Un quadro aggiornato sui flussi migratori e sul loro contributo reale allo sviluppo economico, culturale e sociale del paese Senza eludere nessuno dei temi scottanti degli ultimi mesi: l'aumento esponenziale dei richiedenti asilo, l'impatto della crisi sulle migrazioni, il contributo degli stranieri all'economia italiana, i problemi di criminalità, l'integrazione fra le diverse culture e religioni.
Un compendio della conoscenza clinica che costituisce la pratica psichiatrica contemporanea. Senza trascurare nessun dato empirico, il testo fornisce punti di riferimento chiari che possono essere usati sia dai clinici esperti sia da quelli in formazione per il trattamento del paziente. Il volume è conforme ai cambiamenti nella classificazione diagnostica apportati dal DSM-5. L'attenzione si concentra soprattutto sui singoli disturbi: in particolare si prende in esame l'efficacia dei trattamenti, valutata attraverso l'uso di studi controllati randomizzati e l'esperienza clinica degli autori.
Nella nostra società e in Parlamento è in corso da molti anni un dibattito sul riconoscimento giuridico della Lingua dei Segni Italiana (us). Nel libro, autori sordi e udenti affrontano aspetti diversi e complementari: la ricerca linguistica (Virginia Volterra), le neuroscienze (Francesco Pavani), il modello bilingue (Valentina Foa, Gabriele Gianfreda, Barbara Pennacchi), la costruzione sociale della sordità (Sara Trovato), l'autodeterminazione (Vanessa Migliosi), i diritti umani e le minoranze linguistiche (Benedetta Marziale). Gli autori, rivolgendosi a chi ha interessi scientifici e didattici, ai politici e ai legislatori e a quanti operano nel "mondo della sordità", sottolineano come la lingua dei segni costituisca un imprescindibile strumento di cittadinanza. Nel volume si racconta una grande battaglia di civiltà.
Il volume raccoglie interventi, ricerche, esperienze e riflessioni sulla proposta, ormai diffusa nel mondo, di filosofare con i bambini, in un contesto educativo trasformato in "comunità di ricerca". La prima sezione discute i fondamenti della Philosophy for Children, la seconda presenta invece contributi critici al dibattito sulla filosofia con i bambini, la terza è dedicata alla presentazione delle ricerche empiriche sul tema svolte in Italia in ambiente scolastico.
Da quindici anni Aldo Grasso ci ricorda una verità semplice eppure rivoluzionaria: le serie televisive americane sono i prodotti artistici che più hanno plasmato l'immaginario collettivo contemporaneo. Che mostrino gli abissi morali in cui può sprofondare un frustrato professore malato di cancro o la dolorosa impossibilità di un pubblicitario newyorkese di sfuggire alle menzogne patinate che confeziona ogni giorno; che raccontino le turbolente vicende sentimentali di una giovane dottoressa alle prime armi, o l'epopea, deflagrata in infinite dimensioni parallele, dei sopravvissuti a un disastro aereo, le serie tv hanno saputo dare forma ai desideri e agli incubi che popolano il reale. E ci hanno reso dipendenti. Nella "Nuova fabbrica dei sogni", Aldo Grasso e Cecilia Penati accolgono la sfida a cartografare la galassia delle serie televisive - dai Soprano a The Wire, da House of Cards a The Walking Dead, dal Trono di spade a Breaking Bad - passando per i personaggi più iconici, i colpi di scena più plateali, e soprattutto per i nuovi demiurghi dell'immaginario, gli showrunner, che accentrano ogni aspetto della produzione artistica. La nuova fabbrica dei sogni-quella che, grazie a Don Draper e Tyrion Lannister, Dale Cooper e Rusty Cole, ha ormai soppiantato Hollywood - non è solo una guida per chiunque voglia affacciarsi al mondo delle serie tv, ma una ricognizione attenta, in cui anche gli appassionati di lungo corso scopriranno nuova linfa per le loro "ossessioni seriali".
Il matrimonio tra giornalismo e marketing, ancor più che tra Montecchi e Capuleti, è sempre stato impossibile da celebrare. Ma i tempi cambiano e quello che prima suonava come un'onta giornalistica oggi, sotto certi aspetti, non solo è ammesso ma sta rappresentando un nuovo importante settore per il giornalismo. Grazie al web (blog, Facebook, Twitter, YouTube, ecc.) le aziende decidono da sole dove, quando e soprattutto cosa e per chi pubblicare una notizia. Il brand journalism, che ha avuto notevole impulso dal 2004 negli Usa, si occupa di comunicare tutto ciò che ruota attorno a un marchio (brand) con lo scopo di informare i lettori sulla storia dell'azienda. Lo fa con gli strumenti e le regole proprie del giornalista. Il brand journalist, non inganna il lettore, non gli deve vendere nulla, ma gli mette a disposizione ciò che gli occorre per approfondire la conoscenza del marchio di cui è, o potrebbe, diventare cliente. Questo manuale di brand journalism, primo in Italia, fornisce caratteristiche, strumenti, tecniche e regole di quello che rappresenta una nuova grande opportunità per i professionisti dell'informazione. Prefazione di Daniele Chieffi.
Spesso il luogo principale di amore, protezione, sicurezza, fiducia, cura, affetto, può diventare il luogo di odio, violenza, rabbia, paura, tradimento, abbandono, trascuratezza: la famiglia. Sono ormai sempre più frequenti e numerosi gli abusi consumati in famiglia, provocando conseguenze negative sulla salute psicofisica e relazionale del bambino, sulla sua sicurezza, sul suo equilibrio emotivo, sulla sua crescita cognitiva e sessuo-affettiva. Purtroppo la percentuale più alta (circa il 90%) è rappresentata dagli abusi sessuali intrafamiliari: l'incesto. L'obiettivo principale di questo testo è proprio quello di comprendere e "svelare" i giochi familiari tipici delle famiglie abusanti e incestuose, cioè quello di ricostruire e capire le dinamiche interattive che caratterizzano tali famiglie "patologiche".
La psicologia dell'emergenza è divenuta negli anni recenti area di studi e di ricerca tra le più rilevanti in tutto il panorama delle discipline psicologiche e psichiatriche, oltre che campo di applicazioni, di interventi, di notevole impatto clinico e assistenziale. Nella sua ricchezza di connessioni culturali e riflessioni teorico-cliniche, il volume offre al lettore un modello del destino di un evento catastrofico come esito di un processo di significazione individuale (ossia del processo che porta alla possibilità di attribuire un senso e un valore all'evento nell'ambito della propria storia di vita e delle proprie risorse individuali) e di resilience ed elaborazione, senza per questo trascurare le caratteristiche potenzialmente traumatogene legate all'evento stesso. L'intreccio tra argomenti prettamente teorici e approfondimenti sull'assessment e sulle tecniche e i modelli di intervento, oltre che sancire il legame dinamico tra aspetti scientifici e operatività in ambito clinico, fornisce consistenti strumenti di lavoro e rende questo manuale capace di fornire una visione integrata e multidisciplinare delle problematiche connesse alla psicologia delle emergenze. Tale saggio è un utile strumento per i ricercatori, i professionisti della salute mentale, studenti e chiunque altro desideri approcciarsi alle questioni inerenti i nuovi contesti della psicologia dell'emergenza.
Il suicidio è un importante problema che riguarda la sanità pubblica mondiale e la prevenzione del fenomeno sta ricevendo un'attenzione sempre maggiore anche in nazioni ove i tassi di suicidio sono meno allarmanti. Il suicidio, una "morte non necessaria" è uno degli eventi più tragici per un essere umano, capace di causare forte disagio in parenti e amici della vittima, così come nei professionisti, qualora la vittima fosse in contatto con i servizi sanitari e sociali. Oltretutto, chi governa e si occupa di politiche sanitarie dovrebbe tenere a mente che i suicidi e i tentativi di suicidio hanno un costo economico rilevante per la società intera e l'impatto economico degli interventi per la prevenzione del suicidio è decisamente inferiore alla perdita economica costituita dai suicidi portati a termine. In contrasto con quelle che sono le credenze relative al suicidio, non si tratta né di una "normale" risposta ai livelli di stress sperimentati dalla maggior parte delle persone né di una lineare conseguenza di importanti disturbi psichiatrici. Il suicidio è il più allarmante dei segnali, sia nella vita quotidiana sia in psichiatria, ed è una delle più frequenti cause che portano a entrare in contatto con i servizi psichiatrici.
Un manuale dovrebbe abitualmente prospettare un sistema compiuto, in cui magari alcuni istituti sono in via di evoluzione, ma che nel compendio riesca a fornire anche solo l'impressione di un insieme organico. Cosi evidentemente non può essere per il diritto tributario italiano, per molteplici fattori. Anzitutto, la copertura delle crescenti esigenze della spesa pubblica influisce su interventi anche disordinati sulle imposte, al fine appunto di reperire nuovo gettito. Ancora, esiste una innegabile ritrosia del legislatore a riformare la disciplina procedimentale dei tributi, in primo luogo provvedendo finalmente alla stesura di un'unica legge sul procedimento amministrativo tributario, molto probabilmente perché il riconoscimento di garanzie, che ne sarebbe il primo effetto, pone dei lacci e laccioli all' Amministrazione; tali vincoli non sono fisiologicamente graditi al gruppo che in un certo momento storico riesce a conseguire la maggioranza. Tenendo conto di ciò, quasi meraviglia che negli anni settanta del secolo scorso sia stato possibile effettuare una seria riforma del fisco. Di converso, importanti influssi sulla materia intervengono ad opera della legislazione e della giurisprudenza comunitaria, così come pure per mano della giurisprudenza nazionale. (Dalla Prefazione).
Un'opera fondamentale, di grande qualità scientifica e pensata per costituire un punto di riferimento di grande rilevanza sia formativa, sia specialistica. La caratteristica peculiare di questo trattato è che è stato scritto in modo chiaro da specialisti dei diversi settori delle Neuroscienze, dallo sviluppo del sistema nervoso alle neuroscienze cognitive. Ciò fa in modo che i vari argomenti siano trattati in modo estremamente aggiornato e che chiunque abbia a che fare con le Neuroscienze possa trovare in questo testo la risposta a molteplici domande. Inoltre gli argomenti sono trattati con una notevole chiarezza espositiva supportata anche da immagini esplicative di facile comprensione. In più, nei diversi capitoli sono riportate oltre 100 schede di approfondimento che descrivono situazioni cliniche, tecniche e argomenti particolari collegati all'argomento trattato. Il testo si apre con un capitolo introduttivo che fornisce una panoramica della disciplina mentre il secondo capitolo presenta informazioni fondamentali sull'architettura e sull'anatomia del sistema nervoso. Il resto del volume tratta i principali argomenti delle Neuroscienze: le Neuroscienze cellulari e molecolari (Sezione II), lo sviluppo del sistema nervoso (Sezione III), i sistemi sensitivi (Sezione IV), il sistema motorio (Sezione V) e i sistemi regolatori (Sezione VI), le Neuroscienze comportamentali e cognitive (Sezione VII).
Dalla precedente edizione vari cambiamenti sono intervenuti nell’Unione
europea: è cessata l’efficacia delle disposizioni transitorie concernenti le istituzioni, previste dal Protocollo n. 36, si è rinunciato alla riduzione del numero dei membri della Commissione, è stato eletto il nuovo Parlamento europeo ed è stata costituita la nuova Commissione, la Croazia è entrata nell’Unione, si è arrestato il procedimento di adesione alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, la giurisprudenza della Corte di giustizia ha fornito, come sempre, importanti contributi e anche quella della Corte costituzionale italiana ha mostrato rilevanti evoluzioni. Peraltro il dato che oggi emerge in maniera più appariscente è il momento critico del processo di integrazione europea, messo a dura prova dal permanere di seri problemi economici, finanziari e sociali e dalla pressione migratoria, rispetto alla quale l’Unione stenta a trovare risposte adeguate alle dimensioni e alla drammaticità del fenomeno e una strategia unitaria di lungo respiro. L’attacco di vari Stati membri al sistema di Schengen e lo stato di diffusa disaffezione dell’opinione pubblica verso l’Europa sono segni evidenti dell’attuale fase di crisi. In momenti come questo appare ancor più necessario ritornare alle radici del progetto europeo, progetto di pace, di convivenza, di solidarietà, così come a quei valori, oggi consacrati nell’art. 2 del Trattato sull’Unione europea, sui quali l’Unione si fonda. Se essi non possono, di per sé, risolvere i numerosi problemi che travagliano l’Europa, solo il loro rigoroso rispetto può garantire che le soluzioni siano sempre conformi alle “eredità culturali, religiose e umanitarie dell’Europa”, che ne costituiscono il più prezioso patrimonio di civiltà.
Il volume è aggiornato al 31 dicembre 2015.