Prussia, 1804. Perché il grande filosofo Immanuel Kant conserva in un laboratorio segreto le teste spiccate delle vittime dei delitti orrendi che da qualche tempo fanno pensare ai buoni cittadini di Koenigsberg che la città è invasa dalle potenze oscure, forse dal Demonio? Che cosa sta cercando Kant? Chi è il vero autore del manoscritto maledetto "Critica della ragione criminale" che sembra avere a che fare con le uccisioni? E perché a indagare sui crimini viene chiamato il giovane procuratore Hanno Stiffeniis che proprio a Kant ha confessato di essere stato affascinato dalla possibilità del delitto gratuito quando a Parigi ha visto ghigliottinare il re?
In un futuro non troppo remoto e che somiglia in modo preoccupante al nostro presente, la merce, l'intrattenimento e la pubblicità hanno ormai occupato anche gli interstizi della vita quotidiana. Il Canada e gli Stati Uniti sono una sola supernazione chiamata ONAN, il Quebec insegue l'indipendenza attraverso il terrorismo, ci si droga per non morire, di noia e disperazione. E un film perduto e misterioso, "Infinite jest", dello scomparso regista James Incandenza, potrebbe diventare un'arma di distruzione di massa...
Ugo è assistente di Filosofia del diritto. Donne e sesso lo ossessionano. Legato ai genitori da un rapporto malato e contradditorio, è dedito a un uso più o meno saltuario di alcol, tabacco, cocaina. È uno come tanti. Lo rende unico il suo sguardo disincantato e feroce sulle cose, che però al tempo stesso lo blocca ancora di più nella sua ruminante immobilità, destinata a scattare in inevitabile distruzione.
Due gemelli siamesi, separati dopo 33 anni di condivisione degli organi, possono finalmente entrare nel mondo normale e imparare di nuovo a vivere scoprendo le gioie e le disillusioni della normalità. Da un'altra parte del mondo vive una famiglia in difficoltà, in una provincia inglese dell'Azerbaigian. La giovane e bella Ludmila è pronta a rifarsi una vita, ma un giorno uccide il nonno, e questo nonno non può morire: c'è il magro mensile di una pensione da mantenere a ogni costo, l'unica fonte di sostegno in un paese in guerra tra milizie violente e disperate. Quando il bel viso di Ludmila appare su un sito internet di contatti matrimoniali, come una perfetta promessa sposa russa, gli eventi cominciano a prendere una piega diversa, si intravede la possibilità di un amore, l'alternativa di un mondo diverso, forse il sogno di una vita nuova.
Un'antologia che raccoglie i racconti delle menti pericolose della narrativa americana e italiana. Il lato oscuro della realtà descritto nell'immobilità del dubbio e della paura, nell'adrenalina dello scontro fisico, nell'eccitazione febbrile dell'azione disperata. Tra crimini e avventura, tra noir e fantascienza, i migliori narratori d'Italia e d'America, per la prima volta insieme, si sfidano nell'arte del racconto perfetto. Quando si dice la narrativa del "lato oscuro", o della "metà oscura", i lettori di tutto il mondo sanno di che cosa di tratta. A partire da Stephen King, che non poteva mancare in questa antologia - con uno racconto dove un incubo annunciato si avvera, sullo sfondo della tranquilla routine di una anziana coppia - o in Italia da Carlo Lucarelli, il "lato oscuro" è l'esplorazione di quel mondo di paura, delitto, crimine e perfino orrore che si cela dietro le parvenze del mondo "normale".
Un romanzetto rosa scovato in una sgangherata libreria nasconde tra le pagine il poster di una misteriosa donna nuda. Un uomo si sveglia legato a una sedia di fronte a un dobermann scatenato. Un coniglio di un metro e ottanta corteggia un turista in un cimitero egiziano. Un ciccione comunica con un elefante per carpirne la saggezza. Un dinosauro gonfiabile vuole a tutti i costi andare a Disneyland... L'antologia definitiva che attraversa l'intera opera dello scrittore texano, dall'horror al pastiche umoristico alla narrazione storica, tra feroci assassini, vendette passionali, scherzi efferati, dolorosi momenti di rivelazione.
1830, complotto a Istanbul. Una serie di omicidi costringe Yashim ad abbandonare le amate letture, l'adorata cucina: dovrà diventare detective. Nelle sue investigazioni Yashim frequenta ambasciate e diplomatici, si reca da gilde e corporazioni, coltiva l'ambiente dei danzatori eunuchi, gruppo di magnifici travestiti di cui fa parte un'amica informatrice che farà una brutta fine. Le sue indagini sembrano condurre ai Giannizzeri, il potente corpo d'élite ottomano, per secoli considerata la fanteria più efficiente e feroce del mondo. Nel frattempo una serie di incendi minaccia la città, e poiché i Giannizzeri sono anche i pompieri della capitale tutto sembra preparare il loro minaccioso ritorno...
Ma è davvero un lupo che uccide tra le montagne del Mercantour? Mentre le superstizioni e le leggende cominciano a girare, un sospetto si diffonde: non è una bestia, potrebbe essere un lupo mannaro. Quando Suzanne viene ritrovata sgozzata, il dubbio diviene certezza. Il disegno narrativo e la costruzione dell'intreccio disegnano un contesto in cui lo scenario aspro e selvatico della montagna fa da contrasto al calore della giovane Camille, eterna amante in fuga del commissario Adamsberg. Proprio lui, guardando distrattamente un servizio del telegiornale dedicato ai lupi, una sera crede di riconoscere la sagoma della donna nella piazza del borgo montano. È infatti in questi luoghi che la donna, assieme a un amico ricercatore, crede di aver scoperto in un "lupo mannaro" l'autore di una catena di orrendi delitti. Ma sarà il commissario Adamsberg, precipitatosi da Camille, a scoprire la sconvolgente verità.
Nell'anno elettorale, dicono gli analisti del moderno Islam radicale, l'Italia sarà colpita "inevitabilmente" dalle bombe di Al Qaeda. Il libro dei due giornalisti de la "Repubblica" è una ricognizione sui livelli di sicurezza nazionale. Viene ricostruito, con alcune rivelazioni, attraverso testimonianze dirette e documenti inediti raccolti in Italia e negli Stati Uniti, il ruolo essenziale avuto dall'intelligence militare e dal governo di Roma nella "fabbricazione" delle "notizie" false che giustificarono nel 2003, l'invasione dell'Iraq.
Il quartiere ebraico di Rogers Park a Chicago è attraversato da California Avenue, che separa la società ebrea benestante da quella più povera. Qui vivono, si affannano, amano e si odiano tre famiglie e soprattutto un gruppo di ragazzini e ragazzine fra i 13 e i 18 anni, in bilico tra l'infanzia e un'acerba, comica, disastrosa maturità. Sono fanciulli ossessionati dal sesso, dalla politica, dalla creatività in ogni sua forma, il cinema, il rock, il teatro, la radio, e infine dall'ambizione e dalla paura di "diventare come gli adulti". Con loro e attorno a loro i genitori percorrono crisi altrettanto radicali, tradimenti, divorzi, fallimenti.
Una piccola azienda di software viene venduta alla Morgan Holding, enorme corporation. Il gruppo di amici che formano la Simpliciter - Ken, il capo, che assume solo disadattati creativi, Max il bello, Bella di Giorno la punk, Chiara la misteriosa, Conte il genio informatico - crede di poter portare dentro la Morgan le proprie idee. Ma anche la Morgan ha un progetto sui giovani maghi della Simpliciter. E la Morgan deve riuscire a vendere al pubblico il suo più grande investimento, non solo immobiliare: la mirabolante Città Perfetta... Una trama fitta e avventurosa, sullo sfondo di scenari che riguardano tutti: la rivoluzione che diventa conformismo, il lavoro come creatività o schiavitù, la sfida perenne della ribellione individuale.
Un cane gironzola tra le case e, annusando, diventa l'unico testimone di un omicidio nato dalla gelosia. Un bambino ossessionato dalla madre spera che il suo coniglio possa essere libero, e per farlo volare lo uccide. Una donna convive con il fantasma del marito e serve fritto all'amante il boa constrictor che lui le aveva lasciato. Un uomo è ucciso dalla moglie, ma prima di morire ottiene dal figlio di poter stringere al petto ciò che resta del suo cane amato. Le giraffe di uno zoo scioperano, una donna scompare nella giungla attratta dalla libertà delle scimmie, un orso impagliato incombe su una figlia schiacciata dal peso del padre. Undici racconti che ci mettono davanti alle sfumature più inconsuete e stravaganti di ciò che è umano.
Quattordici scrittori da tutto il mondo si incontrano ad Atene e buttano giù l'idea di un romanzo "globale", che coinvolga stili, culture e realtà differenti. La sorte stabilisce a chi, tra loro, tocchi l'arduo compito dell'inizio. La sorte sceglie Antonio Skármeta, e via via gli altri lo seguiranno, ciascuno per due volte: tra gli altri, Niccolò Ammaniti, Michel Faber, Lena Divani, Pavel Kohout, Yasmina Khadra, Ingo Schulze, Juan Manuel de Prada. La storia inizia in un fantomatico angolo del Sudamerica, dove Teresa Almendros sta per sposare Juan Marino Salaberry, figlio di un ex rivoluzionario ora dittatore del suo Paese. Ma il matrimonio non si può celebrare senza Hugo Almendros, padre di Teresa... Una "Odissea" di oggi, un gioco letterario fatto di humour, avventura e colpi di scena. Una gara narrativa tra scrittori di tutto il mondo, che tesse una trama misteriosa dal finale inatteso.
Ammaniti insegue un chirurgo dalle strane abitudini in una scatenata caccia per le strade di Roma. Camilleri mette in scena una storia d'amore finita troppo presto. Carlotto ci fa sentire quanto lontano può portare, nel cuore di un poliziotto, la "Morte di un confidente". Nel sottobosco milanese di Dazieri comici e assassini in gara cercano tutti "L'ultima battuta". De Silva ci porta a Napoli: chi si nasconde nel "Covo di Teresa"? De Cataldo dipinge una favola con italiani pessimi ed extracomunitari inconsueti. Chi è davvero "L 'ospite d'onore" di Faletti? Forse non farà carriera il commissario Curreli ostinandosi a cercare "Quello che manca", di Fois. Forse era meglio non avere sentito "Il terzo sparo", per la poliziotta presa nell'intrigo di Lucarelli.
Fernanda lascia in eredità alle quattro figlie e ai nipoti i beni che le sono appartenuti in vita. E intorno all'eredità e alla contrastata divisione dei lasciti materiali della donna, ruota, in apparenza, questo nuovo libro di Silvia Ballestra. Anche perché le figlie di Fernanda sono venute su litigiose, fra piccole manie, rivalità e gelosie che, guardate dalla prospettiva dei nipoti - e di una nipote in particolare, di cui l'autrice sposa il punto di vista - continuano a generare una quantità di conflitti grandi e piccoli, ripicche, smanie e belligeranze, spesso, di tutti contro tutti. Una singolare saga familiare al femminile, allegra e sentimentale e non priva di follia, che gioca su vari registri, dall'elegiaco al comico e all'auto-ironia.
Bernard Schwartz ha perso la moglie, la carriera e, infine, dopo una dose di antidepressivi, anche la coscienza. Quando si risveglia dal coma trova ad attenderlo due figli adolescenti ancora più squinternati di lui: il diciassettenne Chris, una sorta di Holden Culfield che detesta Salinger e tutto ciò che gli assomiglia, e Cathy, di quindici anni, ebrea come tutti gli Schwartz ma convertita al cattolicesimo perché folgorata dalla storia di Teresa d'Avila e di Edith Stein, di cui sogna di condividere il martirio. Una famiglia, insomma, come i Tenenbaum, in un romanzo paragonato dalla critica alle "Correzioni" ma molto, molto più cattivo.
Otto romanzi brevi in cui Wallace gioca felicemente fra le macerie della realtà, aprendo nuove vie, nella scelta sia del tema come dellla forma più originale e sorprendente. Personaggi descritti nelle loro angosce e allucinazioni, scavati fino a zone inesplorate della psiche e della carne, senza mai la benchè minima concessione a psicologismi o verismo di maniera. Dal giovane di successo consapevole di essere un impostore, condannato a smascherarsi o ad annientarsi, al pluriomicida che di fronte alla cecità degli altri si scatenerà in un college. Oltre le singole storie, questo libro mostra che la letteratura può arrivare al cuore marcio della società e spalancarci il corpo martoriato, eppure così normale, della nostra vita quotidiana.
Los Angeles 1953. Il campo da golf è un campo di guerra per Train. Train è giovanissimo. È nero, è povero, è un caddy. Guarda i bianchi giocare e si allena, di nascosto. Per giocare meglio di tutti. Poi un giorno sul campo da golf incontra Packard. Misterioso, potente. Come un dio segreto. E la sua vita cambia per sempre. Qual è il segreto di Packard, che si arroga il diritto di salvare e di punire? E quale destino vuole che Norah, bella e ricca donna bianca liberal, subisca la violenza più selvaggia e si leghi per sempre a Packard? Sotto gli occhi di Train, si compone un mistero che è una storia di amore e di orrore improvviso, di salvezza e di perdizione.
Il romanzo d'esordio solista di Wu Ming 2 narra le avventure tragicomiche di un aspirante troglodita che lascia la civiltà condannata al declino per fondarne una nuova. Un collezionista di lavori precari tenta di riscattare se stesso indossando i panni del supereroe troglodita: andrà a vivere in una caverna, armato di manuali di sopravvivenza. Da lì muovera i primi passi verso la fondazione di una nuova civiltà unica alternativa al collasso personale e planetario. Ma quasi niente va come dovrebbe, forse perché c'è qualcosa di sbagliato nell'idea stessa di civiltà. O forse è solo il posto ad essere sbagliato. Un posto dove imperversa una banda di ecoterroristi, insieme ai cinghiali divenuti stranamente incontrollabili...