Un testo introduttivo che mette in condizione gli studenti di affrontare i problemi più pressanti dello sviluppo odierno fornendo loro gli strumenti concettuali e quantitativi della teoria economica contemporanea. L'economia: adotta un approccio nuovo che integra i più recenti sviluppi dell'economia, come la teoria dei contratti, l'interazione strategica, l'economia comportamentale e l'instabilità finanziaria, incoraggia gli studenti ad approfondire temi attuali come la disuguaglianza, il cambiamento climatico, l'instabilità economica, la creazione di ricchezza e l'innovazione, fornisce una trattazione integrata di micro e macroeconomia, mette in relazione i modelli e i concetti con l'evidenza empirica a partire dai temi e i problemi dell'economia reale.
Riuscire a capire come far crescere felice, sano e con successo un bambino può essere molto difficile. I genitori si muovono a stento tra innumerevoli consigli spesso in conflitto tra di loro. Libri che descrivono il modo giusto di fare le cose possono lasciare anche nel più impegnato caregiver sentimenti di scoraggiamento e di inadeguatezza quando la vita reale non corrisponde a ciò che leggiamo. Regina Pally ci propone qualcosa di completamente diverso, sostenendo che la chiave per essere buoni genitori è imparare a rallentare, riflettere e riconoscere che non c'è un solo e unico modo per esserlo. L'autrice sintetizza le più recenti scoperte delle neuroscienze per mostrare che le naturali tendenze del nostro cervello a empatizzare, analizzare e connettersi con gli altri sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno per essere buoni genitori. Ogni capitolo offre l'analisi dei principi della genitorialità riflessiva, come "Tollerare l'incertezza", "Ricomporre le rotture", accompagnati dai riferimenti scientifici che li sottendono. Brevi "compiti per casa" alla fine di ogni capitolo e illuminanti esempi concreti che descrivono le relazioni tra genitori e figli rendono piacevole e facile la lettura di questo libro, una guida pratica per tutte le persone che cercano di costruire relazioni di amore, capaci di durare nel tempo, con i loro figli.
Nella prospettiva di una valutazione per competenze, negli ultimi anni proposta anche nella scuola italiana negli ordinamenti sia del I ciclo, sia del II ciclo, risulta centrale l’impiego di prove volte ad accertare «non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa». Da qui l’intento di questo volume: chiarire le caratteristiche che caratterizzano una prova di valutazione degli apprendimenti in una prospettiva di competenze e fornire un quadro di riferimento metodologico e operativo per la costruzione e la valutazione di tali prove. La loro prerogativa consiste nel sollecitare prestazioni in grado di mobilitare la pluralità delle dimensioni coinvolte nella manifestazione della competenza: non solo mirate alla riproduzione di un sapere, bensì alla sua rielaborazione originale e funzionale a un determinato contesto d’azione. Che cosa caratterizza un compito autentico? Quali sono le sue potenzialità e valenze formative? Come è possibile elaborarlo? Come verificarne la qualità? Su queste domande si articola il presente volume, che contiene anche un insieme di esempi di compiti autentici relativi a vari livelli scolastici, utili a concretizzare le indicazioni che verranno fornite.
Il volume è frutto del lavoro del gruppo di ricerca "Early Childhooh Education. Il caso Montessori e la pedagogia italiana dell'infanzia" attivo presso l'università LUMSA di Roma. Il testo raccoglie saggi dai quali emerge che l'educazione di qualità e la cura della prima infanzia sono di fondamentale importanza al fine di offrire ai bambini solide basi per il successo dell'apprendimento permanente portando beneficio, in particolare, a coloro che provengono da contesti svantaggiati. La proposta educativa montessoriana favorisce un processo di autoeducazione e autodisciplina, che costituisce una risorsa per i bisogni di apprendimento di bambini con DSA.
Questo libro si propone di trattare i processi di formazione dell’identità nella nostra società, definita a più riprese incerta, rischiosa e liquida. L’autore prende in considerazione i processi della socializzazione e il ruolo di alcune tradizionali agenzie come la famiglia, la scuola e i mass media ma non esclude i Social Network e gli ambienti virtuali, divenuti oramai attori centrali.
Presentazione del volume
Sempre più spesso si sente parlare di crisi dell'identità, una crisi che sembra caratterizzare soprattutto le nuove generazioni. Ma che cosa è l'identità? Come si forma e qual è l'impatto delle dinamiche sociali sulla sua formazione?
Questo libro si propone di trattare i processi di formazione dell'identità nella nostra società, definita a più riprese incerta, rischiosa e liquida.
L'autore prende in considerazione i processi della socializzazione e il ruolo di alcune tradizionali agenzie come la famiglia, la scuola e i mass media ma non esclude i Social Network e gli ambienti virtuali, divenuti oramai attori centrali. In questo contesto, anche il corpo cambia il suo ruolo e diviene un elemento malleabile in funzione del desiderio individuale e del progresso tecnologico. Tutta l'analisi si basa su di una prospettiva differente che implica un passaggio paradigmatico: dal concetto di "individuo" a quello di "persona", che si definisce sulla base delle relazioni, compresa quella con il proprio corpo. Riuscire a integrare questi legami in maniera equilibrata significa trovare il proprio posto nel mondo e per far questo un ruolo fondamentale lo giocano i processi educativi.
Mario Salisci è docente di Sociologia dei Processi Culturali e di Sociologia della Famiglia all'Università Lumsa di Roma. Per FrancoAngeli ha pubblicato Un corpo educato. Sport, cultura e società (2016) e Il Profeta. Padre Pio e la sua opera (2014). È autore anche di numerose comunicazioni e articoli scientifici ed è referente per la ricerca nazionale sui Licei Scientifici a Indirizzo Sportivo (Miur-Coni). Nel 2012 è stato premiato a Denver negli Stati Uniti dall'American Association for the Study of Religion per la comunicazione The Power of the Prayer.
Indice
Ringraziamenti
Introduzione
(Modernità liquida e condizione individuale)
Identità e conoscenza
(Società complessa, incerta e rischiosa; L'eccedenza della possibilità e la mancanza del centro; Progresso tecnologico e trasformazioni sociali; Domande di verifica)
Il processo della socializzazione
(I modelli teorici sulla socializzazione; La trasformazione di un processo; Le diverse fasi della socializzazione; Domande di verifica)
L'identità e il ruolo
(Status, ruolo e norme; Ruolo adulto e personalità modale; L'influenza mediatica e il ruolo; Domande di verifica)
La formazione dell'identità
(Un processo rischioso e incerto; La socializzazione mal riuscita; Tra recitazione e realtà; Domande di verifica)
Meccanismi fondamentali
(La base sicura. John Bowlby e Mary Ainsworth; L'altro da Sé: il rapporto con il padre; Biologia delle relazioni; Domande di verifica)
Omologazione, individualismo e narcisismo
(Omologazione; La dissoluzione dei legami; Dall'individualismo al narcisismo; L'ambivalenza del mercato; Domande di verifica)
Il disagio del corpo
(Sociologie del corpo; Tra libertà e nuove schiavitù; La filosofia del post-umano; L'identità e il genere; Domande di verifica)
Conclusioni
Nelle "Lezioni di giustizia amministrativa" sono illustrati i caratteri istituzionali della giustizia amministrativa nel nostro Paese. Sono poste in evidenza le ragioni storiche e attuali della sua specialità e sono presentati i canoni su cui si regge la tutela del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione. Anche nell'esame degli istituti processuali, il volume si propone di dar conto delle ragioni di fondo che hanno determinato nel nostro Paese l'adozione di certe soluzioni, con l'obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza della complessità del sistema, della delicatezza degli equilibri in gioco, delle implicazioni rispetto alla tutela delle parti.
La psicopatia è un disturbo deviante dello sviluppo, caratterizzato da un'eccessiva quantità di aggressività istintuale e dall'assenza della capacità relazionale oggettuale di creare legami. La psicopatia è un processo, un'interazione continua di fattori e operazioni che stanno implicitamente progredendo o regredendo verso uno specifico punto finale e una fondamentale disidentificazione con l'umanità. L'autore fornisce una concezione dell'eziologia di questo disturbo che abbraccia dimensioni psicobiologiche e psicoanalitiche. Con questo duplice orientamento, l'autore ci accompagna lungo un percorso attraverso il quale visitiamo un patrimonio di contributi rilevanti e aggiornati provenienti dalla neurobiologia e dalla neuropsicologia. Ci viene poi presentata una ricca, estensiva e profonda indagine di un ampio spettro di formulazioni psicosociali e psicoanalitiche. Una delle idee più originali espressa in questo libro riguarda la distinzione tra aggressività evocata affettivamente, che è la più comune in ognuno di noi, e l'aggressività predatoria, che sembra essere il segno caratteristico della psicopatia. Un'altra scoperta importante è che i pazienti psicopatici sperimentano una caratteristica iporeattività del sistema nervoso autonomo periferico; per compensare, possono perseguire manifestazioni affettive aggressive. "L'aggressività predatoria, anche se non androgenodipendente, può essere innescata socialmente dalla ricerca da parte dello psicopatico di aumentati livelli di eccitazione autonomica e dell'aggressività affettiva". Su questa scia, lo psicopatico può agire comportamenti violenti per amplificare la propria eccitazione sessuale. Questa iporeattività autonomica sembra anche essere la causa della difficoltà dello psicopatico ad apprendere dall'esperienza e a sviluppare capacità di insight.
Bisogna credere a tutto il bene che sta nascosto nel bambino e prepararsi a riconoscerlo con cura e amore.
«Il bambino in famiglia» raccoglie i testi di una serie di conferenze tenute nel 1923 a Bruxelles, nelle quali Maria Montessori traccia le proprie proposte per una Scuola dei genitori. Il volume è quindi una guida di igiene mentale a uso di genitori ed educatori, perché non si creino - anche inavvertitamente le premesse di quella che si manifesterà un giorno come una penosa (ma inevitabile) incomprensione nei rapporti tra genitori e figli.
I nostri allievi sono abituati a esercitare liberamente la volontà e il giudizio, guidati dalla fantasia e dall'entusiasmo.
"Come educare il potenziale umano" viene pubblicato per la prima volta nel 1948 ad Adyar, in India. Qui Maria Montessori ha inaugurato numerose scuole dedicate ai bambini figli sia di indiani sia di inglesi, ed è per questo conosciuta come «la Madre» per antonomasia. In questo libro viene innanzitutto rivelato il segreto del successo del suo metodo educativo, ovvero la capacità di stimolare con intelligenza l'immaginazione creatrice del fanciullo per risvegliarne l'interesse, e di far germogliare in lui i semi della scienza. Viene poi esposto il suo programma di Educazione Cosmica, attraverso l'idea centrale e ispiratrice del Piano Cosmico. L'autrice suggerisce come insegnarlo al fanciullo attraverso la storia emozionante della Terra e delle sue trasformazioni, della comparsa dei primi uomini e delle più antiche civiltà. Perché all'interno di questo Piano tutto e tutti si riconoscono e si ritrovano, obbedendo al grande scopo della vita: lavorare insieme.
«È oggi ancora più forte l'esigenza di una educazione linguistica che arricchisca le nostre capacità comuni di comprensione e intelligenza, di rapporto autentico e attivo con gli altri e col vasto mondo. Una educazione linguistica che dia diffusamente, a tutte e a tutti, quella lingua che, continuiamo a sperarlo e a operare per ciò, ci fa eguali.» La lingua parlata e scritta, il suo valore di emancipazione sociale e la scuola che ne costituisce il principale veicolo, sono stati al centro della ricerca intellettuale e civile di Tullio De Mauro. Questo libro ne raccoglie alcuni dei principali contributi.
A Madrid, nel 1936, Inés si ritrova all'improvviso sola in un momento cruciale per il suo Paese. L'affermazione del Fronte popolare e la situazione politica tesa consigliano a sua madre e suo fratello, attivista nelle file dei falangisti, di tenersi lontani dalla capitale. Sfidando le proprie origini aristocratiche e le idee reazionarie che ha respirato fin da bambina, la giovane Inés comincia a frequentare un gruppo di militanti comunisti e trasforma la casa di famiglia in un ufficio del Soccorso rosso internazionale. Ma quando il sogno repubblicano si infrange, la ragazza viene arrestata a causa del tradimento di un compagno, e si ritrova prima nel famigerato carcere di Ventas, poi reclusa in un convento e, infine, a condividere con la cognata Adela una sorta di prigione dorata in una casa sperduta in mezzo ai Pirenei. Solo due cose la consolano: la scoperta dei piaceri della cucina e l'ascolto notturno della Pirenaica, la radio clandestina del Partito...