Come impostare, creare, organizzare e rafforzare una partnership turistica? In altre parole, "come fare sistema" al di là dei facili proclami? Questo testo individua nel "vantaggio coopetitivo" l'aspetto centrale per lo sviluppo delle località o delle imprese turistiche ed attribuisce alla nuova disciplina il nome di "partnering turistico". Lo stesso eleva le persone, la volontà di più organizzazioni private e/o pubbliche di crescere insieme e la cooperazione di medio termine a nuovo anello-cardine dell'economia. Il volume individua le dieci prestazioni essenziali, definite le "10 A", ossia gli ambiti sui quali una partnership è chiamata a divenire sempre più operativa e produttiva. Propone altresì, con un linguaggio accattivante, un metodo basato sull'auto-analisi, presenta un percorso di lavoro concreto e rigoroso ed aiuta a definire gli strumenti di cui dotarsi per gestire un'esperienza di cooperazione turistica con criteri industriali, al fine di rendere il gruppo di operatori sempre più visibile, innovativo e competitivo
"Anche in queste ultime, angosciose settimane ho continuato a sperare che trovaste un modo qualunque per fare del trattato un documento giusto e realistico. Ma ora è troppo tardi, evidentemente. La battaglia è perduta". Il 7 giugno del 1919, con queste parole, John Maynard Keynes comunica a Lloyd George le proprie dimissioni dall'incarico di rappresentante del Tesoro alla Conferenza di Versailles. Poco dopo parte alla volta di Charleston, nel Sussex, apparentemente per un periodo di vacanza, in realtà per scrivere, in due mesi scarsi, un libro destinato ad avere vaste conseguenze: questo. Keynes non aveva mai sottoscritto la convinzione dei vincitori di avere combattuto, secondo la celebre formula di Wilson, la "guerra che avrebbe posto fine a ogni guerra"; e si era opposto invano alla miopia di Clemenceau, Lloyd George e dello stesso Wilson, distanti in tutto, ma concordi nel ridurre i problemi del dopoguerra a un mero fatto di "frontiere e sovranità". Prima ancora, era certo che le durissime riparazioni imposte alla Germania avrebbero portato il continente, nel giro di due o tre decenni, a un secondo conflitto e, come scriveva alla madre già in una lettera del 1917, alla "scomparsa dell'ordine sociale come lo abbiamo fin qui conosciuto". Se a distanza di nove decenni gran parte di tali questioni sono ancora all'ordine del giorno, si capirà immediatamente l'immensa fortuna del libro, e anche l'immenso scandalo che ha suscitato.
Perché nigeriani e messicani risultano essere in media più felici degli europei e degli americani, nonostante siano indiscutibilmente più poveri? Perché l'aumento del benessere economico in una società va di pari passo con una vita di relazione sempre meno soddisfacente? Esiste una branca della ricerca sociale che si occupa di rispondere a questo genere di domande: gli 'studi sulla felicità' analizzano e quantificano il grado di soddisfazione degli individui in relazione a un folto numero di variabili socioeconomiche quali, ad esempio, il livello di reddito e l'occupazione. Le ricerche in questa materia sono oggi in grado di supportare le istituzioni internazionali e le classi dirigenti nella formulazione di obiettivi socioeconomici completi e soddisfacenti, che suscitino il pieno consenso dei cittadini. Questo volume illustra, sulla base dei dati più aggiornati, le principali leggi che regolano il rapporto tra felicità e ricchezza e analizza problemi e paradossi del nesso tra reddito e soddisfazione di vita, l'effetto dell'inflazione, della disoccupazione e della rivoluzione del modello d'impresa contemporaneo sul tasso di felicità di una nazione, il rapporto della felicità con il mercato e il capitale sociale.
L'Assemblea Generale delle Nazioni Uniti ha dichiarato il periodo 2005-2015 Decennio Internazionale dell'acqua". Edizione in lingua francese del testo "Acqua tra educazione e cooperazione". "
Come riuscire a passare dalla cultura del PIL (Prodotto Interno Lordo) alla cultura del BIL (Benessere Interno Lordo)? Bastano pochi semplici gesti quotidiani: gesti da cittadino, da genitore, da imprenditore, da figlio, da educatore, da politico. Comportamenti che non richiedono grandi sforzi, nessuna rinuncia, nessun sacrificio, solo buona volontà e consapevolezza. Per superare il circolo vizioso del PIL superfluo basta riflettere, evitare gli sprechi e attuare un consumo delle risorse consapevole dei bisogni delle generazioni che verranno. Utilizza la mappa del BIL, contenuta nel libro, scegli una direzione e scoprirai come ogni percorso genera un circolo virtuoso, orientato al vero benessere. Le schede, semplici e divertenti, ti aiuteranno a capire come è facile contribuire al BIL. Cerca gli altri effetti positivi non tracciati nella mappa, ipotizza nuovi percorsi, inserisci nuovi elementi e collegali a quelli già esistenti.
Il volume si divide in due parti. Nella prima si analizza il vero e proprio colloquio di selezione dove protagonisti sono solo il candidato e l'intervistatore; nella seconda viene invece ricostruito il contesto delle selezioni di gruppo e delle prove tipiche di questa situazione. Un'appendice, infine, offre interessanti informazioni sui test più frequentemente utilizzati nel processo di selezione - tipologie, obiettivi, parametri e metodi interpretativi - così da sdrammatizzare il significato e, al tempo stesso, riconfermare l'utilità.
Questo manuale è uno strumento completo, dal punto di vista concettuale e metodologico, per gli studenti e i professionisti che intendono approfondire il tema del marketing del turismo. Il libro fa riferimento ai principi e ai concetti fondamentali del marketing e adotta un approccio pratico, proprio del management dell'attività di marketing. Moltissimi infatti sono gli esempi citati che diventano degli importanti punti di riferimento per un'applicazione puntuale dei principi e delle tecniche del marketing turistico. Questa edizione inoltre è stata aggiornata e arricchita di numerosi esempi e casi aziendali riferiti alla realtà italiana, utili per comprendere le dinamiche di funzionamento del settore turistico nazionale.
Tutti i dipendenti del settore privato devono prendere una decisione difficile: dire addio per sempre alla liquidazione? Per 11 milioni di lavoratori la prima scadenza è il 30 giugno 2007 e chi la lascia passare senza dire nulla perde comunque il TFR. Dovrà inoltre compiere la medesima scelta ogni nuovo assunto. Sindacalisti, politici, economisti, giornalisti consigliano in massa di abbandonare il TFR e scegliere la previdenza integrativa: fondi pensione e forme individuali previdenziali. Ma molti esitano, e, secondo l'autore, almeno per ora hanno ragione. "La pensione tradita" spiega perché, smontando i principali luoghi comuni.
Lavoro minorile, percosse, negazione dei diritti sindacali, scarichi abusivi, ecco cosa può nascondersi dietro a molti prodotti che compriamo ogni giorno. Ma la casistica è tutt'altro che esaurita: produzione di armi, evasione fiscale, ricorso ai paradisi fiscali, pubblicità ingannevole, finanziamento dei regimi oppressivi, manipolazione genetica. Se i nostri consumi ci rendono involontari complici di tutto questo, sappiamo anche che il consumo può diventare un'arma formidabile per far cambiare il corso della storia e che i consumatori possono avere potere di vita o di morte sulle imprese. Ecco il messaggio di denuncia e di speranza di questo libro, che mette a nudo gli artifici che si nascondono dietro l'immagine immacolata di molte imprese.
Libro + DVD Il viaggio di una rosa", in confezione indivisibile. "
L'autore ci presenta il problema del debito dal punto di vista di dieci protagonisti nelle diverse reti di societa' civile dell'America Latina, tra cui Alberto Perez Esquivel, Alberto Acosta, Mercedes Canese, Alberto Croce, Aurora Donoso.
In un sistema economico complesso, la comprensione dei meccanismi e delle regole che governano la società è essenziale per poter svolgere un ruolo attivo, consapevole ed eticamente responsabile. L'era di internet, l'automazione, la distruzione del lavoro, gli squilibri sociali, il debito del terzo mondo, la crisi ambientale: Eliot Laniado racconta e spiega il tempo in cui viviamo, con lo stile semplice e vivace del linguaggio parlato, con esempi, aneddoti e metafore. L'ultima parte del libro ci racconta un mondo parallelo vicino, eppure spesso sconosciuto: esistono mercati senza monete, commerci senza sfruttamento, investimenti etici. Esperienze alternative che fanno fatica a sopravvivere e che sono in parte contraddittorie, tentativi di immaginare e costruire un mondo plurale: un mondo che sia aperto alla globalizzazione senza esserne dominato.