Come affrontare l'arrivo di un figlio al giorno d'oggi? Come pensare a una Buona Nascita? Cosa serve per recuperare quegli aspetti più caratteristici, fisiologici, storici e umani che la nascita di un figlio porta con sé? Senza edulcorare i racconti, senza diluire le riflessioni, crediamo che sia necessario avere il coraggio di prendere posizione su cosa voglia dire l'attesa, il dare alla luce, l'essere genitori, sul fatto che non esistono scorciatoie per fare meglio le cose, su come si possa sempre cambiare rotta, leggere la propria storia e assumere un ruolo importantissimo verso i propri figli e verso la società. In questo libro, narrativo e non manualistico, completo di storie reali e spunti concreti, si vogliono accompagnare le donne e i loro partner nella scoperta - e nella ri-scoperta - del percorso della gravidanza, mettendo in luce le ambivalenze, raccontando ciò che ci si aspetta non venga taciuto, affrontando cosa bisognerebbe socializzare di questa esperienza. Un libro che propone la Buona Nascita come il modo per poter avviare il più bel percorso che si possa fare: quello di una vita insieme. Perché se tutta la gravidanza è una storia, un percorso "in relazione" e "di relazioni", allora non possiamo affidarci solo all'esperienza scientifica, ma dobbiamo recuperare il ruolo del partner, dei fratelli, della rete, del villaggio, del bambino stesso che stiamo aspettando e quindi la relazione con noi stesse. Per rimettere al centro la persona, con il suo peso specifico di essere, di bisogni, di sensazioni, di emozioni. Di vita che passa e che fa nascere.
Lettere briose, profonde, filosofiche, dense di umanità e di straordinarie lezioni educative, tra testi di canzoni trap e brani di Seneca. È il dialogo che un "prete di galera", cappellano del carcere minorile di Bologna, intraprende idealmente con Y, uno dei tanti ragazzi che ha incontrato e che oggi ha scontato la sua pena e vive libero. Un testo che offre uno scorcio straordinario sul punto di vista di un educatore, ed è anche un affresco del mondo degli IPM (Istituti Penali per i Minorenni): realtà sconosciute ai più, e relegate a una sorta di irrilevanza sociale. Eppure, le storie e le voci di questi giovanissimi ci danno la misura di quanto sia importante non arrendersi, come comunità, e fornire strumenti di cambiamento, percorsi di riconciliazione, prospettive di futuro.
Un volume scritto da un papà, che di professione fa il manager, per raccontare quanto si può fare (e imparare a fare) quando nella vita arrivano i figli. Partendo da due dimensioni apparentemente lontane -- la famiglia e il lavoro -- per le quali l'unica strada possibile sembra la faticosa conciliazione di tempi e organizzazione, Martinelli riflette su quanto il "fattore umano" possa cambiare le cose, in casa come in ufficio. In queste pagine troviamo allora la rassegna di quelle importanti soft skills che così bene funzionano in ambito professionale e che, guarda caso, vengono affinate in quella particolare fase della vita in cui si diventa genitori: saper essere pazienti; saper sviluppare la creatività; saper stimolare l'autonomia e delegare ("Faccio io, papà!"); saper dare sicurezza ma anche indirizzare verso una vocazione; saper mediare e definire il tempo in modo chiaro... È quasi un master, quello della paternità, in cui l'idea di collaborazione e di squadra, ma anche l'autorevolezza e il senso di responsabilità diventano la cifra della vita e un dono da condividere.
Dodici figure, tra santi e beati, che ispirano la vita di famiglia. Uomini e donne, laici e presbiteri, giovani e adulti, che hanno attraversato l'ultimo secolo di storia lasciando, da soli o in coppia, un esempio luminoso di vita colmata dalla grazia di Dio. Ciascuna figura è testimone di una virtù preziosa per la coppia e per la famiglia: dalla speranza che ha animato la vita di Gianna Beretta Molla, medico e madre, alla giustizia che ha ispirato Rosario Livatino, primo magistrato beato nella storia della Chiesa; dalla temperanza di Carlo Acutis alla carità di don Oreste Benzi; dalla sapienza di don Tonino Bello alla gioia di Chiara Luce Badano. E poi, ancora, Giovanni Calabria, Pino Puglisi, Giovanni Paolo II, Giuseppe Moscati, Piergiorgio Frassati, i coniugi Beltrame Quattrocchi. Un percorso di lettura profondo e utile a conoscerne meglio la vita e la testimonianza, con strumenti di approfondimento sui testi e i luoghi dove hanno vissuto, per scoprire che ci accompagnano e possono ispirare il nostro cammino quotidiano.
I figli sono un impegno spesso faticoso, ma portano una ricchezza che ci rivela il nostro stesso valore.
Gli adolescenti sono... insopportabili? Oppure meravigliosi? La fase dell'adolescenza dei figli è la più impegnativa per i genitori. E oggi ci sono ulteriori motivi di complessità, a cominciare dal rapporto che i ragazzi hanno con i social. Da che parte cominciare? E per quali obiettivi lavorare con loro? Con una riflessione di papa Francesco.
Cosa significa essere se stessi e vivere in sintonia con la propria natura più profonda? Quale spia si accende quando ci perdiamo, vivendo lontano da noi stessi? E perché si è infelici lontani da se stessi? Quando, dove, perché ci si perde? È possibile ritrovarsi? E come? Quali virus psicologici hanno il potere di avvelenare la fondamentale fiducia in se stessi? Quali meccanismi inducono ad annullarsi? Quali oscure paure suggeriscono di vivere la propria vita senza se stessi? Questi interrogativi formano l'intreccio della presente riflessione, che intende indicare una direzione al desiderio di una vita più autentica e realizzata.
L'idea di questo libro nasce dalla voglia di creare un manuale, velocemente consultabile dai genitori indaffarati di oggi, in grado di fornire indicazioni psicopedagogiche utili alla maturazione: cognitiva, emotiva, affettivo-sessuale e spirituale del bambino. Come genitori non dobbiamo mai trascurare il fatto che, nella vita reale, sono i bambini stessi che ci accompagnano e ci permettono di comprendere se, nel loro processo di crescita, tutto sta procedendo bene o se c'è qualche problema. Lo fanno attraverso il loro rumore e/o i loro silenzi, attraverso i loro mal di pancia e/o l'estrema sottomissione. Spesso ci parlano con i loro comportamenti ripetuti e con il corpo che si ammala, e cercano di farci capire che qualcosa ostacola il loro naturale processo di crescita. Pertanto, senza dimenticare l'importanza fondamentale dell'ascolto e della sintonizzazione con loro, il libro vuole dare una cornice di riferimento teorica di ciò che è fisiologico aspettarsi da un bambino che sta attraversando quella data tappa evolutiva. Al contempo, fornisce strumenti relazionali utili e contestualizzati all'età, per accompagnarli nella crescita che gli consentirà di realizzare il loro potenziale umano, diventando pienamente sé stessi.
La tenerezza e la gioia della sessualità nella coppia sono davvero così importanti? Non c'è amore senza una vicinanza visibile, concreta e piacevole. I nostri gesti dicono alcune delle cose più significative dell'amore e ciò che passa per la fisicità rimane per sempre. Il testo è arricchito da una riflessione di Papa Francesco.
Educare alla differenza, in un tempo complesso come il nostro, non ha ricette facili da consegnare a genitori, insegnanti e educatori. I nostri ragazzi e le nostre ragazze hanno bisogno (per citare una felice immagine di Amoris Laetitia) di adulti-fiaccola, consapevoli che, per illuminare un cammino, devono necessariamente affiancarsi a chi vogliono accompagnare, devono saper rispettare il passo, devono accettare di mescolarsi con altri che sono lungo quella stessa strada, devono accogliere anche le tenebre intorno. Il libro nasce dunque con questo desiderio e auspicio: diventare fiaccole per i nostri adolescenti. Con una certezza: accompagnarli in un processo di ricerca dell'Io e di rispetto delle differenze non può prescindere dal riconoscimento del Tu, ovvero l'altro da sé, e dal Noi, inteso come rete di sostegno educativo. C'è una bellezza che possiamo scoprire e che abbiamo il compito di favorire, nella libertà e nella verità.
È il momento di andare incontro alla maternità, alla genitorialità e all'educazione con la competenza di chi conosce come "funziona" la cosiddetta diade (coppia) madre-bambino. Negli anni Sessanta è stata sviluppata la cosiddetta Teoria dell'Attaccamento grazie allo psicologo, medico e psicoanalista John Bowlby che riguarda il funzionamento della relazione madre-bambino nei primi anni di vita. Gli studi di Bowlby sono stati solo l'inizio di un'enorme quantità di scoperte che ancora non si sono diffuse a sufficienza tra le co-protagoniste più importanti di questa relazione: le mamme. Ancora oggi, però, durante i corsi pre-parto si punta soprattutto a dare informazioni sugli aspetti di cura del corpo del bambino, sicuramente molto importanti, ma attualmente non c'è un'informazione adeguata e aggiornata sugli aspetti mentali e psicologici del bambino. La speranza è che non solo i genitori, ma anche l'intero sistema educativo e le politiche per la famiglia possano tenere conto di tutte le scoperte scientifiche che riguardano lo sviluppo dell'essere umano per costruire un'umanità fatta di persone che stanno meglio emotivamente, psicologicamente e anche fisicamente.
Il desiderio come forza propulsiva dell'anima: in questo libro esploriamo tutte le facce di questo elemento vitale dell'esistenza umana, nella sua straordinaria capacità generativa e come motore di realizzazione dell'individuo, oltre che ponte di apertura verso l'altro. Una splendida lettura con tante domande di riflessione per la coppia, che aiuta a guardarsi meglio dentro, a distinguere tra desiderio e pulsione, tra fretta di consumare e bellezza di un cammino, fino a scoprire che la sete più grande è quella di Dio, il solo capace di aprire lo sguardo dell'uomo all'infinito. Prefazione di Erio Castellucci.
Perché scegliere il matrimonio in chiesa? È nel profondo del nostro essere che cerchiamo una relazione intensa e felice, ma anche completa, armoniosa e durevole. Per questo il valore del matrimonio resiste al tempo e alle mode. Il testo è arricchito da una riflessione di Papa Francesco.
Cos'è la famiglia? Qual è il suo specifico nella vita delle persone? Qual è il suo ruolo non delegabile? Domande all'apparenza semplici ma che richiedono riflessioni approfondite. La famiglia appare essere più un terreno di scontro tra diverse visioni che la possibile scoperta di inedite dimensioni d'amore. Convivenze, nuove unioni tra separati, nuclei allargati... la famiglia non è un bene scontato ma necessita di un lavoro di comprensione e accettazione. Fra certezze irrinunciabili e nuove prospettive, dove c'è relazione si può guardare comunque al futuro ed è proprio questo l'obiettivo che si pone Simone Bruno in queste pagine. Il testo è arricchito da una riflessione di papa Francesco.
Oltre a essere un supporto concreto fondamentale, i nonni possono essere protagonisti di un percorso educativo? La loro presenza accanto agli sposi e ai nipoti è una benedizione ma i giusti atteggiamenti, i gesti generosi e non invadenti, fanno parte di un'arte raffinata. Imparare a fare i nonni si può, ed è una grande gioia. Mascher, che ai nonni ha già dedicato un volume di grande successo, li accompagna in un percorso che illustra gioie, dolori, ma soprattutto utilità e bellezza del loro ruolo. Il testo è arricchito da una riflessione di papa Francesco.
Natalità, fisco, sostegni finanziari, servizi di assistenza, politiche di conciliazione, misurazione d'impatto delle politiche, protagonismo delle famiglie: la riflessione sulle politiche familiari è importante in una fase storica di radicale messa in discussione del ruolo sociale della famiglia, in una società sempre più "post-familiare-, che privatizza le relazioni interpersonali e nega la dimensione e la rilevanza sociale, "pubblica-, dell'essere famiglia. Con questo Cisf Family Report 2023 vogliamo quindi offrire nuove evidenze empiriche sulla centralità della famiglia e sulla sua responsabilità sociale, oltre che sulla opportunità e necessità di progettare politiche pubbliche per la famiglia.
Attendere un figlio è la più grande sfida del nostro tempo: significa colmare il vuoto che c'è tra il desiderio e la paura, imparare a cogliere la sua dimensione di dono non esigibile; significa prepararsi a essere impreparate e accettare la bellezza di ciò che non si può controllare né programmare. Questo volume è pensato come un percorso di senso per i mesi dell'attesa, con una particolare attenzione alla dimensione familiare e sociale in cui vivono le donne di oggi. Ciccarelli affronta tutti i temi ed i pensieri che dominano la gravidanza, la condivisione con il padre, le aspettative e il dialogo con la famiglia e la relazione con una realtà sociale e lavorativa non sempre accogliente. La maternità è oggi un percorso di "maternità sociale", ossia imparare a vivere il quotidiano in modo materno e cominciare ad agire nella vita sociale con nuovi strumenti cambiando il mondo in cui si vive, cambiando la cultura individualista, dando spazio e valore al diventare madre e alla sua dimensione sociale.
Un libro sull'attesa del figlio nella prospettiva dei papà, facendo spazio ai temi e alle domande individuali, anche in termini spirituali e di valore, e al discorso della paternità in ambito sociale. Pier Marco Trulli si muove dalla constatazione che l'esperienza della paternità in arrivo spesso è per gli uomini piena di dubbi e di paure, e non essendo biologicamente bilanciata da un cambiamento di natura fisica, chiede uno spazio mentale che è anche un viaggio di maturazione interiore. È un percorso che non si esaurisce nella nascita ma chiede anzi una continua disponibilità a rapportarsi a una nuova realtà, mantenendo la relazione con la madre/compagna. Questo passaggio prelude alla possibilità di vivere la paternità come un dono, sperimentando una dimensione gratificante e differente da quella della madre, e imparando a gustare appieno le gioie e la bellezza del ruolo e della propria nuova situazione di vita.
Un nuovo strumento formativo destinato specificamente ai "registi" della comunità parrocchiale: sacerdoti, religiosi e suore sensibili alle novità metodologiche e pastorali proposte da Amoris Laetitia e interessati a seguire il cammino delle coppie. Sacerdoti e religiosi che, nel lavoro sul campo, si sono rivelati autentici coordinatori capaci di far crescere le famiglie alla sequela di Cristo e condividere con loro l'appartenenza piena alla vita ecclesiale. Parroci che, pur tra tanti impegni, non rinunciano a coltivare le proprie emozioni e a vivere una piena corresponsabilità pastorale con la propria comunità. Questo libro è nato dall'esperienza dei Percorsi di Betania, una proposta di sostegno relazionale delle coppie secondo i principi dell'antropologia cristiana e delle tecniche del counseling, oggi diffusa in tante diocesi e chiese locali, da Nord a Sud. Dopo una fortunata serie editoriale, questo volume è espressamente rivolto a sacerdoti, religiosi e religiose che intendano condurre gruppi di coppie con il "metodo Betania-. È infine un invito a compiere un percorso di lavoro interiore per divenire più consapevoli di se stessi e della propria storia, e per accompagnare le coppie e le famiglie nella crescita spirituale. Prefazione di Tonino Cantelmi.
La lettura è una tra le chiavi di accesso alla conoscenza. Di noi stessi, degli altri e del mondo. Come possiamo accedervi in situazioni di grave disabilità, fisica o psichica che sia? Possono genitori e educatori essere sostenuti dalla parola narrata di fronte al limite che il bisogno speciale di un bambino o di un ragazzo potrebbe porre? Molto spesso, quando ci si trova ad avere a che fare con la disabilità, si avverte la necessità di capire e di esplorare insieme quegli spazi che il limite non deve condizionare. E allora, cosa meglio di un libro per aiutare a capire e a condividere una condizione complessa? Leggere può essere considerata un'azione, uno spazio del pensiero e quindi dell'agire che conduce la persona con disabilità verso l'indipendenza, può aiutare a recuperare il proprio mondo interno per raggiungere la piena consapevolezza del valore di ciascuno. Le disabilità sono differenti così come i livelli di gravità e quindi è impossibile generalizzare ma l'autrice invita a lavorare su due aspetti: le immagini e le parole. La tecnologia oggi può aiutare, ma non solo, bisogna anche formare e informare, aiutare a raccontare la disabilità in classe, portare la lettura in contesti non tradizionali. Ricordandoci sempre che davvero la letteratura può salvare la vita.
Mattia e la testa fra le nuvole è un libro prezioso dedicato al tema della fiducia; fa parte della serie Parole di famiglia, ideata per aiutare i genitori nella loro vita quotidiana. Come scrivono Anna Maria e Luigi Ballerini: "Questo non è un libro medicina e nemmeno un trattato, ma un agile testo che ambisce a risultare di aiuto a noi genitori. Ossia un libro per rimetterci in moto, al lavoro, per renderci protagonisti della desiderata ripresa. La narrazione è pensata per noi adulti. Ha lo scopo di metterci in una diversa prospettiva, di attivare ricordi e sensazioni, di provare a guardare le cose dal punto di vista del bambino. Poi, l'approfondimento: riflessioni, idee, proposte che provano ad analizzare la questione, a capirla meglio e a trovare delle possibili soluzioni per vivere meglio in famiglia e fuori-.
Età di lettura: da 6 anni.
Età di lettura: da 6 anni.
Filippo e la famiglia che va a rotoli è un libro prezioso dedicato ai cambiamenti a cui ogni coppia va incontro con l'arrivo dei figli; fa parte della serie Parole di famiglia, ideata per aiutare i genitori nella loro vita quotidiana. Come scrivono Anna Maria e Luigi Ballerini: "Questo non è un libro medicina e nemmeno un trattato, ma un agile testo che ambisce a risultare di aiuto a noi genitori. Ossia un libro per rimetterci in moto, al lavoro, per renderci protagonisti della desiderata ripresa. La narrazione è pensata per noi adulti. Ha lo scopo di metterci in una diversa prospettiva, di attivare ricordi e sensazioni, di provare a guardare le cose dal punto di vista del bambino. Poi, l'approfondimento: riflessioni, idee, proposte che provano ad analizzare la questione, a capirla meglio e a trovare delle possibili soluzioni per vivere meglio in famiglia e fuori-.
Età di lettura: da 6 anni.
"Antonio e la mamma a pezzi" è un libro prezioso che aiuta adulti e bambini a comprendere e accettare le difficoltà della vita da genitori; fa parte della serie Parole di famiglia, ideata per aiutare i genitori nella loro vita quotidiana. Come scrivono Anna Maria e Luigi Ballerini: "Questo non è un libro medicina e nemmeno un trattato, ma un agile testo che ambisce a risultare di aiuto a noi genitori. Ossia un libro per rimetterci in moto, al lavoro, per renderci protagonisti della desiderata ripresa. La narrazione è pensata per noi adulti. Ha lo scopo di metterci in una diversa prospettiva, di attivare ricordi e sensazioni, di provare a guardare le cose dal punto di vista del bambino. Poi, l'approfondimento: riflessioni, idee, proposte che provano ad analizzare la questione, a capirla meglio e a trovare delle possibili soluzioni per vivere meglio in famiglia e fuori-.
L'amore di Dio, l'amore in famiglia, l'amore per la comunità e al mondo: sono i tre pilastri di una "piccola regola" di vita e preghiera familiare che la Fraternità san Carlo ha messo insieme per offrirla a tutte le famiglie che in questi tempi di incertezza si domandano come vivere la loro appartenenza alla Chiesa, come esprime la gioia della fede e come trasmetterla ai figli, come declinare le proprie giornate, tra lavoro e cura dei figli, con uno sguardo di senso e di sequela di Cristo. Queste pagine presentano proprio la "piccola regola", fatta di consigli e piste di riflessione da utilizzare in famiglia, nel proprio quotidiano. Niente di difficile: si tratta di dar spazio a un saluto, uno scambio con Dio attraverso la preghiera nel corso della giornata, e poi di fare del proprio agire in famiglia una testimonianza di rispetto verso l'altro; di lode costante alla bellezza della vita, di attenzione all'educazione dei piccoli. Infine, la regola propone alcune possibilità di servizio, attenzione, cura anche all'interno della propria comunità, nel proprio lavoro quotidiano, nell'apertura della casa all'insegna della fraternità e della solidarietà, quando non addirittura di cammino missionario.
La speranza è il contrario della rassegnazione e del fatalismo, ed è prima di tutto azione e pratica, pratica condivisa. È una scelta da compiere per noi stessi e per le generazioni future che devono essere guidate in questo percorso. Mattia Mascher, in queste pagine, ci conduce in un viaggio per capire i giovani tra eco-ansie, post-pandemia e gerontocrazia, baby gang e psicosi, per trovare le parole e i gesti che veicolino la speranza, che in fondo è una cosa molto pratica: educazione civica, attivismo, narrazione e rispetto. È necessario sviluppare nuove competenze: pensiero critico, capacità di distinguere la verità dalle fake news, resilienza, sopportazione e coraggio, sviluppare intelligenze collettive anziché competizione; solo così vedremo fiorire una nuova pedagogia, epica e felice, in grado di fare patrimonio delle difficoltà. Con interviste a: Monica Capo (fondatrice di Teachers for future Italia), Alberto Pellai (scrittore e psicoterapeuta) e Ivo Lizzola (pedagogista).
Sempre più famiglie scelgono di percorrere la via della comunità. Ma come formarne una? Non esiste un solo modo, si può parlare di fraternità, di amicizia, di comunità; ogni parola ha sfumature proprie e raccoglie ricchezza di esperienze. Anche le forme sono differenti, alcune per la vita altre per stagioni particolari di essa. Può esserci vicinanza fisica o meno, così come sono possibili esperienze di condivisione di spazi e luoghi. Di certo una comunità di famiglie non si improvvisa. Tante modalità ma un elemento centrale: la bellezza di realtà a misura d'uomo e di condivisione di vita e di fede. Ogni capitolo affronta un tema: fondamenti umani e divini della vita di comunità; l'esperienza di Gesù e dei suoi discepoli; le prime comunità cristiane e la loro valenza per l'oggi; approfondimenti nati dai momenti di condivisione di famiglie che vivono questa esperienza. Alla fine di ciascuna parte sono riportate domande che aiutano il lavoro personale, di coppia, tra fratelli e amici in Cristo.
Qual è dunque il legame tra l'amarsi, essere famiglia, e credere? Esiste ancora un futuro per la spiritualità familiare, per tramandare la fede attraverso le generazioni? Don Francesco Pesce esplora il tema dell'amore in una prospettiva ampia e relazionale, spingendo la sua riflessione all'interno delle famiglie e delle comunità parrocchiali. Il suo sguardo spazia nelle storie d'amore, ciascuna unica e originale, ma guarda anche alla possibilità di portare l'amore oltre i confini della propria casa, e poi guarda alla piccola chiesa domestica, rafforzata dagli eventi della pandemia, che ha dato nuova linfa all'esperienza spirituale delle famiglie. Un ultimo capitolo è infine dedicato ai nonni, agli anziani, e all'attaccamento che dimostrano, anche in tempi di "disinnamoramento" dal culto, alla messa e alla chiesa.
«In questo libro che hai tra le mani, che parla a te personalmente, ho pensato di proporti delle riflessioni, delle osservazioni, degli esercizi che alla fine, spero, ti aiuteranno a decidere a quale scuola superiore iscriverti dopo le medie. Non è un romanzo da leggere tutto di seguito con il fiato sospeso per scoprire che cosa succede alla fine, è piuttosto un manuale, da prendere in mano ogni tanto, quando ne hai voglia, per proseguire passo dopo passo nel percorso di scelta. E comunque sarà bello lo stesso scoprire che cosa succede alla fine... Ah, è anche un libro su cui puoi scrivere sopra, anzi su cui devi (scusa, dovresti... nessun obbligo!) scrivere sopra. Usalo pure come un taccuino, come una specie di diario guidato: è pensato proprio per questo». (Luigi Ballerini)
Bambine, bambini, adolescenti, fratelli, sorelle: prima di qualsiasi definizione, sono loro le figlie e i figli che travolgono di gioia le famiglie dopo un viaggio lungo e carico di solitudini e sofferenze, riposte nel bagaglio personale di ciascuno. A mamma e papà chiedono solo di maneggiare con cura quei loro bisogni e di essere amati per quello che sono. Questa è l'adozione: diventare genitori, accogliere questi bambini con tutte le loro complessità. E i cosiddetti "special needs", quei bisogni speciali definiti dalle regole internazionali e così temuti dai futuri genitori? Prosegue tra queste pagine il viaggio iniziato nel precedente Adozione. Una famiglia che nasce: l'esperienza dell'autrice e il parere di esperti si fondono in un percorso di crescita e consapevolezza che giunge alla stessa conclusione. Al di là delle classificazioni, le adozioni oggi richiedono ai genitori qualche risorsa in più.
Il numero due è simbolo di conflitto e di opposizione, ma anche di richiamo reciproco, indica un equilibrio realizzato o latenti minacce. La più alta espressione di questa dualità, nel piano di Dio, è la creazione dell'uomo e della donna, nel loro riconoscersi reciproco, come dono l'uno per l'altro. Questo tipo d'amore richiede pazienza, coraggio, tempo, non dà frutti visibili immediatamente come nel lavoro manuale, esso vive in una dimensione totalmente separata dal calcolo geometrico. È uno sguardo che apre nuovi percorsi e nuove prospettive, dona speranza anche ad altri perché sa curare, accompagnare e sostenere senza paura di perdersi. Questo piccolo gioiello di spiritualità è fatto di semplici riflessioni sulla bellezza della vita coniugale e familiare che delineano un cammino unico e irripetibile come unica e irripetibile è ogni coppia.
Attraverso un'indagine nazionale condotta da Neosvoc su un campione di 2000 famiglie con figli conviventi, coppie e famiglie monogenitoriali, il CISF analizza l'impatto che la "svolta digitale" ha avuto sulle famiglie italiane. L'indagine spazia dalle percezioni relazionali, all'adeguatezza dei luoghi e dei tempi oggi occupati dalle attività online fino ai costi economici, relazionali e sociali che questa "dimensione digitale" comporta. Vengono inoltre approfonditi i temi della vulnerabilità relazionali ed economiche che investono le famiglie più ai margini.
Olivier e Joséphine sono una giovane coppia che vive la prova dell'infertilità. In questa testimonianza di grande delicatezza, condividono apertamente e senza filtri la terribile sofferenza di "questa assenza che si fa troppo presente-. Raccontano soprattutto la lunga strada che hanno percorso per imparare a passare da una vita vissuta in cui il dolore per la mancanza di un figlio occupa tutto lo spazio, a un consenso alla realtà che, paradossalmente, porta loro gioia. Una grande lezione di speranza. "Siamo lontani dall'aver scelto tutto nella nostra vita. Ma con le carte che abbiamo in mano, ci sono molti più modi di giocare di quanto pensassimo".
Don Anas, così veniva chiamato don Antonio Anastasio da tutti coloro che lo conoscevano, è scomparso poco più di un anno fa a causa del Covid. Il suo ricordo è però ancora vivido nella memoria di molti perché in molti gli sono riconoscenti per la sua capacità di toccare il loro cuore e cambiare le loro vite. In questo volume sono raccolte 20 delle sue più belle omelie di matrimonio, durante le quali commentava i passi evangelici più significativi per le coppie riflettendo insieme agli sposi sui valori della loro scelta. Le omelie sono seguite dai commenti di Marina Corradi, giornalista e amica di don Anas, che firma anche l'introduzione.
Questo libro è un progetto condiviso tra due fratelli scrittori, l'uno chef e l'altro insegnante, entrambi impegnati sul fronte dell'educazione. "Zitto e mangia!" è una battuta del passato che oggi rappresenta un invito, una sfida per grandi e piccoli a cimentarsi nel dialogo, a tenere aperte le possibilità, ad "assaggiare" prima di opporre rifiuti. In queste pagine troverete la vita di una famiglia: le cene da mettere insieme a fine giornata, i pranzi della festa, gli stravizi a casa dei nonni, ma anche i piatti antispreco e le regole della spesa. Scoprirete ricette sperimentate e ripetibili da realizzare a casa vostra, e tante piste di riflessione per la vita quotidiana, ricette educative per crescere ragazzi sani, felici e consapevoli. «In cucina c'è vita, ci sono profumi e odori gradevoli, è il luogo della casa in cui passiamo più tempo che altrove. Chiudiamo gli occhi e pensiamo al caffè, al borbottio della moka, al profumo rassicurante; oppure nelle domeniche pomeriggio a quello delle torte in forno o del pane e, perché no, della pizza. Queste meraviglie sono le tipiche preparazioni che si possono fare tutti insieme. Pesare gli ingredienti, dosarli, mescolarli, stenderli, condirli, assaggiarli, decorare, infornare. Come degli Umpa Lumpa ne "La fabbrica di cioccolato" di Roald Dahl, mettiamo della musica di sottofondo, giochiamo, cantiamo, divertiamoci a cucinare insieme. È un inno alla gioia!»
In queste pagine Barbara Baffetti affronta, attraverso quindici parole chiave, i temi più importanti legati all'età adolescenziale. Ogni capitolo si struttura in quattro spazi ben distinti nella forma ma collegati fra loro: un brano biblico apre e inaugura il tema del capitolo che viene poi affrontato nelle successive quattro pagine di diario in cui alle voci degli adolescenti si alternano quelle dei genitori: in questa parte sono affrontate le problematiche di maggiore interesse per le famiglie. Segue una sezione in cui ogni tema viene rivisto alla luce del brano biblico iniziale e infine un'ultima parte in cui sono proposti un focus di riflessione per giovani e adulti e brevi stimoli per esercitarsi al dialogo. A chiusura di ogni capitolo è suggerito il brano di una canzone coerente con il tema trattato.
Un libro intenso e profondamente documentato, che spiega come non sia mai troppo presto per leggere al proprio bambino: un neonato percepisce tutte le sfumature della voce della sua mamma, in uno scambio affettivo che potenzia la relazione di attaccamento. La lettura ad alta voce è universalmente considerata un "fattore protettivo - in grado di creare maggiore benessere e consapevolezza negli individui. Attraverso una preziosa disamina di libri illustrati, capaci di aiutare un bambino a crescere ma anche di coinvolgere l'adulto, si arriva al "Decalogo illustrato delle posture", per sapere come usare sguardo, voce e posizioni per leggere a tutti i bambini da 0 a 12 mesi.
Parlare di affettività e sessualità non è un compito semplice, a nessuna età. Ancor meno se gli interlocutori sono i nostri figli. Questo libro mette a disposizione le riflessioni e i consigli di due professioniste - un'ostetrica e una consulente esperta in educazione sessuale - per favorire nei bambini (dai più piccoli fino ai 10 anni) la formazione dei concetti di intimità, rispetto, permesso e prudenza nella relazione con gli altri. Si tratta di valori straordinari per accompagnare i figli nel loro cammino, con la consapevolezza che questo è un campo in cui i genitori possono fare la differenza, evitando deleghe in bianco e costituendo un modello di valori, di amore e di rispetto.
Il metodo di Betania è un innovativo progetto di Pastorale familiare dedicato alle coppie, frutto di anni di sperimentazione e già operativo in alcune parrocchie italiane. È uno strumento vivo e prezioso che si avvale di una molteplicità di strumenti formativi, sia cognitivi che emotivi, che spaziano dalla Lectio divina al "Laboratorio psico-spirituale- affrontando tematiche di varia natura e, non ultima, la Dottrina Sociale della Chiesa affacciata sulla Postmodernità. In questo libro viene proposto in modo operativo, in 4 cicli, con pratiche schede di lavoro a disposizione dei presbiteri e degli operatori di Pastorale familiare, per accompagnare gruppi di coppie dopo il matrimonio, nel loro percorso di vita e di fede e anche nelle loro fatiche e momenti di difficoltà. Propone una Pastorale familiare incarnata e scevra da assolutismi e idealizzazioni, nella linea conciliare, in sintonia col magistero di Papa Francesco. Una Pastorale familiare fondata sul primato della relazione, dell'ascolto, dell'accoglienza e dell'accompagnamento, come suggerisce il Capitolo VI dell'esortazione post-sinodale Amoris Laetitia.
L'adolescenza è una fase della crescita che impegna giovani e adulti in un processo esaltante ma al tempo stesso faticoso, di perdita e di conquista. Sia gli adolescenti sia i loro genitori si trovano a dover fare i conti con la fine dell'infanzia e con l'inizio di un nuovo momento evolutivo, contraddistinto da importanti cambiamenti che coinvolgono il fisico, la mente e le relazioni. Un saggio che affronta i temi-cardine di questa età - illuminandoli con tanti esempi e riferimenti alla letteratura e al cinema - e che accompagna genitori e ragazzi nel cammino più ricco, faticoso e sfidante della vita di una famiglia.
Un libro giovane, che conosce i giovani e il loro modo di vivere e sognare l'amore. I passi per costruire il NOI è un percorso a tappe che parla direttamente alle coppie di fidanzati: a quelle che pensano di avere già programmato tutto e a quelle che hanno tanti dubbi; a quelle che cercano il "per sempre- e a quelle che ne hanno un po' paura. Capitolo dopo capitolo, i lettori troveranno gli strumenti per esplorare se stessi e scandagliare i sentimenti che provano per l'altro, comprendendo il valore del discernimento per scoprire che cosa Dio ha messo a germogliare in ciascuna coppia.
Un libro che guarda ispirato ad Amoris Laetitia, nell'anno dedicato, e che scorre sul filo dei grandi temi educativi - l'incontro, l'amore di coppia, l'educazione dei figli e la vocazione sociale di una famiglia - attraverso la lente dell'esperienza personale degli autori, una coppia coinvolta in diverse realtà laiche ed ecclesiali e impegnata in termini di testimonianza e di esperienza educativa. È uno sguardo, quello di Emma e Pier Marco, che sa comunicare la bellezza dello stare insieme senza tralasciare le responsabilità che ciò comporta. Pagine che mettono a fuoco le grandi prove della vita, offrendo sempre una lettura profonda degli obiettivi a cui un progetto di coppia dovrebbe mirare: tenere il "per sempre- nel proprio orizzonte, crescere insieme i figli, alzare lo sguardo sul prossimo, tessere reti di famiglie solidali.
Retrouvaille è una realtà cristiana che conosce da vicino e si prende cura delle ferite relazionali delle coppie: questo libro è come un coro polifonico di testimonianze di coppie che hanno fatto l'esperienza della sofferenza nella loro vita nuziale, e che annunciano che quella sofferenza non è stata l'ultima parola. In quel cammino di dolore, stazione dopo stazione, già si intravedeva l'alba della Pasqua, la rinascita di tante coppie ferite che sono state accompagnate da Gesù nelle loro sofferenze, e che ora desiderano aiutare gli altri, testimoniando il loro amore ritrovato e la loro fede. «Il sacramento non è una "cosa- o una "forza-, perché in realtà Cristo stesso "viene incontro ai coniugi cristiani attraverso il sacramento del matrimonio. Egli rimane con loro, dà loro la forza di seguirlo prendendo su di sé la propria croce, di rialzarsi dopo le loro cadute, di perdonarsi vicendevolmente, di portare gli uni i pesi degli altri- [Gaudium et Spes, 48]. Il matrimonio cristiano è un segno che non solo indica quanto Cristo ha amato la sua Chiesa nell'Alleanza sigillata sulla Croce ma rende presente tale amore nella comunione degli sposi» (Amoris Laetitia, 73).
Come gettare un ponte tra generazioni e trovare il modo migliore per educare i più giovani all'affettività? In queste pagine, tutte al femminile, Arianna Prevedello presenta attraverso film classici e moderni un percorso di educazione affettiva pensato per le ragazze. Un libro fatto di suggestioni e suggerimenti, spunti di riflessione e tanta complicità madre-figlia. Come rispondere alla domanda: Lo amo? Ma guardando Tutti insieme appassionatamente! L'amore idealizzato o l'amore reale? Con Sabrina e l'indimenticabile Audrey Hepburn; come evitarsi amare sorprese? Lo insegna Cenerentola a Parigi!
Un libro per i nonni che sono "patrimonio dell'umanità-, colonna portante delle famiglie italiane, testimoni di un rapporto fra le generazioni raro e prezioso. Un libro per riflettere sul futuro che attende i nipoti, tra ombre pesanti (su tutte, la crisi ecologica) e luci meravigliose, come la prospettiva di crescere una generazione capace di cambiare le cose, di custodire meglio il pianeta ed essere aperta e solidale. In un percorso che si dipana sui grandi temi che riguardano l'educazione, l'ecologia, la cittadinanza attiva, il valore della testimonianza, questa Guida Galattica è la chiave per essere nonni consapevoli e fantastici compagni di viaggio per nipoti di tutte le età. «Sei sono le cose che dobbiamo riuscire a far germogliare nei più piccoli per vincere le sfide del millennio: una curiosità caparbia, la fiducia nell'altro, lo spirito di cooperazione, il senso della meraviglia e dello stupore, l'importanza della solidarietà, l'urgenza di rispettare la natura e le persone».
Un pamphlet che passa dall'homo sapiens alla Traviata, da John Updike a Pirandello, per arrivare a dire, attraverso la meravigliosa trama del Vangelo, che l'amore è necessario all'umanità. Ma c'è di più: l'amore che dura, illuminato dalla grazia, salva gli uomini, perché la frammentazione delle storie, la liquidità dei legami rischiano di smarrirli e di riportarli, se vogliamo leggere la storia del mondo, a un'età primitiva, dura come la pietra. Una lettura che mette a nudo i mali e le fragilità delle relazioni contemporanee e suggerisce come ritornare a metterle in una cornice di senso. Un Amore moderno è un Amore leggero. Come lo spirito, come la grazia. Per questo sa durare e mantenersi.
Un libro che parla di fondamentali educativi con la potenza di una sinfonia: Lorenzo Ferraroli mette tutta la sua esperienza in queste pagine, che tratteggiano chi sono i ragazzi di oggi e chi possiamo (chi dovremmo) essere noi genitori per loro: adulti che testimoniano la pienezza e la gioia della vita; padri e madri che si mettono in ascolto, che praticano la pazienza e non l'ansia, che allenano alla grinta, che seminano la speranza, che orientano nelle scelte difficili e coltivano nelle nuove generazioni la voglia di infinito. «Un libro che dovremmo (tutti) leggere e meditare: genitori e insegnanti, psicologi e psicoterapeuti, sacerdoti e anche giovani che vogliano conoscere un educatore capace di immedesimarsi nei loro problemi e nelle loro inquietudini dell'anima, nella loro fragilità e nelle loro attese, nelle loro illusioni e nelle loro speranze, nei loro sogni, e capace di comprenderne i significati con l'intelligenza del cuore, e non con la sola lama della ragione.» (Dalla Prefazione di Eugenio Borgna)
Un’indagine nata dalla sinergia tra gli studi del Cisf sulla società post-familiare e quelli del Toniolo sulla condizione giovanile in Italia. Uno sguardo in profondità tra il “prima” e il “dopo” pandemia, evento che ha potentemente impattato sulla vita quotidiana di tutti, in una prospettiva planetaria, e che nel nostro paese ha messo i giovani al centro di una più ampia riflessione sul “fare famiglia”, sposarsi, avere figli. L’evento traumatico della pandemia ha cambiato la visione dei giovani sul futuro? Ha modificato valori, scelte e progetti di vita, speranza e fiducia della generazione nata tra il 1985 e il 1995? Sono le domande rivolte ai giovani italiani, fermi al crocevia tra i vari ambiti esistenziali in cui poter sviluppare il proprio progetto di vita, immersi in una società sempre più privatizzata e destrutturata, chiamati, in ogni caso, a farsi carico del futuro proprio e dell’intero Paese.
Contributi di Luigi Ballerini, Francesco Belletti, Paola Bignardi, Silvia Maffi, Elena Marta, Sara Martinez Damia, Camillo Regalia