ECONOMIA DEL LAVORO, PRODUZIONE, INVESTIMENTI FINANZIARI: INDAGINE SULLA GLOBALIZZAZIONE PER COGLIERE GL ASPETTI CONCRETI DELLA DIMENSIONE INTERNAZIONALE E DELEL RELAZIONI NORD/SUD il libro indaga su un soggetto sfuggente: la carta e i numeri. Da cosa e`costituita oggi principalmente l'economia inte rnazionale? Soprattutto da numeri che passano continuamente nei circuiti informatici, rappresentando lo scambio virtuale di montagne di denaro (di carta, appunto). Le dinamiche della produzione sono sempre piu`determinate non dal suo rendimento ma dagli investimenti finanziari che la rendono possibilie. Nel 1997 gli scambi monetari hanno raggiunto i 2 mila milardi di dollari giornalieri, ma piu`del 97% di questi movimenti sono di natura speculativa. Mentre le attivita finanziarie dominano l'economia reale e le crisi sembrano essere diventate una componente strutturale di instabilita per l'economia mondiale, la recen te crisi finanziaria del sud est asiatico ha cancellato il miracolo delle tigri di carta" e ha mostrato la falsa universalita del modello di crescita fondato sui paradigmi neoliberali. Altri temi trattati sono: la crisi globale della finanza mondiale, la dispostica liberta dei capitali, l arroganza del fondo monetario, prospettive etiche per l economia. Il presente volume e`un ulteriore sviluppo di "i padroni del vapore". "
Un volume che affronta, in forma divulgativa e rivolgendosi a un pubblico vasto, un tema di cui si parla molto e che sembra lasciare disorientata l'opinione pubblica, in bilico tra il peso della supremazia dei mercati internazionali e le straordinarie opportunità che la globalizzazione offre.
Il volume presenta un saggio di Ciocca che offre in 10 schede di analisi la sua lettura dell'economia del secolo XX. Il progresso economico, la trasformazione delle fonti e degli usi delle risorse economiche, i diversi assetti del potere economico mondiale, la diseguaglianza, la politica economica sono solo alcuni punti messi in discussione nel saggio che costituisce il nucleo del libro e a questi si agganciano gli interventi del dibattito.
L'approccio della economia solidale viene ad affiancarci agli studi sui sistemi industriali locali, alle ricerche sull'economia sociale e a quelle sulle organizzazioni "no profit". Senza dimenticare i lavori sullo sviluppo locale e più in generale sul settore informale e sulla economia sotterranea. A differenza di questi studi, però, l'economia solidale, di cui Lavalle si è fatto ormai da vari anni il teorico e il divulgatore, si basa sulla ipotesi della possibilità di una ricomposizione dei rapporti tra l'economico e il sociale nel senso di una democrazia economica. Laville propone la valorizzazione di varie forme di scambio non monetario, realizzate all'insegna della solidarietà, accanto a quelle del mercato.