L'autore ha lavorato presso il Museo di Storia Naturale di Milano, prima come Conservatore di paleontologia, poi come Vice Direttore, quindi come Direttore, dove si è occupato di museologia pratica, realizzando numerose esposizioni permanenti e temporanee, e di museologia teorica, con particolare riguardo al ruolo sociale e culturale dei musei, alle tecniche espositive, alla teoria della comunicazione, alla didattica museale, all'organizzazione scientifica, tecnica e amministrativa dei musei, alla storia e alle funzioni dell'istituzione museale. In questo volume tratta i fondamenti teorici del museo partendo dal ruolo sociale del museo, il museo come produttore di cultura, il "senso" del museo, l'esposizione del museo e così via.
Nel volume si affronta innanzitutto il rapporto economia/ambiente, quindi la microeconomia dell'ambiente e la macroeconomia, per concludere con il passaggio dall'economia dell'ambiente all'economia ecologica, di cui ne definisce i caratteri.
L'autore, dopo aver definito il campo di crescita e sviluppo e averne sintetizzati i fattori, affronta le premesse per una strategia dello sviluppo.
Il volume affronta le questioni riguardanti l'integrazione economica e l'ordine internazionale; l'internazionalizzazione della produzione e della circolazione; l'egemonia economica e il sistema finanziario internazionale. Per poi considerare le ipotesi interpretative: teoria classica del commercio internazionale; tecniche di produzione industriale e integrazione internazionale; integrazione e potenza dello Stato nel pensiero economico; il ruolo della geopolitica. Nella seconda parte si interessa al destino economico delle nazioni e sviluppa i problemi circa lo Stato in ritirata.
Questo volume affronta il tema dell'architettura latinoamericana del nostro secolo (dalla dipendenza da modelli europei al passaggio modernista fino all'attuale ricerca di una propria strada) e quello del ruolo degli architetti nel continente americano.
Se la stessa umanità abbia o non abbia oggi un diritto proprio, in ragione del fatto che il diritto internazionale giunga o meno a esserlo, rappresenta ancora un'incognita. L'identità del diritto internazionale (la definizione venne coniata nel secolo scorso) non è dunque un problema solamente accademico. L'autore intende qui analizzare le premesse storiche e le problematiche attuali di questa attualissima disciplina.
Hosea Jaffe, matematico, storico e economista, autore di numerose opere sulla storia africana e sul sistema economico mondiale, in questo volume affronta il tema chiave per la macroeconomia del rapporto fra economia, ambiente e risorse all'interno dell'unico ecosistema.
L'autore, architetto e professore di storia dell'architettura presso la facoltà di ingegneria del Politecnico di Milano, presenta i mutamenti che l'architettura conosce nel secolo XIX e le influenze che riceve dalla rivoluzione industriale e dal romanticismo.
La biologia molecolare, impadronitasi della medicina e dell'agricoltura, diventa una questione sociale e giuridico-politica. Fin dove si può spingere il potere dei biologi è la domanda alla quale l'autore, docente al Collège de France e all'Istitut Pasteur, tenta di rispondere mentre il dibattito sulla bioetica infiamma gli animi.
Il rapporto della letteratura sud-africana con la storia travagliata dell'apartheid; l'originalità, l'indipendenza, il desiderio di rinnovare di una letteratura a molti sconosciuta vengono tracciati dall'autore, professore di letterature e civiltà africane presso l'Università di Montpellier.