Il volume propone l'utilizzo di internet quale canale di rilevazione nella conduzione di interviste qualitative e quantitative. Vengono illustrate le accortezze metodologiche e statistiche, le norme da rispettare a livello legale e di netiquette e le basi economiche che possono giustificare la scelta del canale online rispetto ai canali tradizionali. Di particolare rilevanza il capitolo riservato ai sistemi di ponderazione dei dati, che garantiscono rappresentatività statistica ai campioni quantitativi e che risultano essere uno dei temi più dibattuti e controversi nella realizzazione di indagini online. Il libro si rivolge quindi a tutti coloro che intendono utilizzare la Rete e le sue potenzialità quale canale di rilevazione: istituti di ricerca, società di consulenza, aziende, università e studenti, editori online.
Cosa significa "Servizio pubblico"? Quali gli obblighi, quali i limiti di chi lavora in Rai? Una risposta priva di retorica la offre Jader Jacobelli. Da casi concreti una bussola per orientarsi sul modo di fare informazione, di raccontare la politica, di divertire, di usare correttamente l'italiano, di rispettare i minori. Un libro da leggere, da rileggere, su cui riflettere. Il volume, scritto per chi ha la responsabilità di operare nel Servizio pubblico, è utilissimo a chi si chiede cosa debba ricevere in cambio del canone.
Questo libro offre una sintetica introduzione in chiave comparata al diritto di tre grandi religioni: ebraismo, isiam e induismo. Ciascuno dei tre ordinamenti giuridici è nato e si è formato all'interno di una religione: un imprinting comune che ha lasciato tracce, determinando più o meno profondamente le modalità con cui essi si sono rapportati ai problemi emersi nei relativi contesti sociali e politico-culturali. Dopo aver illustrato i criteri che debbono guidare la comparazione tra differenti diritti religiosi, gli autori forniscono una descrizione essenziale dei tre sistemi, dei loro principi fondativi e dei loro principali istituti. Una lettura utile sotto molti aspetti: conoscere le regole a cui si ispirano i comportamenti dei fedeli delle diverse religioni ha infatti oggi un'importanza che supera i confini dell'interesse scientifico e tocca questioni legate alla coesione sociale ed alla governance delle diversità.
Il sottotitolo di questo libro vuole rendere giustizia alla parola "animazione" che nella lingua italiana in questi ultimi quattro decenni ha subito un indebito e arbitrario mutamento di significato. Essa, infatti, è stata ed è utilizzata per indicare un insieme di attività ludiche, di intrattenimento e, nel migliore dei casi, espressive condotte in modo dinamico, vivace e coinvolgente. Questo utilizzo della parola "animazione" è arbitrario perché fa riferimento al significato della parola francese "animation" e non a quello autentico della lingua italiana del "dare anima" e del "dare, conservare e svolgere la vita". Volta al mondo educativo la parola animazione può perciò essere utilizzata per indicare una pedagogia che mette al centro dell'agire educativo la celebrazione della vita autenticamente umana tessuta dalla libertà, dalla creatività, dalla gioia, dall'amore per gli altri, dalla speranza come senso fondamentale dell'essere e, infine, dalla considerazione dello scacco e del fallimento come elementi ineliminabili dell'umano, che possono però, se educativamente sostenuti, essere origine di vita e non, invece, di distruttiva disperazione. Il titolo invece vuole alludere alla necessità, da parte dell'educare, di promuovere il ritorno dell'anima dall'esilio in cui l'ha collocata la modernità.
Psicologia del lavoro è il primo di una serie di 3 volumi, i due successivi saranno dedicati alla Psicologia delle organizzazioni e alla Psicologia delle risorse umane. Valorizzando tutti gli approcci teorici presenti in questo ambito, il primo volume raccoglie i contributi più aggiornati sul tema della psicologia del lavoro di alcuni tra i più autorevoli studiosi italiani. In particolare, vengono analizzati i problemi che contraddistinguono, sul piano individuale, il rapporto persona-lavoro: differenze individuali, competenze, motivazione, carriera. L’attenzione è anche focalizzata sulle conseguenze che possono avere per la salute e per il benessere individuale le caratteristiche del lavoro svolto, del contesto lavorativo e dei rischi in esso presenti.
Una serie di suggerimenti ed idee "illuminanti" in un campo che ha acquisito una valenza particolare nel mondo attuale, frutto di anni di seminari condotti da una delle più famose formatrici europee. I metodi, le tecniche e gli accorgimenti illustrati sono applicabili con successo sia da persone con un'ampia esperienza che da giovani alle prime armi. Servono per concludere vendite complesse e trattative difficili, per ottenere il più ampio impegno dai propri collaboratori, per convincere della bontà delle proprie idee colleghi, superiori, soci, se lavorate in un'azienda o in uno studio professionale, se operate nel sociale o nel mondo politico, se dovete presentare una relazione o fare un intervento in un convegno.
Manuale che intende portare alla luce gli elementi concettuali e metodologici di base della filosofia teoretica, elementi per cui essa si contraddistingue e si differenzia dalla filosofia in generale. La filosofia teoretica, infatti, è una continua e inesauribile riflessione sull'intero dell'esperienza e prevede una ricerca metodologica attraverso differenti approcci. Questo volume vuole aiutare il lettore a muovere i primi passi nell'analisi filosofica guidandolo attraverso i diversi paradigmi, i modelli ermeneutica della cui costruzione si riportano anche le fonti.
In questo volume vengono raccolti gli scritti filosofici, in cui l'autore ha teorizzato la "dottrina dell'esperienza giuridica" con la centralità dell'azione della volontà dell'agente, il suo vero oggetto di interesse. In base a questo presupposto, per Capograssi, la filosofia del diritto deve occuparsi della vita e dell'azione.
Sono proposti, in un unico volume, tre dei testi più significativi di Saint-Exupéry: "Pilota di guerra", "Lettera a un ostaggio" e "Taccuini". Opere forse meno conosciute e proprio per questo ancor più fondamentali, alla scoperta di un autore che con le sue pagine immortali, la sua vita avventurosa e anche la sua scomparsa piena di mistero è stato capace come nessun altro di entrare nel mito.
La crescita nella differenziazione che ha attraversato la modernità fra le speranze e le delusioni degli osservatori sociali classici, è andata oltre le previsioni e richiede oggi un ripensamento, a partire dalla scelta di declinare al plurale lo stesso concetto di differenza ed ancorarlo alle persone che la esprimono. Differenze di culture, di genere, di opinioni, di ideologie, di livelli di sviluppo, ed altre ancora, sono connesse ad una complessità crescente e ad una separazione-mescolanza di elementi che convivono negli stessi contesti di vita collettiva nonché nelle biografie individuali. Nel dibattito contemporaneo il rilievo assunto dai processi di differenziazione ha favorito varie prospettive che si incontrano nel riconoscere la forte commistione fra le caratteristiche dei contesti sociali dell'era globale, le problematiche poste dalla diversità culturale e dal pluralismo politico delle democrazie occidentali e le rappresentazioni offerte dai media, che concorrono a definire le nostre immagini collettive nonché il modo di rapportarsi all'altro. Inserendosi in questa problematica, il presente lavoro intende proporre una chiave di lettura della multidimensionalità del fenomeno ed un'indagine sul campo tesa ad evidenziare l'immagine della differenza proposta dalla stampa quotidiana italiana.
"Nella storia europea la nostra civiltà si è incontrata con le altre culture in molte occasioni ed in diversi modi. In modi e occasioni che hanno consentito alla nostra società di guardare a se stessa in modo critico, dovendo trovare in se medesima le ragioni di apertura o eventualmente di esclusione mediante le quali poter rapportarsi all'altro. Negli ultimi tempi sotto l'etichetta del multiculturalismo e della multietnicità una simile riflessione si è, una volta di più, riavviata e rinnovata. Nei lavori che costituiscono questo volume queste poche parole introduttive, la riconsiderazione di questi temi tiene presente la risalente tradizione a cui si è voluto far cenno, ma cerca di aggiornarne i punti di vista e le problematiche salienti." (Dalla Prefazione di A. Bixio).