L'esperto di marketing di fama mondiale Philip Kotler ha sempre avuto un obiettivo a lungo termine che forse molti non sospettano, a meno che non conoscano bene la sua produzione. Si è sempre chiesto come poter utilizzare l'economia e il marketing per migliorare e promuovere il bene comune e in che modo i cittadini che hanno a cuore gli altri possano aiutare le persone a realizzare i loro sogni e a esprimere il loro potenziale. Essendo al tempo stesso uno studioso di formazione economica, uno specialista di marketing ma anche un attivista civico, ha voluto scrivere un libro che aiutasse proprio tutti gli attivisti civici a fare del mondo un posto migliore. Dopo aver riflettuto sulle criticità del capitalismo americano di oggi e discusso le migliori proposte per superarle, Kotler ha cominciato ad approfondire il concetto di bene comune analizzando il contributo di attivisti e riformatori che negli Stati Uniti si sono distinti anche in maniera eroica: Martin Luther King, Eleanor Roosevelt, Jane Addams, Gloria Steinem, Rachel Carson, Saul Alinsky, Ralph Nader, Al Gore, Robert Reich... In questo libro, attraverso il loro esempio, illustra ciò che ciascuno dei tre principali settori della società - le imprese, lo Stato e le organizzazioni non profit - può fare per favorire il bene comune e promuove strumenti di cambiamento sociale come il dialogo, l'istruzione, il marketing sociale, i social media, la legislazione e molte tattiche di protesta non violenta. Il nostro obiettivo, ci ricorda Kotler, deve essere quello di creare un mondo in cui le persone siano sane e sicure, tutelate finanziariamente, attive nella protezione dell'ambiente e capaci di dare un contributo alle loro comunità. Lo scopo ultimo è il benessere dell'umanità e la civiltà.
La nuova edizione riveduta e ampliata di questo besteller internazionale si conferma un riferimento essenziale per i marketer che vogliono capire gli scenari, le novità e le possibilità nascoste nel metaverso. Social Media Marketing, considerato da BookAuthority uno dei migliori manuali di marketing a livello mondiale, continua ad accompagnare il lettore nel labirinto di community, piattaforme e risorse social, presentando nuovi contenuti sulla pianificazione tattica e illustrando le ultime ricerche nell'ambito del social media marketing, del metaverso e del suo impatto su imprese, organizzazioni e clienti. Gli argomenti teorici di maggior rilevanza sono svolti in modo da favorire l'applicazione delle conoscenze ai processi decisionali. Studenti, marketer e professionisti saranno così in grado di decidere con competenza quali strumenti adottare e come utilizzarli nel modo più efficace nella progettazione di strategie social. Prefazione di Sabina Addamiano.
La caratteristica chiave di questo manuale è quella di massimizzare tre dimensioni che contraddistinguono i migliori manuali di marketing: la profondità di analisi, l'ampio spettro degli argomenti trattati e la capacità di coinvolgere il lettore. Nella sedicesima edizione, i co-autori italiani hanno proseguito nella loro integrazione con numerosi esempi e casi riferiti al contesto italiano ed europeo e con approfondimenti teorici che descrivono le peculiarità dei nostri mercati.
I tempi sono cambiati. In passato, un'azienda poteva scegliere per quali problemi impegnarsi. Oggi non è più così. I consumatori, in particolare Millennial e Generazione Z, chiedono a gran voce alle imprese di essere le protagoniste del cambiamento del mondo e del tentativo di risolvere i problemi più urgenti che affliggono la società. Crisi di fiducia, emergenza climatica, disparità di reddito, correttezza verso i collaboratori, diritto alla salute e all'istruzione, riscaldamento globale, discriminazioni, impronta ambientale dei singoli e delle imprese sono diventati nel volgere di un decennio i temi centrali su cui ogni azienda è chiamata a rispondere, prendendo posizione e mettendo in gioco la propria reputazione. Che cosa vuol dire tutto questo? Essere brand activist. E se è vero che la dichiarazione del purpose non basta più ed è necessario passare all'azione, Brand Activism è il testo per capire quali strategie le aziende devono mettere in atto per trasformare i valori del bene comune e della sostenibilità da semplici slogan ad azioni concrete. In questo libro, Philip Kotler e Christian Sarkar mostrano alle aziende come passare dall'assunzione di responsabilità sociale all'azione e dall'azione alla sua narrazione. Passaggi decisivi per affermarsi in un mondo in cui la reputazione è divenuta la moneta di scambio da cui tutto il resto dipende. Passaggi realizzabili aderendo al brand activism. Gli autori spiegano come fare grazie a un'analisi che, partendo dalla spiegazione di tutti gli aspetti di interesse aziendale e passando attraverso diverse prospettive (il brand activism rivolto ai manager, ai collaboratori, ai clienti), arriva alla definizione di una strategia d'impresa, volta a rendere ogni azienda protagonista di uno sviluppo sostenibile. Completano questo excursus le "voci dal fronte" più interessanti e autorevoli, testimonianze dirette di cosa significhi oggi essere brand activist. Prefazione di Paolo Iabichino.
Da quando Marketing 3.0 ha diffuso in tutto il mondo l'idea del "marketing umanistico" nuovi strumenti e tecnologie avanzate permettono di raccogliere informazioni più precise sui nostri clienti: chi sono e come prendono le decisioni d'acquisto. Paradossalmente l'analisi dei big data consente di creare prodotti e servizi sempre più personalizzati, e Marketing 4.0 espone con autorevolezza una metodologia che permette di accompagnare i clienti nel percorso dalla brand awareness alla brand advocacy. In questo nuovo e attesissimo progetto Philip Kotler, il padre del marketing moderno, presenta metodi di efficacia concreta con cui guidare il cliente nelle varie tappe del suo viaggio. Il cammino tradizionale che conduce all'acquisto (aware, appeal, ask, act) viene arricchito con una quinta componente, l'advocacy: perché le opinioni dei nostri amici e familiari influenzano profondamente le decisioni d'acquisto. Scopriamo così come si esercita quell'influenza, in che modo possiamo indirizzarla e quali strategie impiegare per sfruttare al massimo la personalizzazione delle esperienze attraverso metriche efficaci e best practice innovative. I consigli puntuali e le spiegazioni intuitive permettono di passare facilmente da una mentalità tradizionale a un approccio orientato al marketing digitale, con suggerimenti utili da mettere subito in pratica. I riassunti alla fine di ogni capitolo riepilogano gli argomenti affrontati, facendo di questo libro non solo un manuale ma un'opera di consultazione, ricca di spunti di riflessione che instradano il lettore in un percorso di apprendimento personale e che aiutano a focalizzare le discussioni di gruppo per coinvolgere l'intera azienda. Trasformare radicalmente il modo in cui pensiamo può sembrare impossibile, ma grazie a Marketing4.0 potrete iniziare subito a riscuotere successo nel parametro che ancor oggi resta il più importante: l'opinione che il cliente si fa di voi.
Nello scrivere questo libro gli autori si sono posti l'obiettivo di aiutare i lettori a padroneggiare i concetti basilari e la pratica del marketing management applicati al settore dell'ospitalità e dei viaggi. Il testo affronta l'argomento con ordine metodologico e con il necessario rigore scientifico, in un ambito dove frequentemente si combinano formule fisse con le improvvisazioni dell'intuizione. L'opera di Kotler e dei suoi collaboratori ha il merito di rendere problematico quel che solitamente è ritenuto scontato. Essa ha anche il pregio di evidenziare la complessità dell'azione di marketing, che non può prescindere da ricerche di mercato, da sistemi informativi e da un'accurata pianificazione, in un settore dove spesso marketing e vendite sono considerati uno stesso concetto. Da qui la visione di marketing olistico sviluppata da Kotler che interpreta il marketing come strumento di raccordo fra la complessa realtà dei mercati e la capacità dell'impresa di ideare, sviluppare e offrire valore al cliente. Il volume assume un aspetto pratico e accessibile grazie ai continui riferimenti al settore turistico e alla presenza di molti esempi concreti. L'edizione italiana è stata arricchita con numerosi casi legati sia alla realtà italiana sia al contesto internazionale.
Questo manuale è uno strumento completo, dal punto di vista concettuale e metodologico, per gli studenti e i professionisti che intendono approfondire il tema del marketing del turismo. Il libro fa riferimento ai principi e ai concetti fondamentali del marketing e adotta un approccio pratico, proprio del management dell'attività di marketing. Moltissimi infatti sono gli esempi citati che diventano degli importanti punti di riferimento per un'applicazione puntuale dei principi e delle tecniche del marketing turistico. Questa edizione inoltre è stata aggiornata e arricchita di numerosi esempi e casi aziendali riferiti alla realtà italiana, utili per comprendere le dinamiche di funzionamento del settore turistico nazionale.
Agli investitori ci si deve rivolgere come a qualunque altro consumatore, cioè usando l'approccio del marketing. Il guru del marketing Philip Kotler spiega come le aziende devono individuare i potenziali investitori, conquistarli e attrarre i capitali esaltando i propri punti di forza. La raccolta di capitali non è più soltanto una funzione finanziaria, ma è diventata, almeno in parte, una funzione di marketing. Le società che vogliono raccogliere capitali devono, oggi più che mai, offrire agli investitori una proposta di valore attraente. Di fatto, devono proporre la propria azienda in modo non dissimile da come propongono un dentifricio o qualsiasi altro prodotto ai consumatori. Dai finanziamenti di base al credito fino alle emissioni azionarie, questo libro spiega come "vendere" efficacemente la propria azienda per ottenere finanziamenti e come la chiave di questo successo stia nella politica di marketing. Una guida autorevole ed essenziale per chi è a caccia di capitali: imprenditori alla ricerca dei primi finanziamenti per le proprie start-up, CEO che vogliono ampliare la propria raccolta di capitali di imprese consolidate.
In bilico tra la necessità di incrementare i ricavi e quella di mantenere elevati livelli qualitativi, i musei possono utilizzare le tecniche di marketing per affrontare le sfide del mercato dell'organizzazione culturale. Un museo deve definire la propria missione specifica, che può consistere nella conservazione o descrizione di un patrimonio culturale o nella divulgazione dell'arte o della scienza contemporanea. Il volume descrive le operazioni in cui questi concetti si concretizzano: le tecniche di studio e segmentazione del pubblico finalizzate a definire un target; i modi di differenziazione dell'offerta; gli strumenti per incrementare l'utile; i canali per stabilire rapporti più stretti con la collettività e sollecitare il sostegno privato.