
Il volume raccoglie gli atti del Congresso sul tema "Matrimonio e culture" organizzato dall'Associazione Canonistica Italiana e tenutosi ad Arezzo dall'8 all'11 settembre 2014. Tale convegno ha avuto lo scopo di verificare l'effettiva ricezione del modello canonico di matrimonio e della relativa legislazione nei paesi di cultura e mentalità diverse da quelle dell'area europea. In particolare sono state prese in esame l'Africa, l'Asia con particolare attenzione alla Cina, l'America latina, i paesi di cristianità orientale, e il particolare contesto sociale degli "zingari". Ne risulta un lavoro che potrà fornire un utile contributo a quella più ampia riflessione sulle tematiche della famiglia che Papa Francesco ha voluto affidare alle due riunioni del Sinodo dei Vescovi, quella dell'anno scorso e quella prevista per l'ottobre del 2015.
Karl-Heinz Ilting, noto studioso di Hegel e curatore delle lezioni hegeliane di filosofia del diritto, della religione, della natura, della storia, ha fornito un importante tassello alla letteratura critica rendendo accessibili materiali inediti. Ma il suo contributo, che emerge in filigrana da queste pagine, va oltre Hegel: riguarda il suo legame con il diritto naturale moderno e i suoi effetti sul pensiero contemporaneo. Il pensiero hegeliano, che qui si presenta nel suo sviluppo rispetto alla storia del pensiero politico, fra istanze classiche e moderne e in particolare nel confronto con Aristotele, fino alla elaborazione della filosofia del diritto e di concetti alla base dello Stato quali "moralità", "libertà individuale", "eticità", è osservato alla luce della categoria di "adattamento" (Anpassung) alla contingenza storica, che spiegherebbe la torsione della concezione politica hegeliana in senso conservatore piuttosto che liberale. Eppure a questo adattamento si può ricondurre il vissuto biografico di Hegel più che l'idea di fondo: una coscienza della libertà che non giunge, per contingenze storiche, a sollevarsi dal piano della descrizione fattuale a quello normativo. Una linea interpretativa che fa scorgere in Hegel stesso i germi di quel movimento epocale e inarrestabile che è il nichilismo, invitando a ripensare l'intero sistema hegeliano.
Questa edizione del Codice aggiornato ai più recenti interventi normativi, mantenendo inalterata la formula di "esplicazione" consente, contestualmente allo studio manualistico, un immediato e costante confronto con le norme codicistiche. Il lavoro, infatti, con l'ausilio degli apparati di commento, si pone l'obiettivo di avvicinare gli studenti universitari al testo normativo nonché di risolvere i dubbi di operatori e cultori del diritto, fornendo gli strumenti necessari per fare il punto sugli istituti attraverso un'analisi della giurisprudenza più recente e della dottrina più significativa. Punto di forza del lavoro è costituito dall'indice analitico-alfabetico che accanto ad un puntuale indice cronologico agevolano la ricerca e la comprensione delle norme. Con un'appendice di aggiornamento su: Riforma delle misure cautelari e legge antiterrorismo.
L'opera, aggiornata alle ultime novità normative e provvista di un indice analitico, contiene il codice di diritto canonico e una selezione delle principali leggi italiane volte a regolare l'esercizio del culto. Particolare attenzione viene riservata alla materia fiscale relativa agli enti ecclesiastici e alle intese con le confessioni religiose stipulate dallo Stato italiano o in corso di approvazione.
Questa nuova edizione del Codice della Strada con Regolamento in formato minor viene data alle stampe per dar conto dell’aumento biennale delle sanzioni amministrative ex art. 195, c. 2, del C.d.S. previsto dal D.M. 16-12-2014 ed in vigore dal 1° gennaio 2015.
Il lavoro, completamente rivisitato è, inoltre aggiornato al D.L. 31-12-2014, n. 192, conv. in L. 27-2-2015, n. 11, che prevede proroghe di termini.
Il volume si completa con la Tabella dei punteggi relativa alle infrazioni al C.d.S., che prevedono una decurtazione dei punti dalla patente, ed una Appendice con il Modello UE della patente di guida europeo.
Un puntuale indice cronologico e un dettagliato indice analitico-alfabetico agevolano un immediato reperimento della norma ricercata.
Il volume, giunto alla XXVIII edizione, è aggiornato alle più recenti novità legislative tra cui si segnalano:
– la L. 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità per il 2014) che ha modificato le disposizioni in materia di reclamo e mediazione, le detrazioni per reddito da lavoro dipendente e ha introdotto la IUC (imposta unica comunale);
– il D.L. 28 dicembre 2013, n. 149, conv. in L. 13/2014 (abolizione del finanziamento pubblico ai partiti) con il quale sono state modificate le detrazioni fiscali per le erogazioni liberali a favore dei partiti politici;
– il D.L. 6 marzo 2014, n. 16 (disposizioni urgenti in materia di finanza locale) con il quale sono state modificate alcune disposizioni in materia di tributi locali;
– la L. 11 marzo 2014, n. 23 (delega fiscale) con la quale il Governo ha conferito delega per la riforma del sistema fiscale (elusione, evasione fiscale, riscossione, contenzioso, redditi d’impresa etc.);
– il D.L. 24 aprile 2014, n. 66 (decreto Irpef e spending review) che ha introdotto il bonus Irpef per il 2014, ha stabilito il pagamento telematico delle imposte, ha modificato la tassazione delle rendite finanziarie e le aliquote Irap.
Il manuale, per l’approfondimento degli argomenti e la puntualità degli aggiornamenti, si propone come un prezioso supporto di lavoro per i professionisti, nonché come indispensabile strumento di studio per quanti si apprestano ad affrontare l’esame di dottore commercialista o la preparazione ai concorsi pubblici, in particolare quello all’Agenzia delle entrate.
Questa XVII Edizione, viene pubblicata in una veste editoriale diversificata rispetto agli altri volumi della collana "Elementi e Nozioni essenziali" più vicina a quella dei "Compendi", ricorrendo, però, all'adozione di differenti accorgimenti grafici (caratteri più grandi, formato di maggiore ampiezza) per offrire una lettura più agevole.
La XIX edizione del Compendio di Diritto Costituzionale, in linea con i programmi universitari dei principali Atenei e della manualistica più accreditata, è aggiornato alle più recenti novità legislative.
Il volume costituisce, dunque, uno strumento particolarmente utile per una preparazione esaustiva in vista di esami universitari, concorsi pubblici e prove per l’abilitazione forense.
La trattazione si giova, per ciascun capitolo, di una selezione delle più frequenti domande d’esame, di box di approfondimento e della sintesi dei più significativi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, unitamente all’uso di differenti corpi di stampa per graduare l’importanza degli argomenti trattati.
Nel testo è altresì riportato, in appositi riquadri, il disegno di legge costituzionale approvato dalla Camera il 10 marzo 2015 relativo al superamento del bicameralismo paritario e del Titolo V Parte II della Costituzione che, unitamente all’approvazione della nuova legge elettorale (cd. Italicum), rappresenta un crocevia imprescindibile per una nuova e si spera “vera” stagione democratica della nostra Repubblica.
In questo volume vengono presentati i risultati dei lavori della Commissione "Chiesa e Stato in Svizzera" istituita dalla Conferenza dei Vescovi Svizzeri nel dicembre 2008. Tutti i contributi si basano sulla convinzione che il sistema svizzero di corporazioni pubbliche è di notevole valore ma che può e deve essere oggetto di miglioramenti. Ciò vale non solo rispetto all'ecclesiologia del Concilio Vaticano II, ma anche e soprattutto alla luce dei nuovi sviluppi del diritto ecclesiastico. In realtà, si sta diffondendo un po' ovunque in Europa il cosiddetto "diritto delle regioni", ovvero un diritto pubblico o privato dello Stato che riguarda appunto le regioni e non solo le Chiese. Pertanto, il presente studio si dimostra di grande interesse non soltanto per la Svizzera, e di immediato riflesso per la Germania e l'Austria, ma anche per gli altri paesi europei, in vista di una maggiore conoscenza di tali problematiche e di un utile aggiornamento nel campo del diritto ecclesiastico.
Il volume, curato da Libero Gerosa, contiene i contributi di Hans Feichtinger, Philippe Gerdaz, Martin Grichting, Yvo Hangartner, Claudius Luterbacher-Maineri, Paul Weiber, Rudolf Wurmli, cui si aggiungono quelli dello stesso curatore.
Questo libro è un unicum. Mai fino ad ora un giudice della Corte aveva descritto il funzionamento di un organo così centrale nella vita giudiziaria e politica del nostro paese, e che parla solo attraverso le proprie sentenze. Con prosa misurata ma non reticente, sfilano nelle pagine, minuziosamente annotati, nove anni incandescenti (dal 2005 al 2014) punteggiati da sentenze "storiche", precedute e seguite da polemiche e speculazioni anche giornalistiche: dal caso Previti al Lodo Alfano, dall'ammissibilità dei referendum sulla legge elettorale al caso delle intercettazioni al presidente della Repubblica alla costituzionalità del porcellum, per citarne solo alcune. Ma non solo, emerge anche l'impegno per un miglior funzionamento della Corte, lo stimolo a superare le inerzie e i particolarismi insiti in ogni organizzazione, l'impegno per la razionalizzazione delle risorse, la battaglia per l'affermazione della dissenting opinion che consentirebbe una maggiore trasparenza.
Papa Francesco ha più volte ribadito che per la comunità ecclesiale l'attenzione per i poveri è prioritaria. In tale prospettiva la centralità della trasparenza nell'amministrazione dei beni della Chiesa, testimoniata nelle relazioni e nel governo dei processi economici e gestionali, è essenziale e imprescindibile. La trasparenza non è soltanto un obbligo per chi amministra i beni della Chiesa, ma oltre a essere una formidabile opportunità pastorale, può trasformarsi in una risorsa. Una gestione chiara, comprensibile, spiegata e verificabile, costituisce una testimonianza cristiana autentica e efficace, in grado di suscitare ulteriore generosità, per le esigenze della comunità. La strumentalità dei beni e di tutte le risorse della Chiesa, che ha nella salus animarum la finalità ultima dell'evangelizzazione e della missione, fa sì che tale sensibilità cresca e si sviluppi sempre più anche nelle comunità ecclesiali.
La compartecipazione nel delitto canonico è un'ampia analisi dell'istituto penale canonico della compartecipazione al delitto canonico, disciplinato dai cann. 1329 CIC/83 e 1417 CCEO. L'autore lo interpreta dal punto di vista del concetto teorico, non ancora scoperto nella letteratura canonistica.