e da altri prodotti degni di essere valorizzati anche se di nicchia, si illustrano alcuni esempi per un consono impiego alimentare e culinario di cibi tradizionali e caratteristici di alcune zone.
Cucina e spiritualità = magia in cucina. O più semplicemente un'alchimia alla portata di tutti che, partendo dal qui ed ora, nel posto giusto e al momento giusto, propone 100 ricette pensate con amore, per nutrire mente, corpo e anima in tutte le occasioni e scoprire la propria unica ed irripetibile ricetta della felicità. Preferibilmente vegetariane, l'unica eccezione è il capitolo dedicato specificatamente alle cene per 2, con alcune, sfiziose, ricette di pesce "perché è bello in 2 diventare mare". All'inizio di ogni capitolo si trova sempre una breve meditazione che, in linea con la filosofia di vita esposta nell'introduzione, consente di ritrovare la propria armonia interiore ed entrare in sintonia con la natura e il cibo che ci si accinge a preparare, caricandolo con grande rispetto, di magica energia positiva.
Una veloce carrellata storica sul ruolo che le spezie hanno avuto nella storia dell'alimentazione e non solo in quella: per capire la loro importanza basta pensare alle sole resine aromatiche o alle primarie funzioni che gli aromi, insieme al sale, svolgevano nell'impedire il deterioramento dei cibi. Altre funzioni delle spezie e delle erbe aromatiche nell'antichità: erano conosciute da sumeri, egizi, fenici, assiro-babilonesi, cinesi, persiani, greci e romani per l'impiego sia per riti sacri che come medicine e profumi. La parola Spezie deriva dal latino "Species" che significa merce speciale o di valore in confronto alla merce ordinaria. Carovane, carovane e carovane di cammelli tra le oasi del deserto seguirono il percorso per arrivare nei luoghi pieni di fascino e di profumi della leggendaria via delle Indie attraverso la quale quei carichi preziosi arrivarono in quasi tutto il mondo. Casse profumate imbarcati in porti esotici, velieri tra le onde e i venti dei monti d'oriente seguirono le rotte avventurose e profumate delle antichi spezie.