Il volume è una raccolta di saggi dedicati al tema della legge morale naturale esaminata attraverso tre momenti: uno sguardo al passato per rivisitare la tradizione; uno sguardo al presente fra pensiero scientifico e dibattito contemporaneo; uno sguardo al futuro tra legge naturale e legge morale alla luce della rivelazione cristiana.
Il volume è un ampio saggio sul problema della volontà salvifica universale di Dio nel Duecento e Trecento e di come questa si ponga di fronte ai non credenti, ai pagani o ai non-battezzati. Lo studio analizza i testi di Duns Scoto, Ockham, Egidio Romano e Dante Alighieri. Il volume si conclude con bibliografia e antologia di testi.
Il testo è un saggio filosofico che riflette su un aspetto poco studiato di Martin Heidegger: i rapporti tra esperienza filosofica e fede religiosa. Coniugando sguardo biografico e punto di vista teologico, questo lavoro interpreta la possibilità di una filosofia cristiana e di una teologia che, dopo Heidegger, sia capace di andare oltre la crisi della postmodernità.
Il testo è una raccolta di saggi sul tema dell'Europa e del Cristianesimo visti attraverso la prospettiva di Florenskij, Guardini e Newman. Questi tre grandi autori rappresentano le tre "anime" - anglosassone, continentale e orientale - del Vecchio Continente.
Il terzo volume del Dizionario Biografico dell’Episcopato Sardo raccoglie il contributo di 23 studiosi isolani su una trentina di vescovi e diversi vicari capitolari che hanno operato in Sardegna nell’Ottocento.
Gli autori ricostruiscono la realtà ecclesiale di base con particolare sensibilità verso la vita e la religiosità del popolo. L’indagine sull’opera, il magistero, il contesto in cui i presuli hanno operato si fonda su fonti biblio- grafiche sicure e su una capillare ricerca archivistica. Il volume offre una rinnovata visione di Chiesa regionale, con luci e ombre, mostrandone gli stretti rapporti con la società isolana.
I curatori
Francesco Atzeni è Ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Cagliari. Ha pubblicato tra gli altri i volumi: I Repubblicani in Sardegna (1988); Il movimento repubblicano nella crisi del Patto di fratellanza (1989); Studi in onore di Ottorino Pietro Alberti (1998, con T. Cabizzosu); Riformismo e modernizzazione. Classe dirigente e questione sarda tra Ottocento e No- vecento (2000); La Sardegna nel Risorgimento (2014, con A. Mattone).
Tonino Cabizzosu è Ordinario di Storia della Chiesa nella Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna e responsabile dell’Ufficio Beni Culturali nella diocesi di Ozieri. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni che analizzato l’incidenza del mondo cattolico nella società sarda degli ultimi due secoli. Si segnalano: Chiesa e società nella Sardegna Centro Settentrionale. 1850- 1900 (1986); Ricerche socio-religiose sulla Chiesa sarda tra ’800 e ’900 (4 voll., 1999-2017); Per una storia del Seminario regionale di Cuglieri. 1927-1971 (2017).
Il terzo volume del Dizionario Biografico dell’Episcopato Sardo raccoglie il contributo di 23 studiosi isolani su una trentina di vescovi e diversi vicari capitolari che hanno operato in Sardegna nell’Ottocento. Gli autori ricostruiscono la realtà ecclesiale di base con particolare sensibilità verso la vita e la religiosità del popolo. L’indagine sull’opera, il magistero, il contesto in cui i presuli hanno operato si fonda su fonti bibliografiche sicure e su una capillare ricerca archivistica. Il volume offre una rinnovata visione di Chiesa regionale, con luci e ombre, mostrandone gli stretti rapporti con la società isolana.
Il volume offre uno studio sui testi economici del gesuita canadese Bernard Lonergan, teologo e filosofo oltre che esperto di teoria economica. La crisi economica di questi ultimi anni, con i suoi riflessi sulla tenuta sociale e sugli equilibri politici di un mondo globalizzato, ha messo a nudo l’incapacità delle ideologie dominanti a trovare soluzioni degne dei valori umani e cristiani. Occorre un ripensamento profondo che aiuti a costruire una cultura di democrazia politica ed economica che garantisca a tutti gli uomini una vita veramente umana. E’ questa la direzione profetica indicata da Lonergan. Il testo ne ricostruisce i concetti fondamentali inserendoli in una prospettiva storica e teoretica.
Questa miscellanea è dedicata all’esperienza religiosa nella letterature medievale, in modo particolare ai temi della salvezza e della santità. Si prende avvio dall’analisi del genere agiografico, mostrandone la funzione eversiva nella nascita delle letterature volgari e quella sociale di educazione popolare; si indaga, poi, la relazione tra la mistica cistercense e la lirica dei trovatori provenzali; si passa, quindi, allo studio delle opere dantesche: nella Vita Nova si vedono i tratti mariologici della figura di Beatrice, mentre la Commedia è letta come poema di conversione; infine, viene illustrata la rappresentazione letteraria di San Francesco lungo i secoli.
Il volume contiene 17 studi presentati in occasione Dell 80 anniversario della morte di Pavel Florenskij (1882-1937) all’interno di un convegno internazionale che ha visto la partecipazione di alcuni tra i massimo studiosi del pensiero dl filosofo, teologo, scienziato e presbitero della chiesa Ortodossa Russa.
“Dio altrimenti” indica una via alternativa a Dio, seguendo e tematizzando la traiettoria del senso ultimo della realtà articolato nella Bibbia. Le Scritture ebraico-cristiane non ricalcano l’ontologia cosmologico-naturale e il finalismo teleologico della nobile tradizione teologica dell’uomo “capax Dei”, la quale ha in Tommaso d’Aquino, in Henri de Lubac e in Karl Rahner tre i più originali e significativi interpreti. Dio non viene inteso nelle pagine bibliche quale essere pervertissimo, oggetto attrattivo del dinamismo intellettivo e volitivo dell’essere umano, ma quale Volontà personale e trascendente buona, che ri-fonda la soggettività dell’uomo, liberandola dall’innocente determinismo della ricerca di felicità e offrendo alla sua decisione l’inedita possibilità della responsabilità servizio verso il povero.
Tutti gli studi presentati in questo libro sono attenti alle esigenze sentite di un lavoro che, come ‘sogna’ papa Francesco, sia libero, creativo, partecipativo e solidale. Insieme essi formano un itinerario articolato e coerente che ha al centro la Parola di Dio in relazione al lavoro dell’uomo.
Il volume raccoglie tre saggi e una bibliografia scientifica dedicati alla figura di Sant'Ignazio da Laconi.
Nel primo contributo Fabrizio Congiu ha curato alcuni aspetti introduttivi e contestuali del processo di beatificazione e canonizzazione del santo laconese. Marco Antonio Scanu ha messo in evidenza la relazione di sant'Ignazio da Laconi con l'arte, da prima della morte del santo fino ai nostri giorni, con ettagliata appendice icnografica a colori. Mauro Badas ha approfondito alcune serie di gosos dicati alla figura di Sant'Ignazio da Laconi. Chiude il volume una bibliografia ignaziana scientifica.
Questo volume presenta una raccolta di studi di letteratura cristiana antica dedicati a Pietro Meloni a conclusione della sua carriera accademica, come docente presso le Università degli Studi di Cagliari e di Sassari, e della sua attività pastorale, come vescovo prima di Tempio -Ampurias e poi di Nuoro.
I contributi, firmati da autorevoli specialisti del settore appartenenti a diverse istituzioni accademiche nazionali, toccano svariate tematiche: da indagini letterarie ad aspetti squisitamente patologici, dalla filologia neotestamentaria all'innografia e all'agiografia, da problemi di critica testuale a questioni lessicali e paremiografie. Il lettore ha così un quadro variegato degli interessi e delle metodologie dell'attuale ricerca nel campo della letteratura cristiana antica.
Sulle missioni dei Gesuiti in Paraguay - dette "reducciones" - esiste una letteratura vastissima a partire dai primi decenni del Settecento fino ai giorni nostri. Spesso l'opera gesuitica è stata mitizzata e letta in chiave utopica, come tentativo di realizzare la "città ideale" fondata su principi politici.
In realtà, come il presente studio evidenzia, le riduzioni costituiscono un esempio unico di creativa applicazione dei principi fondamentali della teologia morale all'ordine politico, sociale ed economico. Le caratteristiche positive della "Repubblica guaranica" furono prima di tutto il frutto di un'attività missionaria che attingeva alle fonti della fede e della spiritualità ignaziana.