Questo breve saggio di Hosea Jaffe affronta il tema dell'importanza della duplice piattaforma petrolio-automobile per il cosiddetto sviluppo dell'economia internazionale e le conseguenze che questo binomio ha nella vita di tutti noi, sia a livello quotidiano sia su scala mondiale: secondo l'autore l'accoppiata petrolio-auto è causa di molti conflitti del passato, del presente e lo sarà anche per il futuro. Jaffe mette in evidenza le ricadute negative di questa industria sia come costo in vite umane, sia come danno per l'ambiente, sia come fattore di sviluppo imperialistico. Per favorire lo sviluppo dell'industria auto-petrolio, inoltre, non si è dato corso allo sviluppo delle ferrovie e del trasporto pubblico.
I due più gloriosi e cruciali momenti della storia italiana analizzati attraverso coordinate concettuali dei nostri giorni. Dell'antica Roma l'autore analizza le ragioni del rapido sviluppo, il modello economico imperiale e il sistema agrario-mercantile a base schiavistica, le spese opulente degli imperatori, i dati della svalutazione durante la decadenza fino a giungere al momento della "rivelazione" cristiana. Dalla Roma in decadenza, l'analisi converge verso le capacità tecniche e politiche di Venezia, Genova e Pisa, la conquista dei mercati orientali che definiscono l'ecomonia-mondo rinascimentale con al centro la penisola e le sue Città-Stato. Tale primato industriale e mercantile è osservato fino al momento del nuovo lungo tramonto.
Il commercio equo e solidale sta attraversando un vero e proprio boom. Negli ultimi tre anni, con l'avvento della grande distribuzione, sono aumentati in modo vertiginoso i fatturati, la gamma dei prodotti e i soggetti coinvolti. Il commercio equo e solidale affronta una crisi di crescita ed è dunque a un punto di svolta. Superata la fase pionieristica e consolidate le strutture di base, si aprono i problemi di governo della crescita. Si tratta di accettare altre sfide, con il rischio di perdere parte della spinta ideale, ma anche di formare un'inedita classe imprenditoriale e nuove professionalità; significa, infine, allargare la scelta ai prodotti di massa e coinvolgere nuove aree geografiche.
Che cosa hanno imprese internazionali come Apple, Curad, Google, Ikea, Logitech, Starbucks che voi non avete? Perché queste aziende continuano a stupire con il loro successo, mentre le grandi marche di una volta arrancano a fatica? Le P tradizionali come prezzo, promozione, pubblicità, posizionamento e altre che gli uomini di marketing usano non funzionano più. Oggi, all'elenco, c'è da aggiungere un'altra P: quella di Purple Cow, la Mucca Viola. Che non è una funzione di marketing cui ricorrere a prodotto finito. La Mucca Viola è qualcosa di fenomenale, inatteso e assolutamente incredibile che è dentro il prodotto. Seth Godin spiega come mettere una Mucca Viola in tutto ciò che create per arrivare a una soluzione che non passi inosservata.
Il presente volume raccoglie le lezioni del corso di Economia Politica della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Siena. L'argomento centrale è l'analisi del funzionamento dell'economia di mercato. L'analisi viene divisa in due parti: la Microeconomia e la Macroeconomia. Dopo un breve esame dell'andamento dell'economia nel lungo periodo, l'attenzione si concentra sui fenomeni di breve periodo, data la loro rilevanza per delle decisioni di politica economica. L'apparato analitico adottato è quello tipico dell'economia keynesiana.
Il volume è suddiviso in tre parti. La prima analizza la storia e i concetti del diritto sindacale; la seconda esamina i diritti sindacali, le organizzazioni sindacali e l'associazionismo degli imprenditori; la terza e ultima parte analizza il sistema di contrattazione collettiva.
Nove saggi classici del maggior economista del XX secolo: scritti negli anni immediatamente precedenti la stesura della sua opera fondamentale la "Teoria generale", nel periodo della Grande Depressione degli anni Trenta, i saggi di Keynes inclusi in questo volume analizzano i problemi del periodo e propongono una politica economica in grado di risolverli. Con uno stile polemico e brillante ma facilmente accessibile, Keynes aggredisce temi come disoccupazione, carenza di investimenti, operazioni speculative internazionali che allora come oggi costituiscono gli elementi di crisi del sistema economico.
La storia della gigantesca frode con il marchio Parmalat, degli uomini che l'hanno messa in pratica, di quelli che ne sono rimasti vittime. Un racconto che parte da un salumificio di Parma per approdare alle stanze ovattate delle grandi banche di Wall Street, tra controllori distratti, finanzieri d'assalto, cardinali e politici.
La regione del Caspio, ambito geopolitico generato dalla fine della guerra fredda e crocevia tra sfera d'influenza occidentale, aspirazioni imperiali post-sovietiche e varie forme di Islam, è un'area tanto strategica quanto problematica. Il volume prene in esame alcune tematiche: il processo di transizione degli stati post sovietici del Caucaso e dell'Asia centrale; il crescente interesse verso le sfere politico-economiche di questi ultimi sia degli attori regionali ma anche degli Stati Uniti, sempre più attivi negli scacchieri centroasiatico e caucasico; la conflittualità etnica che connota questi territori; la posizione strategica, sotto i profili energetico, infrastrutturale, militare, di questa macro-regione.