Ambre ha vent'anni e i capelli tinti di nero corvino, ha davanti la vita ma non riesce a vederla. È l'amante segreta di un professore quarantenne, padre di famiglia, che la custodisce in un appartamento pensato per attenuare le mancanze del loro amore e il dolore per un futuro che non potranno avere. Ma quando il vuoto diventa così grande da provare a risucchiarla, ad Ambre si apre un'inaspettata via di fuga: il lavoro come cameriera stagionale in un albergo ad Arvieux, sulle Alpi francesi, un paesino immerso in un panorama fiabesco dai cieli color carta da zucchero e dalle montagne innevate. Ma, più che il paesaggio, sono gli abitanti a illuminare la vita di Ambre, e ad aprirle gli occhi sulle alternative che la vita ci offre, tra sogni, fragilità, entusiasmi, delusioni. Giorno dopo giorno, tra un turno in sala e una ciaspolata nei boschi di larici, Ambre incontra Tim, l'aiuto cuoco ripudiato dalla famiglia, Rosalie, che affronta la paura dell'abbandono insieme alla sua bambina appena nata e Wilson, che preferisce la natura agli uomini. E così, mettendo piede nei loro silenzi, esce dal suo. "Bucaneve" è un racconto delicato sull'amicizia e sulle seconde possibilità, un inno a tutto ciò che la vita, nel bene e nel male, ha da offrirci. Perché anche dove la neve è più dura, i petali del bucaneve trovano la forza di riaffiorare in attesa di una nuova primavera.
"Decisi di dare inizio al mio progetto di lettura quotidiana il giorno del mio quarantaseiesimo compleanno. Tutti i libri sarebbero stati quelli che avrei condiviso con Anne-Marie, se avessi potuto. Il mio anno di intensa lettura sarebbe stato il mio progetto personale di fuga dentro la vita." Per Nina Sankovitch è l'inizio di una folle impresa: concedersi - con quattro figli e un marito in giro per casa, tra liste della spesa, panni da lavare, merende da preparare e cene da cucinare - una pausa forzata dal mondo e dai suoi ritmi concitati. Ma soprattutto dal dolore della perdita, esploso dentro di lei con la violenza di un uragano alla morte di sua sorella Anne-Marie. Un dolore troppo profondo per limitarsi ad aggirarlo nella speranza di lasciarselo alle spalle. Dai libri Nina si aspetta di ricevere consigli e insegnamenti, distrazione ed entusiasmo, serenità e giusto distacco. Nei libri troverà molto di più. Questo è il racconto del viaggio che, iniziato tra pagine di carta, l'ha portata a ripercorrere le storie della sua famiglia e i ricordi di un'intera vita, alla ricerca della chiave capace di far scattare la serratura della felicità.
Passano i mesi e gli anni, ma lo spirito battagliero, la forte polemica di Giovannino Guareschi non vengono meno. Così è anche nelle pagine di questo "Mondo Candido", che si riferiscono al periodo 1958-1960. Sono gli anni del tramonto dell'esperienza centrista degasperiana e delle forti avvisaglie di un orientamento a sinistra del partito di maggioranza relativa. La polemica guareschiana non prende di mira soltanto il mondo dei partiti, ma un più generale clima di abdicazione al senso di responsabilità personale, di dignità e di onestà che devono essere prima patrimonio del singolo, se vogliono, o devono, poi diventare patrimonio di un popolo, di una nazione. Guareschi si conferma critico del costume, coscienza che avverte al loro nascere fenomeni di crisi: dal pettegolezzo sempre più diffuso e diseducativo sui giornali, sui rotocalchi, all'invadenza della televisione, dall'abbandono dei valori umani a favore di un progresso scientifico che si allontana da quei valori medesimi, allo strapotere della partitocrazia, a scapito della centralità, della funzione, del Parlamento. È polemica sia scritta che disegnata, nel senso che questo "Mondo Candido 1958-1960" offre, come i precedenti, un campionario di vignette eloquente, ricco di umorismo, ma anche, in certi casi, di senso tragico degli eventi.
Richard Bach è uno degli autori americani più amati dai lettori. Pilota aeronautico, la sua esistenza è stata completamente immersa in un'esperienza che è per ogni essere umano sogno e tormento, immagine di libertà suprema e perfetta descrizione dell'utopia: il volo. Un volo che per Bach è stato anche metafora. Questo libro riunisce le pagine che lo scrittore statunitense ha dedicato al cielo e all'aria, dal racconto delle emozioni provate volando - la solitudine, il senso di squadra dei piloti, la bellezza di osservare il mondo dall'alto - per arrivare all'accezione più metaforica, vale a dire al senso dell'amicizia, e alla capacità di elevarsi a una dimensione spirituale, o di fare scelte difficili e coraggiose.
La storia di un ragazzo nato a Pianaccio, sull'Appennino tosco-emiliano, che per sfuggire alla coscrizione della Repubblica sociale entra a far parte di Giustizia e Libertà e nel dopoguerra diventa caporedattore del "Resto del Carlino": questo libro è al contempo romanzo d'invenzione e scrupolosa autobiografia, cronaca familiare e ricostruzione storica. Perché è stato il debutto nella narrativa di uno dei più grandi giornalisti che l'Italia ricordi ed è una sorta di sintesi del suo modo di osservare il mondo, sempre attento ai paradossi e alla vulnerabilità degli esseri umani.
Diciannove secoli prima di noi, una notte di primavera. Lassù, nella Fortezza di Masada stanno gli ultimi superstiti di una rivolta durata sette anni. Sono novecentosessanta. Giù, lungo l'ardente Mare di Sale, si stringe in armi la spietata Decima Legio Romana. Fino a ieri, per raggiungere la Fortezza esisteva solo il rischiosissimo "sentiero del Serpente". Era imprendibile, Masada. Ma i Romani hanno trovato una via. E all'alba sarà strage. Quali supplizi aspettano quei novecentosessanta, con le loro donne e i bambini? I ricordi vagano sulla libera vita d'un tempo, e poi l'invasione, Jerushalem distrutta, le crocifissioni a migliaia. È l'alba. Contro il cielo impallidito, emerge dalla muraglia l'elmo crestato di un centurione romano. L'uomo balza su, pronto alla strage. Ma non immagina ciò che i suoi occhi vedranno. Sulla fortezza nemmeno una voce. E oggi un altro uomo, che si chiama Michel, scruta le antiche rovine, decifra i fragili scritti. Chi erano veramente, quegli insorti? Perché una comunità di asceti, che noi chiamiamo Esseni, visse nel deserto di Qumran, e nascose in undici caverne migliaia di Rotuli in pergamena dove è scritta una storia di cui nessuno sapeva più niente? Perché su una Làmina di rame sono elencati sessantaquattro nascondigli dove ancor oggi sarebbe sepolto un enorme tesoro? Perché il popolo di Jerushalem aveva accolto con entusiasmo un Galileo chiamato Jeshu? E perché quello stesso Galileo fu condannato a una morte straziante?
Ci sono ossessioni che sono come piante carnivore, che ti divorano dall'interno e ti costringono a perseguire un unico scopo. Ralph Trilipush, promettente archeologo laureato a Oxford, vuole a tutti i costi riportare alla luce la tomba del misterioso re egizio Atum-hadu. In questa impresa Trilipush coinvolge le persone che gli sono vicine, dalla bella fidanzata Margaret al padre di lei, che ha accettato di finanziare il progetto. Ma le cose andranno diversamente e la stessa identità lavorativa e affettiva del protagonista comincerà a sgretolarsi, fino a un epilogo bruciante e sconvolgente.
New York, ai giorni nostri. Nathan Del Amico è uno degli avvocati più famosi della città. Ha fatto una carriera davvero invidiabile, che però ha pagato a caro prezzo: ha lasciato che un vuoto si insinuasse tra lui e la moglie Mallory e l'ha persa. Lei è tornata a San Diego dai genitori, portando con sé la piccola Bonnie, la figlia che Nathan adora e che ormai riesce a vedere così di rado. È un uomo solo. Un giorno riceve una visita inaspettata: un uomo che non ha mai visto prima, Garrett Goodrich, si presenta nel suo ufficio. È un medico di chiara fama, così sembra, eppure farnetica cose senza senso, sostiene di essere in grado di riconoscere le persone prossime alla morte, e dì avere una missione da compiere.
Un libro sulle radici dell'autore, una raccolta di racconti, un diario intenso e appassionato attraverso le strade e i destini dell'uomo.
Nella notte del 1246, a Milano, la casa di mastro Guglielmo va a fuoco, e tra le fiamme muoiono lui e la moglie. Intanto Arnolfo, abate di San Simpliciano, deve difendere il buon nome del monastero dalle brighe di un mercante spietato, e frate Matthew, venuto a Milano per trovare il confratello, si troverà a districare una matassa di losche calunnie contro di lui. In pericolo è anche Anselma, l'innocente figlia del mercante Guglielmo, andata sposa a un membro della famiglia Della Torre. In un crescendo di suspence, queste vicende verranno a intrecciarsi con la rabbia del popolo, mentre l'intera vita della città lievita da queste pagine.
Boston, 1865. In un'America appena uscita dalla guerra civile, un gruppo di letterati, tra i quali il poeta Longfellow, lavora alla traduzione inglese della "Divina Commedia". Il comitato direttivo dell'università di Harvard, di ferrei principi protestanti e conservatori, cerca di ostacolare la diffusione delle superstizioni "papiste" di Dante, ma quando la città viene insanguinata da una serie di efferati delitti, i membri del Circolo Dante saranno gli unici in grado di scoprire il colpevole. Sembra infatti che l'assassino si ispiri alle torture e alle pene descritte nell'"Inferno" per martoriare le sue vittime.
L'autore narra le storie di alcune donne coraggiose, disegnando un universo femminile fatto di determinazione, forza e fede nei valori della vita.
Parrish Island, un'isoletta al largo della Virginia, ospita una clinica per malattie mentali i cui pazienti sono agenti segreti che hanno perso la ragione, e il cui comportamento potrebbe mettere a rischio la sicurezza nazionale. Hal Ambler è uno di loro. Solo che non è pazzo: viene tenuto sotto sedativi, gli è stata cancellata la memoria, è stato sottoposto a una plastica facciale; ma Hal sa di non essere pazzo. Sa anche di avere un talento prezioso: può riconoscere l'inganno e la menzogna semplicemente esaminando l'espressione dei suoi interlocutori. Quando riesce a fuggire, grazie all'aiuto di un'infermiera, scoprirà di non avere più un'identità.
In questo Mondo Candido 1953-1958, appaiono tanti momenti della vita politica italiana e internazionale, ma ci sono anche non pochi capitoli di narrativa dilettevole e godibile, fra un'ironia che fa sorridere e un sentimento che commuove.
Per rispondere alle crescenti minacce alla sicurezza degli Stati Uniti, l'Agenzia per la Sicurezza Nazionale ha istituito una nuova organizzazione supersegreta, Third Echelon, specializzata nella raccolta di informazioni. I suoi agenti sul campo sono abilissimi, invisibili, micidiali. Operano in assoluta solitudine e hanno licenza di spiare, rubare, distruggere, assassinare. Ma se dovessero cadere in mani nemiche, nessuno muoverà un dito per salvarli. Sam Fisher è uno di loro, il migliore. In un crescendo di tensione e colpi di scena, Fisher deve scontrarsi con un'organizzazione terroristica ancor più pericolosa di Al Qaeda e con un micidiale cartello di trafficanti d'armi...
La morte per overdose di una minorenne, di cui la polizia non riesce a stabilire l'identità, si intreccia con la scomparsa di Massimo Verga, il libraio amico del commissario Ferrara, coinvolto in un caso di omicidio in Versilia. Il capo della mobile di Firenze deve districarsi tra le due indagini, che lo portano a misurarsi con due realtà altrettanto micidiali: il diffondersi della droga a Firenze e l'espandersi subdolo e irrefrenabile delle mafie su tutto il territorio toscano. In un crescendo di tensione e colpi di scena, Ferrara dovrà imporre le sue scelte a dispetto delle incomprensioni e delle manovre di oscuri burattinai che tentano in ogni modo di ostacolare le indagini.
Primo romanzo di Guareschi, "La scoperta di Milano" conserva ancora, superato il mezzo secolo di vita, tutta la sua freschezza. Insieme a Giovannino e Margherita, i due protagonisti venuti da Parma, il lettore scopre Milano e prova insieme a loro lo stesso stupore e, forse, un rimpianto per quello che doveva essere e che non c'è più. Fa "quattro passi in Galleria", gira senza meta e si trova improvvisamente di fronte al Duomo. Una città scomparsa, che tuttavia si può ritrovare in qualche angolo dimenticato dal tempo.
Sotto il ghiaccio che copre un lago nel Montana appare il volto di una ragazza assassinata. È Abbie, giovane figlia di una ricca coppia della borghesia di New York: era fuggita da casa per unirsi a un gruppo di ecoterroristi responsabili di una serie di attentati e dell'uccisione del dirigente di una compagnia petrolifera. I genitori di Abbie, Ben e Sarah, si ritrovano per riconoscere il corpo della figlia. Sono separati da quattro anni, da quando Ben se n'è andato con un'altra donna; ed entrambi sanno che quella crisi familiare è alla radice della fuga di Abbie. Il romanzo di Evans ha il ritmo di un thriller e ruota attorno a un doppio mistero: la tragica morte di Abbie e la fine improvvisa del grande amore che per decenni ha legato i genitori.
Le avventure di Alessandro il Grande superano la fantasia di qualunque romanziere. Re di Macedonia a vent'anni, dopo la morte del padre Filippo, ucciso in una congiura, diventa prima il signore della Grecia, poi conquista l'Egitto, sconfigge il re persiano Dario, si impadronisce della Mesopotamia e della Persia, fino ad arrivare all'Indo. A trentadue anni, Alessandro possiede il più grande impero della storia; a trentatre muore a Babilonia, senza rivedere la madrepatria. Con questo libro Steven Pressfield torna alla prediletta storia greca per celebrare uno dei personaggi più amati, che racconta in prima persona le sue vittorie e le sconfitte, le amicizie e gli amori, il sogno di gloria, la brama di potere...
Un giorno, camminando per Buenos Aires, Walter Veltroni ha visto una scritta su un muro. Quattro semplici parole tracciate con la vernice: Patricio te amo. Papá. È insolito vedere un graffito dedicato da un padre a un figlio e Veltroni ha immaginato una serie di storie che possono aver prodotto quel gesto. Sono storie che parlano di un passato insanguinato, di oppressione e di torture, ma anche di miti popolari come il calcio e il tango. Sono racconti sulle angosce e sulle aspirazioni degli uomini e delle donne del nostro tempo: il bisogno di agire contro le ingiustizie, l'ansia di dare un senso tutto umano all'esistenza o di trovare un Dio in nome del quale lavorare per aiutare gli uomini. E un tributo all'amore tra padri e figli. Prima ed. Rizzoli 2004.
Mettere insieme, un alunno dopo l'altro, una classe di adulti analfabeti: questo cerca di fare Ariosto Aliquò, detto Osto. Figlio di un tappezziere puparo che dopo uno sgarbo involontario a un boss mafioso si è visto incendiare il teatro, Osto emigra dalla Sicilia in una terra ancora più povera, il Polesine: cerca di rastrellare gli scolari necessari a guadagnare, in base a una vecchia legge, il diritto a quello stipendio ridotto che spetta ai "maestri magri". Lì conosce Ines, una giovane vedova di guerra. E lì, in un mondo sospeso tra la terra e l'acqua, nasce un amore forte, malinconico e allegro. Il libro è il primo romanzo del noto giornalista, inviato del "Corriere della Sera".
Mentre cresce la tensione fra India e Pakistan per il possesso del Kashmir e i due paesi marciano decisi verso una guerra che potrebbe portare a un olocausto nucleare, un attentato devasta un tempio indù in territorio indiano. Gli indizi conducono a un gruppo di terroristi pakistani che stanno cercando di tornare in patria attraverso le impervie montagne del Kashmir. L'India è pronta all'attacco, e Paul Hood invia un aereo di Strikers, le unità speciali di Op-Center, per impedire, con un blitz segreto, la catastrofe nucleare. Per farlo, dovranno scoprire come sono andate davvero le cose, e sopravvivere per raccontarlo al mondo.
La "casa degli angeli" è il palazzo di un quartiere malfamato di Sydney in cui va ad abitare la giovane Harriet. È il 1960, Harriet ha ventun anni e non sopporta il soffocante ambiente maschilista della sua famiglia. Nella nuova casa, Harriet entra in contatto con un mondo bizzarro ed esaltante, popolato da un pittore squattrinato, un immigrato tedesco appassionato di musica e di cucina, una coppia di innamorate. Soprattutto, stringe un'amicizia speciale con la padrona di casa, la signora Schwartz - cartomante, veggente e medium e con sua figlia, la piccola Flo, che non sa parlare. Harriet scopre l'amore, il sesso, la libertà e l'affermazione di sé. Ma dovrà sfoderare tutta la sua determinazione per strappare Flo a un destino di solitudine e dolore.
Una violenta esplosione distrugge, a Parigi, il laboratorio presso l'Istituto Pasteur in cui il genio informatico Émile Chambord stava mettendo a punto un rivoluzionario computer molecolare, basato sul DNA. L'unica persona che potrebbe portare a termine il lavoro di Chambord è lo scienziato americano Marty Zellerbach, rimasto gravemente ferito nell'incendio. Per incontrare l'amico Marty, vola a Parigi Smith, medico dell'esercito e agente speciale della segretissima agenzia Covert One. Misteriosi black-out colpiscono radar e satelliti, e solo un computer molecolare immensamente potente può sconvolgere in questo modo le reti mondiali di comunicazione.
Una serie di storie che non appartengono né al Mondo piccolo di don Camillo e Peppone né a quello del Corrierino delle famiglie. Pubblicate tra il 1941 e il 1961 sul "Corriere della Sera" e su "Candido", si tratta di due elzeviri apparsi sul "Corriere della Sera" nel 1941 e nel 1942, seguiti da un testo del 1950 il cui fresco umorismo si collega a quello della "Scoperta di Milano". Al centro degli altri racconti: una particolare letterina di Natale, la prepotenza del Fisco, una strana carica di cavalleria, un amaro appuntamento, un bambino che salva una coppia in crisi, un ritorno dal passato, un amore filiale più forte della morte, la solitudine di un ragazzo, la noia dilagante.
Il silenzio è la forza che agisce in questo libro come un solco vero e inafferrabile. È una linea di fuga che un uomo non più giovane sceglie per tentare di liberarsi dal gioco balordo degli incontri e degli inviti intrisi di protagonismo. Ed è una scommessa vincente, perché nella solitudine, lontano dalla civiltà del rumore e del fatuo, l'uomo ritrova la parte più autentica di sé, quella che pensava di aver sepolto molti anni prima insieme ai sogni e ai progetti mai realizzati.
Nuovo Galles del Sud, 1870: Alexander Kinross, scozzese, ha fatto fortuna in Australia, scoprendo la più importante miniera d'oro del continente e fondando una città che porta il suo nome. Così, scrive ai parenti in Scozia per chiedere in moglie una cugina. Al suo arrivo a Sydney, la sedicenne Elizabeth scopre che il promesso sposo è attraente, sfrenato, ricchissimo, ma lei non lo ama e non lo amerà mai. Un giorno Alexander accoglie in casa, e adotta come erede, il giovane mezzosangue Lee, figlio dell'unica donna che abbia mai amato, l'ex maitresse Ruby. Tra Lee ed Elizabeth divamperà una passione che sconvolgerà tutto il loro mondo. Una saga familiare che si estende per quattro decenni, un amore più forte delle convenzioni e dei tabù.
Durante una cena alla Casa Bianca, il presidente ha uno strano comportamento e la first lady rivela a Paul Hood, capo del segretissimo OP-Center e suo vecchio amico, che teme per la sanità mentale del marito. Intanto a Baku, capitale dell'Azerbaigian e importantissimo centro petrolifero del Caspio, un pericoloso terrorista ha ucciso due agenti della CIA e ha scatenato un attacco contro una piattaforma petrolifera iraniana, facendo salire alle stelle la tensione fra Iran, Azerbaigian e Russia. Ma l'obiettivo e le menti dell'attacco si trovano a Washington e solo Paul Hood e le tecnologie e il coraggio degli uomini di Op-Center potranno sventare il colpo di stato che minaccia l'America.
Agosto 1991: la Russia di Gorbaciov è sconvolta da un tentativo di colpo di stato. L'ambasciatore americano Stephen Metcalfe viene interpellato dal generale Kundrov: solo lui può convincere il capo del complotto, il "Direttore", a far rientrare l'esercito nelle caserme. Così Metcalfe si trova di nuovo al centro della storia mondiale. Nel 1940, infatti, quando l'Europa era quasi tutta sotto il tallone nazista, a Metcalfe era stata affidata una missione impossibile: convincere i tedeschi che l'esercito sovietico era debolissimo e che Stalin meditava un rovesciamento di alleanze. In questo modo, la Germania si sarebbe gettata contro la Russia e Stalin avrebbe dovuto combattere contro Hitler. Un gioco di specchi tra passato e presente...
Sin è il nome della luna. Così la chiamavano gli antichi nomadi arabi che l'adoravano sulla vetta della montagna conosciuta col nome di Sinai. Roberto è un giovane tossicodipendente che, dopo un periodo trascorso fra crisi violente, furti per procurarsi la droga e il carcere, scompare da casa senza lasciare alcuna traccia di sé. Il padre, nel disperato tentativo di ritrovarlo, si rivolge a una donna dai poteri misteriosi che venera la luna di cui conosce le influenze, i riti e le magie. Il suo nome è Anna ma gli abitanti del paese di Solano la chiamano "Annaluna". L'uomo percorre la strada indicatagli dalla donna e arriva ai piedi della montagna della verità, l'ultima fatica della purificazione. Oltre la vetta, ritrova Roberto...
Questa favola è una pagina di poesia perenne, fusione perfetta di reale e fantastico, oscillare misurato fra commozione e celia che salva sempre dai pericoli del sentimentalismo. Il campo di concentramento, la fame, una guerra perduta, l'incertezza, la morte sempre in agguato: è in questo clima che Guareschi, soldato italiano che non si era arreso e che si era fatto deportare per mantenere fede al suo giuramento, compose questa favola piena di ironia e di speranza per cercare di "tenere alto" il morale dei suoi compagni. Ma nella follia dei lager nazisti era impossibile trovare una logica; si poteva trovare la forza della poesia nei cuori di persone coraggiose e piene d'amore come fu Guareschi.
Don Camillo - con il suo rivale/amico Peppone - è uno dei personaggi più popolari della letteratura italiana del Novecento perché Guareschi ha saputo raccontare una storia vera, umana, fatta di generosità, di confronto duro ma anche corretto. Costituito da citazioni tratte da varie opere di Guareschi, questo volume offre quello che, secondo il curatore, potrebbe essere il breviario che don Camillo legge ogni giorno. Un breviario dove si parla di un po' di tutto: di sogni, di speranze, di Dio, di televisione, di morte, di vita, di libertà, di dignità.
Ritornano i furetti di Richard Bach, i rappresentanti di una civiltà aliena, giunta sulla Terra migliaia di anni fa, che non conosce l'odio, il crimine, la guerra, che ama l'azione e il pericolo, e desidera cimentarsi in imprese impossibili. Dopo le avventure degli intrepidi furetti guardacoste, questa volta tocca ai furetti aviatori, chiamati ad affrontare una tempesta di violenza soprannaturale. Come accadeva nel "Gabbiano Jonathan Livingston", anche in questo libro, illustrato con i disegni dell'autore, il vivo senso dell'avventura e la passione del volo, così tipici di Richard Bach, sono arricchiti da una costante attenzione a valori umani come il coraggio, la solidarietà, il bisogno di inseguire un ideale.
Il Campus è un'organizzazione segreta, che agisce al di fuori del controllo governativo, istituita dall'ex presidente degli Stati Uniti Jack Ryan. La sua missione è quella di identificare le minacce terroristiche che incombono sulla nazione. Ora è sulle tracce di un individuo che rappresenta un serio pericolo per la sicurezza e per questo occorre selezionare persone esperte e pronte a tutto. La scelta cade sui gemelli Caruso. Intanto estremisti islamici e signori della droga colombiani stanno tramando una diabolica alleanza. I gemelli Caruso sono in stato di allerta. Tocca a Jack Ryan jr., figlio dell'ex presidente, mettere alla prova la propria audacia per annientare la spirale di violenza che attanaglia gli Stati Uniti e l'Occidente.
Un cofanetto di 3 volumi su Don Camillo
Nazareno, il cercatore di sogni, abita sulla montagna in una casa nella foresta. Immerso nella natura, crea con le erbe rimedi che guariscono le malattie del corpo e dell'anima, e ricette che fanno sognare chi lo desidera. Nazareno possiede infatti poteri miracolosi e molti si recano sulle montagne per incontrarlo. Un giorno riceve una bella ragazza, Marta, gravemente malata. Nello scenario della foresta, tra creature fantastiche e alberi parlanti, l'amicizia tra Nazareno e Marta si trasforma in tenerezza e poi in amore.
La giovane e avvenente Carlotta Wonder, della famiglia dei nobilissimi Madellis-Food-Foulard-Wonder, si trova dinanzi a un difficile problema: deve sposarsi nel giro di quarantotto ore, e con un uomo gradito allo zio Casimiro Wonder, altrimenti lo stesso zio Casimiro getterà tutta la nobilissima famiglia sul lastrico, lasciando la sua fortuna agli orfanelli. Posta di fronte a una così dura alternativa, la povera fanciulla ha ben chiaro il suo dovere: si sacrificherà per il bene della famiglia. Si dà da fare, ma il tempo è poco, e il difficile zio respinge tutti i suoi pretendenti. Alla fine Carlotta sarà costretta a sottoporre all'approvazione di zio Casimiro un giovane e aitante artigiano...
È trascorso ormai mezzo secolo dall'ultima uscita di "Candido" nelle edicole italiane. Era il giugno del 1953 e l'Italia, dopo gli anni laceranti che avevano seguito il termine del conflitto, si avviava a divenire una democrazia consolidata (sia pure imperfetta) e a muovere i primi passi lungo quella via che l'avrebbe portata al primo "miracolo economico". Ma anche nei tre anni raccontati in questo volume, non mancarono a Giovannino Guareschi i motivi e gli spunti per il suo giornale satirico.
Il volume rappresenta un distillato delle pagine di "Mondo Candido", di cui Guareschi fu animatore e direttore. Carlotta e Alberto Guareschi hanno operato una scelta di scritti e disegni, racconti del "Mondo piccolo" con don Camillo e Peppone, vignette delle prime tre annate del settimanale nato sulle ceneri di "Bertoldo".
Un racconto a più voci in cui ciascun protagonista ripercorre la propria vicenda, un romanzo storico in cui l'autrice fa rivivere la saga millenaria degli eroi di Omero e la sanguinosa guerra combattuta sotto le mura di Ilio. La narrazione si apre con le origini divine della città di Troia e si sposta quindi all'ascesa al trono di Priamo, che succede al padre Laomedonte. Altri personaggi si affacciano via via nella storia: il mortale Peleo e la dea Teti, dal cui amore nasce l'eroe Achille; la bellissima Elena, data in isposa al re di Sparta, Menelao; Paride, figlio di Priamo, che si accende d'amore per Elena e la rapisce. Poi la storia precipita verso la guerra e compaiono Agamennone, a capo della flotta greca, le astuzie di Ulisse...
In un monastero di padri carmelitani, dove si è recato a trascorrere un periodo di riflessione, l'autore incontra un monaco francese. Si chiama Dominique De La Salle e corre voce che sia un santo. Del suo passato si sa pochissimo: ha insegnato alla Sorbona e ha viaggiato molto, poi, in seguito a una delusione, ha abbandonato tutto per andare a vivere sotto i ponti della Senna tra clochard e prostitute. La sera in cui, disperato, ha deciso di porre fine alla sua esistenza è entrato in una chiesa per chiedere perdono e lì la fede gli ha indicato una possibile strada di salvezza. Con un "Preavviso" di Mario Luzi.
Toledo 1489: la vita del giovane Yonah viene sconvolta da una serie di delitti. Il fratello minore è ucciso mentre consegna un preziosissimo reliquario all'abate del convento. Il padre, orafo autore di quell'opera d'arte, viene messo a morte da una turba assetata di sangue. Yonah e i suoi familiari sono ebrei e i sovrani spagnoli Ferdinando e Isabella hanno appena decretato l'espulsione dalla nazione di tutti gli ebrei che non accettano di convertirsi, e l'inquisizione promuove pogrom feroci. Rimasto solo, senza riuscire a fuggire in tempo, Yonah è costretto a cambiare identità. Affronterà infinite peripezie, scoprirà la sua vocazione, e alla fine risovlerà il mistero dell'omicidio del fratello.
Jack Ryan, divenuto presidente degli Stati Uniti, deve affrontare una crisi mondiale senza precedenti. A Mosca, qualcuno ha tentato di uccidere con un missile il capo del SVR, l'ex KGB. Possono essere stati i nemici politici, la mafia russa, agenti delusi del KGB; ma Ryan sospetta che dietro l'attentato ci siano forze ben più temibili. Infatti con il procedere delle indagini condotte da specialisti come John Clark, Ryan scopre che qualcuno in Cina sta tramando per portare a termine un piano sconvolgente: se riuscirà, il mondo non sarà più lo stesso, ma se fallirà, le conseguenze potrebbero essere fatali.
Campanile ha sempre amato il teatro e ha sempre amato scrivere per il teatro, ma la sua misura è la battuta, la gag assurda, il nonsenso, l'equivoco, il caso grottesco, il gioco di parole che diventa a volte gioco di cose. Basti pensare alle Tragedie in due battute, che esprimono al meglio l'umorismo assurdo e patafisico di Campanile. Il teatro di Campanile è più rappresentato di quanto si pensi. Questo volume raccoglie le quindici "commedie corte" che erano state pubblicate da Einaudi nel 1971 e ormai fuori commercio da anni.
Nella Cina del liberismo più sfrenato e di un'opprimente dittatura, la storia di Coco, cameriera di un bar di Shanghai, che sogna di diventare scrittrice e ama al tempo stesso Tiantian, un giovane eroinomane e impotente, e Mark, un uomo d'affari tedesco. Un romanzo fortemente erotico che descrive le inquietudini, la rabbia e le ultime speranze di una generazione che vive come se non esistesse un domani.
Pechino: colpo di Stato. Le nuove autorità vogliono legittimarsi occupando militarmente le isole Spratly ricche di giacimenti petroliferi. Da Washington giunge un fermo altolà e nelle acque delle isole contese incrocia il gruppo di battaglia della portaerei "Independence". Ma saranno il comandante Mackey e i suoi uomini imbarcati sul sottomarino d'attacco "Cheyenne" a risolvere questo drammatico scontro.
Il testo è un'autobiografia di Giovannino Guareschi.
Perchè vi parlo sempre di me e della gente di casa mia? Per parlarvi di voi e della gente di casa vostra. Per consolare me e voi della vostra vita banale di onesta gente comune. Per sorridere assieme dei nostri piccoli guai quotidiani. (Guareschi)
Nel 1999 la morte improvvisa del presidente Eltsin getta la federazione russa nel caos. Bande di terroristi incendiano le magre riserve di grano spingendo la popolazione alla rivolta. Alla vigilia di Capodanno, l'esplosione di una bomba a Manhattan provoca centinaia di vittime. Dopo un'accurata analisi gli inquirenti accertano la provenienza russa dell'esplosivo. Chi può aver compiuto una simile strage?
Ai tempi in cui Napoleone dominava l'Europa, solo la Royal Navy di Sua Maestà Britannica sfidava la potenza francese. Forrester volle impersonare lo spirito dei suoi uomini in un personaggio indimenticabile: Orazio Hornblower, un antieroe ostinato, taciturno, a disagio in società ma imbattibile al comando della sua nave.
La protagonista di questo libro si chiama Alice Sturiale e il suo paese delle meraviglie è la vita di tutti i giorni. E' un libro bellissimo.
Il libro è una raccolta di racconti di Giovannino Guareschi apparsi su "Candido", il celebre settimanale umoristico. In questi racconti, che si riferiscono al decennio 1951-1961, don Camillo e Peppone non sempre sono protagonisti, qualche volta appaiono di sfuggita, qualche altra sono addirittura assenti, ma ben presente è sempre lo spirito dell'autore. Taluni racconti hanno un'eco di leggende e dicerie che vengono da lontano, per altri Guareschi ha attinto dalla realtà (anche personale), quella vera e quella...verosimile. Sono 37 i racconti di questo volume che proseguono la saga di un "Mondo piccolo" sempre più lontano nel tempo, ma pur sempre presente: nella memoria storica e nei più profondi recessi del cuore.
A Hope, selvaggia cittadina del Montana, sono tornati i lupi: fanno strage di animali, si avvicinano ai bambini. La gente ha paura ed è pronta a ucciderli. In questo clima di tensione, arriva da New York una biologa specialista di lupi, Helen, una ragazza insicura e assillata dalla vita, che ha l'incarico di proteggere gli animali da coloro che vorrebbero distruggerli. Con lei, sulle tracce del branco, c'è un diciottenne timido e sensibile, Luke, che ha imparato a "parlare" con i lupi.
John Clarke, ex agente della CIA, amico del Presidente degli Stati Uniti, è un uomo d'azione spietato, posto a capo di un'organizzazione antiterroristica supersegreta chiamata Rainbow. Un fallito dirottamento su un volo per Londra, un assalto a una banca svizzera, il rapimento di un finanziere in Germania, un raid sanguinoso in un parco di divertimenti spagnolo: che legame c'è fra queste azioni? I terroristi sono un gruppo di uomini feroci e determinati che agiscono nel nome della natura: il loro successo potrebbe significare la distruzione totale dell'umanità, l'ultima catastrofica apocalisse.
Nel 1995 l'autore vede intervistato in TV un suo vecchio professore di college con cui ha perso i contatti e che ha avuto influenza sulla sua vita. Le trasmissioni riscuotono un successo enorme e migliaia di persone gli scrivono per ricevere parole di saggezza e di conforto. Scosso, vergognandosi del proprio lungo silenzio, Albom si decide infine ad andare a trovare l'anziano professore, ormai gravemente malato, per quattordici settimane. Insieme dibattono dei temi più vari: l'amore, il denaro, la morte, i valori, la famiglia, il perdono, e ogni volta l'autore esce arricchito da quelle chiacchierate illuminanti e rivelatrici.
Il quinto volume della saga dedicato a Roma. Cesare, la guerra gallica, un crescendo di trionfi, l'ostilità della vecchia Roma senatoria e l'amore del popolo. La ribellione, il passaggio del Rubicone, la guerra civile, Pompeo, Catone Uticense, Cicerone...Le gesta, le passioni, le emozioni di un eroe geniale, affascinante, titanico, uno dei pochi uomini che hanno cambiato realmente il corso della Storia.
Emergenza. L'Op-Center deve ancora una volta salvare il mondo. Ma cosa può succedere se il suo avversario è una struttura speculare che ha come base il museo dell'Ermitage?
Per un uomo in cerca di distrazione nell'arte, meglio ritrarre nudi di donna o bottiglie come Morandi? E quando si opta per una "settimana bianca" quanto è importante avere l'equipaggiamento giusto? Ma soprattutto, è evidente che non esista nessuna analogia tra gli asparagi e l'immortalità dell'anima. Oppure no? In questa serie di racconti brevi, surreali e gustosissimi, Campanile schiera sulla scacchiera della narrativa le sue migliori pedine: umorismo, nonsense, giochi letterari e di parole che esaltano le innate capacità funamboliche delle storie ben raccontate, trasformandole in irresistibili lezioni di vita, senza prendersi troppo sul serio. Tra acute analisi psicologiche e piccole ma essenziali fisiologie del matrimonio, Campanile ci accompagna nel suo mondo di scrittore raffinato, che sottopone alla sua lente d'ingrandimento, deformante e mai così chiarificatrice, i luoghi comuni e i cliché di una società in cui ancora oggi è possibile riconoscersi.
Un luogo di villeggiatura sul golfo di Napoli, un gruppo di turisti ansioso di divertimenti, una pensioncina senza pretese, amori e amorazzi sullo sfondo. A turbare questa tranquilla routine vacanziera irrompe l'Estrella che, in arrivo dalle Americhe, cola a picco proprio nel golfo. È uno sbadato capitano inglese, Whititterly, ad aver combinato il pasticcio ed è sempre lui a complicare ulteriormente la situazione fornendo a passeggeri ed equipaggio, invece di cinture di salvataggio, delle cinture di castità, di cui perde pure le chiavi. Basta questo perché si scateni un'irresistibile sequela di avventure, sempre più incresciose e irriverenti, fino al casuale scioglimento conclusivo. Un'intricata vicenda di donne bellissime, dongiovanni impenitenti, palombari, con tutti i trucchi dei più biechi romanzacci sentimentali. Ma grazie alla sua satira al vetriolo, Campanile smantella banalità e ipocriti travestimenti della piccola borghesia fascista, facendone lo zimbello tutto da ridere di questo grottesco antiromanzo.