Berlino Est, agosto 1989: per Lene e Anne, tredici anni, ricomincia la scuola e la vita di tutti i giorni dopo le vacanze estive. Ma qual è la vita di tutti i giorni a Berlino Est prima della caduta del Muro? Cosa succede nell’autunno del 1989, data dopo la quale la loro vita non sarà più la stessa?
Al di qua del Muro annoda la Storia contemporanea alla storia quotidiana con illustrazioni che ricostruiscono perfettamente atmosfere e dettagli come fotogrammi di un film, un film che ci riguarda da vicino.
Mentre giocano in riva al mare, due bambini trovano sul fondale una scatola di legno minuziosamente intarsiata, chiusa a chiave, ancora ben conservata. Quando la aprono, con l'aiuto del nonno, vi trovano un antico orologio da taschino e un biglietto ormai scolorito, sul quale è scritto: "Felice Natale, cara piccola Ada. Tuo fratello Nikolas". Pieno di stupore, il nonno ricorda una sorta di leggenda che aleggia sulla cittadina di Korvajoki, fin dai tempi in cui era un minuscolo villaggio di pescatori: "Immaginate di avere ali immense come quelle di un'aquila, che vi sollevano in aria e trasportano sopra il mare, fino all'isola della famiglia Pukki. Volate con la fantasia...". Nikolas abita con la famiglia sulla piccolissima isola di fronte alla costa, quando una furiosa tempesta fa naufragare i genitori e la sorellina. Il bambino, che ha solo cinque anni, viene adottato da tutte le famiglie del villaggio e piano piano dimentica la paura, accetta l'amore e scopre nuove fonti di gioia. Ma non dimentica mai l'amata sorellina, finché un giorno, nel villaggio, nasce una nuova bambina di nome Ada, che riesce a provocare in Nikolas un'incredibile trasformazione. Età di lettura: da 9 anni.
È l'ultima settimana prima dell'inizio della scuola e Luca e Anna, fratello e sorella di 10 e 12 anni, sono invitati dalla zia Camilla, astrofisica precaria. Nel bellissimo rustico in Toscana, oltre ai ragazzi, soggiornano alcuni ospiti della zia: sono fisici, astrofisici e matematici che Camilla ha conosciuto nei congressi in giro per il mondo. Tra giorni di splendido mare, spiagge ormai deserte, pinete profumate, passeggiate in campagna, innesti e bonsai, Anna e Luca scoprono un mondo nuovo e meraviglioso, in cui la luce si comporta in modo strano, lo stesso topolino può trovarsi contemporaneamente in tanti posti diversi e le zie riescono ad attraversare i muri. Con semplici esperimenti e chiacchierate notturne alla luce delle stelle, Camilla e i suoi amici trascinano Anna e Luca alla scoperta dei più affascinanti aspetti della fisica quantistica in un mondo che non ha più certezze ma molte più possibilità. Età di lettura: da 10 anni.
"La geometria, secondo me, può servire a tutti. Anche a Nuvola, il cagnolino che si era perduto e che ora è mio. Infatti, certe volte, lui prova e riprova a entrare nella cuccia con l'osso in bocca, per andarselo a rosicchiare in santa pace, ma non ce la fa perché la porticina è troppo stretta. Non gli viene in mente di girare un po' la testa per mettere l'osso in diagonale! Perché in diagonale ci entrerebbe." Basta seguire il giovane protagonista e il suo nuovo amico a quattro zampe che rette, punti, angoli, figure geometriche, perimetri diventano del tutto comprensibili e la geometria appassionante come il migliore dei romanzi. Età di lettura: da 8 anni.
Sotto le volte di vetro del Crystal Palace il trapezista Le Coq esegue il suo ultimo numero, ma succede qualcosa e l'artista precipita nel vuoto. A seguire lo spettacolo, tra i molti, un ragazzo speciale: si chiama Sherlock Holmes, ha 13 anni e la straordinaria capacità di indagare mettendo insieme indizi e dando loro un nesso logico. Ha già risolto un caso di omicidio, ma così facendo ha perso sua madre. Sherlock raccoglie le ultime parole di Le Coq ed è l'unico ad accorgersi che la sbarra del trapezio è stata manomessa: qualcuno vuole eliminare l'acrobata. Quello che ancora non sa è che questa scoperta lo porterà ad affrontare il pericolo nelle strade malfamate di Londra sino alla resa dei conti finale. Età di lettura: da 12 anni.
Dopo aver chiesto in regalo un drago, che ha cominciato a mangiarsi tutti i cavalieri del regno, la viziatissima principessa Petunia Joy Petulant urla e piange, battendo i pugni: "Voglio il Leprotto della Luna!". Il re e la regina non sanno come fare, ma una notte il leprotto Crampiflampluff abbandona la sua luna lassù e si materializza nella camera da letto della principessa: la terribile P.J., allora, si rende conto che esiste qualcuno più terribile di lei. Sì, perché il leprotto è un pazzo scatenato e combina un sacco di pasticci, oltre a provarsi tutti i vestiti di P.J. e indossarli in combinazioni strabilianti, con preferenza assoluta per un paio di calzamaglie a righe in cui infila tazze, piattini, chiavi di ottone, cuscini, spade, insomma qualsiasi cosa. Ma l'animale fatato diventerà anche un meraviglioso compagno d'avventure per la principessa e l'unico capace di gestire il caratteraccio del permaloso drago Sandra. Età di lettura: da 7 anni.
Questo libro nasce dal desiderio di far conoscere ai giovani lettori i versi più belli della tradizione poetica italiana. Donatella Bisutti raccoglie centotrenta poesie scelte tra i grandi autori dell'Ottocento: Leopardi, Carducci, Pascoli per arrivare ai più contemporanei Luzi, Sereni, Caproni passando da Gozzano, Saba, Ungaretti e moltissimi altri (sono in tutto cinquanta i poeti citati). Non un'antologia ma un "laboratorio di emozioni" che vengono fatte scaturire dalla lettura delle poesie raccolte dall'autrice non in ordine cronologico ma seguendo particolari tematiche. Ecco come la poesia trasforma le sensazioni in stati d'animo (La pioggia è con noi di Salvatore Quasimodo, I fiumi di Giuseppe Ungaretti). La poesia ci insegna ad ascoltare (La quiete dopo la tempesta di Giacomo Leopardi). La poesia imita i suoni della natura (La capinera di Giovanni Pascoli, La fontana malata di Aldo Palazzeschi). La poesia ha un colore (Sera di Vincenzo Cardarelli, L'Azzurro di Sibilla Aleramo). Il ritmo nella poesia fa parte di un significato (La preda di Giorgio Caproni). Fino alla poesia che ci mostra l'invisibile al di là del visibile (L'infinito di Giacomo Leopardi). Età di lettura: da 11 anni.
Polleke, undici anni, è fidanzata con Mimun, un compagno di classe di origine marocchina. Uno screzio tra i due innesca una reazione a catena a scuola e in famiglia: il maestro improvvisa una lezione contro il razzismo, la mamma di Polleke si arrabbia con il maestro che ha dato della razzista a sua figlia, e tra il maestro e la mamma scocca la scintilla. Naturalmente la cosa non piace per niente a Polleke, affezionatissima al padre, che ha abbandonato lei e la madre per sposare un'altra donna. Polleke lo adora e gli perdona tutto perché, come lei, Spik è un poeta. Quando però viene lasciato dalla nuova moglie e, di ritorno da un viaggio alla ricerca di se stesso, finisce sotto i ponti, Polleke capisce che deve intervenire. Età di lettura: da 9 anni.
Germania, 1972. Alex Ostermann vive con la sua famiglia a Berlino Est. I genitori hanno credenziali irreprensibili per il regime, ma lui e sua sorella Geli non sposano interamente la propaganda sovietica e si "ostinano" a vedere del buono nella cultura occidentale. Alex è affascinato dalla musica rock, ascolta di nascosto i Rolling Stones e i Led Zeppelin e ha perfino formato una piccola band con i suoi amici. Geli, sempre vestita di nero e con le sue fotografie di edifici in rovina, mostra inclinazioni "decadenti". A casa, i genitori fingono di disapprovare le passioni dei figli, mentre l'unica a parlare in modo critico del regime è la nonna. Alla fine, l'eccessivo "individualismo" dei ragazzi, pericoloso per la "causa socialista", attira l'attenzione della Stasi, che comincia a tenerli d'occhio. Quando le pressioni diventano insopportabili, la famiglia Ostermann riesce a fuggire dalla DDR, ma a un prezzo che Alex e Geli non sono disposti a pagare. Età di lettura: da 12 anni.
"Le storie per l'infanzia devono essere scritte con parole molto semplici, perché i bambini sono ancora piccoli, e quindi conoscono poche parole e non amano usare quelle complicate. Magari sapessi scrivere storie così, ma non sono mai stato capace di imparare, e mi dispiace. E poi, bisogna saper scegliere le parole, occorre un certo non so ché per raccontare, una maniera molto diretta e molto chiara, una pazienza infinita. E a me manca quanto meno la pazienza, cosa di cui chiedo scusa. Se avessi tutte queste qualità, potrei raccontare, nei particolari, una storia bellissima che un giorno ho inventato..." (José Saramago) Età di lettura: da 5 anni.
Marie-Claire, soprannominata il Ratto, e suo fratello Bob passano le giornate a scorrazzare in bici con i loro amici. Vivono insieme al padre nella piatta campagna canadese intorno a Winnipeg. Ma un giorno, tornati da scuola, lo trovano morto. Di fronte all'incubo dell'orfanotrofio, l'intraprendente Ratto convince Bob che per sfuggire al loro triste destino bisogna andare a New York per cercare Jerome, il fratello del padre che si dice faccia lo spacciatore. Inizia così l'avventura dei due protagonisti fra treni merci, passaggi in auto da persone poco raccomandabili, notti sotto le stelle. Sul loro cammino Marie-Claire e Bob incontrano una variegata fauna metropolitana fatta di imbroglioni, gangster e persino un celebre rapper. Trovare nella Grande Mela lo zio, di cui conoscono soltanto il nome e posseggono una vecchia fotografìa, sembra impossibile. Ma in un crescendo di suspense questo intenso romanzo virerà verso un finale emozionante e inaspettato.
Douglas Cole e la sua setta di fanatici creazionisti -secondo i quali tutte le specie animali e vegetali presenti sulla Terra sono state create come noi le vediamo oggi e non hanno subito alcun mutamento - stanno progettando una spedizione nel sito paleontologico di Burgess Shale, sulle Montagne Rocciose canadesi. La meta è la stessa scelta da Jay Harlow - appassionato di storia naturale - per una vacanza con il figlio Stephen: gli insegna a comprendere la natura e i fossili, gli racconta la straordinaria scoperta di Burgess Shale e le teorie che ne sono derivate, introducendolo nel mondo delle scienze. Durante le loro passeggiate incontrano Clarissa, studiosa di genetica, e sua figlia Sarah, e ben presto la strada dei quattro incrocia quella dei creazionisti: Douglas Cole e i suoi non sono solo fanatici, sono anche molto pericolosi e sembrano pronti a tutto pur di affermare le proprie teorie a discapito di quelle degli evoluzionisti. Appare evidente che la loro visita a Burgess Shale nasconde in verità uno spaventoso progetto di morte. Ma non hanno fatto i conti con il coraggio e l'astuzia di Stephen e Sarah. La trama avventurosa si alterna ad affascinanti "viaggi nel tempo" che permettono ai lettori di conoscere i personaggi chiave dell'evoluzionismo. Età di lettura: da 9 anni.
Con "Il mondo dipinto" abbiamo dato voce a ventidue capolavori della pittura dal Trecento al Novecento. Ma la voce è fatta di parole, e qualche volta si tratta di parole difficili. I pittori amano usare dei "codici" per comunicare tra di loro, anche se poi le loro opere hanno il potere, la magia di parlare a ciascuno di noi. Partendo di volta in volta da una diversa "parola", famosi dipinti di tutti i tempi ci raccontano i loro segreti. In questo nuovo volume ritornano alcuni vecchi amici, i maestri che avevamo già incontrato lungo le pagine de "Il mondo dipinto": ecco Leonardo, Caravaggio, Vermeer e Picasso. Insieme a loro, entrano in scena nuovi protagonisti: per esempio, sarà Jeronymus Bosch a spiegarci come usare la fantasia per comporre un capolavoro; Claude Monet ci introduce nel mondo degli Impressionisti; Piero della Francesca spiega l'uso delle ombre e Gustav Klimt ci accompagna nell'esplosione dei colori. Con l'indispensabile aiuto delle immagini, l'arte si racconta attraverso i secoli: figure, personaggi, artisti dialogano con noi e con il nostro tempo, per rinnovare l'emozione della bellezza e la magia della creatività. Età di lettura: da 9 anni.
Chi in vita sua non si è mai sentito grosso come un elefante? Chi non si è mai odiato le cosce, il sedere, la pancia, il seno? Chi non ha mai avuto paura di non trovare l'amore per colpa di quei due accidenti di chiletti di troppo? Questo libro ci aiuta a scoprire con ironia - ricorrendo dove serve alle spiegazioni scientifiche - che non tutto il grasso viene per nuocere, che la bilancia a volte inganna e che restare in forma non è poi così diffìcile. Solo dopo aver capito di cosa ha bisogno il nostro corpo, e soprattutto perché, saremo in grado di trovare la strada che ci permetterà di guardarci serenamente allo specchio, senza fare la fame e senza rinunciare a tutte le cose che ci piacciono. Per entrare in un costume da bagno o in quei pantaloni aderenti non c'è bisogno di soffrire, e soprattutto di sottoporci a diete feroci e bislacche che servono solo a renderci infelici, a volte persino con conseguenze dannose sulla nostra salute. Età di lettura: da 11 anni.
"La gente si muoveva lentamente. Passeggiavano pian piano per la piazza, entravano e uscivano pigramente dai negozi strascicando i piedi, e facevano tutto con molta calma. La giornata era, sì, di ventiquattr’ore, ma pareva più lunga. La fretta era ignorata perché non c’era dove andare, nulla da comprare (a parte il fatto che mancava anche il denaro per comprarlo), e nulla da vedere fuori dai confini della contea di Maycomb. Eppure era un’epoca di confuso ottimismo per una parte della popolazione: qualcuno di recente aveva detto alla gente di Maycomb che non doveva temere nulla, tranne il timore.
Atticus, Jem e io vivevamo nella strada principale del quartiere residenziale, e con noi c’era anche Calpurnia, la cuoca. Jem e io eravamo abbastanza soddisfatti di nostro padre: giocava con noi, leggeva per noi ad alta voce e ci trattava con cortese distacco."
In una cittadina dell'Alabama l'avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa di un nero accusato di violenza. Tutta la vicenda è raccontata da Scout, figlia di Atticus, testimone e protagonista di fatti che pur nella loro atrocità non riescono mai a essere più grandi di lei.
"La maestra Emanuela spiegò in classe com'è fatto un orso, come respirano i pesci e che versi fa la iena di notte. Inoltre, appese in aula svariate figure di bestie e anche di uccelli. Quasi tutti i bambini la prendevano in giro, visto che in vita loro non avevano mai visto un solo animale. Molti di loro, poi, non erano per niente convinti che al mondo ci fossero altri esseri. Per niente. Quanto meno nei nostri paraggi. A parte il fatto, dicevano, a parte il fatto che in tutto il paese questa maestra non era ancora riuscita a trovare qualcuno che accettasse di diventare suo marito, e per questa ragione, dicevano, lei aveva la testa piena di volpi e passerotti: semplici trovate, che la gente s'inventa solo per solitudine.
Solo il piccolo Nimi, a forza di sentire la maestra Emanuela, aveva cominciato a sognare animali, la notte. Tutta la classe lo prendeva in giro quando arrivava e per prima cosa la mattina si metteva a raccontare delle sue scarpe marroni che, ferme davanti al letto, la notte, nel buio, si trasformavano in altrettanti istrici che scorrazzavano per la sua stanza ma che la mattina, appena lui apriva gli occhi, tornavano improvvisamente a essere un paio di scarpe davanti al letto."
Un villaggio senza nome e senza animali: non un gatto sui tetti, non una mosca che ronza o un grillo che canta nei prati intorno. Quando i bambini fanno domande i grandi cambiano discorso. Cosa è accaduto? Un giorno Mati e Maya vanno alla ricerca del mistero. Nel folto del bosco scoprono la verità.
"Tutti mi conoscevano. Io ero l'uomo più brutto che fosse andato lì, all'assedio di Troia: storto, zoppo, le spalle curve e ripiegate sul petto: la testa a punta, coperta da una rada peluria. Ero famoso perché mi piaceva parlare male dei re, di tutti i re: gli Achei mi ascoltavano e ridevano. E per questo, i re degli Achei mi odiavano. Voglio raccontarvi quel che so, perché anche voi capiate quello che io ho capito: la guerra è un'ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla."
Alessandro Baricco riscrive con le parole di Omero la più grande storia di guerra mai raccontata. Una storia che evoca il cozzare delle armi, la brutalità della violenza e delle stragi, ma anche la pietà, la ragione dei vinti, l’amore ostinato per la pace.
Dietro a un buon disegno c'è innanzitutto la capacità di vedere le cose, l'emozione di sentirle, la libertà di raccontarle come si vuole; solo dopo arrivano la tecnica e l'uso rigoroso degli strumenti. In questo libro, che ci insegna tecnica e trucchi ma che è anche bello da guardare, Allegra ci accompagna pagina per pagina e alla fine… io disegno!
Questa è Hilda. Hilda è una giovane gallina screziata. Le piacciono i cereali, i camion dei pompieri e le chiacchiere con la zia.Ma c'è una cosa che desidererebbe più di ogni altra… Illustrazioni di Anna Laura Cantone. Edizione cartonata.
Il libro
Hilda era una gallina molto, molto testarda: per andare dalla zia Emma, che aveva appena avuto una nidiata di pulcini, le aveva provate tutte: il camion dei pompieri, il furgoncino del latte e perfino il rullo compressore! Quando Hilda vide i pulcini, decise che anche lei voleva covare le sue uova e niente o nessuno avrebbe potuto fermarla!
Con parole facili e concetti semplici gli autori introducono i bambini (e i loro genitori) nel mondo del diritto e ci ricordano che solo rispettando le regole avremo una società in cui tutti siamo liberi allo stesso modo. Illustrazioni di Ilaria Faccioli.
Il libro
“Mi sono dimesso per portare il mio granellino di sabbia sulla strada del cambiamento. Queste pagine sono una parte di quel granellino.”
Gherardo Colombo
Cosa è la giustizia?
Da dove vengono le leggi e come mai non sono le stesse in tutto il mondo?
E soprattutto, cosa possiamo fare per vivere
in un mondo migliore?
Gherardo Colombo con parole facili e concetti semplici introduce i bambini (e i loro genitori) nel mondo del diritto e ci ricorda che solo rispettando le regole avremo una società in cui tutti siamo liberi allo stesso modo.